Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Erin87    17/04/2009    3 recensioni
In qualità di testimone di nozze, a Sirius Black viene affidato il compito di organizzare l'addio al celibato. Ma Felpato a questo proposito ha stretto una pericolosa scommessa...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Uno degli assiomi fondamentali intorno a cui girava l’intera vita di Sirius Black, era che l’amicizia e l’implicito mutuo soccorso ad un amico era qualcosa di sacro ed imprescindibile.

Per quanto l’impresa fosse disperata, aveva giurato a sé stesso che per il suo compagno di vita ci sarebbe stato. Sempre. Anche quando non gli sarebbe piaciuto. Anche quando non sarebbe stato d’accordo. Una promessa è una promessa, in fondo. Non vale infrangerla appena la situazione diventa critica, no?

Una tiepida sera di giugno, Sirius Black ebbe a maledire amaramente quella sua tendenza alla fedeltà incondizionata. Il caso volle che fosse la stessa tiepida sera in cui il suo migliore amico, al secolo James Potter, radunò i suoi compagni di ventura per mostrar loro il suo ultimo acquisto: un anello di fidanzamento per la sua fidanzata dagli occhi smeraldini.

“Naturalmente, tu sarai il testimone!” si sentì dire.

Me fortunato , si ritrovò a pensare sbuffando.

La sola parola matrimonio gli provocava forti brividi: un po’ per la sua decantata vocazione al celibato, un po’ – soprattutto questo po’ – per i terribili ricordi che gli suscitava, memore di simili occasioni mondane in cui sua madre lo mandava abbigliato come un paggetto ottocentesco e le ore passavano lente, tra parenti dalle espressioni solenni e posate d’argento.

A due giorni dalla fatidica passeggiata verso l’altare, le sue convinzioni sulla cerimonia non erano davvero cambiate, anzi, e fu con una serie infinita di sbuffi e smorfie accigliate che partecipò all’ultima – grazie al cielo! – prova del matrimonio.

Unica parte positiva di tutta la situazione: la sua controparte femminile, in piedi composta a fianco a Lily. Era una Babbana, amica d’infanzia, tale Michelle McKenna.

Mica male , constatò il canide, soffermando un attimo lo sguardo sulle lunghe gambe di lei.

Forse un attimo di troppo: la bella proprietaria, evidentemente conscia dell’ occhiata rivoltale, si era ormai girata a guardarlo.

No problem , gongolò mentalmente.

Se c’era qualcuno che sapeva risolvere una situazione, specie con una femmina, col solo potere dello scintillio del suo sorriso, quello era il rampollo dei Black. Lo sfoggiò con sicurezza, certo del successo. Quello che non si aspettava, era che la destinataria di tanto ben di Dio lo ricambiasse tra l’accigliato e il derisorio, come pure il prete, il suo migliore amico e la promessa sposa.

“Sirius? Sei ancora dei nostri?” sentì ghignare, come in lontananza.

L’aureola di fascino che lo aveva temporaneamente avvolto si infranse improvvisamente: la realtà tornò prepotente, nei panni di un ridacchiante sposo occhialuto.

“Che c’è?” sbuffò.

“Ti stavamo chiamando. Le fedi” sorrise James Potter.

“Ah, già” fece Black sovrappensiero, sfilando dalla tasca un cofanetto di velluto.

Il resto della prova si svolse rapidamente e senza altre stranezze. E mentre gli sposi si stavano attardando un attimo in più con il celebrante per definire gli ultimi dettagli, Sirius ebbe appena il momento di ringraziare qualsiasi divinità per la fine di quella tortura prima che la sedicente Michelle gli picchettasse imperiosa su una spalla.

“Ah sei tu” sbuffò.

“Sai, sarà un’impressione, ma prima non mi sembrava che ti desse fastidio la mia presenza” fece secca Michelle “Ad ogni modo, Lily mi aveva chiesto di ricordarti i tuoi doveri in qualità di testimone”.

“Non bastavano le prove?” grugnì Black.

“Lily ti conosce troppo per pensarlo” gli rispose, serafica “Ad ogni modo, la cosa è molto semplice: le fedi e l’addio al celibato. Niente di complicato”.

“Addio al celibato?”.

“Naturale. La sera prima del matrimonio. Non ti sarai dimenticato, spero” sogghignò la ragazza.

“Assolutamente no. Ti dirò di più, cara, ho un fantastico programma in mente” mentì pronto.

“Quanto fantastico?”.

Lily Evans, presto in Potter, gli si era avvicinata con passo felino, e ora lo fissava con un’espressione quasi impaurita.

“Ecco, Black, terzo compito del testimone… fare in modo che lo sposo arrivi all’altare il giorno e l’ora prestabiliti. Intero e possibilmente sobrio” frecciò maligna Miss Ti-ho-sorpreso-a-guardarmi-le-gambe-quindi-ho-pieno-diritto-di-trattarti-come-una-pezza.

“Naturalmente” rispose freddo “Lily, non ti preoccupare, te lo riporterò sano e salvo, davvero. Fidati. Piuttosto, forse dovresti ricordare lo stesso ammonimento alla mia controparte”.

“Con me certe raccomandazioni non servono, Black” disse saputa Michelle, lisciandosi la gonna.

“Davvero?”.

“Assolutamente sì. E sono pronta a scommettere, se non ci credi”:

“Interessante McKenna” ghignò Sirius “Ci sto”.

James Potter raggiunse finalmente amici e fidanzata, un sorriso estatico da un orecchio all’altro.

“Che mi sono perso?”.

“Niente, i ragazzi stavano decidendo gli ultimi dettagli” rispose serena Lily “Piuttosto, penso sia il caso di salutarsi, James”.

“Sì, lo so, non devo vederti il giorno prima del matrimonio” cantilenò Potter, imbronciato.

“Appunto” fece Lily, prima di issarsi sulle punte e stampargli un bacio.

“Sì, sarà meglio andare. Ricordati la scommessa Black” ricordò Michelle.

“Senza alcun dubbio, McKenna” fece Sirius, deciso.

“Sai Felpato” disse James Potter, passando un braccio intorno alle spalle di Black mentre le guardavano allontanarsi “mi manca di già. Ma la cosa buona è la mitica festa che hai organizzato per domani sera! E’ in questi momenti che apprezzo a pieno il fatto di essere tuo amico! Non vedo l’ora…”.

“Eh già” esalò l’altro. Sapeva già che la sua reputazione di Migliore Organizzatore di Feste stava per finire in un posto molto, molto lontano da lì. Ma una scommessa è una scommessa, diamine. Avrebbe tenuto James nei ranghi, in un modo o nell’altro. 

 

 

 

  

 

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Erin87