Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: hele22    07/07/2016    0 recensioni
La musica è la vita per Michael, ma se venisse bocciato a scuola e nella nuova classe trovasse Luke cosa succederebbe? La musica sarà l'unica cosa davvero importante nella sua vita? E su due amici impiccioni si mettessero a fare i cupidi della situazione?
-Forse la mia bocciatura è stata la mia fortuna e allo stesso tempo la mia sfortuna.- dico guardandolo negli occhi
Genere: Comico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Luke Hemmings, Michael Clifford, Sorpresa
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
amnesia cap 5

 

Cap 5 – Soldi, verità e lei

 

Pov Lukey

 

Ennesimo pomeriggio che dovremo passare a fare questa benedetta ricerca che giuro sto iniziando ad odiare se non fosse che la faccio insieme a Michael. Però oggi è diverso non c’ho davvero voglia è come se quel briciolo di volontà di finirla fosse sparito da me.

Sbuffo rumorosamente mentre cerco delle informazioni su internet, però il blu (si perché si è fatto i capelli blu) si accorge del mio disinteresse.

-Che c’è Luke?- mi chiede girandosi verso di me

-Io… è solo che non c’ho voglia- dico abbassando lo sguardo

-Per oggi sono d’accordo con te, credo di non potercela fare nemmeno io- dice facendo spallucce e chiudendo il libro

-Che dici di uscire un po’?- chiedo, e da quando è che sono così intraprendente con lui?

-Dico che va bene, ma so io dove andare- dice tutto felice

Usciamo così di casa e ci dirigiamo verso il centro di Sydney, Michael inizia subito entrando in qualche negozio stra costoso ma devo ammettere che ha buon gusto, questa roba è spettacolare. Inizia a provarsi un po’ di roba mentre io curioso un po’ in giro, mi piace molto quello che vedo e cavolo vorrei comprare l’intero negozio.

Dopo un po’ Michael si decide a tornare dai vivi così mi si avvicina con in braccio 2 canottiere e una camicia a quadri rossa e nera.

-Compri tutto questo? Non sarà un po’ troppo costoso?- chiedo mentre andiamo alla cassa

-Sì ma guarda qui- dice tirando fuori una carta dal portafoglio – è la carta di credito di mio padre, rubata naturalmente- finisce facendomi un occhiolino e io arrossisco come sempre ormai

-Ma lui non se ne accorgerà?- chiedo pensando alle conseguenze del gesto

-Certo che se ne accorgerà ma non mi interessa, lui mi odia e io lo odio perché non dargli un buon motivo per odiarmi sul serio?-dice sorridendo triste

-Hai ragione ma forse non è il caso- dico preoccupandomi come sempre

-Non preoccuparti Luke, il massimo che può farmi è una ramanzina con i fiocchi- dice tutto tranquillo, o almeno é così che sembra. A volte vorrei davvero leggergli la mente, non lo capisco. In certi momenti è dolce, simpatico, spontaneo, flirta con me, altre però è il contrario: scontroso, non sorride manco a pregarlo, introverso e odioso da morire. Sapevo che cambiava umore facilmente ma così tanto lunatico no. Però ci sarà pure una motivazione al suo comportamento no?

Magari si droga anche lui come Calum di aria fritta?

 

Ehm……. Devo sul serio smetterla di ascoltare i discorsi insensati di quel finto cinese mi fa sembrare più idiota di quello che non sono già!

 

Pov Mikey

 

Ho un brutto presentimento mentre torno a casa dopo aver lasciato Luke davanti alla sua porta. Entro in casa e c’è un silenzio surreale e questo mi preoccupa e non poco. Guai in vista…

Dovrei smetterla di parlare da solo oltre a smetterla di pensare a Luke sorridente durante tutto il pomeriggio passato insieme. …come non detto…

Ok ora seriamente BASTA!!!!

Vado subito verso le scale per andare in camera ma vengo bloccato sul primo scalino

-Michael Gordon Clifford- oh quella voce la riconosco, mio padre è incazzato nero, peggio del solito quando vedo la sua espressione facciale

-Dimmi che vuoi papà che devo andare a studiare- dico dopo averlo fissato per un bel po’

-A quanto vedo hai fatto compere- dice indicando le borse che ho con me. Wow mio papà è diventato un genio!

-Sì- dico soltanto, meno parlo con lui meglio sto

-Quando avevi intenzione di dirmi che mi avevi rubato la carta di credito?- mi dice duro mentre si alza dal divano del soggiorno. Oh wow se n’è accorto.

-Adesso- dico tirandola fuori e porgendogliela e lui la prende come se fosse infetta da chissà quale malattia

-Michael io non so più come fare con te- dice guardandomi negli occhi, io alzo un sopracciglio prima di parlare

-Non devi fare proprio un bel niente- dico per poi salire le scale. Ogni giorno sempre la stessa storia, io che faccio qualcosa di testa mia e lui che è pronto a dirmi quanto lo deludo ogni volta. Come se non lo sapessi già da solo quanto lo deludo.

Lo so che non sono ciò che avrebbe voluto come figlio, avrebbe voluto uno come lui: qualcuno che studia, che sia sempre sui libri, perfettino, pignolo e soprattutto che avesse una carriera come avvocato (penso gli sarebbe andato bene anche dottore, la marina, il militare o cose del genere) ma il mio sogno è quello di fare musica. Proprio per questo avevo mandato una richiesta per poter entrare alla Brit di Londra dove potevo crescere e fare musica proprio come piace a me. E lo sapevo che mi avrebbero mandato la risposta entro Natale, dovevo solo sopportare un altro po’. Eppure era così difficile, dannatamente difficile ma per il mio futuro questo ed altro.

Pensando al fatto che presto o tardi sarei andato dall’altra parte del mondo allontanandomi così tanto da mia madre, da Ashton, e soprattutto da Luke mi rendeva già tutto così complicato. Aspetta un attimo… Luke?

Ma che diavolo mi prende? Lui non può essere diventato così importante per me in così poco tempo. Non può, è completamente sbagliato! Lui è un ragazzo e anch’io lo sono, come può essere possibile?

Soprattutto cosa ne penserebbero i miei nonni?

Però lo so che quest’ultimo sta diventato parte della mia vita e mi sta entrando dentro in modo così profondo che ormai non riesco a stare senza la sua faccia da cucciolo, le sue guanciotte rosse e i suoi occhi come il cielo dove sogno di poter volare una volta almeno. Lui è così semplice che ancora non capisco come posso andarci d’accordo, io sono incasinato: la mia vita, il mio carattere, la mia famiglia, la scuola, i miei capelli, io ero un perenne casino.

Eppure con la sua semplicità sta letteralmente distruggendo tutte le mie difese, tutti i muri creati negli anni perché le persone non mi potessero più fare del male. Come può un ragazzino farcela senza così tanti problemi? E come posso fare perché lui non mi abbatta del tutto? Come posso fare a non far vincere quel cretino di Ashton Fletcher Irwin?

 

Pov Ash

 

Stranamente oggi esco di casa in anticipo così la vedo uscire e prendere la sua adorata bicicletta e poi salirci.

-Ciao Hele- urlo salutandola so di avere in faccia un sorriso da ebete. Ma ehy è tutto normale… spero

-Ciao Ash- mi dice lei, sorridente, girandosi verso di me mentre mi avvicino

-Che dici se faccio la strada con te?- chiedo speranzoso

-Certo- dice scendendo dalla bici e accompagnandola a mano, iniziamo a parlare del più e del meno finché non arriviamo a scuola dove vedo Calum vicino al muretto.

Saluto Helena, anche se è difficile lasciarla, e vado dal moro che mi passa subito una sigaretta.

-Gli altri due dove sono finiti?- mi chiede, alzo le spalle

-Michael ha avuto dei problemi con suo padre ieri e Luke non lo so- dico

-Bene- dice prima di zittirsi, rimane in silenzio per un po’ ma a un certo punto lo vedo quasi incazzato e amareggiato

-Non so come la prenderai Ashton ma io non ce la faccio più a tenermelo dentro, è più forte di me ho bisogno di dirlo a qualcuno- dice guardandomi con dei fuochi dentro gli occhi. Non sarà anche lui cotto di qualcuno spero! Oppure potrebbe drogarsi. O magari ha ucciso qualcuno… spero non quest’ultima sarebbe davvero un casino.

Ed eccomi partito per la tangenziale delle minchiate.

-D-dimmi- dico, mi fa quasi paura così, soprattutto se ripenso alle mie idee malsane

-A Luke piace Michael e beh Michael non ne è indifferente ma non riesco a capirlo molto- dice abbassando il tono di voce, tiro un sospiro di sollievo, pensavo peggio, molto peggio.

-Calum l’avevo già capito da solo- dico semplicemente

 

Pov Cal

 

-C-cosaaa?- urlo

-Certo. Non sono stupido come sembra ma l’avevo notato lo scintillio negli occhi di Luke e anche quello di Mikey ma non posso andare dal mio migliore amico e dirgli che so che gli piace il biondo. Prima di tutto deve essere lui a capirlo, penso che non lo stia accettando. Ha solo bisogno di tempo e di un piccolo aiuto magari. Ma non saprei cosa fare- dice tranquillo. Come diavolo fa ad essere così calmo? O forse sono io che mi faccio troppi problemi?

Naaah è lui per forza.

-Ok che dici se ci pensiamo un po’ e poi creiamo un piano noi per far ammettere ad entrambi di essere cotti?- chiedo

-Mi sembra giusto- dice fissando l’entrata della scuola. E adesso che diavolo sta fissando quel riccio?

-Ehy Ash che guardi?- chiedo guardandolo e noto subito il rossore sulle sue guance

-Credo stia guardando Helena, vero Ash?- dice una voce proveniente dalla nostra destra, ci giriamo in contemporanea trovandoci un Michael tutto tranquillo

-Mickey fatti gli affari tuoi- gli dice il suo amico riccioluto. E adesso chi diavolo è questa Helena? Non sarà mica…

-Chi si deve fare gli affari di chi?- chiede un’altra voce dietro di noi, ci giriamo tutti e tre e troviamo Luke proprio dietro al muretto. Butto un’occhiata a Michael e lo vedo agitarsi un po’ sul posto, noto che anche Ashton lo fissa di sottecchi. Allora avevo ragione.

-Parlavamo di una certa Helena, che non so proprio chi sia- dico interrompendo il silenzio imbarazzato che si era creato

-Che è solo la ragazza che piace ad Ashton- conclude Michael

-Michael Gordon Clifford ti ho appena detto di farti gli affari tuoi- dice il ragazzo preso in causa

-Ashton si vede lontano un miglio, non serve che fingi tanto- dice il blu tutto tranquillo, il riccio lo fulmina prima di parlare

-Mickey vuoi un consiglio? Inizia a correre così magari inizi pure a fare un po’ di ginnastica- senza neanche lasciare il tempo all’altro di iniziare a correre lo prende buttandolo a terra e iniziando a fargli il solletico.

Il biondo ed io iniziamo subito a ridere per poi essere fulminati da entrambi.

Ma quei due sono completamente pazzi o forse fatti di qualche sostanza messa nel loro latte alla mattina? Noi due, Luke ed io, non siamo così fuori di testa… penso. O forse si?

Beh un po’ si, ma non così tanto.

Ok si lo siamo ma non è colpa nostra.

Ehm si è colpa nostra, forse abbiamo tutti e quattro battuto la testa da piccoli. O forse è perché siamo fatti così e a noi piace.

Si penso sia quest’ultima, anzi ne sono sicuro.

Angolo autrice (sclerotica):

Ok non so come commentare sto capitolo e soprattutto non so come diavolo mi sia venuto in mente di metterlo. Diciamo che una strana forza mi ha consigliato di aggiungerlo, la mia mente sta viaggiando troppo nel'ultimo periodo (visto che io non posso).  Lo so che sono in ritardo di tipo 4 mesi? Ho perso pure il conto, mi faccio i complimenti da sola. 

Anyway in questo capitolo iniziamo finalmente a capire il rapporto tra Michael e i suoi genitori, e finalmente conosciamo la ragazza che piace ad Ashton. Io volevo mettere una Cashton ma poi c'ho ripensato, perchè mi serve il fatto che Ashton abbia la ragazza (la mia mente sa già tutto mentre nemmeno io lo so). 

Oh beh per sta volta è tutto 

Byeeee

Hele22

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: hele22