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Autore: Ghen    18/04/2009    4 recensioni
Myotismon è morto ed è stato ingoiato dalle tenebre.
Ma forse...
[II classificata al contest: "Dark Masters in Love" di Kymyit]
Genere: Triste, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hikari Yagami/Kari Kamiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avere paura delle tenebre
 
 
 

… Tutto buio, scuro…
Le tenebre erano proprio fitte…
 
Eccolo lì, sdraiato, a fissare il vuoto che lo circondava.
Non c’era niente, solo il nero buio; l’oscurità che tutto avvolgeva.
 
I suoi occhi blu guardavano, nonostante tutto, fissi e senza interruzioni quel nero che si era meritato.
Era stato cattivo… Voleva il potere ed era tutto finito, adesso.
Si era guadagnato questo nero sempre più, di giorno in giorno: più faceva del male e più questo nero lo avvolgeva come un mantello invisibile.
Se l’era causato… Non poteva lamentarsi di ciò che era suo di diritto, adesso che era finito tutto.
Non poteva. Non poteva e basta.
 
Però, un piccolo e luminoso spiazzo di luce che vide d’improvviso cambiò qualcosa.
Si mise seduto, sorpreso, voltando il suo sguardo a quella luce sempre più forte.
La luce bianca e calda, calma: una luce che non aveva mai sentito prima sulla pelle.
Era così bella, che lo sapeva anche lui che non ne aveva mai provato… Ma di chi era?
 
<< Ti senti solo? >>.
<< Cos- Tu sei quell’umana?! >>, sbottò, spalancando la bocca e rendendo visibili i suoi canini acuminati.
La vedeva appena, perché molto luminosa, ma era riuscito a riconoscerla.
Quell’umana che gli portò via Gatomon, quella che vide per meno tempo, quella che tentò di uccidere subito, appena la vide.
 
Le scorse un sorriso. Era sincero…
Cosa significava?
Cosa ci faceva quell’umana laggiù?
 
<< Tu… cosa vuoi? Perché sei qui? >>, ringhiò.
<< Mi hai chiamata tu. >>, fece con la sua vocetta soave e delicata, sedendosi accanto a lui.
Il digimon si scostò un poco, per non toccarla.
Lei continuava a sorridere, incurante di tutto quel buio che era scomparso da quando lei era arrivata.
<< Adesso non ti sentirai più solo! Ci sono qui io a farti compagnia! >>, gli disse, in tono angelico.
Lui la continuava a guardare stranito, non capiva più nulla.
La bimba abbassò il suo sguardo, per unire le sue piccole mani e posarle sui pantaloncini rosa, atteggiandosi con allegria.
<< Cosa ci fai qui? Come ci sei arrivata? >>, le ringhiò ancora, tentando di allontanarsi ulteriormente.
<< Sono qui per aiutarti! Tu mi hai condotto da te perché avevi bisogno di me! >>.
<< Io non ho bisogno di nessuno… >>, calibrò le parole.
Questa era la sua prigione.
La sua prigione di tenebre che aveva creato; quest’umana non capiva, lei qui non ci doveva essere, non ci faceva niente.
Lui doveva restare solo.
Si alzò il piedi, risistemandosi la mascherina nel viso.
<< Vattene via!! Tu non hai niente a che fare con me!! >>, tentò di intimidirla.
<< Ma che cosa dici?! >>, si alzò anche la piccola, avvicinandosi a lui.
Il suo sorriso era ancora così troppo raggiante. Sembrava la salvezza che non meritava.
Era venuta per denigrarlo? Per farli assaporare la salvezza che non avrebbe avuto?
 
No…
 
La bambina si avvicinò fino a toccarlo con la punta del suo naso, chinando la sua testolina castana, e l’appoggiò a lui.
 
No…
C’era qualcos’altro… Qualcosa che non riusciva a capire.
Questa… non era quell’umana!
 
<< Chi sei tu? >>.
Aveva paura di toccarla, paura che se ne sarebbe andata come un sogno ad occhi aperti, perché ora non voleva che accadesse.
Non lo aveva mai voluto davvero.
Restare solo nella sua oscurità: credeva fosse l’unica cosa che poteva fare adesso… Ma forse, si sbagliava.
 
Gli alzò il visetto, per farli ammirare ancora una volta il suo sorriso.
Myotismon alzò la sua mano destra, come catturato da un istinto a cui non poteva ribellarsi, e gliela appoggiò sul capo. Piano, con delicatezza, perché era come un fiore delicato che avrebbe perso i suoi petali se trattato con forza.
<< Vieni con me! >>, fece la bambina, stringendo quella mano con la sua.
Lui era senza parole.
Come faceva a descrivere quella sensazione calda che non aveva mai provato?
Come faceva a fidarsi di qualcosa che non aveva mai conosciuto?
Forse però sapeva che lei non lo avrebbe tradito; che non lo avrebbe lasciato solo nelle tenebre che si era creato; che lo avrebbe salvato, a dispetto di tutto, da quello che si meritava.
 
Incominciò a trascinarlo con sé, tirandolo per la grande mano coperta dai guanti neri.
<< Vieni! Vieni, su! >>, rise.
La strada davanti a lui si aprì con un forte raggio luminoso e bianco, che malgrado risplendesse come il sole, continuarono dritti, lentamente, fino a scomparire nel vuoto.
 
 
 
Una piuma bianca e delicata cadde dal cielo, posandosi nell’oscurità che al tocco divenne chiara e luminosa.
 
<< Non avrai più paura delle tenebre, perché ci sarò sempre io a farti compagnia! >>. 











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Da tanto non scrivevo più fan fiction su Digimon e sono contenta di essermi rifatta con questa. Che è molto corta ma mi piace; le ho voluto lasciare un tocco di sentimento puro e quasi palpabile, ma non so se la cosa riguarda solo me XDXD
Scritta per un contest a cui sono stranamente arrivata seconda, perché credevo di arrivare terza, ovvero ultima; anche perché non sapevo nemmeno se la storia poteva essere o no giudicata fuori tema del concorso.

[LINK AL CONTEST ("Dark Masters in Love" di Kymyit)]

Questa è la targhetta, creata da hanon995:
E' molto bella, complimenti! *-*

Infine, sono contenta di averla scritta, perché solitamente con molte idee che mi vengono sul momento non succede ^^

Ecco il risultato:


2A CLASSIFICATA:

Autrice: Ghen
Titolo: Avere paura delle tenebre

Originalità coppia: 23
IC personaggio: 25
Forma e lessico: 20
Grammatica: 23,9

Tot: 91,90



La coppia la trovo abbastanza originale. Ineffetti, non so se definirla coppia perchè: quella è Hikari, o è qualche entità misteriosa? Questo non sapere la vera identità della bambina mi piace e anche il fatto che Myo sotto sotto non ama le tenebre, che, come hai detto tu, si è meritato.
La grammatica è molto buona, non ho trovato gravi errori, manca un po' di punteggiatura e qualche errorino.
Anche il lessico direi che è piuttosto buono, salvo certe imprecisioni, ma non si è tutti perfetti no?



E questa la mia risposta:

Oh, ma allora la mia non era fuori concorso?! o.o
Che bello! Grazie mille! Non mi aspettavo oggi i risultati! *^*
E non mi aspettavo di arrivare 2°! Questo è sicuro!
Sono contenta, grazie =) La posto adesso su EFP e metterò di certo la targhetta! Fai i complimenti a tua sorella da parte mia, è proprio bella! *-*
Che quella sia o no Hikari lo lascio decidere al lettore e alla sua immaginazione ^^ Non voglio dare la risposta certa XD
Errori però non ne ho trovato °_°





Alla prossima! =3
Ciao, ciao da Ghen =^_____^=


   
 
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