Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: noemi cullen    22/06/2016    2 recensioni
Salve a tutti!Eccomi di nuovo qua a scrivere!Questo è il seguito della mia unica e precedente storia "new moon bella's story"!Nell'ultimo capitolo abbiamo lasciato Bella e Edward nella radura pronti per il futuro matrimonio ma anche uno strano bracciale ritrovato da Bella nel suo Chevy e una vampira che è riuscita a recuperarlo e che li osserva...immagino,chi ha letto,che abbia capito chi sia la vampira,ma verrà tutto spiegato successivamente!Intanto godiamoci il matrimonio di Edward e Bella,i preparativi in casa Cullen e gli ordini dei generali Alice e Tanya per poi passare alla loro luna di miele!Nel frattempo però che i nostri amati festeggiano la loro unione,qualcosa di strano succederà a Seattle e non solo...anche Laurant non sembra più tranquillo come prima...qualcosa intralcia la vita dei Cullen e con loro anche quella dei quiliute....Non vi svelo niente per sapere...unico suggerimento:leggete!:);)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Isabella Swan | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse, Breaking Dawn
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qua!Un bel po' in ritardo ma...sono viva!Allora...lo stato "sospesa" di Bella mi sta....tenendo in sospeso anche me!Ero tanto indecisa sui dialoghi...e spero che non li troviate senza senso!L'ho dedicato un po' a Bella e Renesmee ma anche al nostro papà Charlie.Nel frattempo però si potrà,spero,intuire il rapporto speciale tra Renesmee e Edward.Lo approfondiremo meglio successivamente.Ormai manca poco alla fine eh!Vi lascio...al nuovo capitolo ma...in sospeso!(vedrete la fine....lo so sono perfida a volte!Ma tutta colpa di Bella!)
Scusate come sempre per eventuali errori di grammatica o di battitura!
kiss,kiss
noemi cullen



 

-Renesmee..R-e-n-e-s-m-e-e.Mi piace.è morbido come Bel-la,Em-mett,E-sme e A-lice.Tutti i nostri nomi sono belli e dolci.-

Le riflessioni di Renesmee mi accompagnavano durante il tragitto in macchina.Charlie fu entusiasta di incontrare la nipote di Edward-così dopo riflessioni e riflessioni avevamo pensato di etichettarla per gli occhi dell'intera cittadina-e fu molto sorpreso della nostra intenzione di adottarla.Soprattutto su di me.Sapeva che i bambini non erano il mio forte e sapeva che,per esperienza personale,non avrei mai preso la decisione di avere un bambino entro il primo anno di matrimonio.L'esempio di mia madre bastava a rendermi le idee chiare.

Oltre ciò ero anche io stessa sorpresa e...impaurita.Dalla prima volta in cui pensai che la trasformazione sarebbe stata la mia unica via per vivere con Edward automaticamente sapevo le sue conseguenze.Per quanto poi il mio corpo non sarebbe mai più cambiato la mente non avrebbe avuto questo privilegio e forse l'idea di una gravidanza sarebbe incombata su di me e con questo il terrore in Edward.Aveva visto da Esme e Rosalie sopratutto gli effetti di non poter soddisfare questo bisogno.E non solo negli occhi delle due donne ma anche rispettivamente in Carlisle ed Emmett.Ora invece mi ritrovavo una bambina.Una splendida bambina immortale dai capelli ricci e rossastri,vestita e curata interamente dall'amore di tutta la famiglia.

ren-Dici che Charlie mi vorrà bene?

-Credo proprio di sì.L'hai tu stessa sentito al telefono,era molto felice.Solo che...lui è diverso da noi.Basta che segui quello che faccio io e tutto andrà bene.

ren-Va bene.-e in un soffio d'aria si spostò sul sedile anteriore accendendo lo stereo.

-Questo per esempio non dovresti farlo.-le dissi sorridendo.

-Ma con te posso!-esclamò cercando di assecondarmi per poi risedersi nella stessa posizione di prima al centro dei sedili posteriori.

ren-E poi andiamo da Jacob?-la guardai dallo specchietto retrovisore con gli occhi imploranti mentre faceva dondolare le gambe avanti e indietro sul sedile.

-Te l'avevo promesso.

ren-Sì!Visto che io non posso..puoi tu usare lo stereo?Voglio ascoltare la prossima canzone.

Risi per il suo tono austero.

-Certo.

ren-Così allora posso andare bene?-

-Sì,vai più che bene.Charlie non se ne accorgerà.-soddisfai la sua richiesta e passai alla prossima canzone nello stesso istante in cui parlai.

Le note di Claire de Lune inondarono l'abitacolo.

ren-Claire de Lune è la mia preferita.-mi spiegò Renesmee sospirando e chiudendo gli occhi rilassandosi.-Questa mattina mentre eri a caccia Edward me l'ha fatta ascoltare.è anche la sua preferita.E anche la tua vero?-Io,Alice e Carlisle avevamo deciso di riprendere le forze prima dell'alba.La caccia in quel periodo della giornata non era sempre semplice.Il cielo rifletteva quei pochi raggi di sole emersi,l'aria era fredda e mentre la città lentamente si svegliava,le prede erano ancora assopite e rade.Mi ero nutrita il giusto.Tanto bastasse per non essere costretta a indossare quelle orribili e fastidiose lenti.

-Sì-dissi seriamente riprendendo il discorso con Renesmee.

ren-Perchè?-

-Perchè mi ricorda tante cose belle.Per esempio,la mia mamma.

-Oh.è sparita?-mi chiese aprendo gli occhi preoccupata.

-Non è sparita come la tua mamma.Lei è come Charlie,umana.Abita lontano da Forks,in un posto dove il sole è sempre presente.Sarebbe difficile per noi incontrarla.-il suo faccino però si era fermato a riflettere sulla prima frase.

ren-La mia mamma non è sparita.La mia mamma sei tu.-confessò mentre stavo accostando davanti a casa di Charlie.

Qualcosa dentro di me si fermò per la commozione.Mi girai verso di lei.

-Certo che sono io e lo sarò sempre.-le dissi osservandola ridere e avvicinare verso di me la sua manina elettrizzata nel farmi vedere qualcosa.

Vidi Edward suonare il pianoforte,lei che lo osservava e che si sedeva al suo fianco,vidi alcuni suoi sogni bizzarri,vidi me intenta ad abbracciarla,mentre le sistemavo i capelli,vidi di nuovo il volto di Edward e il nuovo cd di musica classica con tutte le sue canzoni preferite e di nuovo me.Oltre questo sentivo altro.Sentivo la sua tranquillità,la voglia di stare con noi.Si sentiva serena e felice con noi.

ren-Siamo una famiglia molto speciale.

Abbassai leggermente il viso imbarazzata.

-Lo siamo molto...

ren-e staremo sempre assieme!

ch-Bells!-la voce di mio padre ci portò subito all'allerta facendoci voltare il viso verso la sua figura che avanzava al fianco di Sue.

Scesi dalla macchina,aggirai sorridente la macchina e mi voltai verso la portiera del sedile posteriore.

-Mi raccomando.Ricorda le parole di Rose.-lo bisbigliai,un piccole fremito in modo tale che solo lei potesse sentirle.

Dal finestrino la vidi posizionarsi in maniera composta e sorridere a 32 denti.All'alba mentre io,Carlisle e Jasper eravamo a caccia Rose si prese ben volentieri,la responsabilità di spiegarle alcune cose.Ma visto che il tempo stringeva si limitò a spiegarle come si doveva comportare davanti agli estranei.Sperai che andasse tutto bene.Sue aveva di certo saputo per filo e per segno da Seth della nuova arrivata.Mi avrebbe dato una mano.Credo.

Aprii lo sportello e Renesmee scese lentamente dalla macchina.Forse aveva preso fin troppo alla lettera i consigli di Rose.

Sorrise verso la coppia.Appena venne ricambiata corse verso Charlie e lo abbracciò.

-Oh!Mi avevano detto che avevi 5 anni...ma sei grandissima!-esclamò Charlie prendendola in braccio.

Altro punto focale:la crescita.

All'inizio poteva sembrare solo una idea,un parere soggettivo..ma ora era certezza.

Renesmee cresceva.

In tre giorni la sua altezza era aumentata di 7 cm.Le sue fattezze ancora bambine ma lo sguardo era di chi la sapeva più della sua "età".

Carlisle avrebbe trovato risposte.Tra i turni in ospedale e il tempo libero avrebbe fatto studi accurati,ricerche,perfino viaggi pur di sapere qualcosa in più su cosa fosse.

Speravo che trovasse il prima possibile le risposte che ci servivano.

-Edward dov'è?-

La domanda di Charlie mi sorprese.Così tanto da rimanere in bilico alcuni secondi, facendolo insospettire.

-è impegnato.-mentii spudoratamente applicando le mie doti inumane-Carlisle è in ospedale e Edward si stava occupando di alcuni titoli di Borsa.insieme ad Alice ovviamente.

-Ah.Sì,i titoli.-disse guardandomi con circospezione.Renesmee lo distrasse accarezzandoli la guancia.Sue li guardava ammaliata.

-Non sapevo ci sapessi fare con i bambini.-disse Sue avvicinandosi a me.

-Se per questo,neanche io.

-Ho fatto esperienza con la mia Bells.-disse lanciandomi uno sguardo palese.Sghignazzai serena.Dentro di me sapevo che i suoi occhi sarebbero stati puntati esclusivamente su di me.La storia su Edward sembrò convincerlo ma il mio sesto senso più umano,da figlia non era certo della conquista.Il contro attacco sarebbe potuto arrivare da un momento all'altro.

-Possiamo entrare?Ho una partita da vedere e questa volta non posso perdermela.

-Non ci sono partite oggi in diretta.-risposi fulminandolo.

-No infatti-mi rispose pacatamente Sue avvolgendomi con un braccio le spalle-Ma tuo padre per l'ansia di rivederti ha accettato di registrarsela.Era un continuo borbottare e alzarsi dal divano.Billy al contrario...

-...mi prende in giro!è da tutta sta mattina che cerca di raccontarmi il risultato.Perciò devo vederla e alla svelta.-disse camminando davanti a noi verso le scale con in braccio ancora Renesmee,la quale dondolava qua e là.Incrociai il suo sguardo divertito e mi fece l'occhiolino.Come sempre riusciva a far innamorare tutti in pochi attimi.

-Rimarrete a pranzo spero!Sue ha cucinato messicano oggi.-ci propose Charlie.Chiusi la porta alle mie spalle e appoggiai le chiavi della macchina nella cassetta dedicata.Una piccola abitudine che mi fece ancora di più sentire a casa.

-Abbiamo già pranzato.-Sentii il sospiro sereno di Renesmee al suono delle mie parole.

-La tua borsa Bella?-

-è in macchina.-risposi a Sue.

-Forse è meglio prenderla.Per il telefono.Edward potrebbe sempre telefonarti...-disse alzando la testa con un tono sospettoso.

Altro errore.Fantastico.

-Ehm...si.

ren-Posso andare io?Ormai ho imparato come si fa.-disse Renesmee saltellando verso le chiavi e guardandole dall'alto incuriosita.

-Va bene.-dissi prendendole e consegnandole.

su-Io allora mi dedico alla cucina-esclamò Sue imbarazzata-Devo riscaldare i peperoni.E cucinare le alette di pollo.

Ovviamente avevo notato lo sguardo d'intesa tra i due amanti e dando un occhiata alla cucina,Sue era messa meno peggio di come racconta.

In contemporanea tutte e due sparirono lasciando me e Charlie da soli in salotto.Mi sedetti sulla poltrona mentre Charlie si sdraiò letteralmente a cavalcioni sul divano con il telecomando in mano.

-Vedo che la mia cucina non ti manca-dissi per spezzare il silenzio.Sue a causa del televisore non sembrava avermi sentito.

-Si.è molto brava,il tutto.-disse abbassando lo sguardo e abbozzando un sorriso.Lo osservai molto attentamente in quell'istante.

"Assomigli a lui molto più di quello che credi"mi disse Carlisle un giorno,ancora prima della loro fuggita da Forks a inizio anno scolastico,mentre gli raccontavo di mia madre.E alla fine era così.Sapevo benissimo la nostra solitudine comune,la riservatezza e la timidezza tipica di noi due ma anche quel piccolo gesto era...comune.Mi ricordava me quando parlo di Edward.Fermai lo sguardo in un punto lontano riflettendo e confrontando i nostri due volti.In effetti avevo più cose in comune con lui che con Renee.

ch-Sicura di stare bene Bella?-il tono era molto tranquillo.

-Sì.è tutto okay.

ch-Renee mi ha chiamata due giorni fa.-disse concentrandosi magicamente sulla televisione-Non aveva avuto più notizie di te dal matrimonio.Era su tutte le furie.Credo sia meglio per te che guardi la mail.

-disse facendo zapping tra i canali.

-Oh.La chiamerò direttamente dopo.-Lo stato di panico di mia mamma non era mai confortante.Prima o poi mi sarei ritrovata Phil in shock.Avrei tanto voluto sapere come riuscisse a sopportarla in questi casi!

ch-Per il resto...va tutto bene?Intendo il matrimonio.-balbettò sempre guardando la tv.

Accavallai la gamba opposta e cercai di appoggiarmi allo schienale della poltrona.

-Sì-dissi congiungendo le mani-è tutto okay.Niente da preoccuparsi papà.

Sentii i passi svelti di Renesmee correre veloci sui primi gradini d'ingresso,entrare,sbattersi la porta dietro con più forza del previsto.Controllai nello stesso istante lo sguardo di Charlie.Fortunatamente la conversazione finì lì e si dedicò alla partita registrata non accorgendosi di nulla.

Renesmee infine si sedette sopra di me lasciandomi la borsa vicina.Spostai lo sguardo solo un attimo,il tempo di capire dove fosse il mio cellulare e come sospettavo nessuna chiamata o messaggio.Mi promisi di ringraziare Alice per il favore.Risi con me stessa immaginando la faccia di Edward.

ren-A cosa stai pensando?-alzando il viso mi trovai i suoi enormi occhioni cioccolato,il viso reclinato da un lato e una piccola ruga sulla fronte.

Rimasi stupita della sua domanda.

Lei mi accarezzò il viso e disse

ren-I tuoi occhi.Si sono...illuminati.

-Stavo pensando a Edward.-le dissi abbracciandola a me stretta e appoggiando il mio mento sulla sua testa.

ren-Oh papà.già ti manca?

Mi raggelai al nome.Papà.La guardai negli occhi per poi tornare nella mia posizione di prima.

-Abbastanza.-le bisbigliai.

ren-Lui dice sempre che sei speciale...ma secondo me sei anche strana.-vidi lo sguardo di Charlie cadere sulla bambina guardandola maliziosamente.

Quello che lui non era riuscito a dirlo...lo stava dicendo lei.

-Io non sono strana...sono..bhe..confusa ecco.E tu sei un impicciona!-ammisi.

-Forse sì.Ma in compenso sei una mamma fantastica.-con questo si girò mi sorrise e con le sue braccia paffutelle mi stritolò il collo-e non sono un impicciona!-aggiunse con tono lamentoso.La strinsi forte a me con tutto l'affetto che potevo.Erano pochi giorni ma già l'amavo.Avrei sacrificato ogni cosa per lei,la mia stessa esistenza pur di sentirmi dire con certezza che lei era una di noi.Lì capii che quell'affetto più speciale era dedicato proprio a lei ed...Edward.Ma per quanto potessi amarlo,perchè si l'amavo dal primo momento in maniera devastante,piena e unica,dovevo fare chiarezza.Dovevamo farlo tutti e due.Da una parte se ci pensavo vedevo il nostro primo litigio come qualcosa di frivolo e insignificante da perdonare immediatamente.Dall'altra ogni parola e azione sua equivalevano a un peccato senza perdono difficile da giustificare.Io volevo fiducia.Volevo uno spazio ben preciso in quella famiglia e nella sua vita.Spazio che a volte,nelle questioni più importanti,sembrava non esserci.Forse...soffrivo forse di protagonismo?o pensare al protagonismo era solo una mia giustificazione?

Renesmee percepì il cambiamento d'umore e si staccò dall'abbraccio.Nel frattempo mi ero completamente tutto ciò che mi girava intorno.Charlie era a tavola e Sue già lo stava servendo.Li guardai ammaliata concentrandomi sulle loro espressioni che si scambiavano così serene e fiduciose.Chissà,mi ritrovai a riflettere,se anche io ed Edward avremmo mai quello scambio di sguardi.Forse quel qualcosa che volevo in più era troppo maturo o troppo umano.Emmett e Rosalie per esempio,non ne avevano di questi problemi.Vivevano giorno dopo giorno con la stessa passione se non aumentata nel corso degli anni,nel loro piccolo mondo tutto per loro.

Forse avrei dovuto semplicemente lasciarmi andare al sentimento più fisico e passionale.

Forse...ma solo a pensarlo una parte di me non era d'accordo.Non era il nostro obbiettivo.

Sbuffai inorridita da tutta questa matassa di situazioni e pensieri.Avevo seriamente bisogno di distrarmi e..sfogarmi.Stare da Charlie mi isolava dal presente,mi rinchiudeva nel passato e nella monotonia della mia vita umana.Una piccola cocca di piacere.Ma non bastava più.

ch-Aveva ragione Renee.c'è qualcosa che non va in Bella.Io l'avevo detto che il matrimonio era troppo...-bisbigliò all'orecchio di Sue mio padre pensando che non sentissi.

sue-Anche se fosse?Non puoi tenerla sotto una campana di vetro Charlie!Se fosse qualcosa di grave ne avrebbe certamente parlato con voi.Bella ha sale in zucca.E poi è normale che ci sia qualche litigio.Poi con la nipotina di Edward...dalli tempo e vedrai che torneranno come prima.

ch-Se lo dici te...ma questo non mi toglie la possibilità di stare attento a lei!

Sentii Sue sbuffare per la testardaggine di Charlie.Un lieve sorriso mi piombò sulle labbra .Come Edward,Charlie non sarebbe mai cambiato.

Il trillo del telefono fece alzare il viso a tutti i presenti.

Sue si alzò prontamente per rispondere.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: noemi cullen