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Autore: Viandante88    17/04/2009    1 recensioni
E se tra noi realmente esistessero persone 'diverse'? E se i così detti vampiri vivessero tra noi normalmente e non fossero desiderosi di sangue umano, ma bensì golosi di aglio e di tutti i cibi umani? Un sogno, un destino. Sarà Ginevra a far scoprire la verità ad un nuovo compagno, che si accorgerà ben presto di non essere ciò che sempre ha creduto. Buona lettura!
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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11) IL FIORE DI VITA O DI MORTE.



Io e Damian spalancammo la bocca dalla sorpresa a quelle parole.

Il nonno aveva abbassato il capo in attesa di una reazione da parte del nipote, che ancora era incredulo.


“Hai, hai rinunciato alla tua immortalità? Ma come? Cioè, voglio dire, come hai fatto?!” domandò agitato Dam.

Io voltavo la testa da lui al nonno, impaziente.

Un clima di tensione si era impossessato di quel momento.


“Uuuaaaa!” Mirko sbadigliò, interrompendo quel silenzio e spaventandomi.

Si portò una mano davanti alla bocca:” Ops, Pardon!” esclamò subito piegando le labbra in un sorrisetto beffardo.

Io inarcai un sopracciglio guardandolo, stupita, mentre Damian gli lanciò un'occhiataccia.


“Vedi figliolo..” riprese il nonno per riconquistare l'attenzione “ Mirko, qui presente, vive con la famiglia reale in un bellissimo castello, dirti che è enorme sarebbe effettivamente un eufemismo, forse infinito sarebbe più appropriato...”


Cercai di immaginarmi le dimensioni di un castello infinito, ma anche provandoci non ci riuscii..


“Al suo interno comunque esiste un prato, un esteso prato, tra il quale cresce una pianta speciale... Magica..”

“Magica?” ripete Damian interrogativo.


“Si, esatto, mio ingenuo amico!” intervenne Mirko dirigendosi verso il bancone, poi con movimento rapido, quasi invisibile, ci si accomodò sopra.


“Non ho detto a te!” affermò Dam restio. Proprio non lo sopportava...

“Hei, tranquillo Damiuccio, come siamo scortesi...” Mirko lo guardò con aria di sfida. Sembrava che dai loro occhi uscissero delle scariche elettriche.


Poggiai una mano sul braccio di Damian per tranquillizzarlo, lui allora spostò gli occhi dal principe a me, e recuperarono subito quella dolcezza dalla quale di solito erano caratterizzati. Rimanemmo a guardarci, persi l'uno dentro l'altra.


“Ehm, ehm...” il nonno si schiarì la gola, interrompendo quel momento.


Dam si portò una mano dietro la nuca imbarazzato, e io sollevai la testa guardandomi in giro. Al mio fianco sentii una risatina dispettosa, Mirko ci osservava divertito, muovendo le gambe avanti e indietro.

“Scusate, dato che già conosco tutta la storia, ci sarebbe un posto dove potermi sdraiare? Giusto il tempo che voi finiate..”

chiese poi alzandosi rivolgendosi a Dragomir.

“Ma certo Principe, si accomodi pure di sopra.” e così dicendo gli fece un cenno con la mano verso le scale.

Dam sbuffò al pensiero di Mirko nel suo letto, ma pur di non averlo tra i piedi, non replicò e lo lasciò andare.

“Continua pure nonno. Perdonami.” disse Damian poi guardandolo.

Lui annuì e riprese: “Quella pianta prende il nome di F.L.O.D., in esteso sarebbe Flower Life Or Death...”

“Fiore vita o morte?” chiese il nipote perplesso.

“Esatto figliolo. Il F.L.O.D. fiorisce una volta all'anno, cresce durante l'inverno e rimane chiuso fino all'estate, quando i suoi petali si aprono. Nel corso di tale apertura ogni fiore sparge sul terreno una leggera polvere argentea, sarà quella che permetterà l'inverno successivo di farla ricrescere. Tali fiori nascono sempre in piccoli mazzi di tre, non di più e non di meno, e non superano la quindicina, quindi al massimo cinque mazzetti.

Ci sono i due piccoli laterali e quello più lungo e di dimensioni maggiori al centro.

I primi vengono raccolti e con essi si ricava una specie di tisana, la quale ha la capacità di dare l'immortalità o di toglierla. Del secondo, quello più grosso invece, è utile solo il pistillo...”

“Il pistillo? Cioè la parte centrale?” lo interruppe Dam incuriosito.

Il nonno annuì nuovamente:

“Quei pistilli Damian sono le SELECT-HEARTH.”


Rimanemmo entrambi di sasso. Chi avrebbe mai creduto che una pietra di quel genere, che tanto somigliava ad un diamante potesse nascere da un fiore?

Era una cosa sbalorditiva ma fantastica nello stesso tempo.


“Wow, è..incredibile.” Damian mi tolse le parole di bocca.

“Però, non capisco... come fa quella pianta a nascere solo nel 'giardino'..”

dicendo ciò fece le virgolette con le mani “di questo Re se una volta convivevate con le persone in un altro paese, cioè, non eravate ancora nascosti li...” Dam non sapeva spiegarsi, ma Dragomir aveva capito perfettamente, evidentemente già si aspettava tale domanda perché rispose pronto.

“Il F.L.O.D. una volta, tanto tempo fa, cresceva liberamente infatti, nelle foreste, nei boschi, quasi sempre in zone buie e spesso tra le radici degli alberi, o su rocce troppo esposte al vuoto per poterle raggiungerle. Nessuno a parte noi vampiri conosceva le sue facoltà, e così era giusto, fino a quando un giorno un umano ne venne a conoscenza. Allora noi avevamo ancora fiducia in alcuni di loro, in quanto non tutti ancora ci perseguitarono, e Re Gheorghe volle concedergli una possibilità, se noi potevano avere vita eterna perché loro no?.. Solo che le cose non andarono come previsto. Di quella tisana era necessario e indispensabile berne solo un sorso per entrambe le opportunità, una sola goccia in più avrebbe causato la morte istantanea..”

Spalancai gli occhi e deglutii al solo pensiero.


“Ogni cosa buona ha le sue controindicazioni mia cara..” disse il nonno accorgendosi del mio sguardo, poi continuò:

“L'umano, anche dopo le nostre varie raccomandazioni e dopo averlo messo al corrente di un tale rischio, non fu in grado di fermarsi. Con ogni fiore si è in grado di produrre un bicchiere su per giù, e lui lo bevve tutto. Morì all'istante.

Furono la sua smania di potere e la sua avidità che lo condussero alla morte,

ma ci sentimmo comunque responsabili. Questo fatto non fece che peggiorare la nostra già critica situazione, non si era ancora arrivati alle ronde, ma ciò contribuì a farle giungere. Nessuno credette alla nostra spiegazione volevano delle prove, ma noi non potevamo rischiare ancora, così gli umani cominciarono a cercare da se il F.L.O.D. Fortunatamente con scarsi risultati, e durante l'inverno successivo raccogliemmo tutti i quindici fiori impedendo loro di aprirsi e di poter quindi concimare il terreno. Li conservammo dentro dei vasi, nei posti più nascosti possibili aspettando l'estate, e quando questa arrivò non appena i petali si aprirono ne raccogliemmo la polvere e la conservammo in un vaso.

Facemmo appena in tempo che poco tempo dopo l'incubo che già aveva preannunciato il suo arrivo giunse. Dovemmo andarcene e ricominciare la nostra vita da 'normali' altrove.

Il Re allora decise di spargere quella polverina solo e non oltre il confine del suo prato, e da allora la pianta non è mai più cresciuta altrove.”


Rimanemmo tutti in silenzio per qualche minuto, ognuno perso nei suoi pensieri.

Fu Damian a spezzare il silenzio. Con passo lento si avvicinò al nonno e d'improvviso lo abbracciò:

“Hai fatto una cosa bellissima per la nonna. Sei una persona meravigliosa.”


Mi commossi di quel gesto.

C'erano ancora tante domande da fare, tante risposte da avere,

ma adesso quel momento era la cosa più importante.





Ciao a tutti! Eccovi qui un altro capitolo finalmente!

Mi spiace tanto che abbiate dovuto aspettare così tanto,

perdonatemi! Comunque spero tanto tanto che vi piaccia!


RINGRAZIAMENTI:

*Grazie _ Vampire _ CulleN _! Oddio quanti complimenti, non me li merito, ma mi fanno tanto piacere! Sei una delle poche che legge questa storia, ma vali per cento! Grazie davvero, spero ti piaccia anche questo capitolo, fammi sapere!

*Grazie mille pacci, le tue recensioni non mancano mai!

Non vedo l'ora di sapere se anche questo ti piace! Un bacione!


Ringrazio poi tutti voi che leggete, non siete in molti ma è comunque un onore! Spero mi farete sapere che ne pensate di questa idea del F.L.O.D. Ci conto!

Baciiiii!

  
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