Nel regno del labirinto il re degli Elfi, Amras aveva dichiarato guerra a Jareth e i due eserciti si erano scontrati per conquistare nuovi territori.

Fu una battaglia ardua ed entrambi i regni subirono molte perdite ma alla fine Jareth sconfisse Amras.

" Maledetto! Potrai avere vinto la guerra ma non sai cosa ti aspetta. E visto che possiedo anche io dei poteri magici ti lancerò una maledizione: Il tuo regno verrà pietrificato insieme ai tuoi sudditi. Non riuscirai a rompere il..... maleficio"

Jareth, preoccupato per la sorte del suo regno, consultò la biblioteca reale per trovare un rimedio che potesse spezzare il sortilegio.

Dopo varie ricerche scoprì dell' esistenza di un acqua prodigiosa che potesse sciogliere qualunque magia.

" Ecco la soluzione: il lago di Nostos. Le sue acque hanno il potere di restituire tutto ciò che è stato perduto. Sicuramente se uso quest' acqua il mio regno sarà salvo. Non c'è un minuto da perdere"

Quando uscì dal castello scoprì che il suo regno si stava pietrificando e l' incantesimo sarebbe duranto a lungo, molto a lungo.

Cosi si trasformò in un barbagianni cosicchè avesse più possibilità di farcela.

Appena arrivato a destinazione prese la boraccia e cominciò a riempirla ma il guardiano uscì allo scoperto.

- Quello non è un guardiano qualunque quella è una sirena e le sirene possono essere molto pericolose- pensò Jareth preoccupato

" Ma guarda chi è venuto a trovarmi: Jareth, il re del Labirinto. Che incredibile coincidenza. Ormai erano anni che nessuno s'avvicinasse al mio lago. Con i miei poteri sono in grado di trasformarmi in chiunque chi volete che sia?"

Ma Jareth con una delle sue sfere creò una spada e la puntò proprio davanti alla sirena

" Ferma io so cosa sei: sei una sirena e tali parole ingannevoli sono pronunciate per condurmi alla morte. Non cadrò preda dei tuoi espedienti"

" Sul serio? Credete di essermi immune?" e la sirena prese dell' acqua magica e se la versò addosso e subito cambiò aspetto e Jareth capì subito chi fosse: Sarah Williams la sua preziosa e futura regina.

" Mi preferisci cosi, maestà?"

" No non sei davvero lei è un illusione. Io so che non è reale"

" A volte le illusioni sono migliori della realtà. Tutto quello che vuoi ma che invece ti è negato posso dartelo io. Non devi fare altro che darmi un bacio. So che lo vuoi riesco a sentirlo"

Cosi la sirena s' avvicinò al re e lo baciò. Jareth rispose al bacio con più foga ma di colpo s'allontanò

" No, non voglio un illusione. Nulla può sostituire la realtà"

" E questo non ti sembra reale?" dopodichè lo bacio di nuovo. Una miriade di sensazioni lo invase cosi la guardò con dolcezza e pronunciò il suo nome

" Sarah"

" Sono proprio io. Mi riconosci? Io ti amo cosi tanto, Jareth"

Jareth a quel punto s'allontanò: Sarah non si sarebbe mai comportata in quel modo. Lei era tornata nel suo mondo e aveva rifiutato perfino di diventare la sua regina.

Capì subito che quella sirena voleva solo ingannarlo

" Questo non è vero amore io l'ho provato e non è cosi. So cogliere la differenza"

" Vi faccio le mie congratulazioni maestà. Siete l'unico"

A quel punto Jareth fu scaraventato in acqua e aveva capito subito che quella sirena voleva farlo annegare come aveva fatto con le altre vittime.

Cosi prese un pugnale e la colpi in pieno petto facendola tornare nel suo vero aspetto e dopo essere tornato in superficie riempì la borraccia con l' acqua magica.

Quando fu ritornato nel suo regno vide che tutto si era pietrificato e il sole stava per tramontare.

Il tempo per agire stava per scadere cosi con la magia trasformò l'acqua in una sfera di cristallo e la lanciò in alto. Il potere dell' acqua racchiuso nella sfera fece il suo compito e tutto il regno si liberò dal maleficio.

In quel momento la natura si risvegliava, i goblin ricominciarono a schiamazzare come al solito e Jareth si senti davvero soddisfatto

" Uff! Ancora poco e il mio regno sarebbe rimasto pietrificato per sempre" cosi si sedette sul suo trono intento ad osservare la sua sfera di cristallo per spiare la sua Sarah.

Avrebbe tanto voluto rivederla ma doveva essere evocato da lei. Chissà forse un giorno sarebbe tornata da lui ed avrebbe accettato i suoi sentimenti.

Ma fino ad allora Jareth avrebbe continuato a regnare da solo.

Loro erano legati dal filo rosso del destino e forse in futuro si sarebbero incontrati di nuovo.