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Autore: s4nflow3r    03/07/2016    1 recensioni
Cristina vive in campagna da ormai tre anni. Non va più a scuola e ha solo due amiche, neanche la madre parla più con lei. Tutto cambia quando scopre che la sua casa è abitata da un fantasma, e si innamora di lui.
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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  La vita è così noiosa quando hai 17 anni, due genitori iperprotettivi e vivi in una casa di campagna abbandonata da Dio. Letteralmente. La casa più vicina si trova al di là di un fiumiciattolo, a circa 4 km.
  Cristina è figlia unica, non frequenta più la scuola: sono tutte troppo lontane, e le uniche amiche che ha, vengono dalla città come lei.
  Come al solito, oggi Cris ha pranzato con sua madre (suo padre lavora in città e tornava solo per i week-end, ma ormai ha capito che questo viavai è inutile, quindi non torna proprio più) e adesso sta studiando. Più tardi verranno le sue amiche a farle visita.
  Ormai ha imparato ad accettare ciò che non può cambiare. Sono ormai tre anni che vivono qui, isolate da tutto, annoiate.
  Anche sua madre si annoia, Cris lo sa. Ma quando i problemi sono più grandi di te, non puoi farci niente.
  I suoi genitori credono che l'unico modo per scappare dalla mafia sia scappare dalla città. Probabilmente hanno ragione, perché la polizia non era mai servita a molto, però avrebbero dovuto pensare anche alla felicità della loro "piccolina"- sì, la chiamano ancora così. 
  Lei era innamorata di Giulio, un ragazzo della sua classe, il più bello della scuola, anzi della città, anzi del mondo. Così la pensava lei. Era riuscita finalmente ad ottenere un appuntamento con lui, sarebbe stato la sera dopo. Purtroppo fu proprio il giorno in cui partirono. Non riuscì nemmeno a dirgli che non sarebbe venuta: gli smartphone non erano ancora così evoluti. Probabilmente adesso la odiava.
  Aveva passato tre anni a maledire la sua vita. Avrebbe voluto conoscere un nuovo amore, oppure poter uscire con le amiche, ma sua madre non le permette nemmeno di andare a fare la spesa.
  Per fortuna le sue amiche, due sorelle che vivono nella casa "vicina", vengono quasi tutti i giorni a trovarla. Studiano insieme e fanno cose da ragazze, sapete... parlano di ragazzi, si fanno la ceretta e la pedicure, leggono Cosmopolitan... le solite cose.
  Tutti i santi giorni. 
  Dopo un po', non ce la fai più nemmeno così.
  In questo momento, però, sta succedendo qualcosa di molto strano, che attira la sua attenzione: la porta si è appena aperta da sola, ha visto la maniglia abbassarsi!!! Ha sentito dei passi sul pavimento, poi ha visto la finestra aprirsi... di nuovo da sola!
  "Mammaaaaaaaaaaaa!- urla, correndo giù per le scale -vieni a vedere! Presto!" 
  "Che succede tesoro? Non vedi che sto cucinando?"
  "Credo che ci sia un fantasma!" 
  "Un fantasma? Non dire stupidaggini tesoro. Devo cucinare, altrimenti stasera cosa mangeremo"? 
  "Perché non chiedi alla signora Ferri di cucinare, ogni tanto? Così potresti passare un po' di tempo con me!" 
  (La signora Ferri è la domestica, incaricata di fare la spesa e pulire la casa) 
  "Non dire sciocchezze, tesoro. La signora Ferri non sa cucinare."
  Cris torna in camera sua e vede che, sul suo letto, la coperta si è deformata.
  "Chi sei?" dice, timidamente.
  "CHI SEI?" urla, non sentendo nessuna risposta.
  "Non ci credo! Mi stai ignorando? Non è possibile che non riesci a sentirmi nemmeno se urlo!"
  Ancora nessuna risposta.
  Si accende una sigaretta, poi inizia: "sai che c'è? Non fa nulla. Non sei mai stato qui e adesso inizio a vederti. Forse sto impazzendo, o forse prima non prestavo abbastanza attenzione. Probabilmente dovrei fuggire spaventata, ma sai che c'è di nuovo? Sei la cosa migliore che mi sia capitata ultimamente, una minima cosa diversa dal solito. Adesso posso studiare come mettermi in contatto con gli spiriti, invece di quelle poesie insulse che mi assegna mia madre. Una volta che avrò trovato il modo per comunicare con te, almeno avrò trovato un nuovo amico." 
  Il campanello suona. Sono arrivate le sue amiche. Cris va ad aprire, perché sua madre non ci va mai.
  "Ciao Ale, ciao Franci! Entrate pure!"
  Come al solito, entrano in camera sua chiacchierando di ragazzi e di gossip.
  A un certo punto Cris si alza in piedi e dà il grande annuncio: nella sua stanza si è manifestata un'apparizione. Un fantasma era entrato dalla sua porta, aveva aperto la sua finestra e si era steso sul suo letto, poi, quando lei aveva cercato di parlarci, non aveva sentito niente. Come avrebbe potuto comunicare con uno spirito? 
  "Non provarci nemmeno!" esordisce Alessia.
  "È pericoloso!" conclude Francesca.
  "Oh, ma che avete tutti quanti oggi? O mi prendete per pazza, o per scema. Lo so che è pericoloso, ma preferirei morire più che passare un altro giorno così, lo capite? Sono sempre sola e quando non lo sono, comunque faccio sempre le stesse cose. Non intendo offendervi, ma voi non vi annoiate?- Ale e Franci si guardano per un attimo, poi tornano a rivolgerle l'attenzione -non importa. Comunque sia, io voglio sapere qualcosa in più su di lui. Tipo com'è morto, o chi era quando era in vita..."
  "Dovresti prendere in considerazione l'idea che lui potrebbe non sapere di essere morto..." la interrompe Franci.
  "Giusto! Dovresti prima farci amicizia, poi dovresti capire se sa di essere morto e solo dopo, chiedergli come. Altrimenti potresti scatenare la sua ira e ti perseguiterebbe per l'eternità. Sai che bello vivere sotto lo stesso tetto di un fantasma arrabbiato?" continua Ale.
  "Giusto ragazze! Avete ragione. Stasera, quando sarete andate via, cercherò un modo per comunicare con lui."
   
 
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