Fanfic su artisti musicali > Selena Gomez
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Autore: babyhoran5560    17/06/2016    0 recensioni
Faith,trasferita da Miami a New York inizierà una nuova vita.Ormai niente sarà più come prima,la bambina viziata che è sempre stata dovrà cambiare allo stesso modo in cui la sua vita è stata cambiata in modo brusco,veloce.Incontrerà nuovi amici,tanti ragazzi fin quando qualcosa non rovinerà la fortuna che stava avendo e la sua vita perfetta
"Vieni al parco"scrisse
"Non ti conosco.."rispose
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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Driiiiiiin
No non è la sveglia,bensì il mio telefono. Squilla da ore quasi e non mi va per niente di rispondere. So già chi è,per questo non mi azzardo a prenderlo.
“O metti il silenzioso,o ti ammazzo” minaccia mia sorella
“Scordatelo,aspetto che mi ammazzi” ironizzo
Bevo un bicchiere di latte e mangio un biscotto. Il brutto di questi biscotti è che,mangiato uno,ne vuoi mangiare altri trenta. Penso sia così per tutti i biscotti.
“Ridammi la mia maglia” urla mia sorella Alis
“Non ho la tua maglia” ribatto io
Prendo lo zaino e mi avvio verso la scuola. Una nuova scuola che dovrò frequentare,dato il mio trasferimento a New York. Oggi è il mio primo giorno,ho 15 anni,mi chiamo Faith e frequento, o meglio,sto per frequentare, il secondo anno di scuola superiore.
Camminare con questo caldo non fa per me,dato che non ci tengo ad arrivare a scuola sudata,aspetto l’autobus.
20 minuti dopo arriva e quando salgo vedo che non c’è quasi  nessuno,eccetto  due ragazzi e una donna insieme a suo figlio credo.
Sono una ragazza molto sicura di me,ma oggi l’insicurezza sembra volermi uccidere. Ho un’ansia mai avuta prima.
Appena scendo dall’autobus vedo quella che sarà la mia nuova scuola: è una struttura piuttosto grande,con un giardino enorme,tante panchine,piena di bar aperti già adesso e ragazzi che mangiano. La scuola che tutti sognano,come in un film. Mentre cammino verso il grande giardino sento qualcosa sotto i miei piedi e,prima di rendermene conto,inciampo,facendo ridere mezza scuola. Classica scena nel quale una ragazza,inciampando,invece di trovare il principe azzurro trova dei fottutissimi coglioni che ridono su delle fottute panchine in un fottuto cortile.
Davanti a me c’è un ragazzo alto,con degli occhi celesti spettacolari..davvero da far invidia al mondo.
Ride,insieme a tutti gli altri. Appena le risate e gli schiamazzi terminano,il ragazzo mi parla,con un tono arrogante
“Sei tanto svampita da non vedere un bicchiere di caffè per terra?” “Capace persino di inciamparci sopra?” mi prende in giro
Alla fine è quasi impossibile inciampare su un bicchiere di caffè
A quel punto,senza esitare nemmeno un secondo,rispondo
“Il bicchiere non l’ho visto,ma ho notato quanto sei un maiale,che butti le cose per terra e non le raccogli” dico
Fa una faccia disgustata e va via. Mi alzo e passo davanti a tutti senza vergognarmi minimamente,basta un ulteriore insulto e la stronza che c’è in me si mostra in modo spettacolare.
La campanella suona e mi dirigo in un’aula a destra di un corridoio,accanto alla porta c’è un cartello con scritto:aula di psicologia
Studierò psicologia si.
Entro e ad accogliermi c’è una professoressa bionda,bassina e con un sorriso stampato sulle labbra
“Allen,sei la benvenuta qui” dice
Niente,tanto stalker da sapere persino il mio cognome
Mi presento e la professoressa mi fa sedere accanto ad un ragazzo con degli occhi color nocciola,molto alto e con un bellissimo sorriso raggiante.
“Piacere,io sono Anthony” si presenta in modo gentile e io ricambio
“Piacere mio,Faith”
Sorride ed ha un sorriso davvero molto bello,ripeto.
Durante la lezione,il suo telefono squilla varie volte per messaggi ma sembra ignorarlo.
“Conosci già qualcuno di questa scuola?” dice
“No” rispondo,fissando il quaderno
Mi guarda per farmi capire che quando parlo devo guardarlo in faccia,per avvisarmi che sta aspettando che lo guardi anch’io.
Appena lo faccio,noto la sua bellissima maglia blu della Pyrex
Quest’estate essendo stata in Italia,si portava molto come marca ma non pensavo si portasse anche in America
“Hai una bella t shirt” dico
Fa finta di non sentirmi e riprende immediatamente con un’altra domanda
“Quanti anni hai?”
I fatti suoi?
“15  tu?”
Prima che potesse rispondermi gli squilla il telefono,con un altro messaggio
Si alza e chiede alla professoressa di andare in bagno,ma per il resto della lezione non torna più.
Al suono della campanella,esco dalla classe ma qualcuno sembra bloccarmi
Una ragazza bionda,alta,con un rossetto rosso fuoco,truccatissima e con dei tacchi molto alti
“Non provare a sederti di nuovo vicino ad Anthony,perché giuro me la pagherai cara,così come sei arrivata a scuola oggi,così te ne andrai domani. Chiaro?” minaccia e senza darmi tempo di risponderle mi dà una leggera spinta,facendomi sbattere sull’arco della porta,poi va via.
Primo giorno di scuola iniziato benissimo direi
Dopo 3 brevi ore di lezione,la campanella suona e tutti andiamo alla mensa.
Appena entro trovo mia sorella Alis che mangia un panino ipercalorico con hamburger,ketchup,maionese e patatine fritte. Accanto c’è anche una lattina di coca cola
Che maiale!
Prendo un po’ di riso all’insalata con dei pomodori e del pollo arrostito,infine una bottiglia d’acqua
Lascio i soldi sul banco e mi siedo accanto ad Alis
“Com’è andata?” chiede
“Una pazza mi ha accusato di essermi seduta accanto a quello che credo sia il suo fidanzato” dico,sorridendo,sarcasticamente
Rischia di affogarsi per lo squallore di ciò che le ho appena raccontato e per questo beve altra coca
“Che cosaaaaaaa?” dice
“Eh si,scuola con gente pazza”
“a te?” domando
“Mmh bene,ho conosciuto una tipa col mio stesso nome,niente di che”
All’improvviso il mio telefono riprende a squillare
“Scott”
Non rispondo ancora,perché lo detesto e voglio fingere di non conoscerlo
È il mio ex,ma ci siamo lasciati perché mi ha tradito con la sorella del mio migliore amico. Avevano una storia e io non lo sapevo.
Fortunatamente,appena tornata a casa i miei hanno annunciato a me e a mia sorella che saremmo dovuti partire per New York con grande dispiacere,ma meglio così,non mi mancherà nulla di Miami,e almeno non vedrò più Scott,così può benissimo divertirsi e continuare la sua storia con la bellissima Crystal. Il mio migliore amico sapeva tutto,quindi chiamiamolo ex migliore amico. Ma a me non importa,ormai le stronzate che fanno le persone a cui sono affezionata mi scivolano addosso come acqua sul vetro.
“è Scott?” dice Alis
Annuisco e spengo il telefono. Non voglio pensarlo,non voglio pensarci…
***
La campanella suona ed esco da scuola sfinita,in quanto facciamo sette ore e ci stanchiamo abbastanza
Mentre esco cercando le chiavi di casa nella mia borsa,una scena davanti a me mi distrae da tutto.
 
   
 
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