born to endless
night;
{ Spoiler 6x09 – Jon/Sansa semi platonica – Lieve Angst.
}
Jon inspira lentamente, cerca fiato quasi
avesse corso per ore, mentre traccia il profilo della figura stesa al proprio
fianco. Condividono una branda scricchiolante, il legno vecchio e poco stabile,
una delle poche coperte che il giovane è riuscito a recuperare tra la calca di
superstiti. Qualcuno ha acceso dei fuochi, la luce si estende fin sopra le mura
di Grande Inverno, ed il vociare, nonostante siano di gran lunga passate le ore
tarde, non cessa. C’è chi ha perso poco, c’è chi ha perso tutto – Jon si stringe maggiormente a Sansa, ed inspirando ancora,
scopre che il fiato della fanciulla è caldo ad un passo dalle labbra schiuse.
«Dovresti
dormire,» la ode mormorare ad occhi chiusi, consapevole che lui la stia
guardando. Se sapesse come fare, Jon sorriderebbe. Eppure
la sua bocca rimane una linea dritta, severa, e Sansa sbatte le palpebre così
che possa scorgerlo meglio tra le ombre. «Domani sarà una lunga giornata, per
noi.»
Jon non vuole pensare a chi dovrà affrontare,
né ad un istante in cui non potrà godere dell’aria del Nord. Vuole rimanere al
suo fianco, il gelo sull’epidermide dovuto a Sansa, ed il caldo nelle ossa
perché nonostante tutto sono riusciti
a salvarsi vicendevolmente.
Può
ancora percepire la faccia incrostata di lacrime, l’odore del sangue che
impregna l’aria, eppure il profumo di neve che Sansa porta con sé gli consente
di dimenticare il senso di perdita che Jon prova dentro
di sé. È sicuro che, lei, provi lo stesso.
«E
tu?»
Sansa
sbatte le ciglia, il letto scricchiola quando si muove, avvicinandosi a lui. Intrecciano
i piedi quasi come fossero bambini, quando si infilavano sotto le coperte di Robb insieme ad Arya, ed il temporale
infuriava oltre le finestre. Non c’è alcun tuono, quella notte, solo canzoni
melanconiche, eppure Sansa si aggrappa a lui come se avesse ritrovato il
coraggio d’avere paura.
«Se
riaprirò gli occhi domattina, tu sarai al mio fianco.» Non è una domanda,
eppure Jon si ritrova ad annuire, fronte contro
fronte ed inspira nuovamente l’odore del Nord.
Sansa
è il Nord. Lo ha compreso al primo
istante in cui l’ha stretta a sé, la barriera alle spalle, gli occhi di tutti
su di loro.
Solleva
una mano, accarezzandole una gota.
«E
tu al mio.»
Sansa
chiude nuovamente gli occhi, affondando il viso nel petto di Jon. Respira il suo odore, la sente esalare sollievo, prima
che le dita sottili si intreccino alle sue in una presa salda.
L’inverno
è arrivato, pensa Jon, ed è Sansa. Un inverno che per
tutti non può che essere freddo e doloroso, per lui porta il sapore del
sollievo e della consolazione.
N/a: post 6x09, non è
propriamente ship, ma anche i muri sanno quanto io li
ami insieme. Ho letto tanti post
contrari, favorevoli e neutri e, devo dire, che non mi importa poi molto cosa
la gente pensi. Jon e Sansa sono una delle mie OTP
dall’alba dei tempi – più o meno da quando ho iniziato GOT, lol
– quindi me li godrò per ogni momento che hanno insieme.
Rickon non è stato nominato perché sto ancora
rifiutando la sua morte, ebbene sì.
E
loro sono bellissimi: Kit e Sophie hanno una chimica
che fa tremare il mio povero cuore.