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Autore: i love Ace 30    23/06/2016    2 recensioni
Non si aspettava una cosa del genere da lui, proprio colui che la trattava come una principessa e la venerava come una dea, viziandola con le sue smancerie e, l'aveva ferita nel peggiore dei modi.
In quel momento l'unica cosa che voleva era di non averlo mai conosciuto, che non fosse mai entrato nella ciurma e soprattutto nella sua vita, che fosse rimasto lì, al baratie.
"Storia partecipante al contest "How Shakespeare said" indetto da fra_eater sul forum di efp"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Sanji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nome autore (su forum e sito): {Forum: i love ace 30} EFP: I love Ace 30
Fandom: One piece
 Titolo storia: Perdonami
opera scelta : Romeo e Giulietta
citazione: 2-”Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo fatto capire”
Introduzione:Non si aspettava una cosa del genere da lui, proprio colui che la trattava come una principessa e la venerava come una dea, viziandola con le sue smancerie e, l'aveva ferita nel peggiore dei modi.
In quel momento l'unica cosa che voleva era di non averlo mai conosciuto, che non fosse mai entrato nella ciurma e soprattutto nella sua vita, che fosse rimasto lì, al baratie.
Note dell’autore (facoltativo): ///


Perdonami

Sanji stava seguendo Nami per tutta la nave, chiamandola, mentre quest'ultima camminava a passo sempre più veloce per andarsene lontano, dove poteva stare sola.

Non voleva sentire cosa doveva dirle il cuoco, ormai il danno era fatto e non si poteva andare indietro, solo avanti.

Il suo cuore era a pezzi, distrutto da quelle parole che il biondo aveva detto a alta voce e nessuno sarebbe riuscito a rimettere insieme tutti i brandelli, neanche chi glielo aveva spezzato poteva ricostruirlo.

Non si aspettava una cosa del genere da lui, proprio colui che la trattava come una principessa e la venerava come una dea, viziandola con le sue smancerie e, l'aveva ferita nel peggiore dei modi.

In quel momento l'unica cosa che voleva era di non averlo mai conosciuto, che non fosse mai entrato nella ciurma e soprattutto nella sua vita, che fosse rimasto lì, al baratie.

Nel frattempo che pensava a tutto ciò, il cuoco fermò la rossa prendendola per il braccio, in modo da poterla guardare negli occhi, azzurro dentro il marrone e marrone dentro l'azzurro, l'abbinamento perfetto.

“Nami, ascoltami ti prego.” il suo era un sussurro, quasi impercettibile nel silenzio della notte.

“No, non posso Sanji, non dopo tutto quello che ho scoperto.” Nella voce della navigatrice c'era tristezza, intanto calde lacrime attraversavano il viso di lei.

Il giovane Vinsmoke aveva la mano sul viso della donna, pronto a fermare quelle stille azzurre, cosa che la rossa, stranamente, glielo permise.

“Nami...” un sospiro uscito dalla bocca del biondo, ma bastava per far alzare il viso della ragazza.

Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo fatto capire” I loro sguardi non si volevano lasciare, solo quando Sanji avvicinò il suo volto a quello di Nami e la baciò.

Quel bacio trasmetteva tutti i sentimenti che provavano, perché si sa, anche se Sanji corre dietro a tutte, ama solo la sua navigatrice.

Appena si staccarono, lei prese di nuovo il volto di lui e lo ribaciò, fregandosene di tutto quello che era successo, nonostante tutto loro si amavano profondamente.

E non le importava se Sanji l'aveva detto prima a Zoro che l'amava, perché ora era lì con lei, a guardare l'alba abbracciati e baciandosi di tanto in tanto.

 

 

 

Angolo di Ace:

Ciao a tutte/i, eccovi un'altra SaNami *^*

Spero vi piaccia, alla prossima ^-^

 

Ace

   
 
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