Videogiochi > Final Fantasy IX
Segui la storia  |       
Autore: roxycj    26/06/2016    0 recensioni
Eiko si addormentò dai troppi pensieri e al suo risveglio si ritrovò in un luogo totalmente diverso. Non era più a Madain Sari con i suoi amici moguri.
Intorno a lei ora c'erano enormi edifici e strani macchinari che correvano per strada. Eiko si guardava intorno chiedendosi dove fosse mai finita.
Qui dei ragazzi, dei bulli la videro e iniziarono a seguirla. Eiko si accorse che era seguita e iniziò a correre finchè non trovò rifugio in una splendida ma misteriosa villa.
Non appena Eiko sorpassò il cancello della villa si girò e si accorse che i ragazzi non la stavano più seguendo e anzi ora avevano sul volto un aria spaventata e se la diedero a gambe levate.
Eiko decise di entrare nella villa per cercare di capire che cosa potesse averli spaventati in questo modo. Eiko vide che la porta d'ingresso della villa era socchiusa ed entrò. Era una villa molto bella con mobili antichi e oggetti d'antiquariato e bellissimi tappeti persiani rossi. Appesi ai muri c'erano dei ritratti di persone che a solo guardarli davano l'impressione che la stessero osservando.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Da un pò di tempo, Rose faceva dei sogni. Sognava un bel ragazzo, che la chiamava da sopra un albero. Questo ragazzo la chiamava sempre, gli diceva di aiutarlo e poi spariva nel nulla. 


Da questi sogni, Rose decise di trarne un libro. Però, sembrava che quello che scriveva nel libro, prendesse forma nel mondo reale. Se ad esempio scriveva di una barca, era come se quella barca si materializzasse nel mondo reale. Queste storie che scriveva, Rose le fece leggere pure a Eiko. 


Eiko rileggendo la descrizione del ragazzo rimase un pò perplessa perché un ragazzo così le sembrava di averlo già incontrato da qualche parte, ma ora aveva la memoria offuscata. 

Rose non ci fece molto caso e continuò a scrivere storie su questo ragazzo. Passava ore ed ore a cercare l'ispirazione per scrivere racconti sempre nuovi e ogni volta che scriveva era come se non fosse mai sola anche quando effettivamente era sola. Eiko ogni tanto la guardava scrivere e le piaceva, ma era come se qualcosa la preoccupasse.

 Un giorno, quando Rose ebbe finito di scrivere il libro, prima di pubblicarlo volle rileggerlo per controllare di non aver fatto errori. Anche Eiko volle sentire quello che aveva scritto e così Rose iniziò a leggere ad alta voce ma ad un tratto si fermò. 

Rose ed Eiko si guardarono stupite. Nella stanza da chissà dove, era apparso il ragazzo che ogni tanto Rose vedeva nei suoi sogni. 

Eiko guardava quel ragazzo con un aria interrogativa poi, di colpo la sua mente s'illuminò. D'un tratto era come se si fosse ricordata di chi fosse quel ragazzo. Era Kuja. Rose, chissà come lo aveva fatto tornare...

Kuja rimase un pò con loro, poi ringraziò e se ne andò. Quando se ne andò Eiko corse fino ad arrivare a casa di Hanna e gli raccontò tutto.

Hanna rimase sbalordita da quello che gli raccontava Eiko e le disse che una storia così gli pareva di averla già sentita da qualche parte.

Così rovistò nella libreria e cercando in giro scopri che una cosa simile si era già ripetuta in passato. Un uomo, di nome Moises, aveva il potere di trasportare sulla Terra i personaggi dei libri e gli piaceva molto.

 Ma non si accorgeva che era un dono pericoloso, in quanto, ogni volta che il personaggio di un libro arriva nel mondo reale, una persona reale prende il suo posto nelle pagine del libro. A questa notizia Eiko restò ancora più turbata e si chiedeva chi avesse preso il posto di Kuja.
 
E così tornò di corsa a casa e dopo varie indagini e ricerche, scoprì che era sparito Luca. E così cerco un modo per farlo tornare e visto che tutto partì da un libro, andò in biblioteca e si mise a leggere, sperando di riuscire nell'intento.

Intanto, Rose era andata a cercare Kuja per fargli alcune domande e cercare di conoscerlo meglio.

Davide tornò a casa dal lavoro tardi quel giorno e non vedendo nessuno in casa si preoccupò e si mise sulle tracce di Rose ed Eiko. Le cercò dovunque alla fine riuscì a trovare solo Eiko che si era addormentata sul pavimento delle biblioteca con un libro tra le mani.


Al suo risveglio, Eiko gli raccontò tutto e anche se all'inizio Davide la prese per pazza, decise di dargli comunque una mano e continuarono le ricerche insieme. 

Nell'oscurità però qualcuno ascoltava e sentendo quello che si erano detti, iniziò a tramare qualcosa. 

Rose stanca di cercare decise di tornare a casa, ma le gambe iniziarono a fargli male da quanto aveva camminato e così, ai primi fari di una macchina decise di farsi dare un passaggio. In realtà il conducente di quell'auto si era fermato sopratutto per rapirla. 

Era la Pamela, una ex compagna di scuola di Rose. Era arrabbiata con lei perché era invidiosa del suo rapporto con Luca e con gli altri ragazzi della scuola e così decise di fargliela pagare convincendo Rose a leggere un libro che parlava di una creatura assassina. La Pamela aveva intenzione di distruggere l'intero paese. 

Rose fu rinchiusa in un vecchio castello abbandonato e mentre la Pamela non guardava ne approfittò per chiamare aiuto.

Davide e Eiko ricevuta la chiamata d'aiuto si precipitarono in soccorso  dell'amica.

Hanna in un messaggio suggerì a Rose di scrivere in un foglio delle parole che avrebbero rivoltato la creatura contro la Pamela.

Rose evocò la creatura, con le parole che Hanna le aveva suggerito, così il piano di distruggere l'intero paese fallì. 

Eiko riuscì a far tornare Luca che era sparito nel mondo di Oz e la Pamela prese il suo posto svanendo all'interno del libro.

Finalmente poterono tornare tutti a casa.  Quella notte però Rose, non riuscì a chiudere occhio. Al piano terra si sentirono infatti strani rumori e pensando fossero i ladri andò a controllare.

scese le scale lentamente e raggiunse il soggiorno dove vide che la porta d'ingresso era socchiusa e così si girò e fece per entrare in cucina dove vide un ombra lampeggiare nell'oscurità. 

Così accese la luce vide che era riapparso Kuja.

I due parlarono a lungo e Rose poté chiedergli il significato di quei sogni che faceva di tanto in tanto.

Lui disse che era pentito delle azioni compiute in passato e cercava una seconda possibilità per rimediare ai suoi errori.

Rose lo invitò a rimanere citandolo con una frase :" Non importa chi tu sia, non importa cosa tu faccia, hai sicuramente il potere di cambiare.” 


   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy IX / Vai alla pagina dell'autore: roxycj