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Autore: Lord_Ainz_Ooal_Gown    29/06/2016    18 recensioni
[STORIA AD OC – ISCRIZIONI APERTE]
La guerra contro l'impero di Alvarez è solo un lontano ricordo e Fiore è ormai tornato ad essere un regno pacifico, protetto da Fairy Tail e da tutte le altre gilde della luce che hanno combattuto al suo fianco.
Quello che nessuno sa è che nell'ombra molti maghi oscuri attendono il momento di colpire e un uomo si ergerà sopra di loro per creare la gilda oscura più potente che sia mai esistita! La domanda è: quanto sono disposti a scendere nell'oscurità pur di raggiungere i loro scopi?
*
Quinta fic ad OC in singolo yay! Sono fiero di me! Passate, leggete e partecipate se volete perché questa fic tirerà fuori il vostro lato oscuro, che lo vogliate o no!
Buona lettura!
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Prologo: UNA SEMPLICE RICHIESTA



Un'ombra solitaria si muoveva silenziosamente attraverso le vie della città, camminando lentamente, senza alcuna fretta. Nelle case vicine erano udibili le risate dei bambini così come quelle dei loro genitori, completamente ignari della presenza sconosciuta che si aggirava a pochi metri dalle loro dimore.

La luna era alta nel cielo e non vi erano nuvole che potessero coprirla, lasciando così che la sua fredda luce illuminasse l'ampio mantello nero della figura, adornato con dei medaglioni di ferro cuciti in diversi punti.

I piccoli tacchi dei suoi stivali cozzavano contro le rocce che componevano la strada, producendo un suono ritmico e costante che echeggiava lentamente lungo la via. La figura mise una mano nella tasca dei pantaloni, estraendo un orologio da taschino dorato.

Aprendolo, vide che ormai era quasi mezzanotte ma non accelerò il passo, bensì continuò a camminare allontanandosi da quella zona fino a raggiungere quelli che potevano essere considerati i bassi fondi, dove uomini ubriachi e donne dai facili costumi erano le persone più comuni da incontrare, oltre alle urla insensate e alle risate fragorose udibili nelle taverne.

Due ragazze vestite, o per meglio dire, svestite, si avvicinarono alla figura, tastando il suo petto con le loro mani, sorridendo fin da subito.

Signorine.” proferì la figura con una calma voce maschile, fissando prima la mora e poi la bionda “Desolato di informarvi che non posso fermarmi per godere della vostra compagnia”.

Ooh... neanche per un minuto?” propose la ragazza dai corti capelli biondi facendogli un occhiolino ma da sotto il cappuccio del mantello, i freddi occhi rossi dell'uomo le fecero capire che non poteva fermarsi neanche un secondo di più, così lo lasciarono andare sospirando.

Senza indugiare oltre, l'uomo riprese a camminare in mezzo a quelle case rovinate e trascurate, silenziose testimoni dell'attuale situazione della città, dove solo pochi quartieri potevano essere considerati tali.

Quando un campanile in lontananza segnò la mezzanotte, l'uomo si fermò davanti ad uno dei tanti bar sparsi lungo quelle vie. Alzando lo sguardo vide l'insegna a forma di pugnale con su scritto 'Il taglia-gole'.

-Andrà bene.- si disse prima di entrare, facendo tintinnare la campanella posizionata sopra alla porta. Gli uomini seduti nelle vicinanze gli lanciarono una rapida occhiata ma poi tornarono a gustarsi le loro birre e a ridere come dei bambini.

Dopo qualche istante di immobilità, l'uomo alzò un braccio verso l'alto, mostrando una mano dalla carnagione pallida e la manica di una camicia rossa con diversi bottoni neri allineati lungo il polso.

Potrei avere la vostra attenzione?” e schioccò le dita con decisione causando però un rumore estremamente forte ed assordante che fece trasalire tutti i presenti che si voltarono all'istante verso di lui.

Molto gentili, vi ringrazio.” fece un breve inchino per poi guardarli distrattamente in faccia “Mi è giunta voce che questo bar è il covo dei peggiori criminali della città, veri e propri lestofanti che sanno solo uccidere e derubare!”

Alcune risate si udirono nella grossa sala e degli uomini sollevarono i loro boccali per brindare a quelle parole.

Lieto di sapere di essere nel posto giusto. Alcune voci mi hanno riferito che vi sono anche dei maghi tra di loro e le mie parole sono rivolte a loro ma anche a tutti gli altri.” si fermò qualche istante, osservando i vari presenti per accertarsi che lo stessero ascoltando “Mi servono alleati per poter creare una gilda oscura degna di tale nome e sarei molto lieto di vedervi tutti favorevoli ad aiutarmi”.

Attimi di silenzio accolsero le sue parole ma le improvvise risate di tutti quegli uomini gli fecero intuire di aver solo sprecato fiato, ma decise comunque di restare in piedi, aspettando educatamente la fine delle risate.

Mi sa che tu sei nato ieri!” sbraitò il barista sovrastando le ultime risate. Il suddetto, un uomo basso e vestito con abiti lerci, passò dietro al bancone di legno e si posizionò davanti a colui che aveva esplicitamente annunciato di voler creare una gilda oscura.

Senti un po' qua, non so se tu lo sai... ma esistono delle cose chiamate 'gilde della luce' o 'gilde legali' e sai che cosa fanno? Prendono a calci in culo tutte quelle gilde oscure che credono di poter governare il mondo o boiate simili! Perciò, se vuoi un buon consiglio, gira sui tuoi tacchi, esci da qui e vattene ben lontano dal mio bar! Non vogliamo problemi con un megalomane della domenica!” il barista si accorse solo in quel momento di essere stato completamente ignorato dell'uomo davanti a lui che, nel mentre, aveva materializzato la piccola immagine di un teschio davanti a sé.

Toccandolo con un dito, lo fece slittare verso destra e il teschio svanì nel nulla, lasciando spazio ad un altro teschio ma avvolto da delle fiamme scarlatte. Scuotendo la testa, l'uomo fece scorrere ancora quelle piccole immagini finché non si fermò alla vista di un teschio nero con due grosse corna.

Per un semplice pedone come te, questo sarà sufficiente.” sussurrò prima di toccarlo nuovamente. Il teschio si dissolse e la punta del suo dito venne pervasa da delle fiammelle oscure che fecero indietreggiare lentamente il barista.

Grazie per aver aderito alla mia causa.” gli disse con un sorriso e, dette quelle parole, gli toccò la fronte con il dito, facendo dissolvere all'istante le fiammelle. Il barista sgranò all'improvviso gli occhi occhi afferrandosi la gola con entrambe le mani, cercando disperatamente di urlare.

Il suo volto divenne viola in poco tempo e alla fine si accasciò al suolo con un tonfo ruotando gli occhi all'indietro, morendo nel giro di qualche secondo sotto lo sguardo attonito dei clienti del bar.

L'uomo alzò lo sguardo dal cadavere e si guardò nuovamente attorno “Dunque, ora che abbiamo rotto il ghiaccio, ci sono volontari?”

Nel silenzio di tomba che seguì le sue parole, qualcuno applaudì lentamente, facendo voltare tutti verso un angolo della sala dove vi era seduta una giovane donna dalla bellezza disarmante. L'occhio destro pareva uno smeraldo scintillante mentre il sinistro era coperto da una lunga ciocca di capelli viola, tenuti lisci e liberi lungo la schiena.

Smettendo di applaudire, si alzò in piedi, mostrando il suo corpo sinuoso e ben proporzionato. Una gonna bianca le copriva dolcemente le gambe affusolate, lasciandole comunque spazio grazie all'ampio spacco laterale che le arrivava fino alla vita, mentre una camicetta nera dalle maniche a sbuffo le avvolgeva il busto senza schiacciare le sue forme morbide.

Avanzando verso il presunto master della gilda oscura, fece tintinnare le diverse cavigliere d'oro, camminando senza alcun fastidio malgrado i piedi scalzi. Quando gli fu davanti, lanciò una rapida occhiata al cadavere del barista “Non male come spettacolino”.

Vuole concedermi l'onore di sapere il suo nome, mademoiselle?”

La ragazza piegò le labbra in un candido sorriso “Lilian Ertyln, incantata”.

L'incanto è tutto mio.” asserì l'uomo prendendole dolcemente la mano destra per poi adagiare le labbra sul dorso. Dopo averla lasciata andare, le chiese sorridendo “Posso sperare di averla conquistata con le mie parole?”

Non solo con quelle e dammi pure del tu.” ridacchiò la ragazza portandosi poi al suo fianco mentre degli strani rantoli iniziavano a sollevarsi dal corpo del barista che fecero trasalire tutti i presenti fatta eccezione per Lilian e l'uomo al suo fianco.

Dopo quasi tre minuti interi di rantoli e versi strani, il corpo del barista si iniziò a contorcere con violenza inaudita fino ad inarcare la schiena all'indietro. La sua cassa toracica fuoriuscì dal corpo riversando litri di sangue a terra insieme ai vari organi.

Sollevandosi dal suolo, le ossa squarciarono la pelle e la carne, iniziando a levitare davanti all'uomo incappucciato che sorrise serenamente a quello spettacolo. Lo scheletro venne avvolto da una strana aura oscura, che tinse tutte le ossa di nero, e due grosse corna demoniache spuntarono dal cranio, piegandosi in avanti e poi verso il basso.

Sotto lo sguardo atterrito di tutti quei ladri, assassini e mercenari, le ossa delle mani si deformarono insieme a quelle degli avambracci, creando due lame ossee sottili ed affilate come rasoi. Lo stesso fecero quelle dei piedi fondendosi insieme alle tibie e ai peroni, formando a loro volta delle lame che si conficcarono di punta nel pavimento di legno per mantenere in piedi lo scheletro.

L'aura oscura parve dissolversi e due strani bagliori rossi si accesero nelle orbite di quella strana creatura che si girò per osservare gli altri umani, emettendo uno strano verso simile ad un ringhio.

Miei cari amici, nel momento stesso in cui ho messo piede qui dentro, le vostre vite sono diventate di mia proprietà. Voi tutti mi aiuterete ma lascio decidere a voi il 'come'.” annunciò l'uomo abbassandosi il cappuccio per liberare i suoi corti capelli argentati “Potete seguirmi di vostra spontanea volontà.” e si voltò leggermente verso Lilian “Oppure potete tentare di declinare l'offerta.” questa volta lo scheletro emise un verso molto più inquietante e fece un passo in avanti.

State tranquilli, non vi metterò fretta per decidere.” li rassicurò poi sorridendo ed estraendo di nuovo il suo orologio da taschino guardò l'ora “Direi che un minuto è più che sufficiente.” dopodiché uscì dal bar insieme a Lilian, richiudendosi la porta alle spalle.

Tutti si voltarono verso lo scheletro che rimase perfettamente immobile e alcuni di loro ridacchiarono nervosamente definendo quell'uomo un povero stolto. Peccato che nessuno di loro ebbe modo di notare il sigillo magico applicato alla porta d'ingresso, nonché la loro unica via di fuga.

Perché hai bloccato la porta?” domandò Lilian appoggiandosi contro il muro, di fianco al suo nuovo master.

Così non possono scappare.” spiegò l'uomo sorridendole. Lilian lo fissò leggermente confusa ma, allo scadere dei sessanta secondi, urla atroci iniziarono a risuonare dentro al bar mentre qualcuno cercava in tutti i modi di aprire la porta, cercando di chiedere aiuto con voce disperata.

Alcuni passanti, per lo più ubriachi, si allontanarono alla svelta da quel punto, lasciando la via completamente deserta e, nel giro di pochi minuti, un surreale silenzio calò sulla strada.

L'uomo sospirò pesantemente “Sembra che solo tu abbia scelto la strada più serena.” e Lilian gli mostrò nuovamente il suo sorriso “Diciamo che so riconoscere un uomo forte... soprattutto quando non mente”.

Oh? Vorresti espormi la tua teoria?”

Hai detto di voler creare una gilda oscura degna di tale nome. Io sono sicura che non stessi solo buttando parole al vento.” spiegò Lilian fissando la luna “Qualcosa mi dice che con te mi divertirò un sacco!”

Il master la fissò sorridendo e si avviò verso la porta, annullando il sigillo magico ma, prima che potesse aprirla, Lilian gli afferrò il braccio “Prima di procedere, non pensi sarebbe corretto dirmi il tuo nome, master?”

L'albino le sorrise annuendo “Ho molti nomi e soprannomi ma rammento ancora quale sia il mio vero nome”.

Lentamente, aprì la porta del bar, mostrando alla sua compagna l'enorme sala ricoperta di sangue e organi. Al centro di quel massacro vi era lo scheletro nero creato dal cadavere del barista.

Il master si girò verso di lei con uno strano luccichio negli occhi “Puoi chiamarmi Ashuros, Ashuros Bleeder”.

Lilian lo fissò stranamente colpita dal suo nome ma non ci pensò troppo e lo seguì dentro il bar “Quindi~... ora che facciamo?”

Ashuros afferrò un giornale sporco di sangue e le mostrò la prima pagina dove il titolo principale era: 'NUOVA PRIGIONE DEL CONCILIO DELLA MAGIA! I MAGHI OSCURI PIU' FAMOSI VERRANNO PRESTO TRASFERITI!'

Semplice, andiamo ad incontrare i nostri futuri alleati.” e, dopo aver gettato via il giornale, iniziò ad applicare la sua magia su tutti i cadaveri lì presenti.

Uhm... nel frattempo posso andare a cercare qualcuno in città? Conosco qualche mago che potrebbe fare al caso nostro.” propose la ragazza mostrando un altro sorriso con le sua labbra feline.

D'accordo, ritroviamoci qui domani sera. Dobbiamo organizzare l'incontro in modo pulito e preciso.” acconsentì Ashuros mentre altri scheletri oscuri si formavano attorno a lui.

Agli ordini master!” esclamò la ragazza prima di uscire fuori dal bar e saltare in cima ad un tetto con un solo balzo.

La notte era ancora giovane ed era certa di potersi divertire ancora un po' prima di dover andare a dormire.

Una nuova gilda oscura stava per nascere e, dopo tre anni di pace, Fiore sarebbe di nuovo piombato nel caos più profondo.



































Angolo dell'autore:

Ed eccoci qua con il quinto aggiornamento della serata non che mia quinta fic ad OC in singolo! Visto? Faccio le cose per bene io ed evitate i soliti commenti con “Ma hai già le altre ecc” perché SI, so di avere altre fic ad OC u.u e, siccome non mi sembra di averne viste altre, ho pensato “Ma perché non creiamo una fic per cattivi?” ed ecco qui 'La nostra gilda oscura', titolo abbastanza banale ma per lo meno credo catturi l'attenzione (spero).

Ora... tornando alla fic vera e propria... bisogna creare una gilda oscura e fin qua ci siamo e, come detto, tutti gli oc dovranno essere cattivi! Non ci sono spazi per oc di Fairy Tail o altre gilde legali o quel che è, i vostri OC devono essere maghi oscuri o comunque inclini ad esserlo.

Ma bando alle ciance ed iniziamo con le regole che tanto mi sono mancate!

1) niente Gary Sue o Mary Sue (posso tranquillamente ucciderli)

2) gli OC potranno ovviamente morire

3) potete mandare MASSIMO due OC a testa

4) la scheda OC ve la manderò via mp se vorrete partecipare

5) non vi chiedo di essere onnipresenti e puntuali come orologi ma datemi prova che seguite la fic

6) nella recensione indicatemi SESSO e POTERE del/dei vostro/i OC

7) la fic è ambientata dopo tre anni rispetto allo stato attuale del manga (tre anni dopo la guerra con Alvarez per intenderci) così vi adeguate per pensare gli OC

8) i vari personaggi di Fairy Tail e tutte le altre gilde ci sono ancora quindi non prendete i loro poteri

Direi che le regole sono finite, andate in pace!

Aspetto le vostre richieste e ci vediamo alla prossima!

See you around!

  
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