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Autore: White Pika girl    29/06/2016    4 recensioni
Eccolo è arrivato ed è pronto a riprendersi sua sorella
ma... c'è una verità da sapere dentro a quella villa,
che dovrà sapere...
Genere: Azione, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'I missing you...'
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I will find you! (Parte 2)

 
Arrivò davanti alla porta della villa bianca immersa nel verde, era l'unica casa in circolazione quindi lei doveva essere per forza lì. Suonò il campanello più e più volte, era proprio ansioso,
come poteva non esserlo infondo? Stava per rivederla... è passato troppo tempo da quando l'ha vista l'ultima volta... quanti anni avrà adesso? Il dicianovenne dai capelli bianchi fece un piccolo calcolo a mente dandosi questa risposta: 14 anni più o meno
"Come crescono in fretta..." pensò malinconico aggiustandosi il berretto verde, non lo sopportava, non lo voleva neanche riprendere quando lo ha visto a terra ma doveva in quanto presentarsi a un umano con le corna caprine in vista avrebbe suscitato in egli un pò di stranezza ma sarebbe difficile spiegare e poi se lo fa il poverino si spaventerebbe o peggio, gli impedirà di entrare. Perciò volente o non doveva tenersi il berretto.
Il rumore della porta che si apriva mise Asriel sugli attenti mentre un uomo sulla trentina vestito da maggiordomo comparve, squadrandolo dalla testa ai piedi indifferente << Chi è? >> chiese ed Asriel rispose << Ehmm...  >> ok in realtà non aveva la minima idea di cosa dire << Tse >> fece il maggiordomo sul punto di chiudergli la porta in faccia ma lui lo ferma << A-aspetti! E-ecco... sono Asriel, ho bisogno di parlare con i proprietari della villa... >>  << Si certo, signor Asriel, e perché? >> ridomanda l'uomo annoiato << Devo parlargli riguardo una collana che ha comprato il vecchio maggiordomo e che... dovrebbe essere ancora qui >> a questa risposta dell'albino il trentenne rimase sorpreso.
<< Collana? E come sa che c'era un altro maggiordomo prima di me? >>  << Ehmm... un uccellino mi ha informato di questo fatto... comunque so che non dovrei essere qui ma se mi fa parlare un attimo con loro le prometto di andarmene subito dopo >> dice Asriel
il maggiordomo, anche se poco convinto, sospira invitandolo ad entrare << E va bene ma non credo che i signori White l'ascolterano molto >>  << Beh dovranno invece >> dice l'albino risoluto seguendolo all'interno dell'abitazione.
 
Mentre camminavano lungo il corridoio lui si guardava intorno, le pareti e il pavimento sono di un color bianco perla puro, questa monocromia però viene spezzata da qualche mobile di legno oltre ai quadri appesi al muro dall'aria antica.
Svoltarono a destra entrando in un salotto dove seduti su delle sedie davanti a un tavolino, al centro della stanza, c'è un uomo sulla quarantina dai capelli castani e gli occhi del medesimo colore intento a bere un bicchiere di vino ed accanto seduta su un altra poltrona una donna bionda con gli occhi nocciola che leggeva una rivista, entrambi vestiti in modo elegante, il maggiordomo si schiarì la voce << Signori avete visite >> disse attirando la loro attenzione su di lui e sull'albino
<< E tu chi saresti? >> chiese l'uomo osservando quest'ultimo << Ehm piacere Asriel, allora la farò breve: sono venuto qui per riprendermi una collana a forma di farfalla rossa che ha comprato il vostro precedente maggiordomo per vostra figlia, come faccio a saperlo? Beh diciamo che- >>  << Figlia? Noi non abbiamo una figlia... >> lo interrompe la donna << Ah no? >> chiese Asriel pensando di aver sbagliato casa.
 << Veramente Rosanna c'è l'avevamo... solo che se ne andata da qui da tempo >> disse l'uomo dai capelli castani togliendo all'albino il dubbio ma facendogli sorgere un altra la legittima domanda << Perché se ne andata? Sempre se posso saperlo >>  << Chi lo sa... forse perché non gli è andato giù il fatto che non volevamo spendere per stupidi album da disegno, tsk ragazzina capriciosa >> rispose pacato il castano ritornando a bere il vino << Cioè... non ho capito, vostra figlia se ne andata e voi non l'avete nemmeno cercata? >> domanda Asriel un pò confuso dalla situazione, insomma dopotutto quella ragazza era la loro figlia... eppure da come ne parlano sembrava che non gli importasse
<< Esatto, ma infondo è meglio così... non dobbiamo più sprecare soldi inutilmente >> continuò la donna indifferente, il ragazzo ancora non capisce ma al momento deve pensare al motivo per cui è qui << Piuttosto, cosa vuoi? >> gli domanda la bionda << Volevo sapere dove lei ha messo quella collana dalla gemma a farfalla? Me la vorrei riprendere >>  << Tsk essia tanto non ci serve quella cosa senza gusto però di solito la portava al collo, forse c'è l'aveva anche quando è scappata >> risponde la bionda facendo per un attimo paralizzare Asriel << O magari l'ha lasciata in camera sua mah chi può saperlo >> a quelle parole lui sospirò di sollievo.
Doveva solo sperare che la seconda opzione fosse giusta... << C-capisco... beh posso andare nella sua stanza a dargli un occhiata? >>  << Puoi ma dopo ti devi levare dai piedi >> risponde poco educamente l'uomo << Jordan portalo al piano di sopra assicurandoti che non rubi nulla poi portami dell'altro vino >>  << Si signore >> risponde il maggiordomo << Ehi calma non sono un ladro >> dice Asriel  << Muoviti tu  >> risponde la bionda e Jordan fece cenno al ragazzo di uscire dal salotto "Però piuttosto gentili" pensò sarcasticamente lui salendo le scale del piano superiore accompagnato dal maggiordomo.
 
Arrivati, proseguendo nel corridoio di sinistra, si diressero verso una porta che Jordan aprì lentamente...
<< Ecco la stanza, le consiglio di controllarla in fretta signor Asriel >> disse facendo entrare l'albino in una piccola camera da letto dominata completamente dal colore bianco come gli unici due mobili presenti ovvero il letto e la scrivania, lui controllo i cassetti di questa trovando dei disegni vecchi, tutti avevano la scritta "Ellen White" in basso... chissà Ellen potrebbe essere il nome della figlia dei proprietari della villa e magari ella ha fatto i disegni firmandoli... in ogni caso uno di quelli in particolare attira la sua attenzione. Lo prese delicatamente osservandolo a fondo... rappresentava una bambina dai capelli bianchi e gli occhi azzurri mentre stringeva un coniglietto di peluche dorato dai occhi blu con un papillon nero... stranamente la bambina assomigliava molto ad Ashes e il coniglietto al suo Mr. Nightmare Bunny, si stroppiccio gli occhi pensando di vedere un alluncinazione ma... no, è reale. Si sedette sul materasso tenendo tra le mani quel disegno, possibile sia solo una coincidenza quella somiglianza tra la bambina e Ashes? E quel coniglietto... gli sembrava di averlo già visto... << Signor Asriel non dovrebbe cercare la collana? >> chiese il maggiordomo distraendolo dai suoi pensieri << Oh? Si ehm scusi mi sono incantato, sono davvero belli questi disegni >> risponde Asriel un pochino imbarazzato << Disegni? >> chiese Jolrdan << Si quelli dentro ai cassetti >> dice il ragazzo indicando la scrivania, il maggiordomo incuriosito, andò a controllare << Già... >> dice tra se e se ammirando qualche disegno raffiguarante dei conigli.... intando Asriel con la coda nell'occhio vide una cosa sul pavimento, quasi sotto il letto << Uhm? >> fece lui allungando il braccio afferando l'oggetto, sentendo la sua morbidezza... poiché è un peluche, un peluche uguale a quello del disegno trovato da lui solo rovinato, senza il papillon nero e il pelo dorato è più verdognolo ma non sembra naturale il colore anzi è più come se qualcuno ci avesse scarabocchiato sopra con qualcosa di verde...
 
Più lo guardava... più pensava che forse.... no, non lo riteneva davvero possibile eppure d'istinto la mano, impegnata mantenere il disegno che lasciò cadere a terra, strinse la zampetta posteriore destra del coniglietto verdognolo "Ma che controllo a fare? Tanto non può..." si blocco a quel punto del pensiero, rifiutandosi di credere all'ipotesi appena formata nella sua testa finché "Oh al diavolo!" e così si decise ad alzare la zampa... mostando sotto di essa una T bianca la quale lo lasciò schoccato...
quella T c'è l'ha anche il coniglietto nero, nella stessa posizione, e gliela cucita sua madre dopo averlo costruito, infatti la lettera è l'iniziale del suo nome e se c'è l'ha pure il coniglietto verdognolo vuol dire soltando una cosa... è stato creato anche esso da lei.
Non ci voleva credere... doveva trattarsi di uno scherzo però se questo pupazzo è qui allora... << Beh signor Asriel non credo sia qui la collana >> dice il maggiordomo voltandosi ma, prima che lo facese, Asriel riuscì a mettere il pupazzo nella tasca dei pantaloni nascondendolo << S-si lo penso anch'io... solo una domanda: s-sa l'età della figlia dei signori White e se ha i capelli bianchi...? >> chiese il ragazzo leggermente nervoso << Non lo so, a dire la verità il fatto della figlia l'ho saputo a malapena oggi >> rispose Jordan << Capito... lo chiederò direttamente a loro >> dice l'albino alzandosi dal letto per poi uscire dalla stanza scendendo al piano inferiore seguito dal maggiordomo.
Il ragazzo si sentiva scombussolato, forse si stava sbagliato riguardo al fatto che "Ellen" potrebbe essere... colei che ha cercato da una vita prima di finire dentro a un Demonic prison ma...
gli basterebbe sapere l'età e il colore dei capelli di quella ragazza per confermare il sospetto...
 
entrò dentro al salotto trovando i due signori ancora seduti sulle sedie, fece un respiro profondo poi cominciò a parlare << L-la collana non l'ho trovata signori... ma vorrei chiedervi un ultima cosa >> << Non ti diamo nessun soldo zotticone >> borbotto la donna
<< Eh? Non quello! Riguarda vostra figlia... >> chiarisce Asriel sentendo un nodo alla gola per quello che deve chiedere
<< L-l-lei... h-ha per caso quattordicianni e i capelli bianchi? >>
<< Non c'è lo ricordiamo, ora vai >> risponde secco l'uomo << C-che significa non ve lo ricordate? >>  << Significa quello, non ci è mai importato di quella ragazzina >>  << Ma... >>  << Ancora qui? Jordan portalo fuori >> il maggiorndomo annui cercando di prendere per il braccio Asriel il quale sfugge alla presa fissando i due quasi con rabbia << Che razza di genitori siete?! Non solo non ve ne frega niente se lei è andata chissà dove ma avete anche il coraggio di dire che non vi ricordate il suo aspetto? Mi prendete in giro?! >> chiese lui irritato, all'inizio voleva ignorare quel comportamento strano nei confronti della giovane ma adesso... che ha seriamente paura che sia "lei" pretende delle risposte da loro.
Passo un lungo silenzioso minuto... interroto dal sospiro
del castano << Non abbiamo deciso noi di diventarlo... è colpa di quel dannato vecchiaccio, ci ha dato la sciagurata quando era una neonata insieme a uno stupido pupazzo, dico poteva lasciarla morrire per strada >>  rispose lasciando spiazzato l'albino...
una volta ripreso, abbassa lo sguardo tirando fuori il coniglietto di peluche verdognolo << Intendi questo pupazzo? >> chiese mostrandolo << Si, probabilmente, allora? Vai? >> domanda l'uomo sul punto di ridire a Jordan di cacciarlo << .....no.... >> sussura il ragazzo rimetendo a posto il peluche facendo spuntare dei tentacoli verdi pieni di spine dalla schiena intimorendo i presenti << Restero fino a quando avrò saputo tutto >> continua fissando i due signori che si alzano dalla sedia arretrando << Cosa fai lì idiota?! C-chiama la polizia! >> urla la bionda al maggiordomo ed egli prova a eseguire l'ordine ma uno dei tentacoli di Asriel lo prende a una gamba, causandogli dolore per via delle spine << Ora ditemi, quella ragazza ha quattordicianni e i capelli bianchi? Fatte uno sforzo di memoria... >> dice Asriel mentre delle teste di piante carnivore con i denti affillati e gli occhi neri a puppila bianca, crescono sulla punta dei tentacoli inquietando di più i signori White
<< S-si... si, c-c'è li aveva! >> risponde l'uomo quasi tremante << ....quindi... ho ragione... >> disse tra se e se
l'albino abbassando il capo... avendo conferma oramai che la giovane scappata da questa villa è....
Snow... la sua altra sorella nonché gemella di Ashes, non aveva più dubbi,
quindi era veramente qui per tutto questo tempo? Cresciuta con quelle persone? Si sentì malissimo al solo pensiero.
Non gli dava torto se è scappata però... se solo lei avesse aspettato di più si sarebbero incontrati, almeno lui poteva dirgli scusa per ogni cosa, doveva dirglielo... ma è arrivato tardi "Snow.... dove ti ho fatto finire?" si chiese a mente stringendo i pugni pensando alla probabile solitudine patita stando insiema a gente a cui, si vede, non è
mai stata a cuore, intanto l'uomo dai capelli castani vedendolo distratto, ne approffita per uscire però lui lo nota... e sorride
<< Pensi di scappare così facilmente? >> dice l'albino scagliandogli contro una testa carnivora la quale affonda i denti nel ventre << Aaarhhh!! >> grida l'uomo dolorante << Ultimissima cosa: siete sicuri di non sapere dov'è ora quella ragazza? >> domanda Asriel
<< ...n-no.... s-sinceramente penso sia morta... gli starebbe bene, infondo quale idiota se ne andrebbe da una villa? >> risponde il castano... firmando così la sua condanna.
Infatti l'albino ha poco gradito il commento perciò fa cenno alla pianta di stringere la presa aumentando le urla del uomo
 << Magari l'ha fatto perché non voleva il lusso ma affetto >> dice Asriel sospirando << Planter Blaster, procedi >> conclude lui
la testa di pianta carnivora lascia la presa, avvolgendosi attorno al castano e.... mordergli il cranio che fragassandolo, schizzando sangue e resti di cervello macchiando il pavimento ed i muri mentre la vittima lancia il suo ultimo urlo...
 
dopo aver compiuto il cesto, la creatura lascia cadere a terra l'uomo senza la testa...
la bionda si avvicina pian piano al corpo del marito << Josh? >> disse sotto voce guardandolo scioccata per poi... sfogiare un sorriso beffardo << Oh beh.... più soldi a me! >> dice passando sopra al cadavere nel tentativo di fuggire, peccato però, che Asriel alza la mano verso di lei e grazie al potere dei guanti rossi, compare sotto i piedi un cerchio rosso da cui escono delle catene d'argento le quali
la bloccano tenendola ferma << M-mollami m-mostro! >> grida la bionda dimenandosi, Asriel avvanza, arrivando a pochi passi da lei << Tu... tu neanche gli hai mai voluto bene eh? >> dice il ragazzo stringendo i pugni
<< A-a chi? A quella ragazzina? Alla fine non ero sua madre, n-non capisco perché ti importi! >> risponde la donna spaventata continuando ad agitarsi << Mi importa perché... >> dice l'albino rialzando la mano davanti a se << L-liberami... t-ti prego... >> l'implora lei ma è tutto inutile... << Quella ragazzina.... E' MIA SORELLA! E VOI AVRESTE DOVUTO PRENDERVENE CURA! >> grida furioso il ragazzo << Ma così non è stato quindi... >>  << P-pie- >>  << BRUCIA! >> grida di nuovo lui interrompendo la supplica della bionda, di scatto dal guanto si crea una fiammata che colpisce la malcapitata, bruciandola... mentre urla disperata...
Asriel la guarda con non curanza, cosa ben diversa invece
per Jordan, rimasto lì a guardare terrorizzato dalla prospettiva di diventare la prossima vittima.
L'albino voltandosi se ne accorge della sua paura perciò ritira il tentacolo che gli teneva la gamba liberandolo, tanto non
merita di avere lo stesso trattamento...
mentre il trentenne scappa via rivolge lo sguardo al corpo carbonizzato della donna caduto sul pavimento, rialza la mano ed appena lo fa le catene d'argento che la tenevano ferma ritornano sotto terra scomparendo insieme al cerchio rosso << Beh Snow... spero di averti fatto un favore >> dice Asriel sorridendo lievemente togliendosi i guanti rossi per metterli in tasca, gli servirano in un altra
occassione se servirà << Adesso ti devo solo trovare, possibilmente con Ashes >> sospirò andandosene.
 
Una volta uscito dalla villa cominciò a pensare a dove Snow sia pottuta scappare... non gli venivano idee se non quel bosco un pò dietro alla struttura perciò si avvicino sperando di seguire la via giusta,
già sperando, infondo come potrebbe saperlo?
<< Ci deve essere una soluzione >> dice appoggiando la mano al tronco di un albero nel fratempo di decidere se andare avanti
oppure no << Rifletti Asriel, rifletti! >> continua picchiettandosi la testa con l'altra mano << ...grande sto parlando di nuovo da solo >> si rese conto l'albino smettendo << Ehi ti serve qualcosa? >> chiese qualcuno,  Asriel si guardò attorno ma non c'era nessuno oltre a lui << Sento anche le voci ora? Cavolo avrò mangiato delle mosche di troppo >> dice tra se e se
<< Ehm sarei qui accanto a te >> riprende la voce di prima << Chi sei? Non ti vedo... aspetta un attimo >> a quel punto il ragazzo fece dietro front fissando l'albero << Sei tu che parli giusto? >>  << Giusto >> rispose la voce... niente di meno la voce dell'albero.
Asriel si diete dello stupido, lo sapeva bene dopotutto, se i demoni dell'erba toccavano una pianta automaticamente gli davano
coscienza e la possibilità di parola oltre al fatto che essa era al loro completo servizio << Allora qual'è il problema? >> ridomanda l'albero << Beh, hai visto una ragazza dai capelli bianchi che magari portava al collo una collana con una gemma a farfalla? >> chiese speranzoso il dicianovenne << Si e si, è entrata nel bosco tempo fa, mi sembrava un pò triste quando l'ho vista chissà cos'è gli è successo >> << Ok grazie dell'informazione >> dice Asriel ritoccando il tronco illuminandolo per un secondo di una luce smeraldina, in modo da togliere all'albero la coscienza e la parola dopodiché
si incammina all'interno della boscaglia.
 
Chiedeva agli altri alberi o alle altre piante la direzione in cui è passata Snow e tutti rispondevano: dritto,
è andata sempre dritta, a quanto pare non aveva un luogo preciso da raggiungere ma solo la voglia di avanzare...
a questo punto l'albino decide di allungare il passo usando la super velocità, un abilità che ha scoperto di avere mentre lottava contro
Red e forse è aumentata quando l'assorbito.
Ogni volta percorso un metro domanda se la sorella si era fermarta o ha continuato, tanto per assicurarsi di non andare oltre ma lei, stando alle "testimonianze" delle piante, sembrava intenzionata a non smettere di camminare fino al calar della sera per sdraiarsi sull'erba e riposare, svegliandosi il mattino seguente proseguendo,
ciò lo costrinse a correre distanze più elevate, distanze che probabilmente lei ci avrà impiegato qualche mese per percorerle.
Vedeva gli alberi diminuire a poco a poco finché ne rimane uno... segnando la fine del bosco << Anf... grandioso e adesso? Anf... >>
ansima il ragazzo appoggiando la schiena e la mano al tronco
dell'ultimo albero << H-hai visto una ragazza dai capelli bianchi da queste parti? >> chiese Asriel asciugandosi il sudore sulla fronte << Si e... >>  provò a dire l'enorme pianta ma viene interroto dal demone << Fammi indovinare: è andata via? >>  << Ehm si ma... in un modo particolare >> a questa risposta lui spalanca gli occhi preoccupato, sarà successo qualcosa a Snow? << C-cosa intendi? >>  << Ecco... diciamo che è apparso un portale dal nulla e la risucchiata, mi pare di aver intravisto la dentro un locale con un insegna la quale diceva "Freddy Fazbear Pizza" >>  << ...è finita in un portale? Di nuovo? >> domanda Asriel ricordandosi della discussione avuta con un fiore prima di venire qui, egli diceva di averla vista finire in un altro portale poi il dopo giorno è tornata indietro
<< Comunque è ritornata? >>  << No >> rispose semplicemente l'albero ed il ragazzo si sedette a terra depresso...
ha fatto tanta strada per nulla, ora come farà a trovere le sue sorelle? Pensava non ci fossero più soluzioni però... una lampadina si accese improvvisamente nella sua mente, quando ha assorbito l'energia vitale di Red ha aumentato i suoi poteri quindi è possibile che...
si rialza di scatto toccando con una mano il tronco rendendo di nuovo l'albero normale, l'altra la punto davanti a se, ora doveva solo concentrarsi... << Su un ultimo sforzo... >>  disse a se stesso mentre chiudeva gli occhi... riaprendoli poi di scatto
mostrando uno strano bagliore attorno alle iridi, nello stesso momento appaiono dei portali ed ognuno faceva vedere all'interno dei locali uguali tra loro ed erano.... le Freddy Fazbear Pizza che Asriel è riuscito a
rintracciare nei universi e beh, sono veramente tante << Ma che cavolo! >>  imprecò, sapendo di dover compiere un impresa a
capire tra quali di loro era quella in cui è arrivata Snow, sempre sperando sia rimasta lì, insieme al Demonic prison di Ashes,
ma lamentarsi è inutile... deve scegliere.
<< Allora: ambarabà cici coco... >> canticchiò puntando il dito sui portali cercando di decidere quale usare,
una volta fatto lì fece sparire tutti tranne quello scelto << Snow... Ashes... vi prommeto che vi troverò entrambe, a qualunque costo! >> dice fiero per poi << BANZAAAIIII!!! >> gridare lanciandosi dentro il portale che
scomparve subito dopo.
 

Due chiacchiere con la Pikachu

 
Eh già ecco la seconda parte di "I will find you!" :D
e per chi non avesse letto la prima parte (anche se ne dubito in quanto leggendo questa non avreste capito niente) prego clicchi il titolo sotto^^
 
 
Ebbene Asriel è entrato nella villa scoprendo che.....
Ellen è in realtà Snow!
...ehm lo so questo l'avevate capito TUTTI fin dall'inizio ma dettagli XD (uffa non riesco ad essere engnimatica ç_ç) comunque lui, giustamente, ha ucciso i ricconi per non aver trattato bene la sua sorellina.... oh beh poco importa no? Tanto lo so che non li sopportavate u-u
dopodiché  grazie al potere di donare la parola e la coscienza alle piante ha saputo così da una di loro che Ellen è finita dentro a un portale conducendola alla Freddy Fazbear Pizza.... purtroppo però c'è ne sono molte nei vari universi, riuscirà mai a peccare il portale che porta a quella giusta?
Beh di certo non lo sapremo con un altro sequel perché "I missing you" si conclude qui ragazzuoli :D e no non ci sarà un altra serie seguente
quindi... vi do un piccolo consiglio se siete curiosi di sapere se il nostro protagonista c'è la farà a trovare le sue sorelle:
seguite la storia Five Night at Sam's di Manuel Darknight
in quanto lì, come forse saprete, ci sono sia Ellen sia Ashes^^
 
E qui già scommetto che qualcuno penserà "Oh allora comparirà lì Asriel" chissà miei cari chissà... al momento non vi posso dire altro^^
Awww sono proprio stanca =.=
ok dopo questa storia mi prendo una pausa dallo scrivere... poi si vedrà... ah per chi non ha capito come faceva Asiel a sapere la forma del Demonic prison di Ashes vi informo che è stato un mio errore perché Red glielo doveva dire nella prima parte, scusate^^"
ci si vede ;D
   
 
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