Film > La Sirenetta
Ricorda la storia  |      
Autore: Crateide    26/06/2016    3 recensioni
Ariel strinse forte a sé la statua, vi adagiò la guancia fredda e stette immobile, mentre l’oceano le carezzava la pelle e le gonfiava intorno al corpo i capelli di fiamma.
Quanto desiderava poter assistere all’alba e al tramonto insieme al suo principe! Quanto desiderava poterlo rivedere, toccare, potergli parlare!
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ariel
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Prompt: È solo una statua quella che hai davanti, ma con un bacio hai il potere di portarla in vita.

Pagina facebook: Il Giardino di Efp.

 

 

 

 

 

 

 




 

 

 

“Sei solo una statua, mio principe, e l’acqua impietosa del mare ti sta corrodendo. Eppure, nei tuoi occhi di vacua pietra posso rivedere la dolcezza del tuo sguardo e l’azzurro degli occhi. Ti hanno mai detto che ricordano il mare bagnato dalle prime luci dell’alba? Sarebbe bello ammirare lo spuntar del Sole insieme a te...”.

Ariel strinse forte a sé la statua, vi adagiò la guancia fredda e stette immobile, mentre l’oceano le carezzava la pelle e le gonfiava intorno al corpo i capelli di fiamma.

Quanto desiderava poter assistere all’alba e al tramonto insieme al suo principe! Quanto desiderava poterlo rivedere, toccare, potergli parlare!

Si staccò lentamente, con il sale delle lacrime che si mesceva a quello del mare. Sollevò il volto ovale e delicato verso quello di Eric, socchiudendo gli occhi arrossati. Chi l’avrebbe mai detto che l’amore potesse anche far soffrire!

Ariel si protrasse verso quel viso di cui si era perdutamente innamorata e si abbandonò al languore di un bacio.

Il cuore le sussultò nel petto, traboccò di infinita gioia.

Nella sua immaginazione assaporò con una voluttà fino ad allora sconosciuta le labbra di Eric. Ne percepì il calore e, d’improvviso, sentì le sue forti braccia cingerle la vita e sollevarla da terra, facendole fare un giro completo in aria.

Ariel – oh piccola sognatrice! – rise e riaprì gli occhi.

Eccolo, il suo principe era proprio lì di fronte a lei, e le stava sorridendo con infinita dolcezza, mentre il Sole declinava al di là del mare e si rifletteva nell’azzurro del suo sguardo.

Il vento, l’odore di salsedine e la stretta di Eric erano così vividi, che la giovane sirena si lasciò illudere dai propri sogni e rimase a bearsi dal tepore che le scaldava il petto.
- Ti amo, Eric – disse, adagiando il capo sulla spalla del giovane.

“Ti amo anch’io, Ariel” le rispose quella bellissima illusione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino dell’autrice:

Ciao a tutti!

È la prima volta che scrivo in questo fandom e spero che il mio... ehm... “esordio” non lasci troppo a desiderare. Spero di aver reso giustizia al bellissimo prompt suggeritomi da Celtica. Commenti e consigli sono sempre ben accetti!

 

Elly

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > La Sirenetta / Vai alla pagina dell'autore: Crateide