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Autore: Lacchan_NamjoonIsMyLove    21/06/2016    2 recensioni
Quando solo una persona diventa speciale nella tua vita.
Quando hai paura di parlare per non modificare le cose.
[ NamJin ]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kim Namjoon/ RapMonster, Kim Seokjin/ Jin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È una mattina estiva, non troppo estiva previamente. 
Tira un vento fresco e le nuvole coprono il sole donando aree d'ombra al terreno.
Circa una settimana fa le nuvole avevano sfogato tutto il loro pianto di secoli in una sola volta, non oso immaginare chi era per strada in quel momento.
 
In questa mattina perfetta, decido di chiamarlo per una passeggiata.
È da un mese che non sento il mio amico d'infanzia.
Ricordo come se fosse ieri il giorno in cui ci conoscemmo.
Eravamo di due classi diverse che per caso si trovarono a giocare
insieme nel cortile della scuola.
Più grande di me, ai tempi lo percepivo davvero, ma più il tempo passava e rimaneva sempre uguale, l'unico a cambiare ero io.
Nessuno direbbe mai che sia lui il più grande.    
 
 
Aspetto una risposta dall'altra parte del telefono, mentre mi affaccio al balcone per avvertire la brezza.
'Namjoon?'
'Oi Jinnie! Da quanto tempo!'
'Scusami Joonie... lo sai il lavoro mi toglie molto tempo libero'
'Non chiamarmi Joonie. Ma no tranquillo, però mi dispiace tu debba perderti giornate come questa per lavorare...
A proposito... Per caso dopo il lavoro hai del tempo libero? Anche se per poco? Sai avevo voglia di vederti'
dico sorridendo e fissando un punto indefinito. 
'Lo sai che ho usato sempre questo nomignolo perché mi piace troppo!
Oh beh.... per le 19.30 dovrei chiudere...'
'Perfetto! Allora per le 20 ci vediamo al solito posto?'
'Si signore!'
Lo sento ridere dall'altra parte.
Ho sempre amato la sua risata...
A dire il vero ho sempre amato tutto di lui.
Ho capito di provare per lui qualcosa di più rispetto a semplice amicizia il terzo anno del liceo, quando non riuscivo a fissare negli occhi altri ragazzi se non lui.
Mentre il primo anno scoprii di essete gay perché mi eccitavo vedendo porno gay e non porno etero con troie ovunque.
 
 
Torno in casa dopo essere rimasto qualche altro minuto fuori al balcone inebriandomi dell'odore di pioggia ancora presente e del vento fresco che mi accarezzava i capelli rosati.
Mi siedo sul divano senza fare nulla in particolare, semplicemente penso, penso da quanto tempo non riesca a dichiararmi a lui, per paura di un rifiuto, penso da quanto tempo mia madre dica di trovarmi qualcuno, di non continuare a vivere da solo, di uscire da questa casa per tornarvi la sera tardi dopo una festa ad un pub.
Tutto quello che non ho, tutto quello che non faccio.
Semplicemente perché come amico ho avuto sempre avuto solo lui.
Non sono mai stato un tipo troppo scontroso ma non sono riuscito a farmi amici alcun tipo, rispondevo freddo, con un 'si' o un 'no'.
Jin è sempre stato un ragazzo tranquillo, a cui piaceva studiare, avere il massimo dei voti, a cui piace cucinare, a cui piace richiamarmi quando combino qualche casino.
 
'Namjoon basta a pensare altrimenti non senti se bussano alla porta'
Dico schiaffeggiandomi il viso, per allontanarmi dalla realtà che sono solo. 
La 'fama' al liceo, solo per un bel faccino, non serve a nulla.
La popolarità non serve a nulla. 
Nessuno ti considera sul serio.
Dopo svanisce tutto.
  
 
Passato un intero pomeriggio a fare praticamente nulla, cercando di comporre qualche canzone, arrivate quasi le 20 mi dirigo al 'solito' luogo.
La nostra scuola d'infanzia, dove ci siamo conosciuti la prima volta. 
Oltre ad essere un punto di incontro perfetto per il suo trovarsi a metà strada tra la mia e la sua casa, è il nostro luogo di ritrovo perché da lì iniziano i nostri discorsi, che iniziano con un 'ti ricordi quando...' e finiscono in serata con argomenti sempre diversi.
 
 
Arrivato con cinque minuti di anticipo mi soffermo a guardare gli infissi delle finestre delle nostre aule, rovinati dal tempo.
'Che peccato...'
'Eh già....'
'Oh Jin! Da quanto tempo!'
lo abbraccio con delle pacche sulla schiena.
'Sai della brutta notizia?'
'Quale? Non sarai mica stato lincenziato?!'
'Non essere sciocco... Come potrebbero licenziare una persona bella come me? Tsk.'
Ha ragione, è davvero bello, o almeno io lo trovo bellissimo.
So che le sue parole non sono dette con il cuore, ha sempre nascosto questa parte, il suo ritenersi meno di zero.
'Comunque a psrte gli scherzi... La scuola... La nostra scuola... verrà demolita il mese prossimo' 'Per quale assurdo motivo?! Fino a 2 mesi fa era aperta e molti bambini uscivano felici tornando dalle loro madri!'
'Lo so.... ma hanno avuto meno iscrizioni del previsto e quindi hanno deciso di chiuderla e abbaterla, piuttosto che spendere soldi nelle riparazioni'
Questa cosa mi fa davvero male, era il luogo dove venivano rinchiusi i nostri ricordi. 
'Bello schifo...' dico guardando a terra.
'Non fare così.... noi non la dimenticheremo mai!'
Ha ragione... le mura verranno anche abbattute ma i ricordi rimarranno anche nei nostri cuori.
 
 
Riprendendo il morale e iniziando a passeggiare, ascolto quello che ha da dirmi, di quanto se la tiri il suo capo, di quanto gli dia fastidio l'atteggiamento di un suo collega...
Osservo le sue labbra mentre parla, le ho sempre volute assaggiare, sembrano petali di rosa.
 
'E tu? Che mi... Oh aspetta! Non avevo notato avessi i capelli rosa! Sono così belli!'
Sorrido a quel complimento, non ho scelto a caso il colore, o solo perché mi sta bene, semplicemente perché mi ricorda lui, lui adora il rosa.
'Grazie... beh nulla da dirti... solo che mi annoio a morte a casa... e ultimamente non trovo ispirazione per delle nuove canzoni...'
'Scrivi qualcosa di romantico no?'
'E come? Non ho ispirazione.... Non vivo certo una storia'         
'Ah.... beh nemmeno io...'
 
Dopo circa due minuti di silenzio tra noi, delle gocce si sentono sulla pelle, inizia a piovere. 
Ci ripariamo sotto un portone, in attesa che spiova.
Vi è un via vai di persone che corrono a destra e sinistra.   
 
'Sai Jin, non sono mai riuscito ad innamorarmi... '
mi guarda confuso
'Non sono mai riuscito ad innamorarmi di un'altra persona...
Notte e giorno penso alla stessa.
La persona che mi ha rubato il cuore all'età di 7 anni, mentre questa me aveva 9, che me lo ha restituito con un nuovo sentimento dentro all'età di 17 anni.... 
Sai chi è questa persona?
La conosci?
Sai certi ricordi di questa persona sono rinchiusi in una classe, una classe che ora non ci sarà più....
L'unica persona che sia sempre stata al mio fianco'
Riesco a sentire i suoi battiti solo guardandolo, avvicinandomi pericolosamente a lui.
'Anche io non riesco a levarmi di torno una persona.... penso tu la conosca bene... è quella che ha appena fatto una dichiarazione'
dice sorridendomi.
'Dannazione Jin, ti ho sempre amato'
Lo afferro per i fianchi e lo bacio.
Lo sapevo.
Le sue labbra sono morbide come dei petali di rosa.
'Anche io Joonie...'
'Non rovinare il momento dicendo Joonie...'
'Ma percheeeeeeè~ Jooooooonieeeeeee~'
'Basta ora me ne vado.'
Faccio per andarmene scherzoso ma le sue braccia mi abbracciano da dietro costringendomi a restare.
 
Grazie ad una nuvola sono riuscito ad esprimere tutto ciò che avevo dentro da troppo tempo...
 
 
 
Angolo autrice
 
Non ho idea di che schifo sia venuta...
ok...
Lanciatemi pure pomodori se fa schifo, grazie e chiudo~
   
 
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