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Autore: Lord Gyber    23/06/2016    6 recensioni
Questa è una storia inventata.
Ma in fondo non lo sono tutte?
Genere: Dark, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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« Ti prego non farlo!!! » « Mi dispiace Celestia, ma devo! » Wesker si avventò contro la moglie inerme, mordendole il collo e strappando la giugulare.

Lei urlò, ma tanto non sarebbe venuto a salvarla nessuno.

Poiché ora era questo il numero di persone non infettate.

Schizzi di sangue macchiarono il vicolo buio mentre la carne veniva mangiucchiata da un ex vivente dalla faccia ormai putrefatta, marcia, corrosa dal tempo, come ci si aspetterebbe da uno zombie. Wesker passò a poi ad addentare la carne della spalla, strappandone una nuova porzione, ben più saporita della precedente.

Lo zombie non avrebbe mai pensato che sarebbe arrivato a mangiare la donna che aveva così tanto amato, ma ormai non poteva resistere, nessuno poteva più farlo.

Nessuno sapeva come era iniziata quella epidemia, ma fatto sta che ora il mondo era popolato soltanto da zombie assetati di carne e da pochissimi non-morti. La ma cosa peggiore che succedeva dopo essere stati infettati dal virus è che ci si rendeva conto di tutto. Non ci si poteva vantare del lusso di essere degli zombie senza cervello. Gli zombie sapevano che stavano uccidendo, che stavano facendo del male alla gente loro cara ma non potevano andarci contro.

La fame faceva impazzire e portava a compiere le azioni più efferate in attimi di pura follia.

Solo dopo essersi saziati gli zombie riacquistavano un po' di lucidità e i sensi di colpa cominciavano a dilaniarli, ma presto la fame avrebbe di nuovo soppiantato le poche emozioni rimaste.

 

Wesker vide un piccolo gruppo di suoi simili avvicinarsi a lui, desiderosi della sua preda.

« Lasciane un po' anche a noi. » Gyber, ormai ridotto ad una mummia con qualche raro ciuffo di capelli smorti e dai vestiti sgualciti e rovinati, provò ad avvicinarsi ma lo zombie del tuono strinse a se il cadavere, segno che non lo avrebbe ceduto tanto facilmente.

« LEI E' MIA!!! » scagliò contro di lui una folgore, ma l'ex vivente fu abbastanza rapido da schivarla, facendola schiantare contro un altro zombie che esplose in mille pezzi. Gyber estrasse la sua lancia ma venne sorpassato da Dz, il più grosso fra i presenti poiché mai più potuto tornare indietro dalla forma mezza kaiju e mezza umana. Il mostro, che non aveva più neanche il braccio destro, lanciò un ruggito « Daccela senza protestare, o sarà peggio per te! »

Il biondo non lo ascoltò e scagliò una seconda saetta.

Dz era quello che meglio di tutti sapeva quanto fosse atroce la fame, forse poiché fu il primo ad essere zombificato. Non si sa come accade, ma un giorno contrasse questa malattia e, in preda alla furia e alla fame, mangiò prima sua figlia e poi quella di Lucas e Sam, insieme ad altri membri.

Prima che riuscissero a fermarlo esso aveva già diffuso il virus a parecchie persone.

Gyber fu il secondo a cadere, venendo morso a tradimento da una ormai Lucinda non morta, a cui aveva provato a prestare soccorso. L'antracia e il kaiju fecero una terribile strage, divorando umani e super umani ottenendo così i loro poteri (fattore abbastanza scomodo per chi cercava di sopravvivere), cosa che gli portò a banchettare con l'intera popolazione umana.

Ma ben presto la mancanza di cibo fece presto impazzire gli zombie che cominciarono una caccia sfrenata contro i pochi viventi ancora rimasti. Alcuni membri della Lucas Force, fra cui lo stesso Lucas, furono costretti a nascondersi, ben consoni di non poter fare più niente. Quest'ultimo, come ben altri, cadde in una profonda depressione dopo essere stato costretto ad uccidere Applejack, ormai ridotta ad una morta vivente.

 

Insomma, il poco cibo reperibile era sacro e gli zombie avevano stabilito una legge della condivisione dei beni, ma quando la fame ti prendeva difficilmente lasciavi una preda ad altri.

Dz spappolò la testa di Wesker sotto il piede, distruggendogli il cervello, l'unico modo per uccidere gli zombie. Il mostro si avventò sulla carcassa seguito poi dagli altri.

Quando di queste rimasero solo le ossa Dz avvertì qualcosa di strano, un odore molto forte ed altamente squisito: carne viva!

« Lassù! » tutti i non morti alzarono lo sguardo al cielo vedendo un vivente volare sopra di loro.

« Merda! » Lucas accelerò non appena gli zombie si misero ad inseguirlo volando, utilizzando il potere di chissà quale povero malcapitato. Non doveva lasciarsi andare, non ora che aveva lo scopo di proteggere i sopravvissuti di quel genocidio. Doveva essere più veloce.

Gyber però lo fu di più.

Lo afferrò attorcigliandoli un braccio intorno al collo « Ciao Lucas, fammi un piacere, in onore dei vecchi tempi, fatti dare un assaggio...» prima che potesse affondare i denti marci nelle carni la sua testa venne recisa da un colpo di lama dorata, cadendo nel vuoto con un « Figlio di...» che poi si perdeva in un rantolo, di sottofondo.

L'orda si stava facendo sempre più grossa, poiché altri zombie si stavano unendo alla caccia « Merda, non ce la farò mai! » ogni tanto provava a sparare palle di fuoco ma più ne disintegrava più ne venivano, era meglio se si limitava a scappare o meglio trovare un posto in cui nascondersi.

Scese di quota e si infilò nei tetri vicoli della città ormai in rovina, sperando di fargli perdere le loro tracce. Vide un tombino aperto e decise di entrarci, decidendo di passare per il sistema fognario, se non altro la puzza al suo interno avrebbe nascosto il suo odore, almeno fino a quando non avrebbe trovato un rifugio.

 

« Che palle...» la testa di Gyber si era miracolosamente salvata dalla brutta caduta, atterrando su una pila di macerie, ma ormai, senza il resto del corpo, si sarebbe limitata a fare da soprammobile per il resto della sua immortale vita « E mi è anche venuto un prurito al naso. »

Un bagliore improvviso rischiarò il cielo, colorandolo di giallo.

La testa si voltò curiosa « Che diavolo succede ora? »

 

Alla faccia del rifugio.

Pensava che la casa fosse abbastanza distante ma Lucas aveva fatto male i suoi calcoli e ora i morti stavano cercando di buttare giù la porta, bloccata solo da un chiavistello e qualche mobile buttatogli davanti.

Queste scarse difese non impedirono di certo all'enorme stazza di Dz di buttare giù, non solo la porta, ma tutta la parete, permettendo ai suoi compagni di passare.

« Arrenditi Lucas e ti prometto una fine indolore. » « Arrendermi? Sai bene che non sono il tipo. » « Non penserai davvero di fermarci? » « Certo che no, ma almeno darò tempo agli altri sopravvissuti di scappare. » il suo corpo venne pervaso dalle fiamme « Eri un'esca quindi. » « Già, una di quelle che non si recuperano. »

La temperatura salì vertiginosamente tanto che i muri cominciarono a fondersi. Le fiamme sul corpo di Lucas aumentarono di potenza incenerendo quasi all'istante i morti viventi più vicini a lui. Dz capì cosa aveva in mente « Via da qui! »

Lucas esplose in un'immensa sfera dal calore di una Nova, sgretolando e disintegrando all'istante almeno mezza città. Il suo sacrificio non solo avrebbe spazzato via gran parte degli zombie più pericolosi che stanziavano quella zona (di cui facevano parte Giuly, Lelq, Randor e tanti altri) ma avrebbe concesso ai sopravvissuti da lui radunati di scappare grazie alla navicella costruita con tanta fatica, che gli avrebbe portati su un altro mondo dove poter ricominciare da zero.

Con questo pensiero, Lucas moriva felice.

 

L'astronave procedeva senza intoppi e nel giro di pochi giorni sarebbe arrivata su un altro pianeta dove gli umani avrebbero potuto vivere finalmente in pace.

Il pilota entrò in cabina di pilotaggio, dove ad attenderlo c'era il suo vice « Hook è l'ora di pranzo non vieni? » « Non ti preoccupare. » l'uomo si alzò in piedi e si voltò, mostrando come sul corpo non ci fosse più la sua testa ma quella di Gyber « Non tardo se c'è da mangiare...»

 

 

Angolo zombie:

Dato che è da un po' che non scrivo niente mi sembrava carino farvi venire il disagio facendovi leggere questa allegrissima storia, ispirata alla serie di fumetti “Marvel Zombie” dove, rispettivamente, io interpreto Spiderman mentre Dz fa Hulk.

Spero che vi sia piaciuta.

Alla prossima, Lord Gyber.

 

 

 

  
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