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Autore: Baranjok    02/07/2016    0 recensioni
What if? Cosa sarebbe successo se Clary avesse saputo fin da subito di essere una shadowhunter e sua madre le avesse affidato una missione? Se vi ho incuriosito anche solo un pò, allora passate a dare un'occhiata!
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Dicono che quando una persona ci lascia, ti rimane un segno per la vita. Clary neanche nei suoi peggiori incubi avrebbe mai potuto immaginare una scena del genere.
Certo aveva pensato che tutti la stessero guardando poiché era sporca di sangue e poiché le persone che la seguivano erano piene di armi, ma mai avrebbe immaginato di trovarsi davanti questa verità.

L’infermiera li bloccò prima dell’entrata, la stanza di Jocelyn era la prima sulla destra e stranamente aveva le persiane abbassate. Luke si irrigidì al suo fianco. Aveva capito, già prima di lei che Jocelyn non c’era più. Simon le strinse forte la mano, ma Clary lo allontanò malamente.

-dov’è mia madre?- chiese con un filo di voce. Luke già aveva il viso pieno di lacrime.
-signorina, noi abbiamo provato di tutto ma.- non terminò la frase. Clary fece scivolare la boccetta con l’antidoto per terra e si frantumò in mille pezzi.
Izzy dietro di lei stava singhiozzando, ma Clary ancora non riusciva a capire.
-cosa sta dicendo scusi?.- Luke le aveva messo una mano sulla spalla e la stringeva forte.
-Clary- sussurrò.
-sua madre è morta- le disse semplicemente l’infermiera lasciandoli soli.

Morta. Come si può dare una notizia del genere a dei familiari. Come si può fare finta di essere dispiaciuti. Clary voleva urlare, lo avrebbe anche fatto se Luke non l’avesse stretta tra le sue braccia.
-oh Clary mi dispiace tanto- piangeva come un disperato. Clary avrebbe voluto tanto piangere, ma la sua scorta di lacrime era esaurita.
 

Entrare nella stanza e vederla lì immobile, fu un dolore anche più grande. Il resto della truppa li aspettava fuori, ma Clary e Luke avevano voluto un momento da soli con Jocelyn. Luke si fiondò tra le sue braccia, la scuoteva e chiamava il suo nome. Clary rimase ferma, non sapeva che fare non sapeva come comportarsi.
Fu solo verso le 3 del mattino , quando arrivò il suo branco a prenderlo che Luke lasciò la stanza. Clary invece si sedette su una sedia e rimase lì a fissare il cadavere di sua madre. Simon e Jace avevano provato a convincerla a tornare a casa ma lei era stata irremovibile. Non avrebbe più abbandonato sua madre.Mai più.




 

 
I funerali si svolsero a Idris, decisero di seppellire Jocelyn con la sua famiglia e suo figlio. Jocelyn Fairchild devota moglie e madre adorata, avevano scritto sulla sua tomba. Clary aveva deciso di aggiungere una runa che voleva dire amore indissolubile. Il Conclave fu radunato per discutere di Valentine, doveva pagare per avere versato sangue di Nephilim. Clary fu esentata, ma alla fine non era nemmeno sicura di volere partecipare. A Simon invece , fu dato il permesso per partecipare all’elogio di Jocelyn. Clary era segretamente felice che lui fosse lì.
Alloggiava da sua zia, Amatis, la sorella di Luke. Aveva provato più volte a parlare con Clary, ma lei si era chiusa in sé stessa. Non aveva intenzione di parlare con nessuno. Il dolore che provava e stava provando tuttora era troppo forte per essere esternato.
Proprio in quel momento Clary pensò a suo padre. Ovviamente era stata tutta colpa sua, il Console le aveva assicurato che lo avrebbero trovato e poi successivamente giustiziato, ma non era questo che voleva Clary. Clary voleva vendetta, voleva vendicarsi e fare passare a lui tutte le sofferenze che aveva inflitto a sua madre.

E poi arrivò la batosta che la fece sprofondare ancora di più. Luke decise di non tornare per il momento a New York e di rimanere a Idris.
-non posso Clary, tua madre era l’amore della mia vita, e tu mi ricordi troppo lei.- le aveva detto il giorno prima.
Clary lo aveva capito, infondo non si aspettava che Luke sarebbe ritornato così facilmente alla vita di sempre, ma fece male lo stesso.
-ma tu sarai sempre mia figlia e io sarò sempre tuo padre, tornerò te lo prometto, ma per il momento ho bisogno di spazio.-
Le parole di Luke le fecero ancora più male, che ricevere una coltellata.

 
Quando ritornarono a New York Clary dovette ritornare a casa sua per prendere tutte le sue cose. Ormai quell’appartamento non sarebbe più servito a nessuno. Clary imballò i vestiti di sua madre e li donò in beneficenza, prese le robe di Luke e le spedì ad Amatis e poi chiuse quella porta per sempre.

Simon aveva deciso di lasciare il college per restarle vicino, Clary non l’aveva presa molto bene, non voleva che il suo amico sacrificasse il suo futuro per lei, ma alla fine le fu grato per esserle rimasto vicino. Tra lui e Izzy le cose andavano piuttosto bene e Clary era molto felice per loro.
Jace invece le aveva lasciato tutto lo spazio che desiderasse, non le aveva fatto pressione e non l’aveva nemmeno forzata a parlare. Era stato assolutamente perfetto.

 Quando alla fine sistemò tutte le sue cose nella stanza, trovò Jace ad aspettarla come al solito sugli scalini di ingresso.
-ehi.- le disse dolcemente. Clary lo abbracciò fortissimo.
-come ti senti?- le domandò.
-sto bene.- disse Clary e una parte di lei era convinta che fosse la verità, una parte di lei aveva accettato la morte di sua madre.
-Ti amo lo sai?.- le chiese Jace portandola in camera sua.
-fa l’amore con me Jace.- Jace rimase spiazzato da questa affermazione.
-cosa? Ma sei sicura?.-
Clary alzò gli occhi al cielo.
-si , sono sicura.-
Jace la posò dolcemente sul letto. Le tolse delicatamente i vestiti e si comportò come un vero gentiluomo. Clary credette che più amore di questo non potesse ricevere. Era stato tutto perfetto dall’iniziò alla fine, persino quando concluse le rimase attaccato per tutto il tempo.

-Jace io non mi arrendo.- disse Clary alla fine.
-cosa?.- Jace fu preso alla sprovvista.
-io ucciderò mio padre, devo essere io lo sai?.-
-Clary, il Conclave.-
-Non me me frega niente, io mi vendicherò.-
-Qualsiasi cosa tu voglia fare io ti starò vicino te lo prometto.-Jace la baciò con più passione e Clary sorrise . Lo avrebbero fatto insieme, Valentine non avrebbe avuto più scampo.
 
 
 
 
 
Eccomi qua, allora questa prima parte della fan fiction si conclude qui. Ma non disperatevi, il 5 settembre, quindi segnatevi bene questa data sul calendario, ritornerò con la seconda parte. Ci sono ancora molte cose da scoprire e la trama è ancora lunga. Valentine è ancora la fuori e come avete letto Clary non si arrenderà poi tanto facilmente. Vi anticipo già da adesso che si intitolerà The Angel’s revenge. Quindi ringrazio tutti per avermi fatto compagnia in questo bellissimo percorso e spero di ritrovarvi tutti il 5 settembre. Un bacio virtuale e alla prossima <3

  
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