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Autore: LucasArcher    15/06/2016    4 recensioni
(Aggiornamento ogni Mercoledì)
Un normale ragazzo italiano, dopo il diploma, si trasferisce a Toronto per frequentare il college. Ma non un qualunque college...il TD College. Vivrà un anno molto intenso, questo è certo...
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Domenica. Terzultima di campionato, contro il Chaminade College. Siamo a 3 punti dalla vetta, secondi a pari merito con il solito Wycliff College. Oggi il Wycliff gioca contro la prima. Se vince, e noi vinciamo, andiamo pari pari sulla vetta. E se la situazione rimane questa, ci sarà una finale spareggio. Comunque, TD College schierato con Shawn Bennett in porta, Duncan Nelson e Scott Wallis in difesa, Devin Geddis a centrocampo, Topher Jacot e L.L. in attacco, per portare in alto la squadra.

Spogliatoio. Pronti alla partita, levo le cuffiette e carico la squadra: ingresso in campo, tutto pronto per giocare. Il TD College, secondo in classifica, ha dimostrato di essere una squadra forte. Il Chaminade College, fino a un mesetto fa era tra le ultime, ma con l’arrivo di un certo Josè, le cose sono cambiate. Entro in campo. Vedo Alejandro Burromuerto con l’altra squadra. Ecco perché non si presentava agli allenamenti, il bastardo. A quanto pare Josè era il fratello. Manco a farlo a posta, è un coglione come Al.

Fischio di inizio, batte il Chaminade. Josè tenta una serpentina, che però viene prontamente bloccata dall’intervento in scivolata di Scott, che spazza l’aerea con un rinvio degno del miglior Sergio Ramos. Stoppo la palla, mi guardo intorno e vedo scattare Topher. Lo servo con un bel filtrante. Topher tira una saracca in diagonale, però respinta dal portiere. Calcio d’angolo. Palla dentro, respinta dalla difesa. Josè avvia il contropiede, faccio per contrastarlo, ma mi becco una busta. Mi giro, un’altra busta. Mi rigiro, chiudo le gambe, ma in qualche modo la palla ripassa. Che figura. Dopo avermi umiliato a sufficienza, Josè arriva davanti la porta protetta da Shawn. Decide, giustamente, di bustare anche lui, e deposita la palla in porta.

Vogliono la guerra? L’avranno!

Se a fine partita mi dovessi portare a casa qualche tibia, non mi interessa. Battuta da centrocampo. Il gioco rimane incastrato lì per i successivi 25 minuti. E anche per tutto il secondo tempo. Ha vinto il Chaminade, che quindi ci ha agganciato in classifica.. Il Wycliff ha vinto, divenendo primo a pari merito con il Trinity College. Speriamo di non essere out.

 

Lunedì mattina. Vado al College contento, nonostante la sconfitta di ieri. Oggi pomeriggio gioca la Major League Soccer, Toronto FC vs New York City FC, e io sarò al Roger Centre a vedere la partita. Giovinco contro Pirlo. Ammiro Sebastian Giovinco. E’ basso come me, ma riesce ad essere un fenomeno. E Pirlo. Bhe. Pirlo è il maestro. Spero che ci scappi la foto.

Entro in classe di ignoranza con la maglietta di Giovinco della nazionale Italiana, e in classe parte la ola. Il prof McLean mi richiama, dicendo che non è un abbigliamento adatto a un College di così tale livello. A parte che ‘sto livello manco lo vedo, ma poi voglio dire, la divisa della nazionale è elegante. Più o meno.

La prima ora di letteratura è andata abbastanza liscia, ed è stato fissato un altro test. Inoltre il McLean ci ha invitato a partecipare a una strana conferenza di filosofi questo pomeriggio, ma io ho la MLS, e me ne frego altamente.

In seconda ora arrivò la O’Halloran, sculettando come al solito. Brody cominciò a preparare la cuccetta per il “riposino artistico” e Cody cercò di farsi vedere interessato per provare a fare colpo su Gwen, in evidente rotta con Trent. A proposito, Trent continuava a stare chiuso in bagno a suonare la chitarra. Andai in bagno e lo incontrai mentre si asciugava gli occhi e finiva la triste strimpellata. Cercai di motivarlo, dicendogli che Bomber Cody non stava perdendo tempo, e guadagnava yard ad ogni nostra parola. A quanto pare il chitarrista non considerava Cody un problema. Ed effettivamente non ha tutti i torti. Comunque, dovetti tornare in classe, dato che le vedette della scuola stavano cominciando ad insospettirsi. Come da pronostico, Brody stava beatamente abbioccato sulla felpa, divenuta cuscino. E Cody aveva mollato, spalmando la faccia sul banco. Troppa noia. Io riuscii a prendere un po’ di appunti e a seguire, ma solo perché avevo preso un 11 qualche settimana fa. Da recuperare assolutamente.

Alla ricreazione vagai per il college, senza trovare Kitty. Beccai Dave, e a quanto pare anche lui aveva sperduto la sua ragazza. Cominciammo a parlare tra di noi. Mentre camminavano sentimmo delle urla di approvazione provenire dal cortile, e scoprimmo la nascita di bische clandestine che puntavano su quanti oggetti avrebbe parato Shawn. C’era chi lanciava panini, chi lattine, chi bottigliette, chi palloni e chi più ne ha più ne metta.

Shawn lanciò la sfida: dato che non aveva soldi per la macchinetta, sfidò qualcuno a lanciargli contro una moneta da 2 dollari, e se lui l’avesse parata, si sarebbe tenuto la moneta, se no nisba.

Mi offrii io per il lancio, nonostante conoscessi bene il portierone. Lanciai veloce e tesa la moneta verso l’ipotetico incrocio dei pali, ma Shawn la bloccò, facendo un salto da felino. Corse subito alla macchinetta, ovviamente.

Una retata del professor Hatchet bloccò sul nascere ulteriori scommesse. Tornati in classe, trovammo il professor Don, pronto a propinarci una delle sue strane attività. Ci toccò musica. Speravo di no, infatti il prof chiese a Trent di far vedere come suonare la chitarra, e lui si esibì nella canzone più triste della storia. Owen stava per piangere, e Noah era regolarmente scocciato. Persi di vista Tyler e Lindsay, ma penso che siano andati ad infrattarsi in cortile. Izzy era salita sul lampadario, non chiedetemi come, e stava lì appollaiata, senza che Don se ne accorgesse minimamente.

Comunque, uscimmo alla fine della terza ora, grazie alla mancanza del prof Josh.

Un’altra giornata era andata, e domani sarà l’ultima, poi vacanza di Natale e Capodanno. Chissà, potrei portare Kitty in Italia. Brody mi ha già comunicato l’intenzione di imbucarsi nella valigia, quindi dovrò stare attento. La multi-etnicità è una cosa che mi piace molto di questo College, e della città di Toronto in generale:

Geoff viene dal Texas, Brody è hawaiano, Bridgette è australiana, Kitty è cino-americana, Noah mezzo indiano, Izzy mezza Cherokee, Duncan del New Jersey, Tyler dell’Oklahoma e Cody inglese, di Leicester.

Prima o poi vado con Brody alle Hawaii, a casa sua, in un villaggio sull’isola di Maui. Con Geoffie compreso, ovviamente.

Adesso esco, fra mezz’ora ho l’ingresso al Roger Centre, e non si fa mai tardi a una partita. Mai.

ANGOLO AUTORE: Finalmente rieccomi qua..! Oggi mi son messo a scrivere e le parole finalmente uscivano bene e fluide! La settimana prossima farò di tutto per aggiornare mercoledì, e la settimana dopo non sarò a casa, quindi forse potrei portare sabato il prossimo capitolo, oltre a mercoledì prossimo :P Alla prossima, LucasArcher
   
 
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