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Autore: g i r e i    13/06/2016    3 recensioni
Ormai sono passati anni dalle vicende che tutti conosciamo riguardo le nostre principesse, ormai sono adulte e prossime ai rispettivi troni, ma non tutti stanno puntando ad esso. Fine e Shade vivono la loro vita felici tra le mura del Castello della Luna in attesa di un matrimonio non ancora annunciato, mentre Rein delusa da troppe aspettative si rifugia nei meandri del Castello del Sole, gettando anima e corpo in estenuanti ricerche che la porteranno alla scoperta di un Regno che ormai si pensava caduto, il Regno della Fede. Entreranno così nella sua vita la Principessa Rise e la sua Guardia Personale, Haze.
Ma cosa accadrà quando si trasferiranno tutti nel Regno della Luna? Semplice, si troveranno a fare i conti, a loro insaputa, con i poteri che Rise nasconde.
Una nuova avventura li attende chissà dove, una breve possibilità di tornare a vivere e sentimenti con i quali ognuno dovrà fare i conti. Dove realtà e sogno si fondono nasce questa storia.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Fine, Nuovo Personaggio, Rein, Shade
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo I - Svolta

 
Io lo ricordo bene, lo ricordo benissimo quel giorno di fronte a mia madre e mio padre che con i loro occhi fieri e orgogliosi ci guardavano dolcemente.
-Ormai siete grandi piccole mie...- si giustificò mamma.
Ma non c'era bisogno di scusanti, aveva ragione, era giusto. 
-I troni vi chiamano e sapete che un consorte è ben gradito al proprio fianco.- continuò dolcemente.
Mi voltai subito a guardare Fine e i suoi occhi brillavano come non mai. Grandi, rossi e splendenti rispecchiavano l'amore che ormai da tanto si portava dentro il cuore. 
-Sta accadendo in tutti i regni e ai vostri amici... chi vorreste al vostro fianco?-
Fu troppo diretta come domanda e ne rimasi notevolmente scossa, ma lo nascosi ricambiando lo sguardo solare di Fine con un sorriso. Mia mamma lesse subito cosa passasse per la testa di Fine e le sorrise ancora di più.
-Fine non c'è bisogno che ti esprimi tu... ma penso neanche tu Rein, vero?- mi domandò guardando esclusivamente me.
C'era qualcuno che volevo con me? Io non lo sapevo più ormai da anni, da quando riuscì ad arrendermi alla consapevolezza che il principe Bright non mi avrebbe mai amata. 
-Io non lo so, mamma.- 





Il sole era già alto sul regno della Luna e come di dovere, Shade era già impegnato in pratiche burocratiche che lo avrebbero condotto fino al trono del Regno. Aveva ormai 21 anni e come di diritto, ma per lo più fiera scelta della madre, era arrivato il momento di lasciare spazio alla nuova generazione del Pianeta Wonder. Stava seduto alla scrivania con una fumante tazza di caffè, mentre sfogliava e sfogliava quelle numerose e infinite carte che portavano con sè mille sbadigli dettati dalla noia.

-Che rottura...- si concesse fra sè e sè, solo in quelle quattro mura.

Era certo di potersi addormentare da un momento all'altro e per quanto potesse essere un bravo principe, per chiunque sarebbe risultato soporifero quel lavoro, ma proprio quando si stava per concedere l'ennesimo sbadiglio qualcosa riportò lucidità nella sua mente. Scattò in piedi, spostando bruscamente la sedia e leggendo più accuratamente il foglio spalancò gli occhi increduli.

-Ma che??- domandò fuori di sè. -Sta perdendo il controllo quella ragazza...-

Senza aggiungere null'altro uscì dalla stanza furibondo con la carta stretta in mano diretto alla stanza da The vicina. Prima di bussare si ricompose con un bel sospiro e non ci volle molto prima di sentire la voce allegra della ragazza dall'altra parte della stanza invitarlo ad entrare.

-Shade non avevi da fare?- domandò Fine, sorpresa dalla sua presenza.
Shade si concesse di dare un'occhiata e non si sorprese di trovarle vicino un vassoio ricolmo di dolci. "La solita..." pensò divertito.

-Tua sorella sta letteralmente uscendo di senno.- le disse iniziando a camminare avanti e indietro difronte alla compagna, nel tentativo di placarsi.
Fine si scosse incredula. -Ma l'ho sentita un paio di settimane fa e stava bene!-
Shade strinse con più forza il foglio fra le mani non nascondendo la lieve irritazione difronte alla sua futura sposa. -Senti Fine...- la richiamò pacato dopo un bel sospiro. -Oggi, come tutti gli altri giorni, sei libera, io posso liberarmi, per cui andiamo a trovare tua sorella.- 
Non era una proposta, era una vera propria imposizione.
-Ma Shade...- lo richiamò dispiaciuta dal tono duro che le aveva riservato.
Notando il dispiacere della rossa tentò di calmarsi nuovamente. -E' tua sorella Fine...- cercò di spiegarle tranquillamente. -Se ne sta sempre chiusa nel laboratorio di Wonder e nessuna sa nulla di quello che combina. Non pensi si senta sola al castello? Tu ormai vivi qui e lei che era tanto abituata ad averti intorno ora non si ritrova nessuno.- 

Fine sospirò capendo ciò che l'altro volesse dirle, sapeva quanto avesse ragione, ma lei ormai era follemente innamorata di quella vita, del castello della Luna e di Shade. Rein avrebbe sempre e indiscutibilmente avuto un posto nel suo cuore, ma si cresce e le strade inesorabilmente si dividono e il tempo aveva voluto che la sua si separasse da quella della sorella ormai da tempo.
-Hai ragione...- rispose a bassa voce, non potendo trattenere la gratitudine per lui, che sfociò in un sorriso.
-Allora andiamo!- la incitò con una certa euforia negl'occhi e un dolce sorriso per lei. 




Arrivati al castello del Regno Solare il benvenuto della servitù fu più che caloroso, ma non persero tempo decisi a raggiungere immediatamente la principessa Rein, ma difronte all'imponente portone che li separava dalla turchina, Shade titubò, invitò poi Fine ad attendere fuori in quanto prima avrebbero dovuto discutere di faccende più impegnative. Il cuore del Principe fu travolto dall'ansia, era da tanto che non vedeva Rein, e per quanto i due fossero rimasti in rapporti amichevoli, nonostante gli anni passati senza vedersi, sapeva che quell'incontro sarebbe stato più difficile di quanto potesse presumere.

-Prego.- lo invitò la voce secca dall'altra parte ad entrare.

Prima di entrare si voltò a guardare un'ultima volta la sua futura consorte, che un sorriso dolce lo incoraggiò amorevolmente. Shade sorrise di rimando e con il cuore più leggero entrò. Come guardò dritto davanti a sè allora la vide, Rein, se ne stava seduta con un gomito appoggiato al tavolo mentre con una mano sorreggeva una tazza di The in procinto di far traboccare la bevanda, e nell'altra un paio di foglio che avevano preso tutta la sua attenzione. Un abito lungo e nero nascondeva ogni cosa del suo corpo e i capelli raccolti alla meno peggio lasciavano ciuffi a dir poco fastidiosi cadere sul volto.

-Principessa Rein?- la richiamò educatamente.

In quel momento la giovane sembro ridestarsi dalla fiumana di pensieri che aveva occupato la sua mente e subito posò lo sguardo sulla figura poco lontana.

-Shade?- domandò incredula. -Cosa ci fai qui?-
-Avevo bisogno di discutere di una cosa, ma prima dimmi, come stai? E' da tanto che non ci vediamo.- 
Rein lo guardò, constatando quanto fosse impeccabile nei modi e nel parlare, un vero e proprio Principe degno della sua futura corona. Rise spensierata sventolando verso l'interessato il malloppo di carte che teneva in mano mentre si alzava in piedi. -Come vuoi che vada? Va e va! C'è così tanto da fare! Ma penso tu lo sappia bene quanto me!- rispose spensierata.
-Eh già...- confermò il parere della Principessa senza aggiungere parola.
-Ma Shade, come siamo di poche parole!!- lo stuzzicò la turchina. -Su avanti perchè sei qui?- domandò scherzosamente, riprendo a bere il The e ad ignorare alla sua presenza a pochi passi.
Shade sentì tutti i nervi saltare di fronte alla leggerezza e alla noncuranza con cui Rein si atteggiava. -Cosa ti prende?- le domandò freddo.
-Cosa?- chiese di rimandò sbattendo le palpebre.

Shade le si avvicinò non sopportando quel suo nuovo e insolito comportamento, l'afferrò saldamente per il braccio e la scosse più violentemente di quanto volesse. La tazza da The cadde dalle mani di Rein e rompendosi rovinosamente al suolo, sotto gli occhi increduli della ragazza.

-Perchè parli come se tutto fosse un gioco? Parli di tutto con una così tale leggerezza! Non è per nulla principesco il tuo comportamento!- l'accusò stringendo la presa.
-Shade mi fai male!- gli urlò quasi contro cercando di divincolarsi.
-Rispondimi!- pretese alzando la voce.
-Ma quale principesco e principesco? Dovrei forse starmene qui a rattristarmi sola in queste mura? E' forse questo quello che stai cercando di dirmi? Se hai qualcosa di cui parlare dillo e basta ed evita di essere così indisponente e fare certe domande che non sono affar tuo!- 
-Ma ti vedi? Te ne stai chiusa nel castello pianificando chissà che cosa all'ombra del Regno! Nessuno sa ormai più nulla di te! Hai persino vietato ai tuoi genitori di proferire parola su di te!-
-Come osi venire nel mio Regno e parlarmi con tale affronto? Ripeto, se devi dire qualcosa almeno questa volta dillo!- 

In quel momento il silenzio calò bruscamente fra loro, portando via le grida. Shade abbassò la testa lasciando finalmente la presa sul braccio della ragazza. Gli occhi di entrambi si tinsero di una sfumatura di tristezza.

-Rein... mi dispiace.- 
-Non hai nulla di cui scusarti, non volevamo questo nessuno dei due. Lo so.-

Poi il cigolio della porta colmò la sala attirando la loro attenzione, Fine sull'orlo della soglia li guardava preoccupata, i due si ricomposero mentre la rossa si avvicinava titubante alla sorella. 

-Stavate urlando. Cosa succede?- 
-Fine!- la chiamò sorridente la gemella. -Niente, niente! Il principe Shade faceva solo un po' di capricci! Ma tutto a posto!- Sviò rapida la domanda.
-Capricci?- domandò Fine ancora più turbata.
Shade sospirò cercando di mantenere il controllo di sè, mentre il sorriso di Rein si increspava di fronte alla situazione che sfuggiva di mano. 
-Cosa diavolo è questa storia dell'alleanza con il Regno della Fede?- domandò senza troppi giri di parole il Principe.
Fine sgranò gli occhi, che mai di quel regno aveva sentito parlare. Rein invece riacquistò tutta la sua fierezza, la soddisfazione si dipinse sul suo volto e si voltò verso il Principe annuendo. 
-E' un regno desolato e distrutto!- imputò Shade. 

Rein sfociò in una risate denigratoria guardando pietosamente i due.
-Shade, Shade, Shade...- lo richiamò canzonatorio sbattendogli un paio di volte i fogli che ancora stringeva in mano sulla sua spalla. -Mentre tu te ne stavi nel tuo castello, io effettuavo estenuanti ricerche che mi hanno portato alla scoperta della possibilità di fare risorgere il Regno!-
-Sciocchezze! Ormai in quel regno nessuno ci vive più e di Re, Regine o eredi mai nessuno ne ha sentito parlare!-
-Perchè mai nessuno si è preoccupato di loro.- rispose fredda dandogli le spalle.

Non appena si voltò di nuovo verso loro un sorriso vittorioso si fece spazio sul volto della principessa e dallo scalino sui cui era salita li guardò superba dalla testa ai piedi, chiuse i suoi occhi ed esalò un profondo respiro, si ricompose e battè la mani un paio di volte.
-Fine, Shade...- li richiamo regale -Permettetemi di presentarvi la principessa del Regno della Fede, Rise.-

E sotto gli occhi increduli dei futuri sovrani del Regno della luna, la porta alle loro spalle si aprì di nuovo lasciando spazio alla figura di una ragazza. Aveva gli occhi gentili e dolci, particolari per essere bicromatici, uno rosso e uno azzurro e splendevano adornati dalle morbide onde della chioma dal colore dei lillà e la pelle pallida sembrava porcellana e avvolta nel suo vestito candido avanzava con passo fiero e sicuro verso di loro. 
Subito si pose al fianco di Rein e stabilito un contatto visivo con gli altri fece un lieve inchino per poi sorridergli gentilmente.

-Principessa Fine, Principe Shade, sono la Principessa Rise del Regno della Fede, è un piacere conoscervi.-

A quel punto il sorriso vittorioso di Rein si addolcì solo non appena i suoi occhi incontrarono quelli della Principessa al suo fianco, le due si sorrisero amichevolmente facendosi più vicine, come a darsi sostegno e solo allora Rein riacquisto la sua sfrontata sicurezza per voltarsi verso loro che ancora non avevano proferito parola.

-Insomma... le buona maniere dove le avete messe?- li stuzzicò Rein seccata, rubando una lieve risata a Rise.
-Ridicolo!- sbottò Shade gesticolando nervosamente.
-Come scusa?- domandò stizzita Rein fulminandolo.
Il principe Shade non esitò più un'attimo e si avvicinò a loro con gli occhi colmi di qualcosa che nulla di buona presagiva.
-Sei una principessa, Rein, non puoi mettere certe cose davanti ai tuoi compiti da futura Regina. Cosa ne ricaverai da questo?- Domandò velenoso indicando Rise.

Rein si bloccò sul posto ferita dalle parole del ragazzo, mentre Rise sentiva il cuore stringersi di fronte all'amarezza che animavano gli occhi dell'amica. -Rein...- la richiamò preoccupata posandole una mano sulla spalla. 
La turchina si voltò e le sorrise appena tentando si rincuorarla e come la mano dell'amica abbandono la sua spalla puntò gli occhi gelidi come una tormenta in quelli di Shade. Le grida di chi andava a tirare fuori il peggio dal passato iniziarono ad alzarsi.
-In questi anni siete spariti tutti e insisti ancora con il venire qui e dirmi certe cose?- 
-Sei tu quella che si è isolata da tutti!- le urlò contro Shade.
-Non è vero!-
-Non negare la verità.-
-Io non sto negando niente! Siete voi che siete venuti qui e per giunta solo per riservarmi questo trattamento!-
Solo allora, allarmata, Rise tentò di interporsi tra i due, desiderosa di calmarmi. -Vi prego calmatemi....- li supplicò cercando di poggiare una mano sulla spalla del Principe per allontanarlo. 

Ma quel gesto, se pur dettato solo da gentilezza, non portò a nulla di buono. Lui rabbioso respinse la mano e in un attimo la scena si bloccò. Rein smise di inveire contro il Principe, volgendosi dispiaciuta verso l'amica e prendendole subito la mano schiaffeggiata. Shade non capì, non gli era chiaro perchè negl'occhi di Rise, invece di albergare rabbia o delusione ci fosse solo preoccupazione, non potè fare a meno di restare incantato da quegli occhi tanto particolari ma quando una luce rossa nacque dal petto di lei espandendosi prepotentemente e i suoi occhi svanirono in essa e sentì una forte energia travolgerlo, l'impatto con il muro alle sue spalle fu inevitabile. Una scossa dolorosa percorse il suo corpo e la cortina che quella strana luce con la sua energia aveva generato, iniziò a diradarsi. Si stringeva la spalla dolorante restando fermo seduto al suolo, e come alzò il capo, li vedi, due occhi sottili tinti d'oro lo guardavano gelido.
 

-Non osi più trattare così la principessa.- minacciò facendo pressione con la lama che gli puntava alla gola -e tanto meno alla Principessa Rein.- 

Shade lo guardò spavaldo in volto, senza lasciarsi intimidire da quella nuova figura, era come se fulmini saettassero dai loro occhi che si studiavano l'un l'altro scrupolosi. Il misterioso uomo era alto, forse poco più di Shade e il fisico slanciato era avvolto perfettamente da una divisa nera che esaltava la sua figura, la pelle era di un tono più deciso in perfetta sintonia con il colore luminoso degl'occhi, mentre la chioma rossa e ribelle tirata indietro non nascondeva nulla dei lineamenti armonici del suo viso tanto severo. 
Rise impaurita corse subito verso di loro e appena raggiunto il fianco del ragazzo dagl'occhi ambrati senza esitazione si strinse al suo braccio pregandolo di allontanare subito la lama dal Principe. Lui di risposta la guardò un attimo, minuta e impaurita stava stretta a lui che con un cenno del capo rivolto a lei soltanto, ripose l'arma senza alcun indugio.

-Come desidera, mia Principessa.- rispose con un inchino a comando eseguito.

Solo a quel punto Fine si precipitò tra le braccia del suo Principe senza risparmiarsi un occhiata truce rivolta ai due. -Ora basta!- intervenì lei cercando di chiarire i fatti, ma subito Shade la interruppe preferendo prendere lui stesso parola. Si alzò in piedi senza vacillare, rincuorando prima la compagna con una tenera carezza, per poi puntare subito gli occhi in quelli del'uomo che un attimo prima non avrebbero esitato un istante nel spingere la lama più a fondo, lo guardò dubbioso e diffidente, preferendo poi riacquistare la calma cercando gli occhi blu della Principessa Rein, i quali appena si incrociarono la fecero rabbrividire. Era stata spavalda fino a quel punto eppure in quel momento sentiva di essere così fragile di fronte a quegl'occhi così profondi che non la abbandonavano.

-Rein, io non so bene cosa tu abbia fatto in questi anni. Ma stare qui, da sola, non ti ha fatto certamente bene. Ti chiedo scusa.-
E a quelle parole gli occhi di tutti si colmarono di stupore, fra tutti però erano quelli della turchina a primeggiare, colpita dal dispiacere sincero che trapelava dalla voce dell'amico d'infanzia.
-Per cui, ti prego, viene con me e Fine a trascorrere un paio di mesi al Regno della Luna.-
Rein sentì il sangue gelarsi a quella domanda e non esitò nel titubare immediatamente. Lasciare quel laboratorio ormai lei sembrava così difficile, non se la sentiva di riprendere ritmi più adeguati ad una principessa e ormai non ricordava neanche come occupava il tempo prima ancora che si immergesse a capofitto in quelle assidue ricerche. Non ricordava più come si svolgesse la vita di una Principessa.
-Potrai continuare le tue ricerche nei nostri laboratori, pur che partecipi alla vita di tutti i giorni e se ciò che vuoi è che loro vengano con te, allora ben venga, per te accetterò la loro presenza nel mio castello senza alcun indugio.- Affermò con sguardo serio, che poco dopo non riuscì a far a meno di addolcirsi e forse dispiacersi di fronte alla figura di Rein così combattuta. -Ti prego.-

Rein confusa cercò sostegno nell'unica persona che negl'ultimi anni le era stata vicina e subito posò gli occhi su Rise che la guardava dolcemente mentre lasciava il fianco del rosso per avvicinarsi a lei. Quando fu davanti a lei le sorrise allegramente per rincuorarla e scaldarla in un abbraccio. Rein aveva un debole per gli abbracci di Rise, per quanto fosse minuta le sue braccia le infondevano sempre sicurezza e sembravano essere sempre pronte ad accoglierti per qualsiasi cosa, per gioire, per piangere, per consolare, erano rincuoranti, soprattutto quando ti coccolava la schiena premurosamente.
-Rein...- la richiamò allentando l'abbraccio e guardandola negli'occhi. -Io ed Haze ti seguiremo ovunque tu vada.-
La turchina rispose con un sorriso che risplendeva di gratitudine. -Andiamo?- domandò allora titubante.
-Andiamo!- esultò entusiasta Rise annuendole, per poi voltarsi verso il misterioso spadaccino. -Andiamo, Haze?- domandò sorridendo.
Solo in quel momento gli occhi del rosso, Haze, si addolcirono di poco di fronte la premura della Principessa. -La seguirò ovunque, Principessa.- rispose con un inchino del capo.
-Ehi non ti scordare di me.- lo riprese scherzosa Rein che in poco tempo era riuscita a riacquistare il sorriso.
Haze sorrise divertito e alzò gli occhi al cielo. -Non si preoccupi Principessa Rein.- rispose senza scomporsi.

Per quanto la scena potesse essere toccante, i futuri sovrani del Regno della Luna rimasero leggermente offesi dalla mancanza di considerazione nei loro riguardi e subito nel tentativo di rifar viva la loro presenza, Shade si schiarì la voce attirando l'attenzione dei presenti su di sè.
-Bene allora. Sono felice che tu abbia accettato la mia offerta, Rein.-
-Ringrazio te per la proposta, ma prima che la cose ci sfuggano nuovamente di mano permettetemi di fare la giuste presentazioni. Come vi ho già detto, lei è Rise, la Principessa del Regno della Fede, mentre lui.- disse indicando Haze. -E' Haze, Primo cavaliere di corte, comandante e guardia personale della Principessa.-
I due interpellati, mettendo da parte il disagio e il fastidio si rivolsero verso Fine e Shade eseguendo un inchino rispettoso che fu immediatamente ricambiato.
-Principessa Fine, Principe Shade, è un piacere fare la vostra conoscenza e ci dispiace per questo primo approccio.- si scusò Rise che subito dopo puntò lo sguardo verso il comandante fulminandolo senza troppi mezzi termini. -Vero, Haze?- lo pungolò corrucciando il viso.
Haze che in tutti i suoi anni a corte si era prestato alle più severe etichette da seguire, non esitò minimamente a porre le scuse a Shade e Fine che se pur poco convinti accettarono. Avrebbero vissuto con loro al castello chissà per quanto tempo e animarsi fiamme contro non era il passo giusto per intraprendere una tranquilla convivenza, nonostante la mura del castello del Regno della Luna fossero vaste. 

-Torneremo fra tre giorni a prendervi.- 
-Ci faremo trovare pronti, Shade.-

Si salutarono tutti evitando contatti e sguardi. Le cose per quanto si fossero calmate, sembrava avessero portato ad un incrinatura peggiore dei fatti, perchè Shade usciva da quella stanza senza aver risolto nulla riguardo la faccenda che lo aveva spinto sin lì, mentre al suo fianco Fine non era per nulla rassicurata da quelle scelte e qualcosa covava nel suo cuore bramoso, infastidendola terribilmente. Shade colse però subito la tensione che si annidava nell'animo della sua Principessa e senza alcun indugio strinse dolcemente la sua mano portandola vicina a sè. Fine sorpresa alzò lo sguardo verso il suo Principe lasciando le sue gote sfociare in un tenero rossore. I due si scambiarono l'ennesimo sorriso e strinsero con più sicurezza le loro mani.
-Andrà tutto bene.- le sussurrò desideroso di rincuorarla.




 







Dove la Figlia del Rosso riposa;
Salve a tutti, per l'inizio di questa Long ci tenevo a presentarmi di dovere, nonostante anche se, poco, io sia già apparsa in questa sezione. Il mio nome è Girei, ma nel fandom di Twin princess sono entrata tramite Forum con il nome di Muku. Del resto spero che con questa storia sia riuscita ad attirare l'attenzione di qualcuno. Ringrazio subito tutti quelli che sono arrivati sin qui e spero siano disposti a seguirmi in questa storia! Se vi state chiedendo se la storia si BlueMoon, RedMoon o chissà che, sappiate che lo scoprirete. Insomma, tralasciando che ho sempre detestato la lotta che si è instaurata tra queste due fazioni, spero di non ricevere infamate da qualcuno! XD Spero del resto che arrivi qualche anima pia disposta a recensire, positivamente o negativamente che sia. Chiaramente con le recensioni negative mi riferisco a critiche oggettive riguardo la struttura e gli errori nella storia che possano aiutarmi a migliorare, non cose dettate dal nostro desiderio da Fan Girl! c: insomma, siamo tutte legate alle coppie che shippiamo ma ciò non toglie l'educazione. Se avete domande, dubbi o curiosità riguardo la storia non esistate a chiedere! Ringrazio in anticipo tutti quelli che inseriranno la storia tra seguite/ricordate/preferite! Non penso di volere dire altro, Vi lascio qui e spero di rivedere qualcuno al prossimo capitolo! Un abbraccio, Girei <3 Per chi volesse aggiungermi su Facebook, qui il mio profilo Fake:   https://www.facebook.com/profile.php?id=100011699100242
   
 
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