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Autore: EngyLove    29/06/2016    0 recensioni
Arianna è una ragazza dalle mille qualità, ma che spesso si caccia in situazioni alquanto strane, con amici e non, strani quanto lei. Molte avventure la attenderanno al primo anno di liceo al " Dolce Amoris " . Come sua unica, iniziale, conoscenza la sua migliore amica, con cui ha fatto e continua a fare tutte le scuole, la loro amicizia durerà oppure a causa di qualcosa/qualcuno si romperà? E Arianna troverà l'anima gemella? Per avere le risposte a queste semplici domande vi basta venire a dare un'occhiata e magari, perché no, dare la vostra opinione!
Baci:
KILLERGEIST E ENGYLOVE
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Violet
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Punto di vista Arianna, ore 21:00


 Sono a casa di Dake, siamo abbracciati sul divano a vedere " Titanic " che ora è ai titoli di coda

 Dake " Allora... Ti è piaciuta la giornata a casa mia?" certo che mi sarebbe piaciuta se non avessi cercato di fare sesso 3 volte, io puntualmente lo fermavo!

 Ariana " Si, mi sono divertita. Ora vado a casa " per non contare il pianto che ho fatto davanti al film

 Dake " Okay, ti accompagno " prendo la cartella e velocemente usciamo e salimao sul suo motorino partendo poi a tutta birra..

 

 

 15 minuti Dopo

 


 Saluto Dake con un bacio e poi entro nel portone di casa. Salgo le scale e da casa mia provengono dei rumori, apro la porta e vedo Alexy, Ken e Castiel nel salotto di casa a parlare con Violet comodamente seduti sul nostro divano. Si girano tutti a guardami e io, non curante dei loro sguardi, poso la cartella vicino alla televiosione come sempre e prendo una merendina accompgnata da un bicchiere di coca, prima di salire le scale e andare in camera mia dove mi metto il pigiama e poi vado a dormire.

 

 

 Punto di vista Castiel

 


 Quando quella piccoletta di Violet mi ha invitato a casa sua, inizialmente volevo rifiutare, poi mi sono ricordato che Arianna e lei abitano insieme e sono venuto. Ora che Arianna è tornata potrà aver ingannato gli altri, ma io li ho visti i vestiti leggermente stroppicciati e gli occhi gonfi da un pianto, che sarà successo? Giuro che io lo ammazzo di botte a Dakota la Carota, dovessi rimetterci l'intero anno scolastico!

 

 

 Kentin " Ragazzi avete notato che aveva gli occhi gonfi?"

 Alexy " Come se avesse pianto! "

 Violet " E i vestiti stropicciati!"

 Castiel " Voi dite che la Carota gli abbia fatto qualcosa?"

 Kentin " Non so, possono anche aver visto un film "

 Alexy " E i film ti stropicciano i vestiti?"

 Castiel " No infatti! Io lo faccio fuori a quel Australiano del cazzo!"

 Kentin " Ti do una mano amico "

 Alexy " Mmmm...valuto la situazione...ti do una mano anche io!"

 Violet " Io non credo vi sarei di molto aiuto "

 Kentin " Bhe in effetti sei un pò....gracilina?"

 Alexy " Allora, dobbiamo progettare un piano proprio come dei veri agenti in missione segreta!"

 Castiel " Questo non è un gioco Alexy!"

 Alexy " Ma così è più divertente!"

 Castiel " Si, ma il punto è che non deve essere divertente!"

 Alexy " Si, perchè se progettiamo un piano come ho detto io non avrà via di fuga!"

 Kentin " Basta! Domani andiamo e lo pestiamo, punto!"

 Alexy " Uffi, siete i soliti noiosi, ma va bene!"

 Castiel " Perfetto! Questa lezione se la ricorderà per il resto della sua vita!"

 Kentin " E oltre!"

 Castiel " Ora vado a casa, ciao pappette!"

 Rgazzi " Ciao "

 

 

 Esco da casa di Arianna e a passo felpato mi dirigo per la mia passando per il parco. Ci sono tante coppie felici che sono impegnate a strapparsi la faccia a vicenda, provo una strana emozione a vederli...Invidia. Già invidia perchè loro sono felici, perchè sono ricambiati dalla persona che amano, perchè non devono vederla nelle braccia di qualcun altro, semplicemente perchè io non ho questa fortuna. Prendo una ghianda e la lancio addosso ad una coppia, che come se niente fosse successo continua a baciarsi, ma non si staccano mai per riprendere fiato?

 

 La mattina seguente

 

 Sono arrivato a scuola in ritardo di 15 minuti e ora che vedo, Arianna e Dake sul muretto intenti a ficcarsi la lingua in gola, bleah che schifo! Aspetta, mi è venta un'idea per rovinare il loro momento felice. Li raggiungo e stacco in malo modo Arianna per un braccio, e poi, sotto le sue proteste la trascino fino in classe.

 Arianna " MA CHE CAZZO TI PRENDE POMODORO MARCIO?"

 Castiel " Niente, sono normalissimo "

 Arianna " Cosa c'è? Quella puttana di Ambra non te la da più e allora devi dare fastidio a noi?"

 Castiel " Sta zitta e ascolta il professore, non voglio avere una nota a causa tua "

 Arianna " Ma... "

 Castiel " Ho detto sta zitta!"

 


 Punto di vista Arianna

 Non capisco cosa prende al pomodoro, perchè ha disturbato me e Dake? Se per lui sono solo una bambina mi lasci fare quello che voglio! Cioè non può decidere quando devo e quando non devo baciare Dake! È come se io gli dicessi quando respirare e quando non! È inaudito!
 Cerco comunque di dargli ragione, nemmeno io vorrei una nota, e il prof Fraize ci ha già squadrati… quindi credo che fare la buona mi convenga; nonostante vorrei prendere a pugni Cass.
 Mi metto le mani sotto il mento per sorreggermi la testa: la lezione di fisica è una lagna, e la testa mi scoppia per le continue equazioni da parte del prof., e sembra non finire mai di parlare.
 DRINNNNNN….
ALLELUIA LE MIE PAROLE VENGONO ASCOLTATE!
 Più veloce di Flash prelevo la merenda dallo zaino, mi alzo dalla sedia quasi buttandola a terra e mi dirigo verso la porta d’uscita.
 Prof: “signorina Arianna! Chi le ha detto di uscire?!”
Io: “…la campanella prof.” Rispondo convinta, e sotto gli sguardi divertiti degli altri alunni esco.

 POV. CASTIEL

 Oddio… ma Ary è tutta fuori! Ma che risposta poi, un genio!
 In più ha ragione, questa è la campanella della ricreazione. Mi affretto pure io ad uscire. La merenda non ce l’ho, quindi prendo solamente le sigarette e l’accendino che mi infilo nelle tasche.
 Esco dall’aula, e vado alla Mia panchina in giardino per accendermi la siga.
 Sto pensando a Dake. E se quel pezzo di merda in questo momento stia ancora tradendo la mia Arianna.
 Finisco in tre secondi la sigarette, e butto il mozzicone a terra. Mi alzo e vado dentro la scuola.
 Devo assicurarmi che la carota non si stia dando alla pazza gioia.
 Ma ancor più importante devo essere certo che Arianna non lo scopra… sarebbe un brutto colpo per lei.

 POV. ARIANNA
 Sono da più di cinque minuti che giro per i corridoi. Ovviamente sono tutti fuori, notando la giornata di sole e la totale non presenza di nuvole, una persona normale cercherebbe di godersela a pieno.
 Io no.
 Dake mi aveva dato appuntamento per i corridoi… ma non lo vedo ancora, e ciò mi preoccupa.
 Vado nel primo, e oltrepasso la mia classe. Non lo vedo.
 Perlustro i bagni di quel corridoio. Ma ancora nessuna traccia.
 Stufa, ripercorro il secondo corridoio, in direzione del sottoscala.

 Muoio.

 Dake… una puttana qualsiasi avvinghiata su di lui a mo’ di Koala su eucalipto… che mettono in atto alcune mosse del Kamasutra…
Mi sento uno schifo.
 Osservo ancora la scena con gli occhi fuori dalle orbita.
 Mi giro e inizio a correre verso il primo corridoio.
 STUPIDA! STUPIDA! STUPIDA CHE SONO STATA!
 Le lacrime continuano a scivolare lungo il mio viso, strizzo gli occhi e non guardando dove vado mi scontro contro una persona.
 Non cado a terra. Rimango in piedi difronte ad una figura maschile.
 Alzo lo sguardo e vedo che è Castiel.
 Non faccio tempo a dirgli nulla che mi abbraccia.
 Io non mi divincolo. Resto tra le sue possenti spalle, e il suo petto enorme.
 Il suo profumo mi avvolge, e mi fa sentire meglio, riesco a sfogarmi e le lacrime continuano il loro viaggio verso i lineamenti del mio viso e delle guance rosse.
 POV. CASTIEL
 L’ha scoperto. Sono arrivato troppo tardi.
 Non può essere stato altri, ha visto Dake con un’altra troia.
 Questa me la paga. L’avevo avvertito. Ora sentirà solamente dolore.
 Continuo a stringerla.
 È la prima volta che l’abbraccio. Voglio che si rilassi, che capisca che ci sono Io vicino a lei.
 Sento che le sue lacrime diminuiscono, e il suo respiro si fa più regolare e rilassato.
 La allontano un po’ e con la mano le alzo il mento.
 Non l’ho mai vista in questo stato… mi piange il cuore a vederla così.
 In quel momento vedo venire verso di noi Dake. Ora lo ammazzo.
 Si ferma poco distante da Ary e da me
 Dake: “Arianna!”
Arianna si gira verso di lui.
 Dake: “tra noi è finita.”
Ora. Lo. Ammazzo!
 Spingo di lato arianna, che ha ricominciato a piangere, vorrei consolarla, ma lo farò dopo.
“TU… BRUTTO PEZZO DI ESCREMENTO IN PUTEFRAZIONE! RIFIUTO UMANO!” mi dirigo minaccioso verso di lui, e nel mentre mi tiro su le maniche.
 Non si muove di una virgola. Meglio, mi renderà più facile il lavoro.
 Lo prendo per il colletto, lo alzo e tempo di un nanosecondo gli tiro un pugno in testa facendolo cadere.
 Lo tiro di nuovo su, e continuo a tirargli calci e pugni alternati nello stomaco.
 Un calcio dritto nei bassi fondi e lo faccio inginocchiare dal dolore.
 Una volta in ginocchio gli tiro un calcio in faccia, più precisamente sul setto nasale, così forte da romperglielo in due e farlo girare dall’altro lato.
 Ora è a terra. Non si muove, e dal naso gli esce un fiume di sangue. Se è morto meglio per lui, l’inferno sarà più piacevole rispetto a quello che gli ho fatto appena passare.
 Muove una mano, e si alza un po’.
Dake: “t-tutto qui… q-quello che s-sai fare? H-he?”
Ma è idiota forte!
 Mi riavvicino, lo alzo e lo faccio stare in piedi.
 Carico la mano destra, mentre con la sinistra lo prendo per i capelli facendogli stare ferma la faccia.
 BAM! Il pugno è andato a segno.
 Ora il suo naso è completamente deformato.
 Di nuovo a terra. Gli sputo in faccia e mi giro.
“Sì, tutto qui… voglio che il rimorso di aver fatto soffrire Ary ti faccia più male dei miei pugni… sappi, che non sarà Mai più tua. Ok?”
Detto questo mi dirigo verso arianna, che è rimasta seduta in un’angolo.
 La prendo in braccio e, una volta preso il permesso di uscita, la accompagno a casa.
 Appena arrivati lei cerca le chiavi nello zaino, ed apre la porta.
 Arianna: “Grazie Castiel, per ciò che hai fatto…”
Mi si avvicina e mi salta al collo.
 All’inizio rimango di stucco ma alla fine mi lascio andare e ricambio il gesto.
 Castiel: “nessuno ti deve toccare … tu rimarrai sempre la mia Arianna, mia e di nessun altro”
Cazzo! Avevo parlato troppo! Mi accorgo solo dopo delle parole, infatti lei si stacca immediatamente.

 POV. ARIANNA
 Davvero ha detto ciò che penso? Davvero ha detto che sono sua?
 Gli sorrido. Mi avvicino sempre di più. Mi metto in punta di piedi e disintegro la distanza che c’è tra di noi.
 Lo bacio. Lui ricambia con passione. Non è titubante, ma sa ciò che fa, e me lo dimostra.
 Ci stacchiamo, ed io, sempre sorridendo, entro in casa.
 Io: “Ciao Castiel… ti…”
 “Amo” finisce lui la frase per me, e di questo ne sono felice.
 Entro in casa.
 Lui ci sarebbe sempre stato per me.
 Mi avrebbe sempre protetto….

POV. TUTTI E DUE
 Fino alla fine dei tempi.







Angolo AutriCI



Hey, come state? Noi bene, siamo facendo una dieta a base di nutella ^_^ Lasciate una recensione, mi raccomando!



Xo    Xo

KILLERGEIST    E    ENGYLOVE

 

   
 
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