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Autore: hillies    19/06/2016    2 recensioni
[Draco/Hermione] [Fred/Hermione]
Fred Weasley non è morto e ancora lavora ai Tiri Vispi Weasley con il suo amato gemello George, ma Hermione Granger non sembra accorgersi subito del ragazzo, perché è al momento impegnata con l'ex mangiamorte Draco Malfoy.
**
-Ok associata, puoi venire ora!- disse George ad Hermione, facendo uscire il gemello dalla sua stanza.
Hermione si sedette sul letto e George la fissò.
-Allora, cosa vuoi?- chiese schietto il ragazzo.
-Cosa vi siete detti tu e Fred?- chiese Hermione
-Ti interessa, Granger?- George si stupì della domanda della ragazza.
-Assolutamente no! La mia era pura curiosità- esclamò la riccia, anche se non era pienamente convinta della sue parole.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Fred Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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capitolo 11 - a volte l'amore è proprio sotto ai nostri occhi

A volte l'amore è proprio sotto ai nostri occhi

Capitolo 14

Erano due giorni che Hermione non faceva altro che fare colazione, andare a lezione, pranzare, andare a lezione, cenare e andare a letto.

Aveva parlato con pochissime persone, e ogni volta che qualcuno a lei sgradito le rivolgeva la parola rispondeva sempre: “Scusa, ma devo andare a studiare.”

In quei giorni si sentiva come il Grinch, solo che a differenza del Natale, lei odiava tutte le persone, e cercava il più possibile di evitarle. Il perché? Non lo sapeva nemmeno lei.

Dopo l’accaduto con Fred, aveva pensato che doveva prendersi una pausa dal mondo, però, siccome aveva appena ricominciato gli studi, non poteva andarsene. Quindi aveva deciso di evitare le persone.

Alle sei e mezza di quella mattina, Hermione aveva aperto gli occhi e non riusciva più ad addormentarsi. Così decise di prendere i suoi amati libri e andare su una delle poltrone del salotto della Sala Comune.

Cominciò a fare il compito di trasfigurazione, anche se la consegna era soltanto per la settimana successiva.

Finito il compito, decise di andare a lavarsi, dato che ancora era presto.

Dopo il bagno caldo, Hermione si sentiva decisamente meglio. Più allegra e più socievole.

Aveva persino deciso che, dato che era sabato, al pomeriggio sarebbe andata ai Tiri Vispi Weasley a trovare Ron, dato che dalla fine delle vacanze di Natale non lo aveva più visto.

Mentre saliva le scale per andare verso il dormitorio delle ragazze, aveva incrociato Fred.

-Buongiorno!- lo salutò la ragazza con un sorriso.

-Ma tutta questa energia? Sono solo le otto e mezza di mattina – aveva risposto invece il ragazzo, ancora nel magico mondo dei sogni.

Ma Hermione ignorò la domanda del ragazzo e ne porse una lei:-Oggi pomeriggio vado a Diagon Alley da Ron, vieni anche tu? – non lasciò nemmeno che Fred rispondesse –Bene, alle tre fuori dal castello. Ci vediamo dopo.

E con quest’ultima frase sparì dietro la porta del dormitorio, lasciando Fred fermo sulle scale che, ancora mezzo rintontito, stava elaborando tutto l’accaduto.

Prima mi eviti per due giorni e poi mi inviti ad uscire? Quella è tutta matta. Aveva concluso Fred.



Mentre Hermione percorreva il corridoio quasi deserto che portava alla Sala Grande, venne fermata da Draco che le prese il polso:-Siamo di buon umore oggi!

-Ehi! – lo salutò lei, dandogli un bacio a stampo.

-Cosa ti è successo? – chiese Draco.

-Niente, perché? – chiese Hermione, come sempre temendo il peggio.

-Non mi hai calcolato per due giorni interi.

-Oh. Non prenderla sul personale, Draco. Ho evitato tutti allo stesso modo. – rispose Hermione.

Nella mia testa suonava meglio l’ultima frase. Pensò la ragazza.

-Draco, puoi venire un attimo? – lo chiamava Blaise Zabini dal fondo del corridoio.

-Ne riparliamo di questa cosa, mia cara.- disse Draco ridendo, e poi si congedò.



Quando arrivò al tavolo della colazione, si sedette tra Fred e George, e aveva Neville e Seamus davanti, che salutò con un caloroso “Buongiorno”

-Ah, ma allora sei tornata in te! – esclamò Seamus.

-Già, Hermione. Non parlavi con nessuno da due giorni, stavamo pensando che volessi diventare la Luna Lovegood dei Grifondoro. – disse George.

Hermione fece una faccia strana. La Luna Lovegood dei Grifondoro?

-Quella strana. – specificò il gemello che non aveva ancora parlato.



***



Nel primo pomeriggio, subito dopo pranzo, Hermione decise di andare fuori nel cortile.

La neve aveva ormai ricoperto ogni centimetro di Hogwarts, pertanto lo spettacolo che si presentava era fantastico. Tutti gli alberi innevati e per terra si vedevano solo qualche impronta probabilmente di qualcuno che, come lei, amava la neve.

Hermione decise di seguire quelle orme, che portavano nel retro della scuola. Ad un certo punto vide un ragazzo seduto sulla neve e con la schiena appoggiata ad un albero.

Si avvicinò per capire chi fosse e, con sua grande sorpresa, trovò Draco.

Ciao a tutti!

Lo so, lo so, sono scomparsa per anni (letteralmente) ma ora sono tornata, yeeee!

Spero che questo capitolo vi piaccia, anche se è un po' corto rispetto a tutti gli altri, ma vedrete che dal prossimo in poi torneranno quelli di prima, se non anche meglio!

Fatemi saperte cosa ne pensate, ciao ciao :)


  
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