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Autore: serpeverde1    03/07/2016    1 recensioni
[AlicexGilbert]
Si perché non importa se sei nato con sembianze umane, quello che conta sono i sentimenti che provi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice, Gilbert Nightray
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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♚ Nucℓєar 
Standing on the edge of the underworld
Looking at the abyss

And I'm hoping for some miracle
To breakout, to escape from all this


Alice, Sharon e Echo non si facevano vedere da stamattina e questa cosa puzzava molto a Break, si chiedeva dove fossero andate le tre ragazzine. 

 

Vincent cercava a destra e a manca disperatamente Echo, ma per sua sfortuna non riuscì a trovarla. 

 

Gilbert dopo aver sistemato Oz a letto, inizia a preoccuparsi per Alice visto che aveva saltato il pranzo cosa alquanto strana. 

 

Il ragazzo dai capelli biancastri, il corvino e il biondo si ritrovano in una stanza a chiedersi dove potessero essere finite le ragazze. Ad un certo punto sentono delle risate, decidono di seguire il rumore cristallino e arrivano ad una stanza nascosta dietro ad una libreria. 

 

I tre ragazzi si nascondo per non farsi scoprire dalle ragazze. 

Lo spettacolo che si trovano davanti li spiazza, Alice vestita da sposa con attorno Sharon e Echo che le fanno da damigelle.  

 

-Ti piace Alice?-pronuncia fiera Sharon 

-S...sì é stupendo proprio come me lo immaginavo-disse Alice tutta rossa non voleva mostrare il suo lato dolce, ma il vestito le piaceva davvero, era come quello dei suoi sogni, sogni che non si sarebbero mai avverati perché lei non era umana, era un mostro. 

-Non avete detto nulla hai ragazzi vero?-chiese la ragazza dai capelli castani preoccupata 

-Io e Echo non abbiamo proferito parola, vero?- 

-Vero-disse Echo impassibile come sempre 

-Meno male- 

 

Il chain non voleva che Break, Vincent, Oz e Gilbert sapessero di questa cosa dell'abito da sposa, perché lei aveva paura che le avrebbero rovinato il suo sogno irrealizzabile. 

 

Il pagliaccio avrebbe sicuramente detto qualcosa del tipo: " da te non me lo sarei mai aspettato", Vincent l'avrebbe guardata con un sorrisetto di scherno, Oz ne avrebbe combinata una delle sue e poi c'era Gilbert quella stupida testa d'alga che avrebbe combinato più pasticci di tutti, perché lui la odia, la vede come immondizia e anche se lei é forte, non sarebbe riuscita a sopportare i suoi occhi ambrati pieni di odio e disprezzo. 

 

Alice non voleva essere una sposa perché era il sogno di ogni ragazza, ma perché lei voleva sentirsi amata, non più sola e infine normale. 

 

Un mostro che voleva essere normale, assurdo vero? 

 

-Ragazze cosa state combinando?-chiese Break uscendo allo scoperto con Vincent e Gilbert. 

-Io...noi...em...smettetela di guardarmi!!!-urlò il chain 

-Voi due mi avete ingannata, li avete fatti venire qui apposta per umiliarmi non é così?-proseguì disperata e ferita Alice per poi scappare via distrutta. 

-Noi non abbiamo detto nulla, fermati...Alice!-urlò Sharon, ma fu inutile. 

 

Gilbert era corso dietro al B-Rabbit finché non l'aveva trovata stesa a terra con le ginocchia strette al petto e le lacrime che scendevano copiose dagli occhi ametista della ragazza. 

Il corvino si sedette di fianco a lei e le cinse i fianchi con le braccia come per abbracciarla. 

 

-Lasciami!- 

-No, stupido coniglio- 

-Perché ti sei vestita così?-prosegui Gilbert 

-Perché volevo essere normale, ma tu non puoi capire perché mi vedi come un mostro-disse il chain tirando su il naso e asciugandosi le lacrime amare. 

-Io non ti vedo come un mostro!- 

-Però mi odi? Vero testa d'alga?- 

-Non ti od...Okay senti può sembrare che io ti odi, ma non é così- 

 

Alice fissò sconvolta il viso del corvino. 

 

-Inizialmente provavo gelosia, perché tu mi avevi rubato il mio padroncino, ma poi ti ho odiata per un solo motivo perché io avevo iniziato a provare dei sentimenti strani, profondi oltre l'amicizia per te e questo mi spaventava-prosegui lui, mentre parlava il suo tono di voce era calmo  e rassicurante. 

-Gilbert io sono un mostro, un demone e per questo non potrò mai essere normale-  

-Zitta, zitta stupida coniglietta!- detto questo lui la baciò.  

 

Un bacio furioso, passionale, ma allo stesso tempo ricercato da un tempo ormai indefinito. 

 

-Ma cosa?-disse confusa e affannata il chain. 

-Dimmi che mi ami- 

-No! Mai!-lei non poteva dirglielo sarebbe stato un colpo troppo duro per il suo orgoglio 

-Dimmelo!- 

-Ti ...- 

-Ti? Cosa? Alice forza!- 

 

Era la prima volta che la chiamava per nome. 

Il suo cuore perse un colpo.

 

-Io ti AMO!!-  

-Anch'io stupido coniglio testardo- 

 

Si baciarono ancora e ancora per poi finire nella camera di lui e fare l'amore come nessuno dei due aveva mai fatto prima. 

 

-Sai cosa ti rende normale?-disse lui accarezzandole i capelli 

-No, cosa?- 

-L'amore, esso rende tutti normali perché é il sentimento più bello e complicato che esista- 

 

Si perché non importa se sei nato con sembianze umane, quello che conta sono i sentimenti che provi.  

 

Perché l'amore ti trasforma in umano e questo Alice lo aveva capito grazie a Gilbert Nightray.

I'm nuclear
I'm wild
I'm breaking up inside
A heart of broken glass
Defiled
Deep inside
The abandoned child

 

   
 
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