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Autore: Vivy_chan    07/07/2016    4 recensioni
Ecco a voi la storia di un amore alquanto "originale".
Buona lettura!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si aggirava tra le vie deserte di quella cittadina dimenticata da Dio con in testa un unico pensiero: trovarla. Non sapeva bene dove fosse, ma aveva ricevuto qualche indizio da quel vecchio in fondo alla strada che aveva sorpassato. Alzò gli occhi al cielo. Grigio era l' unico colore che riusciva a vedere in quel momento sia attraverso gli occhi sia attraverso il cuore. Le mancava, troppo per essere un semplice sentimento. Solo a ricordare il suo viso sorridente gli si formava un nodo in gola e il petto sembrava squarciarsi. Il sentiero ricoperto da San Pietrini gli indicava la via che l' avrebbe condotto da lei, la sua anima, il suo bisogno. Accelleró il passo ricordando tutta la loro storia, da quando si erano incontrati fino a quando si erano separati. Fino a che lei non era scomparsa dalla sua vita come i petali di un fiore portati via dal vento primaverile.
 Bussò alla porta della casa di  quell' essere che ormai aveva imparato ad odiare. La serratura scattò e lui, deciso, mise mano al coltello aspettando il fatidico momento. La soglia si aprì rivelando la figura di un' anziana vecchietta, probabilmente era la governante. Con un unico affondo le conficcò il pugnale all' altezza del cuore. Il sangue gli schizzò sulla faccia ma a lui poco importava, non gli importava più niente; chiunque avrebbe osato toccarla sarebbe morto miseramente.
Proseguì inesorabile il suo cammino verso la stanza dell' uomo che gliel' aveva portata via. Scese le buie scale con passi veloci e nel mentre le sue labbra si arricciavano in un sorrisetto fiero. Arrivò al luogo della sua destinazione: una stanza spoglia e grigia. L' essere infimo era girato di spalle. Perfetto pensò mentre alzava la mano armata e conficcava il coltello nella schiena di quel maledetto uomo. Quest ultimo si accasció a terra, rivelando lei, la sua ragione di vita. Era tenuta in una gabbia che lui aprì euforico, ansioso di abbracciarla. La vide e i suoi occhi si illuminarono e divennero lucidi. La prese in braccio e uscí da quella casa che aveva sporcato di sangue. Una volta fuori alzò trionfante al cielo l' oggetto dei suoi pensieri: la sua gallina. L' animale starnazzò qualche volta in segno d' assenso per l' opera appena compiuta. Il neo-assassino sorrise compiaciuto e con passo tranquillo si avviò alla sua amata fattoria. Da quel giorno tutti gli abitanti di quella non più graziosa cittadina tennero a mente una lezione importante che non dimenticarono mai più: mai mettersi in mezzo a un fattore e alla sua gallina.


Angolo autrice
Eccomi qui con questa pazza one-shot! XD All'inizio ero partita con un'idea romantica ma dopo un po' ho avuto l'illuminazione di mettere una gallina al posto di un graziosa ragazza XD (si sono pazza lo so) Vi saluto e alla prossima!
   
 
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