Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Emy Potter    10/06/2016    3 recensioni
Dal testo: "Non aveva mai pensato che potesse accadere una cosa del genere. Proprio a lei, la regina Elsa di Arendelle, sempre fredda e che rigetta ogni singola richiesta di matrimonio. Era sempre stata indipendente, pensava che lei non avesse bisogno di nessuno che non fosse Anna, che le bastava l'amore della sua adorata sorellina.
E poi comparve lui. (...) Ora c'era qualcos'altro che avrebbe dovuto domare e non mostrare."
Spero vi piaccia!
Genere: Erotico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elsa, Sorpresa
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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Non aveva mai pensato che potesse accadere una cosa del genere. Proprio a lei, la regina Elsa di Arendelle, sempre fredda e che rigetta ogni singola richiesta di matrimonio. Era sempre stata indipendente, pensava che lei non avesse bisogno di nessuno che non fosse Anna, che le bastava l'amore della sua adorata sorellina.
E poi comparve lui.

I look and stare so deep in your eyes,
I touch on you more and more every time.
When you leave I'm beggin you not to go,
call your name two, three time in a row.

La prima volta che lo vide fu all'incoronazione, esattamente un mese fa. Era con sua moglie in prima fila, dove i parenti per tradizione prendono posto.
Perché sì, anche se non erano consanguinei, lui da circa tre anni faceva parte della loro famiglia, esattamente da quando aveva sposato la sua adorata cugina.
Anche se era sempre stata una donna indifferente al fascino maschile, Elsa sentì una strana sensazione quando quegli occhi color nocciola incrociarono i suoi, non perdendo mai il contratto con la sua figura. Erano penetranti e così profondi che dovette distogliere lo sguardo per mantenere il controllo.
Il cuore cominciò a battere così forte che temette che l'intera sala potesse sentirlo, mentre combatteva con decisione il rossore che compariva sulle pallide gote.
Trattenne a stento un brivido quando le sue labbra incontrarono la sua mano, mentre la barba che aveva sul mento le solleticò dolcemente le dita. Fu una sensazione piacevole, tanto piacevole che capì sarebbe stata un pericolo per lei.
Ed ora c'era qualcos'altro che avrebbe dovuto domare e non mostrare.
 
Such a funny thing for me to try to explain
how I'm feeling and my pride is the one to blame,
yeah, cause I know I don't understand
just how your love can do what no one else can.

Come sua sorella Anna, Elsa era davvero felice all'idea di partire per Corona allo scopo rivedere la loro adorata cugina, ma c'era qualcosa che ancora la turbava. E quella cosa erano gli occhi color nocciola di Flynn Rider, il marito di Rapunzel.
Per un momento aveva preso in considerazione anche l'idea di non partire. D'altronde poteva semplicemente dire che, come regina, aveva bisogno di dover badare al regno, perciò le sarebbe stato impossibile venire. Ma sapeva che sia Anna che Rapunzel sarebbero rimaste deluse da questa notizia e certo non voleva farle del male.
Dopotutto aveva nascosto i suoi poteri magici all'intero regno per ben diciotto anni, sarebbe riuscita a controllare anche questo.
Non poteva sapere quanto si stesse sbagliando.
Se ne accorse solo quando lo rivide, dopo un lunghissimo mese dove collezionava sogni segreti dove vi era la sua presenza. No, incubi, perché quello che stava provando era un incubo.
E in quel momento, lui la stava guardando intensamente, forse affascinato dalla pericolosa e bellissima Regina delle Nevi.

Got me looking so crazy right now,
your love's got me looking so crazy right now.
Got me looking so crazy right now,
your touch got me looking so crazy right now.

"Vi siete infatuata di me, Vostra Maestà?"
Furono quelle parole a farle perdere un battito. Per un attimo si ritrovò di nuovo nella sala da ballo di Arendelle, con un muro di stalagmiti di ghiaccio la dividevano dagli invitati. Ma stavolta non erano i suoi poteri ad essere stati scoperti, bensì qualcosa che forse sarebbe stato molto più pericoloso per lei.
Voleva dirgli la verità e permettergli di entrare nella propria camera, infischiandosene di tutto il resto. Ma fece l'esatto contrario.
Lo guardò offesa, ancora sull'uscio della porta, la schiena dritta e il tono autoritario.
"Come vi permettete di insinuare qualcosa di tanto sciocco?" disse. "Siete una persona rude, maleducata e assai arrogante. Coloro che sono come voi mi disgustano!".
Fece per chiudergli la porta in faccia, ma una sua mano vi si posò sulla superficie, impedendoglielo. Stava per ribattere, dirgli di andarsene, ma le due labbra si posarono sulle sue con tanto impeto che la fece indietreggiare.
Fece per tirargli uno schiaffo, ma lui la fermò tenendole il polso. Ora erano dentro la stanza, la porta socchiusa.
E cedette.
La regina rilassò i muscoli, mentre le gambe si fecero molli per l'emozione. In un attimo si sentì come una massa informe che si modellava sotto il tocco di Eugene. Le sue forti mani passavano tra i capelli e scendevano sulla schiena, leggere quanto decise, per poi risalire.
Istintivamente portò la mano sinistra sulla guancia di lui, mentre l'altra si posava sulla nuca per avvicinarlo e approfondire il bacio.
Fu in quell'istante che egli si staccò. "Volete ancora che me ne vada, Vostra Maestà?" chiese beffardo.
Voleva farle ammettere che si era innamorata di lui, che il suo viso le si era marchiato nella mente e nel cuore e che il colore dei suoi occhi era diventato il suo preferito.
Come risposta, Elsa sciolse il loro abbraccio, dirigendosi verso la porta e chiudendola a chiave.
Sentì uno sbuffo divertito e soddisfatto provenire da dietro di lei, mentre le sue braccia le cingevano la vita, le labbra che le lambivano il collo facendola rabbrividire.
Solo dopo poco si ritrovarono sul letto, entrambi nudi, mentre le sue mani toccavano ogni singolo centimetro di lei. Si stava lasciando andare, non pensando a nulla se non a lui e a tutto quello che le stava facendo.
C'era tempo per i sensi di colpa.
 
Got me hoping you page me right now,
your kiss got me hoping  you save me right now.
Looking so crazy, your love's got me looking
got me looking so crazy your love.

Era così che era cominciato tutto, da quella notte in cui si era concessa a lui. Da allora si era ripromessa che non sarebbe mai più accaduto, che quello che era accaduto era stato un errore che non si sarebbe mai potuta perdonare.
Aveva pianto tanto e non riusciva più a passare del tempo con la cugina. Adorava Rapunzel e non riusciva a comprendere come aveva potuto farle qualcosa di tanto orribile. Non se lo meritava, per niente.
Ma poi Flynn tornava da lei e cedeva, presa dalla passione che la stava distruggendo piano piano.
Impazzirò; pensava spesso la regina.
Si ritrovava sempre più spesso a ricordare come i loro sguardi colmi di passione si incrociavano, come le loro dita si intrecciavano alla ricerca dell'altro e come i loro baci diventavano sempre più dolci e carichi di emozioni ogni volta che si rivedevano.
Risentiva ancora il suo cuore che palpitava forte e come dalle sue labbra sfuggiva dolce e lussurioso il suo nome.
Lo ripetava sempre con più frequenza. Elsa, diceva, il suo nome. Non quello di Rapunzel, il suo. E questo la faceva stare male, ma al tempo le dava gioia e le scaldava quel cuore che credeva ghiacciato da ormai troppo tempo.
Ed ora erano di nuovo in camera sua, a consumare il fuoco di una passione che non si sarebbe mai spenta.
 
-O-

NOTA AUTRICE: Non so nemmeno perché ho scritto questa one-shot, l'idea mi era venuta ascoltando appunto la versione di Crazy in Love di Sofia Karlberg e così eccomi qui.
Bene, mi preparo ai probabili insulti che mi arriveranno dopo che abbiate letto quello che la mia mente malata ha partorito. Credo anche di aver reso Elsa un po' OOC, quindi per sicurezza l'ho messo nelle avvertenze. Spero comunque che vi sia piaciuto!
Alla prossima!
Kisses, Emy.
   
 
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