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Autore: ranyare    18/04/2009    11 recensioni
Piccola one shot romantica senza pretese, scritta grazie all'ispirazione di James Morrison e della sua Broken Strings.E' una storia semplice, intrisa di amore e senso di colpa...Per dire che, se capita, tutto può succedere.
Vincitrice del premio Best Romance indetto dal Never Ending Story Awards.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Let me hold you For the last time

Broken Strings

-Dedicato alla mia Sis-

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Let me hold you
For the last time

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Sono passati anni, oramai, da quando ti ho vista per l'ultima volta. Eri una ragazzina vivace, allegra, il sorriso arrogante che si disegnava sul tuo volto davanti alle sfide che la vita ti poneva davanti. Eri una persona pronta a combattere, a combattere per qualsiasi cosa sembrasse giusta al tuo cuore così puro. E io ti volevo bene, piccolina. Ti ho vista crescere, da ragazzina, a ragazza. E ora, donna.


It’s the last chance to feel again
But you broke me
Now I can’t feel anything

Vedo le ombre danzare sul tuo volto, quelle ombre dettate dal dolore che hai passato, quando i tuoi occhi incontrano i miei, dopo cinque anni in cui mi hai creduto morto. Pensavo che tu non ci fossi più, piccolina. Pensavo di averti perduta, così come ho perduto mio fratello. Ma il tuo corpo, al contrario del suo, non è mai stato ritrovato...e ora capisco perché. E capisco perché non m'hai cercato, tu, che per me eri una sorella...credevi che anch'io avessi seguito mio fratello ovunque sia ora, mio fratello, il tuo compagno, il ragazzo che amavi con tutta te stessa. E adesso ti guardo, e non vedo più alcuna scintilla di gioia o di serenità, nei tuoi occhi. Vedo soltanto durezza, la durezza dell'acciaio, in quegli occhi di mare profondo che tagliano come lame d'uno strano metallo blu.

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When I love you
It’s so untrue

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Siamo in macchina, hai ascoltato le mie spiegazioni pazientemente, senza dire nulla, l'espressione dura e secca di chi non riesce ad accettare ancora altro dolore. Hai perso l'uomo che amavi, forse anche più di una volta. Lo vedo dai tuoi movimenti bruschi, dalla rabbia sempre presente dietro un velo di gelida educazione. Sei così diversa...guardo i tuoi splendidi occhi, fissi sul parabrezza schizzato dalla pioggia, sono più scuri del solito, come sempre quando soffri. Sei cambiata così tanto, tanto dentro quanto fuori, il tuo corpo vestito di jeans nero è invitante anche al mio sguardo. Ma sono gli occhi che m'attirano, come una calamita, come un magnete m'attraggono a te, al tuo sguardo profondo, lontano, denso di mille parole che hai imparato a non dire. E perdo il controllo, cedo ad un istinto, come mai ho fatto in vita mia.

-Sto per fare una cosa per cui mi odierai.-

Le mie dita sfiorano la tua guancia. E' fredda, ma liscia come velluto. Ti guardo sorprenderti del mio tocco, mi sento bollente in confronto a te, non soltanto per la temperatura, ma per quel desiderio improvviso di sfiorarti che sta divampando con forza, irrazionale, nel mio petto. Non allontani la mia mano, lasci che la tua guancia scorra sotto la mia carezza esitante, ma bruciante di desiderio.

E lo faccio. Do retta all'istinto, mi avvicino a te, il tuo viso si volta appena verso il mio, permettendomi di catturare quelle labbra rosse che improvvisamente mi sembrano irresistibili.

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I can’t even convince myself
When I’m speaking
It’s the voice of someone else

_

Ti bacio, come mi sembra di non aver mai baciato una donna in vita mia. La tua bocca ha un sapore irresistibile, dolce e piccante insieme, passerei l'eternità semplicemente assaporando il gusto delle tue labbra. Non ti chiedo accesso, ti sento trattenere il respiro, ti sento esitante. E ti capisco, perché sono sempre stato un fratello, un confessore, un amico, e adesso faccio questo, mi comporto così, come ho sempre rimproverato mio fratello. Impulsivo, troppo passionale. Eppure non riesco a fermarmi, sei tu che annulli ogni mio controllo, ogni mio pensiero...tranne uno.

Mio fratello.

Ti amava così tanto, lo amavi così tanto, che improvvisamente il senso di colpa si anima nel mio petto, doloroso come l'artigliata di una belva feroce.

Per fortuna, il tuo telefono squilla. Tu ti separi di scatto da me, le gote rosse e gli occhi che brillano, splendida, semplicemente, e rispondi senza riuscire a guardarmi. Ed io resto lì, dilaniato dal senso di colpa, ma con il tuo sapore che m'inebria e mi stordisce più che mai.

_

Oh it tears me up
I tried to hold but it hurts too much

_

Torniamo a casa. O, meglio, io torno a casa. Tu sei un lupo solitario, non hai dimora, hai vagato per anni senza una meta precisa. Sei ancora al telefono con la tua amica, benedetta lei, è stato meglio che abbia interrotto tutto quanto. Tuo cugino, un mio grande amico, mi guarda storto quando nota che, per la prima volta, fra me e te c'è un velo d'imbarazzo mai esistito prima.

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I tried to forgive but it’s not enough
To make it all okay

_

Ho cercato, in questi giorni, di dimenticare quell'attimo. Di sopportare il tuo silenzio, di guardarti così gelida, così sofferente, soffrendo con te perché con me non vuoi più parlare. Eppure, quando soffrivi, ero la prima persona da cui andavi a cercare consiglio e conforto. Ma siamo diversi, tu sei diversa, io anche. Credevo di non essere cambiato, ma l'uomo che ero non avrebbe mai potuto cercare di baciarti, non ne avrebbe mai nemmeno sentito la pulsione.

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You can’t play on broken strings
You can’t feel anything

_

Non posso pensare che tu sia lì, così bella ed attraente, così lontana e seducente. So a cosa stai pensando, stai pensando a mio fratello, a ciò che legava te e me a lui. Amore, affetto, rispetto...sembra tutto così lontano, adesso.

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That your heart don’t want to feel
I can’t tell you something that ain’t real

_

Sono io a spezzare questa stasi, qualche giorno dopo. Sono io a metterti alle strette, bloccandoti in camera tua, ho aspettato giusto il momento in cui siamo soli per parlarti.

-Adesso dimmi che cos'hai.-

I tuoi occhi si assottigliano, lampeggiano di rabbia. Fanno paura, anche a me, che li ho visti centinaia di volte.

-Cos'ho? Vuoi sapere cos'ho?-

No.

-Ho che ho passato cinque anni a soffrire! Ho che in questo tempo sono rimasta sola, ho sofferto come una bestia in gabbia, vagando senza meta, senza obiettivi, vivendo alla giornata e cercando di non ricordare!-

La tua voce si alza di tono, improvvisamente la maschera cade, e vedo quella creatura dolce e segnata che sei diventata.

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Oh the truth hurts
A lie is worse
I can’t like it anymore
And I love you a little less than before

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-Ho che non ho più niente! Ho che non ho capito cosa hai fatto, perché, perché sei sempre stato un...-

Le tue parole s'intrecciano, si perdono, ma ritrovi subito la forza di infierire ancora un pò sul mio senso di colpa.

-Sai cosa vuol dire perdere tutto? Sai che cosa significa essere SOLI, senza il minimo appiglio?-

-No.-

-Io sì.-

-Non è stata colpa mia.-

-Del bacio sì!-

A questo non posso ribattere. Hai ragione.

-Non ti capisco più! Non so perché lo hai fatto...non ho...-

-Cos'è che non hai?-

Ma perché non sto mai zitto?

-Non sono affari tuoi.-

-Allora non cominciare neanche.-

Idiota, idiota, idiota.

-Ma che cazzo te ne frega!-

Venefica, come sempre, quando ti arrivano troppo vicini al cuore.

-Me ne frega che voglio sentirti dire cosa pensi!-

Viva la sintassi.

-Vuoi sapere cosa penso? Benissimo!-

No, ho cambiato idea.

-Penso che non so più che cosa provo per te! Perché, stupido idiota, ci sarei stata!-

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Oh what are we doing
We are turning into dust
Playing house in the ruins of us

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Ci guardiamo entrambi, ansanti, ci rendiamo conto di aver urlato. I tuoi occhi sono scurissimi, quasi neri...irresistibili.

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Running back through the fire
When there’s nothing left to save
It’s like chasing the very last train
When it’s too late

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Non so chi dei due è primo a cedere. So soltanto che un attimo prima siamo uno di fronte all'altra, pronti a scannarci...

E quello dopo il tuo corpo è fra le mie braccia. Le tue labbra sono intrappolate sulle mie. Ti sto stringendo a me, e non ho capito come.

E stavolta vado oltre.

Stavolta infrango una barriera che tu non mi metti davanti. Stavolta sento il sapore che ho appena assaggiato giorni fa, stavolta lo avverto chiaro e forte, quando incontro la tua lingua, il tuo bacio passionale, impertinente, spaventato. Le tue mani salgono e raggiungono le mie spalle, le tue dita bollenti s'infilano fra i miei capelli spettinati, mi spingono ancor di più verso di te.

Con passione, con disperazione, ti bacio.

E' una dolce violenza quella che ci anima improvvisamente. Le tue dita esperte s'insinuano sotto al mio giubbotto, sulle spalle, lo sfilano con furia, quasi con rabbia. La stessa cosa faccio io, toccando la tua pelle sotto al jeans della giacca, calda, morbida, dannatamente invitante. Inclini la testa, le tue braccia si avvolgono intorno al mio collo, il tuo corpo aderisce al mio.

_

Oh it tears me up
I tried to hold but it hurts too much
I tried to forgive but it’s not enough
To make it all okay

_

Era la donna di tuo fratello, dannazione! Fermati!

Non voglio ascoltare il mio cervello, la mia ragione, quando mi ritrovo sopra di te, sul tuo letto, puntellandomi appena sulle braccia per non farti pesare addosso il mio corpo. Sei così calda, così bella, che non riesco a controllarmi, non riesco a pensare a niente se non al desiderio che provo per te.

Le tue mani graffiano, quando salgono sotto la mia maglietta, mandando a puttane anche quei pochi freni rimastimi. E' il tuo tocco, la tua carezza, la tua dolcezza, che mi disarma.

Era la tua migliore amica! Eri un fratello per lei!

Era.

ERA!

Non è...

Adesso è una donna. E' una donna vissuta e ferita, non una ragazzina esuberante al primo amore.

Adesso, forse soltanto in questo momento, è mia.

_

You can’t play our broken strings
You can’t feel anything
That your heart don’t want to feel
I can’t tell you something that ain’t real

_

Il tuo cuore batte così forte...lo sento accordarsi al suono altrettanto martellante del mio, dannazione, non ho mai voluto nessun'altra come desidero te.

Le tue gambe si schiudono appena, le mie dita armeggiano frenetiche con la fibbia della tua immancabile cintura. Sei così morbida, voglio solo affondare in te, fino a perdermi sulla tua pelle, nei tuoi occhi adesso così chiari, quasi celesti...quegli occhi che mi hanno stregato per la loro malinconia.

BIP, BIP!

Comincio seriamente ad odiare la tua amica, sai?

_

Oh the truth hurts
and lies worse

_

Ti separi da me al quarto squillo, ritornando in te, arrossata e con il respiro corto, i lunghi capelli scuri arruffati. Mi scosto di malavoglia da te, ti lascio rispondere. Ti trema la voce, mentre io ripenso all'assoluta mancanza d'incertezza quando mi hai toccato, quando mi hai sfilato il giubbotto che ora giace a terra, assieme al tuo. Dio, bambina, quanto sei sensuale ora lo so soltanto io.

_

I can’t like it anymore
And I love you a little less than before

_

Quando finisci di parlare, sospiri, posi il telefono, e ti volti verso di me.

Dannazione.

Dannazione a te, meraviglioso angelo dalle ali strappate dal maledetto dolore che t'ha costretta ad erigere un muro fra te ed il mondo. Dannazione, perché, quando i tuoi occhi incontrano i miei, qualcosa dentro di me scatta.

-Non ho intenzione di scusarmi.-

-Non ho intenzione di chiedertelo.-

Mi sorprende, la tua risposta.

E mi sorprende ancora di più quando ti avvicini di nuovo a me, e le mie labbra incontrano di nuovo le tue. E stavolta sono dolcissime, tenere, il bacio che mi dedichi è la cosa più bella che abbia mai ricevuto, la mia testa si svuota e mi ritrovo ad accarezzarti i capelli, con dolcezza, senza quella frenesia di poco fa. In che bacio stupendo mi stai trasportando, piccola fiamma dagli occhi lucenti...in che paradiso mi stai portando?

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But we’re running through the fire
When there’s nothing left to say

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Mi separo da te, mio malgrado.

-Non...non devi farlo perché ti ricordo lui.-

Devo essere nato cretino, non c'è altra spiegazione plausibile. Ma tu mi sorridi, quel sorriso splendido che non hai mai rivolto verso di me, quel sorriso denso di un sentimento che non riesco ad identificare, gli occhi puliti, sereni, gli occhi che non t'ho più visto da anni.

-Sinceramente...non esiste persona che me lo ricorderebbe meno di te.-

E le tue parole mi scaldano dentro, nel petto, mi danno quella sicurezza che aspettavo, scacciano il senso di colpa.

E, con delicatezza, torno a baciarti.

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It’s like chasing the very last train
When we both know it’s too late

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Dolcemente ti adagio sotto di me, sul letto morbido, meno morbido del tuo corpo di donna, sensuale, prorompente. E lascio che le mie mani ti tocchino, corrano sul tuo ventre, risalgano sotto la maglietta fino ai seni caldi, vellutati come pesche.

Ti spoglio, piano, fino ad averti nuda sotto di me. Bellissima, come una stella, la mia stella.

Le tue mani corrono su di me, esperte...fra quante braccia sei stata, mia bella? Quanti hanno potuto amarti come a me è sempre stato negato? Il pensiero è quasi inaccettabile...

Mi spogli, con delicatezza, con la dolcezza di una donna. Vedo i tuoi occhi maliziosi sbirciarmi fra un bacio e l'altro, ti vedo sorridere fra te e te, le guance arrossate, il respiro affannato. Ma poi mi baci, e mi concentro soltanto sulle tue labbra, sulla tua pelle che scorre sotto le mie mani, sulla carezza dei riccioli bruni che accolgono il mio tocco dentro di te.

E, quando ti sento mugolare qualcosa, so che sei pronta.

Ti accarezzo il viso, tu apri gli occhi, mi guardi con quello sguardo intenso, insostenibile. Le tue mani graffiano, quando mi spingo in te, attento a non farti male.

Facciamo l'amore con dolcezza, con una passione delicata che trascina entrambi via, lontano.

Freno quel desiderio che provo per te, quel desiderio che mi fa impazzire, e che trasformerebbe tutto questo in sesso carnale e probabilmente violento. Ti voglio, Cristo, ti amo troppo per...oddio, l'ho detto davvero?

Mi spingo in te finché le tue unghie non mi graffiano, e mi rendo conto di averti appagata.

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You can’t play our broken strings
You can’t feel anything

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Come sei bella, quando dormi.

Sei serena, il volto abbandonato con dolcezza sulla mia spalla, coperta soltanto da un lenzuolo candido che riluce nella penombra.

E sei mia.

Sei stretta fra le mie braccia, sei intrecciata al mio corpo.

Sì, ti amo.

E non ti lascio più andare.

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That your heart don’t want to feel
I can’t tell you something that ain’t real

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Pian piano, ti guardo svegliarti quando sorge il mattino, opalescente attraverso le tende. Non mi hai lasciato mai, nemmeno per un secondo, sei sempre rimasta abbracciata a me, cercandomi se mi allontanavo per sbaglio, carezzandomi nei tuoi sogni, sorridendo appena quando qualche pensiero misterioso ti sfiorava la mente.

-Ehi...ciao, bell'uomo.-

Dio, quanto sei bella. Quanto il mio cuore esulta nel vederti così serena lo so solo io.

Ti sporgi, mi baci appena, sulle labbra. Possibile che basti un tocco? Uno sfioramento innocente come questo, per farmi desiderare di averti ancora, e ancora, fino a non poterne davvero più?

Ma non te ne accorgi, per fortuna, dei pensieri poco casti che m'attraversano. Ti accoccoli vicino a me, assonnata ed arruffata, e ti lasci coccolare. Gattina, quanto sei dolce...

-Perché lo hai fatto?-

Mi chiedi l'unica cosa che sono incapace di dire, baby.

-Io...-

Balbetto. Oh, fantastico, davvero.

-L'ho fatto perché...ecco...-

Scoppi a ridere, senza ironia, senza il desiderio di canzonarmi. Ed è la risata sincera che ricordavo, quella che somiglia al gorgoglìo di una cascata. Quella serena di una persona a posto con sé stessa.

-Facciamo così, và.-

Ti avvicini a me, lasciando che il tuo corpo attragga il mio sopra di te. Non posso farci niente, alla tua tentazione non resisto, sweetie, il tuo corpo, il tuo viso, i tuoi occhi, tutto mi attira, irresistibilmente.

Mi guardi negli occhi, intensamente, con quell'intelligenza così unica e scaltra, troppo fine per una donna qualsiasi.

-Mi sono innamorata di te.-

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Oh the truth hurts
And lies worse

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Potrei morire adesso, e morire felice.

-Da...davvero?-

Mi sorridi, sincera, e nei tuoi occhi così semplici da leggere per me non scorgo la minima bugia.

-Sto mentendo?-

-No.-

Sorridi ancora, donna e bambina, e mi dai un tenero bacio all'angolo della bocca. E io approfondisco subito questo bacio, inclino la testa e ti cerco, cerco la tua lingua, le tue carezze dolci sulla schiena, i tuoi seni che premono sul mio petto. Sorridendo fra me e me scendo a torturarti un orecchio, piccolo, morbido, perfetto, ma non ho fatto i conti con la tua malizia, con il tuo modo di essere donna così unico, spontaneo, selvaggio. Le tue labbra si posano sul mio collo, e non riesco a trattenere un gemito, perché è il contatto più bollente ed eccitante che abbia mai provato. E tu te ne accorgi, ridi, quando senti sulla tua coscia la reazione inevitabile del mio corpo.

-Questo lato di te non lo conoscevo, sai?-

-Quale? Quello di uomo tentato da una piccola strega ammaliatrice?-

Ridi di nuovo, ed io sorrido con te.

-Esatto.-

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I can’t like it anymore
And I love you a little less than before

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TOC TOC TOC!

-Ehi, cugina, sei lì?-

Vi prego, sopprimetelo.

-Sì, aspetta, arrivo subito.-

-Che, non posso entrare adesso?-

Ma guarda te se uno dei due cugini dev'essere così idiota e l'altra meravigliosa.

-No!-

Ti alzi, ti infili alla svelta una tua maglietta ed un paio di shorts sopra quegli intriganti slip di pizzo rosso sangue. E tu noti il mio sguardo soffermarcisi, sorridi, le gote ancora così rosse, invitanti.

Esci, ed io rimango lì, teso, in ascolto di quello che quel pazzo di tuo cugino può tirar fuori dalla scatola cranica.

-Hai visto il ragazzone?-

Che sarei io, per inciso.

-Non da ieri.-

Piccola bugiarda, sei così brava che potrei anche crederti.

-Mmm...oh, sai che hai gli occhi che brillano, sììì?-

Dannazione.

-Mi sono appena svegliata, idiota. Sono cisposi, non brillano.-

-Tu hai fatto sesso.-

E cazzo! Ma è così visibile sul volto di quella donna?

Sì, mi rispondo anche da solo. Sì, lo è, io vedevo sempre, sul suo viso, quando aveva appena fatto l'amore. E' una cosa sottile, quasi impercettibile, ma i lineamenti del suo volto si distendono, gli occhi sono più calmi, più chiari, le labbra tumide ed arrossate.

-Sta' a vedere chi ci trovo in camera tua.-

-Non osare aprire! Mollami, stupido idiota, mollami!-

Troppo tardi, mi sa.

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Oh and I love you a little less than before

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Sento solo la fragorosa risata di tuo cugino, prima che il suddetto idiota mi sia addosso, ridendo come l'imbecille che è, intrappolandomi in una presa e sfregandomi la testa con il pugno.

-T'hanno mai detto che sei un imbecille? Levati!-

Inutile, ormai è andato.

-A-ah, v'ho beccati, lo sapevo!!-

E dirmelo prima no, eh? Mi evitavo tante seghe mentali!

-Quanto sfotterai?-

Sbaglio o nella mia voce c'è un tono lievemente disperato?

-Ma non vi dico niente! Solo, ricordatemi di invitarmi al matrimonio, eh! Ho un debole per le damigelle della sposa!-

Scuoto la testa, esasperato da quest'irreprensibile fanfarone, e alzo lo sguardo. I tuoi occhi sono lì che mi aspettano, sereni, dolci, sinceri...

Ed io capisco che, forse, tuo cugino avrà delle damigelle da insidiare, un giorno.

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_Let me hold you for the last time
It’s the last change to feel again

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My Space:

sì, lo so, la canzone non c'entra nulla con la storia!!! A parte forse l'idea di fondo...ma è stata Broken Strings ad ispirarmi l'intera shot, quindi è lì, e lì rimane xD Questa one-shot è dedicata ad una delle mie sorelle, Kiki, a cui ormai ho dedicato metà delle mie robe su EFP xD xD A proposito, Kiks, non sono io la protagonista di questa shot...poi ti spiego, cmq, sottolineo, non sono proprio io!!! (una volta tanto xD) T'adoro bimba, lo sai bene ^_^

Sì, lo so, finisce bene e son tutti contenti...non è come la mia solita roba, eh? xD

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Hope u like it!!!!

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