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Autore: Lord_Ainz_Ooal_Gown    29/06/2016    3 recensioni
[STORIA AD OC - ISCRIZIONI SEMPRE APERTE]
Nelle profondità della Fascia Oscura, un potente demone si risveglierà dal sonno in cui era stato confinato! La sacerdotessa che si era sacrificata per sigillarlo si risveglierà a sua volta e toccherà di nuovo a lei fermare l'avanzata dei demoni ma questa volta non sarà sola. Per sconfiggere il nemico radunerà i maghi più forti e con loro creerà una gilda di maghi volti alla difesa dell'umanità!
La guerra ha inizio!
ATTENZIONE: CAPITOLI REVISIONATI DAL PROLOGO AL VENTESIMO CAPITOLO (praticamente tutti i capitoli pubblicati XD). Altra cosa, al capitolo numero 20 (secondo EFP) è presente il riassunto della storia fino a quel punto e il riassunto di tutti gli OC presenti.
Spero di avervi incuriositi e grazie a chi leggerà e/o parteciperà! Alla prossima, chaos!!!
Genere: Azione, Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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Capitolo Extra 2



Richiesto da: kaori_kuran

OC Selezionati: Tsuki, Dorein, Kay, Vaiter, Zafrina, Yukiteru, Arya, Zoe, Rin, Ireth, Charlotte, Aileen, Fujiko, Sisara, Sebastian, Kaori Yuno, Leya + diverse comparse

Collocazione temporale: AU scolastica ambientata ai giorni nostri

Eccoci qua con il capitolo premio per kaori_kuran che ha voluto andare fuori dagli schemi chiedendomi una one-shot scolastica con i vostri OC! Non sono molto bravo in questo genere di fic perciò spero che vi possa piacere! Buona lettura!

Piccola nota: essendo una scuola, sarebbe normale pensare a delle classi secondo l'età ma avrei dovuto creare svariate classi perciò, solo in questa shot, tutti gli oc presenti avranno grosso modo la stessa età, così da poter essere messi nella stessa classe.

Seconda piccola nota: Kaori Yuno qui verrà chiamata Yuno.



Una normale giornata scolastica



"Aileen muoviti o arriveremo in ritardo!" urlò una ragazza dai capelli biondi mentre correva sul marciapiede, facendo attenzione a non finire addosso ai passanti.

"Ma siamo già in ritardo, Yu-chan!" urlò di rimando una ragazza dai capelli blu qualche metro indietro, cercando di restare al passo con la compagna che non sembrava proprio incline a rallentare.

"Non importa! Prima arriviamo meglio è!" ribatté Yuno evitando al pelo una grossa pozzanghera per poi fermarsi davanti ad un semaforo rosso, iniziando a battere nervosamente il piede a terra. Aileen la raggiunse poco dopo cercando di riprendere fiato ma un istante dopo, la luce verde del semaforo si accese e Yuno ripartì in quinta facendo disperare l'amica.

Le due ragazze continuarono a correre come delle dannate raggiungendo infine un enorme edificio bianco circondato da un muro di cinta. Il cancello di ferro era ancora aperto, con somma felicità di Yuno che si fermò proprio davanti all'entrata, leggendo per un attimo la scritta in metallo che componeva un arco sopra al cancello: Last Hope High School.

Emettendo un lungo sospiro, Yuno si guardò attorno, scrutando attentamente i dintorni per individuare qualcuno. Non vedendo nessuno, entrò nel cortile della scuola con Aileen alle spalle, riuscendo ad arrivare fino all'entrata vera e propria dell'edificio dove erano presenti parecchi armadietti quadrati per le scarpe.

Entrambe le ragazze si tolsero le scarpe da ginnastica indossando le scarpe bianche obbligatorie a scuola, le quali completavano la divisa scolastica composta da delle calze nere, una gonna nera lunga fino alle ginocchia, una camicetta bianca per l'estate e un fiocchetto rosso.

Sbadigliando, Yuno riprese in mano la sua cartella nera e si avviò verso i corridoi della scuola "Andiamo Aileen, forse riusciamo ad arrivare prima dell'inizio della prima lezione".

"Spiacente, ma prima dovrete andare da un'altra parte." sibilò una fredda voce femminile che le fece trasalire all'istante. Girandosi lentamente, le due ragazze videro una loro coetanea appoggiata contro il muro di fianco all'ingresso, intenta a fissarle intensamente con i suoi occhi blu. La divisa era uguale alla loro, solo che lei aveva una fascia arancione intorno al braccio destro.

"C... Charlotte..." balbettò Aileen sapendo già che cosa le sarebbe successo.

"Ben quindici minuti di ritardo." disse Charlotte guardando il suo orologio da polso "Conoscete le regole. In presidenza. Ora".

Yuno e Aileen abbassarono lo sguardo annuendo per poi dirigersi verso le scale che le avrebbe portate fino al terzo piano, dove si trovava la presidenza.

"Ah~ che rottura! Alla fine non ce l'abbiamo fatta..." commentò Yuno grattandosi svogliatamente la testa mentre la porta della presidenza diventava sempre più visibile.

"Non preoccuparti, magari non ci dirà niente..." provò a rassicurarla Aileen ma neanche lei sembrava tanto sicura delle sue parole.

Quando furono entrambe davanti alla porta, Yuno bussò un paio di volte, restando poi in attesa fino a quando una voce femminile, a lei fin troppo familiare, si udì nell'aria "Avanti".

Le due studentesse entrarono nell'ufficio della preside, una ragazza dai lunghi capelli viola che all'apparenza sembrava più giovane di loro, e dopo un breve inchino fecero per sedersi su delle sedie poste davanti alla scrivania della preside, solo che una di esse era già occupata da una ragazza dai canini sporgenti che trucidò Yuno con un'occhiataccia.

"Aghisa..." sibilò la bionda ricambiando lo sguardo ostile per poi sedersi di fianco a lei insieme ad Aileen, la quale ormai era visibilmente a disagio in quella situazione.

"Voi due. Niente sfuriate nel mio ufficio." le ammonì all'istante la ragazza seduta dall'altra parte della cattedra e le due studentesse, sbuffando, dissero "Sì, preside Aika".

"Molto bene... ora passiamo al motivo per cui siete tutte e tre qui. Siete arrivate in ritardo e lo sapete bene che certi comportamenti non sono tollerati, così come non sono tollerate le risse, gli schiamazzi, le sigarette e tutto quel genere di cose. Ve lo ricordate, vero?" domandò Aika con voce calma e le tre ragazze annuirono ma solo Aileen la guardò direttamente.

"Bene, allora se lo sapete..." continuò Aika spostando lo sguardo su Yuno e Aghisa "... si può sapere perché questa è la terza volta che a voi due vi vedo qua dentro questa settimana?! E siamo soltanto a martedì!!!"

Le due continuarono a tenere lo sguardo distante dalla preside mentre delle piccole gocce di sudore scendevano lungo i loro volti.

"Ieri siete arrivate entrambe in ritardo come stamattina e nel pomeriggio siete arrivate alle mani per colpa di una spallata!" continuò Aika battendo le mani sulla scrivania.

"A tal proposito è stata la biondina che..." iniziò Aghisa venendo trucidata da un'occhiataccia da Aika "Se devi dire qualcosa, alza la mano! Se non te ne fossi accorta siamo a scuola!"

Aghisa chiuse di scatto la bocca alzando leggermente la mano destra mentre Yuno faceva di tutto per nascondere il ghigno che le stava deformando le labbra. Dopo essersi massaggiata le tempie, Aika diede il permesso di parlare ad Aghisa.

"Come stavo dicendo... è stata la biondina qui presente a colpirmi con una spallata mentre uscivo dal bagno e non si è neanche scusata, ma di quello non mi sorprendo visto il suo carattere." spiegò la ragazza lanciando un'occhiata eloquente a Yuno che non poté rimanere zitta "Mi scuserò solo quando tu lo farai per prima! Mi ricordo ancora di quando mi hai fatta inciampare in mensa per chissà quale motivo!"

"Mi annoiavo." ammise Aghisa con un ghigno e, prima che Yuno potesse reagire, Aika colpì nuovamente la cattedra "Finitela! Questo è un liceo, non una scuola materna! Se proprio volete lottare iscrivetevi ad un club sportivo e sfogatevi lì! Dovete solo ringraziare che il vicepreside Ruganax è a casa in malattia altrimenti vi avrebbe fatto mettere in ginocchio sui gusci di pistacchio sul tetto della scuola sotto il sole a picco!"

Yuno e Aghisa deglutirono nello stesso istante e ciò portò la preside a sospirare "Per fortuna Aileen è la prima volta che arriva in ritardo perciò non ha motivo di essere punita come voi... per questa volta." e anche la diretta interessata si ritrovò a deglutire.

Quando ebbe finito di parlare, qualcuno bussò alla porta e Charlotte entrò poco dopo, portando con sé una ragazza dai lunghi capelli azzurri e dal ghigno inquietante.

Aika maledì il giorno in cui aveva deciso di diventare preside "Ireth... anche lei è arrivata in ritardo?"

"No, l'ho beccata con una bomboletta spray mentre sporcava le pareti della palestra." spiegò Charlotte con tono piatto facendo sogghignare Aghisa e Yuno, mentre Ireth fece spallucce "Era un'opera d'arte sorella e tu mi hai fermata sul più bello!"

"Danneggiare le proprietà della scuola con della vernice spray per creare delle 'opere d'arte' non ti esclude dalle regole scolastiche." spiegò Charlotte con tono freddo mentre Aika si massaggiava le tempie "Ok basta così! Non ho né la voglia né la pazienza di stare a sentire i vostri discorsi perciò faremo così! Tutte e quattro vi fermerete dopo l'orario di lezione per lavare i muri verniciati da Ireth!"

Yuno e Aghisa guardarono con occhi sgranati la preside, rivolgendo poi uno sguardo carico d'odio alla ragazza dalle trecce azzurre che si limitò a fare spallucce con un ghigno. Aileen, invece, iniziò seriamente a preoccuparsi per la sua incolumità.

"Ora andate in classe e giuro che se vi vedo qua dentro ancora una volta vi farò rimpiangere le punizioni di Ruganax!" sbottò Aika indicando poi la porta "Charlotte, scortale fino alla loro aula, voglio evitare altri problemi".

La ragazza annuì e uscì dalla stanza, venendo seguita a ruota dalle altre quattro, le quali poi videro un ragazzo dai capelli bianchi fermo ad aspettarle nel corridoio. Indossava la divisa scolastica maschile, composta da scarpe bianche, pantaloni neri, camicia bianca e cravatta rossa, oltre ad una fascia simile a quella di Charlotte che, dopo un cenno del capo, disse "Ashuros, Aghisa deve tornare in classe senza contrattempi, pensaci tu".

"Ricevuto." annuì il ragazzo per poi avviarsi lungo il corridoio seguito da Aghisa che scoccò un'ultima occhiataccia a Yuno, la quale ricambiò senza problemi prima di seguire Charlotte insieme alle altre.

Camminarono per pochi minuti, fino a raggiungere la porta di un'aula. Dopo che Charlotte ebbe bussato, una voce maschile disse "Avanti." e la giovane aprì la porta, facendo un breve inchino all'uomo intento a scrivere qualcosa alla lavagna.

"Professore Marihito, ho le tre studentesse assenti." spiegò Charlotte spostandosi di lato così da far entrare Yuno, Aileen ed Ireth. L'uomo le sorrise e ringraziò "Molto bene voi tre, andate a sedervi e prendete appunti. Questo tipo di equazioni sono molto complicate".

Yuno e Aileen annuirono mentre Ireth andò semplicemente a sedersi al suo posto intanto che Charlotte usciva dall'aula chiudendosi la porta alle spalle.

Yuno lanciò una breve occhiata alla classe prima si camminare verso il fondo. Malgrado non fosse enorme, era confortevole come classe e aveva quattro file da cinque banchi ciascuna.

Nella prima erano seduti Zoe, Tsuki, Arya, Aileen e Dorein, ovvero gli studenti più calmi della classe. Subito dietro di loro c'erano la stessa Yuno, Rin, Sisara, Leya e Kay, i quali erano più o meno calmi se lasciati stare ma ad esempio Yuno e Kay erano più suscettibili di altri.

Nella terza fila, invece, c'erano Ireth, il cui banco era pieno di disegni e incisioni varie, Vaiter, che fissava il cielo con espressione vuota, Fujiko, intenta ad ammirare il piccolo gioiello che portava appeso ad un braccialetto, e Sebastian, il quale non sembrava particolarmente emozionato dalla lezione.

L'ultima fila era per Yukiteru e Zafrina, già addormentati sul banco a quell'ora. Yuno alzò gli occhi al cielo a quella vista ma non disse niente e, dopo essersi seduta, aprì la cartella e prese un quaderno, iniziando a prendere appunti.

I minuti sembravano non passare mai e dopo la prima mezz'ora buona parte della classe stava già dando segni di cedimento davanti a tutte quelle equazioni. Marihito, di tanto in tanto, lanciava delle occhiate alla classe, sospirando nel vedere che Ireth si era addormentata a sua volta mentre gli altri si stavano facendo sempre meno attenti.

Girandosi di colpo, scagliò il gessetto in testa a Yukiteru, svegliandolo all'improvviso.

"Eh?! C... cosa succede?! Presente!" borbottò il ragazzo guardandosi attorno con aria confusa, facendo sogghignare alcuni dei suoi compagni, compreso il professore "Ben svegliato Yukiteru, ti ho già segnato presente durante l'appello, non preoccuparti. Mi chiedevo se potevi aiutarmi a risolvere quest'equazione di quarto grado".

Yukiteru fissò l'insieme di numeri e lettere alla lavagna con aria assente, grattandosi nervosamente la testa con una mano "Ehm... n... non so quale sia la soluzione".

"Un vero peccato... allora chiederò alla tua compagna." disse Marihito e scagliò un gessetto in testa a Zafrina la quale alzò di scatto la testa "Terremoti! Vulcani! Tempeste!" e a questo giro gli altri trattennero a stento delle risate.

"Zafrina, questa è una lezione di matematica, non di scienze della terra." precisò Marihito con un leggero sorriso "Puoi aiutarmi a risolvere quest'equazione?" e, come con Yukiteru, la reazione di Zafrina non fu delle più brillanti "Ecco... io... non ho seguito..."

"Capisco... allora Ireth..." iniziò il professore fermandosi nel momento stesso in cui vide la ragazza alzare un foglio di carta con su scritto 'Non ho capito niente prof!'

Massaggiandosi le tempie, l'uomo riprese a scrivere per qualche minuto, guardando poi l'orologio "Beh direi che vi ho tartassati abbastanza, gli ultimi dieci minuti ve li lascerò trascorrere in santa pace in vista di domani".

I vari studenti si guardarono tra di loro confusi e alla fine Tsuki, la rappresentante di classe, alzò la mano "Scusi professore, cosa intende dire con 'in vista di domani'?"

"Beh ho notato che queste equazioni vi annoiano così ho pensato di preparare una bella verifica di due ore per domani, così da concludere la faccenda." spiegò Marihito con un sorriso sereno facendo calare un silenzio di tomba nella classe.

"Chiedo scusa professore..." iniziò Zoe alzando la mano "... sta cercando di dirci che domani ci sarà una verifica di due ore su questi argomenti?"

"Precisamente." sentenziò l'insegnante firmando il registro per poi prendere la sua borsa ed uscire dall'aula "Vedete di fare silenzio fino al suono della campanella, mi raccomando!" chiudendo la porta con calma.

Un innaturale silenzio tornò a regnare nell'aula mentre i vari studenti fissavano la porta della stanza, sperando di cuore di vedere rientrare l'insegnante e sentire le fatidiche parole "Stavo solo scherzando." ma dopo quasi tre minuti di attesa, la porta continuò a restare chiusa, al che Yuno si alzò lentamente e si avvicinò alla cattedra.

La ragazza prese in mano il registro e lo aprì, iniziando a sfogliarlo fino a fermarsi su una pagina specifica. Ciò che lesse la fece sbiancare completamente e, abbassando il registro, permise a Tsuki e Arya di leggere a loro volta la piccola nota segnata per il giorno dopo: 'Verifica di matematica dalle 10 alle 12. Argomento/i: equazioni'.

"Alla fine l'ha segnata veramente..." commentò Tsuki accasciandosi sulla cattedra.

"But that's not fair!" protestò Rin alzandosi in piedi "Oggi abbiamo anche delle lezioni pomeridiane, non possiamo anche prepararci per domani! It's impossible!"

"Deve averla segnata dopo aver visto una certa mora intenta a dormire." ipotizzò Kay con un sorrisetto poco rassicurante e Zafrina, ormai completamente sveglia, colse al volo la citazione "Ohi hai qualche problema per caso?"

"Io? Direi più che altro noi visto che grazie a te, Yukiteru e Ireth dobbiamo studiare per domani anziché rilassarci." spiegò Kay senza neanche guardarla e la cosa fece innervosire ancora di più Zafrina "Non fare tanto la santarellina! Scommetto che neanche tu hai preso appunti!"

Kay si girò verso di lei mostrandole un quaderno con tutti gli esercizi svolti alla lavagna, senza nascondere un ghigno vittorioso "Purtroppo per te, io non sono una che dorme in classe".

Zafrina fece per risponderle ma Tsuki batté violentemente le mani “Ok ok evitiamo altre discussioni! Il motivo per cui ha segnato una verifica per domani non mi importa ma vorrei evitare di far finire la classe nei guai a causa di urla e bisticci vari!”

La fai facile tu... passi tutto il tuo tempo libero a studiare e non hai di certo problemi come alcuni di noi.” commentò Yukiteru con sguardo stanco “Io devo pregare ogni volta gli dei per avere un sei!”

Al posto di dormire potresti tentare di seguire le lezioni...” commentò Dorein con voce piatta girandosi verso il compagno di classe che sbuffò sonoramente “Non è colpa mia se quelle lezioni sono soporifere!”

Vuoi dire TUTTE le lezioni?” domandò Zoe alzando un sopracciglio.

Quasi... educazione fisica e storia sono quanto meno interessanti.” rispose Yukiteru facendo spallucce.

Peccato che abbiamo altre otto materie oltre a quelle...” osservò Sebastian con un sorriso tirato facendo ridacchiare alcuni compagni di classe.

Lezioni soporifere o no... non ci resta che studiare a casa per domani. Le materie di oggi non sono esattamente semplici...” commentò Yuno tornando a sedersi al suo banco per poi prendere un libro di inglese dalla cartella.

Ehm... Yu-chan... io, te e Ireth dobbiamo fermarci dopo la fine delle lezioni per punizione...” le ricordò Aileen facendola pietrificare all'istante.

L'avevo dimenticato...” sussurrò la bionda sbattendo la fronte sul banco mentre da dietro alcuni dei suoi compagni sogghignavano.

Eddai sorella, non sarà così male!” commentò Ireth scoppiando poi a ridere, al che Yuno si girò di scatto verso di lei “Non potevi proprio farne a meno di fare dei graffiti, vero?”

L'azzurra fece nuovamente spallucce “Opere d'arte a mio avviso, per lo meno avrei reso più colorati i muri della scuola!”

Yuno si massaggiò la fronte mentre Tsuki cercava di non perdere la pazienza. Era la rappresentante di classe insieme a Zoe e non era raro che la preside chiedesse spiegazioni riguardo al comportamento della loro classe.

-Decisamente un buon modo per iniziare la giornata...- pensò la ragazza tornando a sedersi al suo banco. Di fianco a lei si avvicinò Zoe “Tsuki, ti ricordo che noi abbiamo quella riunione durante la pausa pranzo”.

Oh no... dobbiamo proprio?” altra cosa che non sopportava di quel ruolo: le riunioni di istituto, soprattutto quelle durante la pausa pranzo.

Temo di no. L'argomento è importante.” spiegò Zoe con voce piatta e il suo sguardo non accettava un 'no' come risposta.

Ma ho passato due ore a prepararmi il pranzo!” protestò la compagna senza tuttavia smuovere Zoe la quale negò con la testa “Potrai mangiare prima della riunione, dovresti avere circa cinque minuti”.

In cinque minuti io riesco a malapena ad aprire il bento...” mugugnò Tsuki abbassando la testa.

Se vuoi puoi darlo a me.” disse Dorein con voce piatta dietro di lei.

Dorein... lo so che ti piace la mia cucina ma non ti lascerei il mio pranzo neanche per un dieci in tutte le materie!”

E dire che un bel dieci in educazione fisica potrebbe servirti, visto il tuo successo negli sport.” scherzò Yukiteru, attirando le ire della ragazza su di sé “Guarda che non mi sono scordata di quando mi hai tirato quella palla in faccia!”

Era palla avvelenata per la miseria! Cosa dovevo fare, avvisarti che stavo per colpirti e farti schivare il colpo?!” ribatté Yukiteru al che alcuni dei loro compagni si massaggiarono la fronte. Quei due erano come cane e gatto quando si parlava di sport e ginnastica.

La loro discussione venne interrotta dalla campanella che indicava il cambio d'ora. Tsuki parve calmarsi e prese la sua cartella “Andiamo, dobbiamo raggiungere il laboratorio di economia domestica.” lanciando poi un'occhiata a Yuno “Senza causare problemi. Chiaro?”

Yuno alzò gli occhi al cielo ma annuì e, insieme al resto della classe, andò nel laboratorio assegnato alla materia in questione. L'enorme stanza era provvista di grossi banchi da lavoro, forni, piccoli lavandini e vari attrezzi per la cucina.

Molto bene studenti.” disse il loro insegnante, il professor Crotalux “Ora formate delle coppie e preparate tutto l'occorrente per preparate dei dolci. Oggi ci dedicheremo a tiramisù e crème caramel”.

Nel giro di qualche minuto, le coppie vennero formate: Tsuki e Arya, Zoe e Rin, Aileen e Yuno, Kay e Zafrina (messe insieme per volere dell'insegnante), Yukiteru e Dorein, Ireth e Fujiko, Sisara e Leya, Vaiter e Sebastian.

Bene, ora decidete pure quale dolce preferite cucinare e mettetevi al lavoro.” disse Crotalux mentre si metteva a leggere un libro di cucina dietro alla cattedra, lasciando lavorare gli studenti.

*

(Piccolo avviso: le seguenti scene delle varie coppie si svolgeranno nello stesso momento. Buona lettura!)

*

Ok Arya, faremo il tiramisù.” decise Tsuki fissando la lavagna “Per lo meno non rischieremo di creare una pappetta al posto di un budino...”

Va bene.” annuì la compagna prendendo delle uova “Come gestiamo i compiti?”

Tu pensa a dividere i tuorli dagli albumi, io penserò a preparare il caffè per dopo.” spiegò la capoclasse e la compagna si mise a dividere come richiesto dalla ricetta, cercando di non mischiare i due composti. Dopo alcuni minuti, il suo lavoro fu compiuto e poté iniziare a montare i bianchi a neve mentre Tsuki pensava ai rossi, mischiandoli insieme a dello zucchero.

Dopo aver unito il tutto insieme a del mascarpone, Arya iniziò a mischiare per bene il composto creando una densa crema dall'aspetto invitante mentre Tsuki preparò una teglia con dentro dei biscotti savoiardi imbevuti nel caffè. Cercando di distribuire la crema in modo unanime, le due ragazze riuscirono infine a creare un tiramisù dall'aspetto gradevole e come tocco finale diedero una spolverata di cacao per poi mettere il tutto in frigo.

Arya sospirò soddisfatta e, con un dito, prese un po' di crema rimasta nella ciotola, gustandola con piacere e pietrificandosi un istante dopo con gli occhi semi-aperti.

Tsuki parve notarlo e le chiese se andasse tutto bene.

Tsuki... quanto zucchero ci hai messo dentro...?”

La compagna ci pensò su “Cinque cucchiai!” e a sentire quel numero per poco Arya non vomitò caramello misto a zucchero filato.

E... hai zuccherato anche il caffè...?”

Sì, perché? Il caffè di per sé è amaro.” spiegò Tsuki con un sorriso e Arya pregò che Crotalux non avesse problemi di diabete.

*

Zoe e Rin avevano deciso di preparare un tiramisù come le loro compagne solo che i problemi parvero sorgere fin da subito quando Zoe provò a montare i bianchi con un frullino elettrico, solo che, anziché venire su a neve, restavano allo stato liquido.

La ragazza allora esaminò per bene il contenuto del recipiente e vide diverse macchioline arancioni.

Rin... hai separato per bene i rossi dai bianchi?” domandò allora e il ragazzo si grattò distrattamente la testa “Err... yes, my friend. Solo che... un rosso si è aperto a metà e mi è finito in mezzo ai bianchi così ho cercato di recuperarlo con un cucchiaio”.

Zoe si massaggiò la fronte chiudendo gli occhi “Beh non dovrebbero esserci troppi problemi... alla fine il sapore sarà lo stesso.” e continuò a lavorare fino a quando non passò la crema al compagno “Usa la frusta”.

Oh dear, non ti facevo tipa da certe cose.” scherzò il ragazzo ricevendo come scherzosa risposta un cucchiaio di legno in piena fronte, provocandogli un grosso bernoccolo.

Non ho tempo per le tue scemenze...” sibilò Zoe con un leggero tic all'occhio “Ora mischia bene il tutto con la frusta, io penso al caffè.” e si mise davanti alla macchinetta. Visti alcuni piccoli incidenti avevano deciso di cambiare il metodo per fare il caffè utilizzando delle semplici cialde. Il problema più grande? Chi riforniva i laboratori mischiava spesso e volentieri le cialde per quelle macchinette e quelle per il bar.

Zoe, non avendo badato troppo alla cosa, non si accorse di aver preso una cialda per il caffè decaffeinato ma continuò imperterrita nella preparazione del dolce e alla fine, fragoroso starnuto causato dal cacao a parte, il tiramisù fu messo in frigo.

*

Crème caramel.” disse Yuno con tono deciso “Prepareremo un semplici budino, non dovrebbe essere troppo difficile!” ma Aileen sapeva bene che l'amica non era una cima in economia domestica e più volte aveva dovuto cercare, inutilmente, di rimediare ai suoi impasti velenosi e tossici.

Senza dire altro, Aileen accese il forno e lo settò alla temperatura ottimale per riscaldarlo, mentre Yuno si dedicò a prendere delle uova e una ciotola dove poterle poi unire insieme allo zucchero.

Aileen ebbe un sussulto nel preparare il latte con la vaniglia quando vide Yuno intenta a rompere il primo uovo.

Yu-chan, rompilo con...!” Yuno diede un colpo secco e deciso sul bordo della ciotola, mandando in frantumi l'uovo e spargendo il contenuto sul bancone “... delicatezza...”

Err... uova troppo fragili?” balbettò Yuno con un sorriso tirato prendendone un altro mentre Aileen finiva di preparare il tegame con latte e vaniglia. Preparato il tutto, misero a cuocere dello zucchero per preparare il caramello e per poco Yuno non si ustionò con il pentolino visto che aveva le maniglie di ferro.

Dopo quasi un'ora di preparazione, e sventati avvelenamenti, ebbero preparato il loro budino e lo misero a raffreddare in uno speciale frigorifero adibito a quei compiti così da poter evitare le quattro ore di attesa.

Mentre Aileen si lavava le mani, Yuno sistemava alcune cose e la rassicurava di aver già settato il refrigeratore.

Un campanello d'allarme suono nella testa della ragazza ma per qualche folle motivo lo ignorò.

*

Crème caramel”.

Tiramisù”.

I primi cinque minuti di 'lavoro di gruppo' furono un continuo dibattito su quale dolce preparare. Nessuna delle due ragazze aveva preferenze ma dato che Zafrina aveva proposto il Crème caramel, Kay si sentiva in dovere di darle contro proponendo l'altro dolce.

Se non ci diamo una mossa non finiremo in tempo...” sibilò Zafrina minacciando la compagna con una frusta metallica.

In tal caso muoviti e prendi i savoiardi. Sono essenziali per il tiramisù.” sentenziò l'albina usando un grosso cucchiaio di legno come arma da difesa.

Non ci penso nemmeno! Prepareremo un budino!” ribatté Zafrina con un ringhio e Kay non parve cedere terreno “Posso al massimo concederti di leggere la ricetta del crème caramel ma noi prepareremo un tiramisù!”

Dopo altri dieci minuti di discussione, entrambe decisero di preparare un dolce a testa così da non avere alcun problema e così si misero al lavoro. Unico problema: entrambe volevano sabotare l'altra così da avere l'ultima parola sull'argomento e ciò non poteva che portare solo guai alle due...

*

Dopo appena dieci minuti dall'inizio della preparazione del crème caramel, Crotalux sentì una strana puzza di bruciato provenire dal banco di Yukiteru e Dorein, così si avvicinò ai due, notando il pentolino fumante.

Ne deduco che lì dentro ci fosse dello zucchero?”

Yukiteru gli fece vedere il contenuto del pentolino cercando di non annusare troppo. Quell'odore era alquanto nauseabondo.

Non sapevo che cucinassimo anche del catrame...” scherzo Crotalux con tono divertito “Oh beh, l'importante è che il risultato finale sia comunque decente.” e tornò a sedersi dietro la scrivania.

Non abbiamo più zucchero.” osservò Dorein fissando il suo compagno che incrociò le braccia al petto “Non lo sapevo ok? Altrimenti non lo avrei usato tutto per fare del caramello...”

Resta il fatto che senza zucchero non possiamo avere del caramello e senza caramello il crème caramel diventerà un semplice budino alla vaniglia.” spiegò Dorein con voce piatta ma Yukiteru parve avere un'idea e gli mostrò un piccolo tubetto dalla quale usciva un denso liquido marroncino.

Lascia fare a me! Ho tutto sotto controllo!”” esclamò Yukiteru con un ampio sorriso e Dorein fece spallucce “Se lo dici tu...”

*

Che ne dici se facciamo esplodere qualcosa dentro il forno?” domandò Ireth con un sorrisetto inquietante mentre giovava con alcune uova lanciandole in aria come un giocoliere.

Preferirei di no.” disse Fujiko con un leggero sorriso “Il forno ci servirà per il bagnomaria del crème caramel, dopo potrai usarlo come vorrai.” e la compagna dai capelli azzurri annuì energicamente perdendo la presa su due uova che andarono ad abbellire il tavolo da lavoro.

Abbiamo altre uova...?” domandò Fujiko fissando le uniche due rimaste in mano ad Ireth la quale, mantenendo il sorrisetto, negò con la testa.

Perfetto... credo che il nostro sarà solo un assaggio di dolce...”

Significa che posso far esplodere qualcosa nel forno?”

No... significa che dovremo creare dei dolci grandi quanto un pasticcino.” spiegò Fujiko cercando di fare i calcoli per le dosi da usare.

Ooooh capisco... e quando potrò...?”

Dopo.” fu la rapida risposta di Fujiko mentre cercava uno stampino adatto al loro piccolo dolce.

*

Sisara e Leya erano tra le più calme. Avevano deciso di comune accordo di preparare un tiramisù ma vi era un piccolo problema a monte.

Dici che dovremmo usare il cacao dolce o quello amaro?” domandò Sisara guardando i due piccoli contenitori e la sua compagna non seppe darle una risposta adeguata “Credo vadano bene entrambi... possiamo usarli tutti e due, no?”

Entrambe avevano voti bassi in quella materia e il più delle volte apportavano delle piccole modifiche alle ricette non essendo sicure di quella originale.

Mettendo da parte il cacao, che serviva solo alla fine, iniziarono a preparare la crema principale ma anche in quel caso non andò tutto bene.

Leya, abbiamo poco zucchero normale.” disse Sisara mostrando il barattolo semi-vuoto.

Usa lo zucchero di canna, andrà bene lo stesso.” disse la compagna iniziando poi a miscelare il tutto insieme alle uova e al mascarpone. Il tocco finale arrivò al momento di mettere i savoiardi nella teglia.

Non credi che siano troppo spessi per essere intinti nel caffè?” domandò Leya osservando un biscotto mentre Sisara ci versava sopra del caffè.

Pensi che dovremmo sbriciolarli prima?” propose la compagna e Leya annuì iniziandoli a sbriciolare uno ad uno, senza rendersi conto che, così facendo il caffè non sarebbe stato trattenuto dai biscotti.

Alla fine finirono il loro tiramisù modificato e diedero una spolverata di cacao dolce e amaro, mettendo poi il dolce in frigo.

*

Quindi il crème caramel è un budino alla vaniglia con del caramello sopra, no?” domandò Vaiter e Sebastian annuì “Non lo hai mai mangiato?”

Non sono un fanatico del caramello... è amaro!” protestò il ragazzo preparando le varie uova e lo zucchero.

Credo sia una questione di gusti... certe persone lo adorano più dello zucchero normale.” commentò Sebastian iniziando a preparare la crema mentre a Vaiter toccava lo sgradevole compito di preparare il caramello.

Che odore...” bofonchiò Vaiter tappandosi il naso “Non possiamo preparare un semplici budino alla vaniglia?”

Il professore ci ha detto di preparare un tiramisù o un crème caramel... perché hai proposto il crème caramel se non ti piace il caramello?” domandò Sebastian leggermente confuso.

Perché nel tiramisù c'è il caffè... e il caffè è amaro!” spiegò Vaiter con un ampio sorriso mentre il suo compagno si massaggiava le tempie “Tu e il tuo odio per le cose amare...”

Almeno io non ho paura di una frusta.” osservò Vaiter prendendo in mano l'utensile e Sebastian sussultò leggermente “Tienila lontana! Non oso immaginare cosa ci potresti fare! Scommetto che ci potresti torturare qualcuno!”

Tu e la tua fobia... non è che ogni singolo oggetto può essere usato per torturare...”

Il vicepreside Ruganax mi ha messo in punizione e gli sono bastate due gomme per farmi cadere in depressione!”

Ok... riformulando la frase: non è che ogni singolo oggetto, che non sia in mano a Ruganax, possa essere usato per torturare qualcuno...”

La prossima volta prenditi tu la colpa... vedremo cosa ne penserai poi...”

*

Quando tutte le coppie ebbero concluso i loro dolci, l'insegnante iniziò una piccola lezione di storia riguardo proprio quei due dolci e, com'era prevedibile, bastarono pochi minuti per mettere fuori gioco metà della classe mentre l'altra metà lottava per non cadere in un sonno profondo.

Finalmente arrivò il momento tanto atteso, e temuto, ovvero quello della degustazione dei dolci, dove Crotalux avrebbe assaggiato i vari dolci preparati e avrebbe dato un voto ai vari studenti, alcuni dei quali speravano disperatamente di prendere almeno una sessanta su cento, vista la loro situazione.

Bene, direi che possiamo iniziare.” disse il professore per poi andare da Tsuki e Arya, osservando il loro tiramisù “L'aspetto è ottimo, non c'è che dire. Arya prendi una paletta e mettimene un pezzetto in un piattino”.

La ragazza fece come richiesto e Crotalux annuì nel vedere che il dolce manteneva la sua forma senza sfaldarsi, il che era un'ottima cosa. Prendendo poi un cucchiaino, ne prese un po' e lo mangiò gustandolo a fondo, salvo poi pietrificarsi all'istante come Arya.

Tutto bene?” domandò Tsuki e il professore, dopo aver posato il cucchiaino, riuscì ad ingoiare a fatica, con tanto di tic nervoso all'occhio destro “Quanto zucchero... ci avete messo...?”

Cinque cucchiai per la crema e due nel caffè.” disse Tsuki con un leggero sorriso mentre Arya si portava le mani sulla bocca. Stava pregando davvero con tutto il cuore che Crotalux non avesse problemi di diabete.

L'insegnante si limitò ad annuire e alla fine segnò il punteggio sul registro, avvisando gli studenti che alla fine avrebbe detto tutti i voti, dopodiché passò alla seconda coppia e osservò il tiramisù di Zoe e Rin, annuendo per l'aspetto. Come con Arya, chiese una fetta del dolce e Zoe fu lesta a servirgliela onde evitare di far combinare qualcosa a Rin.

Il professore assaggiò il dolce gustandolo meglio rispetto a quello di Tsuki e Arya ma un piccolo particolare non sfuggì alle sue papille gustative “Non sapevo che si usasse il caffè decaffeinato.” e Zoe sgranò leggermente gli occhi per la sorpresa mentre Rin cercava di non ridere alla vista della faccia sorpresa della compagna.

Poco male, alla fine il sapore non cambia neanche troppo ma di sicuro non è un voto pieno.” disse Crotalux segnando il voto per poi andare dalla terza coppia mentre Rin si beccava un cazzotto in piena faccia. Il suo sogghignare non era passato inosservato agli occhi di Zoe.

Yuno ed Aileen erano intente a rimuovere il crème caramel dallo stampino ma, non appena lo ebbero girato, il budino cadde sul piatto producendo un rumore alquanto strano, come se fosse duro come il ghiaccio.

Le due ragazze osservarono interdette il dolce mentre Crotalux provava a prenderne un pezzo con un cucchiaino, constatando la sua consistenza “Credo che questo sia il primo ghiacciolo al crème caramel che vedo in tanti anni di insegnamento.” scherzò poi annotando il voto per le due ragazze mentre Yuno toccava il dolce con un dito, leccandosi poi il polpastrello “Però è buono!”

L'insegnante ridacchiò a quell'osservazione ma passò comunque alla coppia successiva, restando leggermente interdetto alla vista di due dolci diversi per mano di Zafrina e Kay “Non vi avevo detto di lavorare in coppia?”

Sì, ma questa qui non ne voleva sapere di cucinare un dolce con me così ognuna di noi ha preparato il suo.” spiegò Kay spingendo in avanti il suo tiramisù, mentre Zafrina fece lo stesso con il suo crème caramel ancora nello stampino, non senza lanciare un'occhiataccia alla compagna di classe.

Crotalux sospirò leggermente. Sperava davvero di riuscire a farle lavorare insieme. Vane speranze le sue.

Senza indugiare oltre, Zafrina preparò un piatto e capovolse il suo dolce salvo poi sgranare gli occhi per la sorpresa nel vederlo sciogliersi senza mantenere la sua forma, con tanto di caramello misto a tutto il resto.

Mmm... mi sa che non hai usato il latte giusto, vero?” domandò allora Crotalux annotando qualcosa sul registro mentre Zafrina fissava con odio Kay, la quale faceva di tutto per NON nascondere il piccolo ghigno sulle labbra.

Ok, ora proviamo il tuo tiramisù, Kay.” disse Crotalux e assaggiò anche il suo dolce ma, sgranando all'inverosimile gli occhi, dovette lottare contro l'impulso di sputare quello che aveva in bocca. Dopo quasi un intero minuto, riuscì a mandare giù “Kay... c'è del sale in questo tiramisù”.

L'albina rimase a bocca aperta e prese subito il barattolo dello zucchero ma, dopo aver assaggiato un pizzico di quella polverina bianca, si accorse di quanto fosse salato e le venne in mente una sola parola “Zafrina...” e a questo giro fu la compagna a non nascondere il ghigno vittorioso mentre Crotalux cercava di non pensare al saporaccio di quel dolce.

Mentre l'insegnante si avvicinava ai due ragazzi, Dorein guardò il suo compagno “Yukiteru, puoi dirmi cos'era quella crema nel tubetto?”

Yukiteru lo fissò con un sorrisetto vittorioso mentre preparava il crème caramel su un piatto “Caramello giù pronto, forse non è come quello fatto sul momento ma ci aiuterà a prendere un buon vuoto!” e gli passò il tubetto.

Dorein lo aprì leggermente incuriosito e lo annusò, leccandone poi un po' da sul sito. Dopo un secondo appena, sgranò gli occhi all'inverosimile “Questo non è caramello...” e si voltò verso Crotalux che stava già correndo verso la porta per dirigersi verso il bagno, coprendosi la bocca con una mano.

E' colla di pesce con qualche colorante...” concluse Dorein con voce piatta mentre Yukiteru fissava il professore scappare via.

Dici che ce la darà comunque la sufficienza?” domandò allora il moro con un sorriso tirato e Dorein si massaggiò lentamente il naso per evitare di rispondergli.

Quando ormai la lezione stava per volgere alla fine, Crotalux ritornò nel laboratorio e tutti gli studenti notarono il suo pallore. Evidentemente la colla di pesce non gli aveva fatto molto bene.

Si portò davanti al banco di Ireth e Fujiko, fissando confuso il piccolo crème caramel preparato dalle due ragazze. Era perfino più piccolo di quelli confezionati che si trovavano nei supermercati.

Mancanza di uova.” fu la sola spiegazione di Fujiko mentre Ireth continuava a ridacchiare dietro di lei. Crotalux sospirò leggermente e assaggiò il dolce, finendolo con due bocconi ma si ritrovò piacevolmente sorpreso nel constatare che il sapore non era così male.

Segnando il voto sul registro, passò alla penultima coppia e osservò il tiramisù di Sisara e Leya, le quali fissarono il professore con degli sguardi calmi. L'aspetto del dolce non era affatto male ma erano ben visibili i biscotti sbriciolati sul fondo.

Appuntando quella cosa, l'uomo si apprestò ad assaggiarlo ma dopo un solo secondo masticò qualcosa di croccante. Era come una polvere leggermente più spessa e anche dolce ma era di sicuro l'unica cosa solida in quel dolce.

Avete usato dello zucchero di canna?” domandò Crotalux e le due annuirono “Capisco... quello zucchero non si scioglie bene come quello normale, perciò si rischia sempre di masticarlo come nel mio caso.” spiegò poi segnando il voto e passando all'ultima coppia, con suo sommo piacere.

Vaiter e Sebastian spinsero in avanti il loro crème caramel e, dopo una brevissima preghiera, il professore lo assaggiò.

E'... buono.” disse poi dopo averlo gustato fino in fondo “Non ho nulla da dirvi se non che la parte sotto è leggermente bruciacchiata ma nulla di grave.” e segnò il voto mentre i due ragazzi si davano il cinque.

Finalmente, era arrivato il momento dei voti ma dato che il professore era famoso per i suoi colpi bassi, li segnò tutti quanti con un commento di fianco e lasciò il foglio con la copia dei voti sulla scrivania, incaricando Tsuki di leggerli al resto della classe mentre lui usciva dall'aula per andare da un'altra classe.

Sospirando leggermente, la ragazza si alzò e prese il foglio “Ok, eccovi i voti con annesso commento... Tsuki e Arya, settantanove su cento, la prossima volta lasciate il dosaggio dello zucchero ad Arya.” la ragazza si zittì di colpo leggermente rossa in viso mentre alcuni dei suoi compagni ridacchiavano.

Zoe e Rin, novanta su cento, il caffè decaffeinato non è famoso per i suoi impieghi in cucina.” e Rin cercò nuovamente di trattenersi dal ridere, ricevendo un cazzotto sulla testa che per poco non lo fece svenire.

Aileen e Yuno, settanta su cento, ghiacciolo al crème caramel... ottimo contro il caldo ma non adatto alla lezione.” e questa volta fu il torno di Yuno di arrossire leggermente mentre l'amica cercava di consolarla.

Kay, sessantacinque su cento, il sale nel tiramisù... decisamente no. Zafrina, ottanta su cento, per un crème caramel conta anche l'aspetto.” e Kay lanciò un'occhiata furente alla sua compagna di classe la quale la fissò con uno sguardo vittorioso.

Yukiteru e Dorein, sessanta su cento, colla di pesce al posto del caramello bruciato. Non servono altri commenti.” e Yukiteru si grattò nervosamente la testa mentre gli altri studenti scoppiavano a ridere per la sua idea culinaria.

Ireth e Fujiko, settantacinque su cento, un mini crème caramel ma per lo meno gustoso. Purtroppo volevo un crème caramel normale.” e Fujiko sospirò leggermente mentre Ireth la fissò per qualche istante “Ora posso...?”

Sì, puoi fare esplodere qualcosa nel forno.” disse Fujiko e la ragazza dai capelli azzurri ampliò il suo sorriso, preparando qualcosa da mettere nel forno.

Sisara e Leya.” continuò Tsuki “Settantacinque su cento, zucchero ottimo per il caffè filtrato sul fondo dei biscotti sbriciolati.” e nessuna delle due ebbe qualcosa da ridire. Per lo meno non avevano usato colla di pesce.

Vaiter e Sebastian.” Tsuki inarcò un sopracciglio “Novanta su cento, bruciatura a parte è stato il migliore dolce della giornata.” e i due ragazzi esultarono nuovamente, ricevendo delle occhiatacce dalla maggior parte dei loro compagni.

Sigh... beh non ci resta altro da fare che prendere e tornare in classe per la prossima lezione...” commentò Tsuki tornando poi al suo banco da lavoro per recuperare la sua cartella.

Al suono della campanella, gli studenti uscirono chiacchierando del più e del meno, commentando la lezione appena conclusa, quando uno di loro notò un piccolo particolare.

Ehi Ireth, prima hai detto di far esplodere qualcosa nel forno...” disse Yukiteru facendo drizzare le orecchie a Tsuki che si girò di scatto verso l'azzurra, la quale mostrò un ampio sorriso inquietante “Esatto! Credo che ormai dovrebbe mancare poc...!”

Una violenta esplosione si udì alle loro spalle e dal laboratorio di economia domestica fuoriuscì un denso fumo nero, facendo scattare subito dopo il sistema antincendio. I getti d'acqua dal soffitto inzupparono per bene tutti i ragazzi nel giro di pochi secondi ed un violento urlo barbarico risuonò per la scuola, sovrastando anche la campanella dell'allarme.

IREEEEETH!!!!!”

Ehi ma la preside Aika dev'essere una maga!” esclamò Ireth con il sorriso inquietante ancora in bella vista “Come ha fatto a capire subito che sono stata io?” e davanti a lei, i suoi compagni iniziarono lentamente a disperarsi, dal primo all'ultimo.

*

Il sole stava ormai tramontando e alcuni corvi volavano pigramente nel cielo. Ormai la giornata era finita e tutti gli studenti erano ormai tornati a casa per potersi rilassare.

Tutti tranne diciassette ragazzi allineati uno di fianco all'altro davanti ad un enorme muro pieno di graffiti e scritte varie.

Ma perché alla fine siamo finiti in punizione anche noi?” domandò Yukiteru sfregando una spugna contro il muro mentre gli altri lo imitavano cercando di pulire i graffiti di Ireth.

Perché siete stati beccati tutti vicini al luogo del misfatto e ora il laboratorio sarà inagibile per almeno un mese.” spiegò Charlotte seduta poco dietro di loro su una sedia con un libro nella mano destra e una spada di legno nella mano sinistra.

Non sai stare lontana dai guai, eh biondina?” commentò Aghisa con un ampio ghigno ricevendo un'occhiataccia da parte di Yuno che, per tutta risposta, le tirò in faccia la sua spugna “Hai ragione, infatti sono sempre vicina a te! Strana la vita vero?”

-Oh no...- fu il pensiero generale dei loro compagni eccetto che per Ireth la quale fissò divertita la scena.

Aghisa la fissò con sguardo furente e le tirò la spugna in faccia a sua volta “Vorresti dire qualcosa, biondina?!” e si tirò su le maniche per poi scrocchiarsi le nocche mentre Yuno pareva intenta ad imitarla, quando un colpo di tosse le fermò del tutto.

Charlotte era circondata da una densa aura nera e le fissava con gli occhi completamente rossi “Sembra che voi abbiate davvero bisogno di calmarvi. Quando avrete finito di pulire il muro farete trenta giri della palestra di corsa”.

Le due la fissarono a bocca spalancata facendo ridacchiare Zafrina, Ireth e pochi altri ma le loro risate cessarono nello stesso istante in cui Charlotte parlò di nuovo “Intendevo tutti quanti voi, non solo loro due”.

Ma perché?!” domandò Tsuki allibita e l'altra fu rapida a rispondere “Nessuno di voi sembrava intenzionato a sedare la rissa, anzi vi stavate godendo lo spettacolo”.

Ma... ma... ma...”

Meno parole. Più sapone. Quei graffiti sono ostici.” sibilò Charlotte riprendendo a leggere mentre gli altri studenti iniziavano a dire le loro preghiere per il test del giorno successivo.

*

Prenderò un voto bassissimo! Me lo sento!” piagnucolò Yukiteru sbattendo la testa sul banco mentre i suoi compagni si sedevano ai loro posti.

Non ho potuto ripassare niente... è la fine...” commentò Sebastian con sguardo angosciato “Mio padre mi ucciderà...”

Ormai consci del loro destino, i vari studenti rimasero in silenzio aspettando l'arrivo del primo professore, quando Yuno notò un particolare “Dorein... ti vedo stranamente calmo...”

Lui è sempre calmo...” osservò Zafrina senza alzare gli occhi dal banco.

Più calmo del solito... non dirmi che sei riuscito a ripassare...”

No, non ho neanche aperto il quaderno.” spiegò Dorein con voce piatta.

Allora ti sei arreso all'evidenza di prendere un'insufficienza come me?” domandò Yukiteru con un sorriso tirato.

Neanche. Non prenderò nessun voto negativo, perché non ci sarà nessun test.” spiegò Dorein preparando il suo quaderno di inglese mentre tutti lo fissavano scioccati.

Dorein... cosa vorresti dire...?” domandò Tsuki con sguardo confuso.

Oggi è mercoledì e al mercoledì non abbiamo matematica. Il professore ci ha voluto fare uno scherzo”.

Un silenzio di tomba calò nella classe venendo poi interrotto dalle urla di gioia dei vari ragazzi che si gettarono l'uno sull'altro per abbracciarsi e piangere senza ritegno. La situazione sfuggì leggermente di mano perché iniziarono a volare anche gomme, cancellini e penne, fino a quando una gomma non colpì in piena fronte Aika, la quale era appena entrata.

Il silenzio di tomba tornò a regnare sovrano mentre una vena iniziava a pulsare sulla fronte della preside.

Ero venuta ad informarvi che il professore di inglese è assente e che lo sostituirò per le prime due ore...” sibilò la preside con sguardo assetato di sangue mentre camminava verso la cattedra, dando poi un'occhiata al registro “Oooooh? Una verifica? Eccellente, so già come passeremo le prossime due in allegria.” e si voltò verso gli studenti “Dividete i banchi e prendete un foglio protocollo. E' tempo di verifica!”

L'urlo disperato degli studenti fece tremare l'edificio fino alle fondamenta mentre due studenti camminavano per i corridoi.

Hai sentito anche tu?” domandò Ashuros.

Sì, niente di importante. Solo una classe alle prese con una verifica.” spiegò Charlotte con voce calma mentre un sottile sorrisetto si formava sulle sue labbra.

























Angolo dell'autore:

Non mi sembra vero... è finita... credevo di non rivedere più questo angolo...

Chiedo scusa ragazzi e ragazze ma questa one-shot mi ha prosciugato le energie... scrivere una shot scolastica AU con tutti questi OC mi sembrava normale all'inizio... non mi sono mai sbagliato così tanto...

Ora metto questa regola. Ammesso e non concesso che i capitoli extra vadano avanti, VIETO CATEGORICAMENTE di scegliere delle one-shot AU... veramente, non credo di poterne scrivere un'altra, soprattutto con così tanti OC...

Spero comunque che la one-shot (orribile per quel che mi riguarda, ormai non ho più il tocco) vi sia piaciuta, soprattutto spero sia piaciuta a kaori_kuran!

Ci vediamo alla prossima!

See you around and have a good night!

P.S: secondo aggiornamento della serata! La prossima fic ad essere aggiornata sarà: Cronache di sangue!

  
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