Prompt: Will era scioccato, pietrificato e, cosa vagamente spaventosa, non aveva stampato sul volto il suo solito sorriso.
"Non puoi star dicendo sul serio"
Nico alzò un sopracciglio "lo dici come se fosse qualcosa di grave"
"È qualcosa di grave" disse Will quasi urlando. "Come puoi non aver visto il cartone animato di Hercules?"
 
 
 
-Beh, scusa tanto se negli ultimi anni sono stato un po' impegnato con le varie guerre, le imprese e le quasi distruzioni dell'intero genere umano!- rispose Nico scontroso, incrociando le braccia.
-Okay, ma prima ne avrai avuto di tempo- insistette Will. -Prima di Gea, di Crono e di quant'altro... Che scusa hai per quel periodo?
-Oh, già, sì scusa, lasciamici pensare... Beh, in effetti, prima di Gea e di Crono ero in fuga dal Campo Mezzosangue dopo la tragica morte di mia sorella, odiavo Percy Jackson e ho anche tentato di ammazzarlo e prima... Ah, sì: prima sono stato rinchiuso per OTTANT'ANNI nel Casinò Lotus, intrappolato in un loop senza via di fuga! E, tanto per concludere, quando ero bambino io, vivevo in Italia ed erano gli anni Trenta e le robe di Walt Disney cominciavano appena ad esportarle!!!- sbottò Nico, perdendo il controllo.
Will impallidì e la bocca gli si prosciugò.
Loro non parlavano mai di quello, per Nico era troppo doloroso ricordare: quello era il "Prima", il tempo del rancore, dell'odio, del dolore e della solitudine. Era il "Prima" di Will. Ora, lui viveva nel "Dopo" e odiava dover rivangare quelle cose.
Stava con Will da un mese e ancora faceva fatica a non rifilargli un cazzotto quando gli prendeva la mano pubblico. Dopotutto, negli anni Quaranta la sua "condizione" era ancora vista come anormale, come una malattia che andava curata. L'intimità tra loro non era un problema, anzi, avevano già fatto diverse "cose". Solo, ci sarebbe voluto un po' più di tempo per abituarsi al pensiero di poterlo anche solo sfiorare in pubblico.
Eppure, Will lo capiva e non gli metteva fretta. Non aveva mai tentato di forzarlo o costringerlo a fare qualcosa o a raccontare. E ora lui aveva sputato fuori tutto nel peggiore dei modi.
Conoscendo il tipo di persona che era Will, pensò Nico, in quel momento doveva sentirsi terribilmente in colpa per avergli fatto dire quelle cose.
Con la rabbia del momento completamente defluita, Nico osservò il suo ragazzo raggomitolato sul divano con lo sguardo basso, triste.
Scorse sui cuscini verso di lui e lo abbracciò da dietro, poggiando la fronte tra quei riccioli biondi che spesso si divertiva a scompigliare.
-Mi dispiace, Nico- sussurrò Will sentendo quel calore avvolgerlo. -Io... Io non sapevo di tutte queste cose, di quello che hai passato. Cioè, Sì, sapevo qualche cosa, come la storia che hai più di ottant'anni ma, per il resto... Io cerco di capire, di non pressarti per parlare, come non insisto col fatto che non mi hai ancora detto "Ti amo", nonostante io l'abbia già fatto un milione di volte... Ma così non so neanche quali tasti non devo toccare!- Sospirò tremante e si voltò nel suo abbraccio, osservando quegli occhi di cui si era innamorato. -Mi dispiace di aver fatto una storia inutile per una cavolata-
A Nico gli si strinse il cuore, così andò contro il suo principio del "Solo contatto fisico strettamente necessario" e lo strinse forte a sé.
-E a me dispiace di averti sputato tutto addosso così. Ti prometto che un giorno ti parlerò di quelle cose, che ti racconterò tutto della mia vita. Devi... Devi solo aspettare un altro po', ma ti prometto che lo farò-
Quando i loro sguardo si rincontrarono, si scambiarono un sorriso timido seguito da un lento e dolce bacio. Era proprio quello che gli ci voleva, per tutti e due: da una semplice discussione sul cinema erano finiti a riaprire vecchie ferite. Ora entrambi volevano solo un attimo di leggerezza.
Nico si staccò con un sospiro dalle labbra del biondo, poi fece schioccare la lingua: a Will sarebbe piaciuta parecchio quell'idea.
-Sai Will, io apprezzo davvero che tu mi lasci i miei tempi e sono sicuro che un giorno riuscirò a dirti "quelle" due parole...
-Nico, non devi...
-...ma, nel frattempo, che ne dici se ci intrattenessimo in qualche modo?- Will osservò il suo ragazzo, improvvisamente intrigato.
-Che intendi?- Il moro ammiccò con le sopracciglia e si morse sensualmente un labbro.
-Non avevi detto di averlo in DVD questo "capolavoro dell'animazione?-
La realizzazione balenò negli occhi azzurri di Will e, in un secondo, il solito sorriso a trentadue denti ritornò sulle sue labbra.
-VADO A PRENDERE IL COMPUTER!!!
-Vedrai, ti piacerà!- esclamò Will, sprofondando sul divano. -Ci sono tutti gli dei e Hercules è un gran figo, anche se prima era uno sfigato, ma è figo perché da sfigato si è fatto figo e c'è Meg, che è una tosta e non è una mammoletta come altre donne Disney e c'è Ade, che è un po' inquietante, ma non inquietante come tuo padre, come quella volta a cena che lui ha fatto...-
-Will, il film-
-Oh, giusto, giusto!- e con un tocco di mouse, il film cominciò.
Will fece passare un braccio attorno alle spalle dell'altro ragazzo, giusto per tenerlo un po' più stretto a sé, e sospirò.
Cosa poteva esserci di meglio nella vita che guardare un film Disney (anzi, il suo film Disney preferito), accoccolato sul divano, sotto una coperta, assieme al suo bellissimo fidanzato e a una ciotola piena di popcorn imburrati?
Quelli dovevamo essere i campi elisi!
-Ehm, Will...
-Sì?
-...perché le muse stanno cantando?
-Beh, è un film Disney: qui tutti cantano!
-...quindi vuoi dirmi che non sarà l'ultima volta?
-Ehm... No?
Nico inarcò un sopracciglio, scioccato: forse, non sarebbe stato così "stupendo".
 

-Ma... Hercules era un semidio, non un dio!
-Sì, lo so, fai finta per un'ora e mezza che sia così, okay?
-Ma questo film trasmette delle informazioni sbagliate, è diseducativo!
-Shhhhh!

 
-...ehm, gli dei sono strani.
-È un cartone, Nico.
-Okay, ma questo non giustifica il fatto che siano colorati!
-...

 
-Nico, perché stai ghignando?
-Beh, perché i figli di Zeus devono avere tutti un qualche feticcio stano i cibi pericolosi
-Che intendi?
-Hai presente la cicatrice che ha Jason sul labbro?
-Sì
-Da piccolo, ha tentato di mangiarsi una spillatrice- Allora, anche il biondo non poté trattenere un sorriso.

 
-...COOOOOSA?!
-Cosa "cosa"?
-E QUELLO CHI DIAMINE DOVREBBE ESSERE?!
-Ehm… Ade?
-...QUELLO NON È ADE!!!
-Nico, ti ricordo che è un cartone e poi loro non sanno come sono fatti veramente gli dei.
-Okay, ma perché ha la testa in fiamme?! Sembra il cazzo di fantasma del Natale passato sotto eroina!!!
-...

 
(Zeus ad Ade) "Dovresti rallentare, così ti ritroverai nella tomba!"
-...Zeus, invece, ci somiglia abbastanza. Ha lo stesso senso dell'umorismo.

 
-...okay, ma così mio padre sembra uno spietato e maligno cattivo di basso livello!
-Nico, Ade È il cattivo in questo film.
-Questo non è giusto, è discriminazione contro gli Inferi!

 
-Pena? Panico?! Tch, certo che ne hanno di fantasia!

 
(Ade) "Promemoria, promemoria per me: mutilarvi dopo la mia missione"
-...Questa me la devo segnare, può essermi utile.

 
-Perché piace tante alle profezie uscire in versi?!

 
-Ah, "la conquista dell'Olimpo"... Non mi sembra un piano così malefico, posso tifare per mio padre?

 
-Okay, Zeus che abbraccia Era non è credibile.
 

-Quante persone servono per distruggere un Acropoli? Una, a quanto pare.

 
-Ho sognato che, non so dove, c'è/ una nuova terra e sta aspettando me…
-...Ah, Will?
-Sì?
-Che stai facendo?
-Ehm, sto cantando?
-...questo lo vedo. Ma perché stai cantando?
-Ehm... Perché è una bella canzone?
-...
-...sto zitto?
-Sì, ti prego-

 
-Sai, anche a Percy è stato offerto di diventare un Dio per i suoi atti di eroismo.
-...sta' un po' zitto!

 
-DAVVERO?! ANCHE LA CAPRA CANTA?!
-Satiro.
-È uguale.

 
-E quel coso blu dovrebbe essere un centauro?! Ma c'è qualcuno in questo film che non sia strafatto di anabolizzanti?!

 
-...okay, lei mi piace!
-Lo immaginavo.

 
-Il cavallo che ride è inquietante.

 
-...PERCHÉ MIO PADRE MANGIA VERMI?!

 
(Phil a Hercules) "Vogliamo farla finita col taglio delle teste?!"
-In effetti, non sarebbe una brutta idea.

 
-Uffa, a mio padre non piacciono i sigari, anzi, non fuma per niente! Sai che mazzo gli farebbe Persefone?

 
-...Oh, ma ancora cantano?!

 
-Oh, ora mio padre sta andando a fuoco...

 
-OH OH OH!
-Cosa c'è, Will?-
-L'hai vista quella pelle di leone?
-Sì?
-Beh, è Scar de "Il re leone"! È un Easter Egg, quelli della Disney lo fanno spesso!
-Will, te l'ho detto, io non ho visto né quello né nessun altro film Disney.
-...rimedieremo.

 
-Certo, dire "Ernia del disco" con voce sexy ti aiuterà a scoprire i suoi segreti...
-A me piacerebbe se mi dicessi "Ernia del disco" con voce sexy…
-...farò finta di non aver sentito.

 
-Yeeeei, ora arriva la mia canzone preferita!
-Canzone preferita?
-Questa non puoi impedirmi di cantarla.
-Cosa?!
-"Se esiste un premio per gli ingenui, io l'ho già vinto da tempo..."

 
-"Ti vada o no, l'ami e glielo dirai!" "Non cederò, ma io l'amo e lo soooo" "Shalla llalla llallà HAAAAAAaaaaaaw..."
-...
-Oh, eddai che era una bella canzone!
-...okay, era carina.

 
(Meg) "Ma questo è diverso: è sincero, è dolce, non farebbe mai niente per ferirmi..."
(Ade) "Per favore, è un uomo!"
-...Ti quoto, papà.
-EHI!
-Uff, sai che non parlo di te.

 
-Oh, guarda, c'è Gea versione montagna ottusa.

 
-Ora comincia ad essere veritiera questa storia! In fondo, gli dei non hanno mai combinato niente da soli...

 
-Beh, dovrò fare le congratulazioni a mio padre per aver conquistato l'Olimpo.... Ma, seriamente, spero non veda mai questo film o potrebbe mettersi strane idee in testa.

 
-NO, MEG!
-...Nico, hai appena esclamato "No, Meg"?
-...no?

 
-Mi hanno lavizzato il padre... E ora è un ghiacciolo!

 
-Perché Zeus non ha fatto una cosa simile anche contro Gea? Ma no, perché disturbarsi?! Lasciamo fare tutto ai semidei!

 
-Nico... Stai forse piangen...
-NON. DIRLO!

 
-Mi sa che mio padre è stato appena sciacquonato…

 
-Ecco, questa è più o meno la stessa situazione in cui era Percy e Sì, okay, sto zitto.

 
-...però, perché devono cantare?! Insomma, cantano per ogni cosa!
-Però, in fondo ti è piaciuto- disse Will ammiccando con le sopracciglia.
-...va bene, non è stato malaccio, anche se non è proprio il mio genere
-Hai visto? Lo sapevo!
-...Uff, sta zitto
Ormai si era fatto tardi, era quasi ora di cena e Will doveva ancora passare in infermeria.
Si fece accompagnare alla porta dal suo ragazzo e gli lasciò un ultimo bacio con la promessa di rivedersi a cena.
Non appena passato l'uscio, però, si voltò ancora con uno sguardo malandrino negli occhi e sorrise.
-Ehi Nico.
-Sì?
-La prossima volta che facciamo sesso, mi dirai "Ernia del disco" con voce sexy?- e, senza tanti preamboli, Nico gli chiuse la porta in faccia.
-TI AMO- gli gridò Will da dietro la porta, poi si allontanò fischiettando. Nico non poté trattenersi e gli angoli della bocca gli si sollevarono leggermente.
-Non cederò- canticchiò fra sé. -Ma io l'amo e lo soooo.
Note dell'Opera:
Shalla llalla llallà HAAAAAAaaaaaaw...
Okay, la smetto! ^^"
Comunque, la mia prima storia canon… Non so se ricapiterà mai questa cosa! xD
Ringraziamo tutti quanti Grimmjowswife, che mi ha partorito questo prompt e mi ha dato l’idea di Nico che commenta “Hercules”! Mi sono addirittura andata a riguardare il cartone, cercando di tenere bene a mente “Cosa direbbe Nico?”
La mia mente bacata ha fatto il resto ^^
Spero di avervi perlomeno fatti sorridere e di non essere risultata troppo banale.
Alla prossima,