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Autore: Dharkja    07/07/2016    2 recensioni
È una calda sera di Luglio del 2008, i Tokio Hotel arrivano a Modena il giorno prima della loro l'esibizione. Bill non aveva mai creduto nel colpo di fulmine, ma l'incontro del tutto casuale con Giulia sarà in seguito, una piacevole e lenta scoperta di sentimenti inaspettati. Gli impegni con la band lo porteranno in giro per il mondo, ma lui non scorderà quella ragazza che diventerà pian piano una dolce ossessione portandolo all'irrefrenabile desiderio di volerla incontrare nuovamente.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Tom Kaulitz
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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https://youtu.be/qhXm5e1AjVs












































































3 Giugno 2011, Mosca



Le due Audi nere sfrecciarono verso l'Olympic Stadium.



Alle 5 di pomeriggio il display del cruscotto segnò 30 gradi, un record per Mosca, nonostante fosse appena il 3 Giugno, ma dentro la limousine con l'aria condizionata, tutto sommato, si stava bene.



Bill si lamentò in ogni caso, pensò che il bagaglio di abiti pesanti lasciati in hotel, che si era portato dall'America, non fosse adatto per quel clima torrido. Tom notò il disagio del gemello e divertito, iniziò a prenderlo in giro.



" Dai Tom! Non c'è niente da ridere, fa un caldo infernale e poi hai poco da dire tu con tutte quelle ridicole sciarpe che ti sei portato appresso!"



"Beh, meglio delle tue stupide pellicce finte, almeno non muoio soffocato da tutto quel pelo!" disse tutt'altro che indispettito "E poi chi è che alla conferenza stampa si stava sventolando tutto il tempo con un foglietto di carta?"



"Ma non si respirava, stavamo tutti un po' male lì dentro. Senti "disse con tono lievemente risentito "Hai poco da vantarti in ogni caso. Se poi pensavi di fare lo spiritoso prendendomi in giro su questioni private senza che gli altri cogliessero il benchè minimo segnale, sappi che non sei riuscito ad essere proprio simpatico"



"Ti riferisci all'intervista di Diane ed alla storia del bacio?" gli chiese riducendo a due fessure i suoi occhi castani



"Si a lei. Potevi evitare di dire a tutti quelle cose. Sai che era stata una confidenza del tutto personale e che quella intervista andrà in onda. Potevi fermarti alla sola questione del bacio in generale, senza addentrarti nei particolari come tuo solito"



Tom sorrise, il discorso si stava facendo interessante "Per dire che ti piacciono i baci" esitò una frazione di secondo "Umidi...in generale?" rise "Non necessariamente poteva essere riferito alla tu ex. Il mio era un discorso a grandi linee, su quello che potrebbe piacerti" e gli fece l'occhiolino "D'altronde è da un po' che voi due......." non finì quella frase "Nel senso, ora sei di nuovo libero e poi ammettiamolo, quel tipo di baci piacciono a tutti ......" disse ridendo



"Continui Tom?!? Ma lo fai apposta allora?!?"



" Ehi, questo non vuol dire che la gente si farà i film mentali che ti fai tu Bill"



"No, infatti, perchè forse farà anche peggio! Penso alla persona interessata e sai benissimo di chi sto parlando e che con ogni probabilità vedrà quell'intervista. Non ci vorrà un genio per capire che la battuta era riferita a lei. Sapeva che con te mi confidavo e che eri l'unico a conoscere tutto della nostra storia. Ti avevo fatto quella confidenza senza malizia, sapevi.... " esitò un breve istante prima che terminasse la frase "quanto fossi......coinvolto"



Tom aveva capito che se avesse continuato, si sarebbe ulteriormente infastidito e non era quello che voleva.



"Ok, ho capito, ti chiedo scusa, volevo solo che sorridessi un po' ed anche se per poco, lo hai fatto quando mi hai sentito parlar così"



Bill fece una smorfia di disappunto ed un accenno di sorriso; Tom ormai si stava rassegnando, incominciava ad avere nostalgia di quelle risate gioiose e spensierate, dei suoi sorrisi spontanei così contagiosi e così solari del fratello. Voleva trovar traccia di un minimo di pace in quel volto dimagrito, sottolineato ancor più da quando portava i capelli pettinati indietro ed i lati rasati. Erano mesi che suo fratello dimostrava a tutti che fosse ritornato quello di un tempo, facendo credere che la sua storia sentimentale fosse stata una questione di poco conto e chiusa definitivamente, ma Tom lo sentiva, lo percepiva, riusciva a leggere quella tristezza che velava i suoi occhi: la verità è che stava ancora soffrendo e anche molto.

Nemmeno il loro trasferimento a Los Angeles aveva cambiato le cose; suo fratello certo, era cresciuto da allora, era maturato, ma una cosa doveva esser rimasta invariata nel suo cuore: l'amore profondo che ancora nutriva per lei.



Quando Bill guardò fuori dal finestrino, si rese conto che erano arrivati a destinazione.



Il Green Carpet, allestito per la nona premiazione promossa dal canale musicale Muz Tv Awards, occupava la strada adiacente lo Stadio. Il lungo tappeto verde ricopriva il manto stradale delimitato ai lati da dalle transenne, dietro le quali, migliaia di fans erano accalcati per ammirare la passerella delle stars; diverse postazioni radio e tv , erano state allestite lungo il percorso per effettuare i diversi collegamenti in diretta previsti fino a tarda sera, in vista dell'esibizione di tutti gli artisti partecipanti in gara.



Dopo anni di assenza dal territorio russo e mesi di silenzio stampa il loro gruppo, decise di accontentare i fans a seguito delle migliaia di richieste pervenute, decidendo di partecipare così alla kermesse. Nulla era cambiato se i gemelli Kaulitz erano andati a vivere in California allontanandosi dagli altri due componenti della band Georg e Gustav : il loro sodalizio artistico continuava comunque anche se diviso tra Los Angeles e Germania e prova ne era il fatto che fossero entrati in una nuova fase creativa, con in progetto l'uscita di un nuovo album, sebbene, secondo quanto affermava Bill in una intervista rilasciata eccezionalmente, non avesse ancora una data certa di pubblicazione.





L'accoglienza fu calorosissima da parte dei fans e le inviate trattennero i due gemelli per una breve intervista. Il gruppo, successivamente, fu lasciato libero d'incamminarsi lungo il carpet per salutare i fans e firmare loro gli autografi.



"Coraggio" esordì Tom avvicinandosi alle transenne che trattenevano fans scalpitanti "Ce n' è per tutte ragazze, ce n'è per tutte, un po' di pazienza e vi accontenterò tutte." Disse sorridente e forzando un doppio senso , mentre col pennarello indelebile firmava loro i pezzi di carta.



th-r

" Sei sempre il solito" disse Bill che gli stava accanto "Non perdi occasione per farti conoscere. Non è affidabile credetemi, lasciatelo perdere, gli piace scherzare" volle puntualizzare, mentre tracciava il suo nome su quei fogli svolazzanti .



"Ha ragione Bill, dategli retta!" intervenne Georg, che accanto a Gustav, ostentava una calma quasi artificiale ma sofferente per quel caldo: l'aria era ancora irrespirabile ma il percorso della passerella fu relativamente breve , quando ad un certo punto, Tom, con la sua figura più imponente rispetto al gemello, trascinò quest'ultimo un po' in disparte



"Ehi, tutto bene ?" gli chiese, scrutando quel viso teso



Lui lo guardò da dietro le lenti scure: di certo non poteva vedere in quell'esatto momento, lo sconforto nei suoi occhi ma lo poteva di sicuro percepire.



Bill attese un istante prima di rispondergli, si sentiva come stordito; quella domanda del fratello tuttavia lo riportò alla realtà



"Se ti dico che va bene non ci credi, tanto vale dirti la verità, che è quella che hai già capito da un pezzo ormai e che vuoi sentirti dire, anche se siamo qui, con tutta questa gente che aspetta noi...ho ancora una dannata voglia di lei, lo sai? Ma certo che lo sapevi, lo avrai intuito, sei o non sei l'altra parte di me?" fece un breve pausa " il solo pensiero di lei mi eccita da morire e mi uccide allo stesso tempo . Ti chiederai come sia possibile, si, è possibile , è diventata un'ossessione, sono ossessionato dai ricordi, da quello che avrei potuto fare, dire o correggere e non ho invece fatto, sono ossessionato da lei. È un tormento che non mi dà più tregua, ed il bello sai qual'è Tom? "

disse a quel punto, abbassando il tono della voce affinchè nessuno lo potesse sentire, nonostante quello strepitio

"il bello è che la amo, oh sì, hai sentito bene, la amo, la amo ancora, l'ho sempre amata dal primo istante che l'ho incontrata in quel cazzo di passeggiata che hai voluto fare in quella maledetta sera ed avevo già perso definitivamente la testa in quella fottutissima volta che ho fatto l'amore con lei, per rendermi conto come un idiota, che non ho mai amato nessun'altra in vita mia come amo lei, la amo con tutto me stesso e non so quanto tempo passerà prima che questo dannato cuore possa finalmente accorgersi che non batterà più per lei...quindi, non credo che tutto questo significhi stare bene, giusto?".





 



.....................





 



"Questo me lo ha dato Dirk, è per te" disse Tom porgendogli una cartella trasparente con dentro quello che sembrava essere un foglio



Sapeva già cosa ci fosse dentro. Non voleva nascondere niente a suo fratello, anche se stava soffrendo



Bill stava adagiato sulla poltrona di fronte a lui che cercava di allentare la tensione dopo l'esibizione



"Cos'è?" chiese



"Mi ha solo detto che è' da parte di " esitò un istante prima di pronunciare quel nome "Giulia"



Bill si raddrizzò sulla schiena guardando incredulo il fratello



"Che scherzo è questo?" gli chiese cercando di capire



"Non è uno scherzo Bill, apri è guarda"



Le mani iniziarono a tremargli mentre aprirono incerte quell'incartamento. Ne estrasse un cartoncino in formato grande avvolto da una velina che delicatamente sfilò e fu in quell'istante, quando i suoi occhi si posarono su quel ritratto, che tutti quei ricordi dolci e dolorosi, che lui aveva cercato di dimenticare con tutta la sua volontà, gli ritornarono prepotentemente in mente.




Bk-d



Questo è per te



Tutto passa....



ma non ci sarà eternità che saprà spegnere la vita ardente che assaporai sulle tue labbra quell'intera notte (2)



Giulia





 



Chiuse i suoi occhi e per l'ennesima volta, gli parve di essere di nuovo lì

 



"Quel picchiettio incessante della pioggia trasportata dal vento



che s'infrangeva violenta sui vetri



pareva non desse tregua



il buio intorno a noi



noi due



soli



Sentivo il tuo cuore battere forte



le tue dolci labbra scorrere sulla mia pelle



sui miei occhi pieni di desiderio



sulla mia bocca assetata solo di te



ti sentivo



si,lo giuro



sentivo quel tuo corpo impaurito fremere e stringersi al mio



come a non volerlo lasciare andare via



Nessuna come te mi ha insegnato a volare



nessuna come te mi ha insegnato a soffrire



ma è stato lo stesso come morire"






Non trattenne quelle lacrime, lasciò che scendessero, permettendo, per l'ennesima volta di bagnare il suo cuore straziato e perché ormai la sua mente, lo aveva giá riportato a quella calda sera di Luglio di tre anni prima.

 
 










https://youtu.be/lc7tYEwtgP4


Vi ringrazio anticipatamente se avrete del tempo da dedicare alla lettura di questo libro e a postare qualche vostro commento.



Disclaimer: Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle in alcun modo




Titolo cit: Honoré de Balzac

Cit (2): Goethe
   
 
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