Fumetti/Cartoni europei > I Dalton
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Autore: Anny_0_2    07/07/2016    1 recensioni
Cosa nasconde l'uomo elgante? Quale è il suo segreto? E' l'uomo che incontrarà i Dalton quasi casualmente. Chi è? Lo scoprirete solo leggendo questa storia un pochino horror.
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
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I Dalton erano appena evasi usando dei cavalli sbadatamente dimenticati incustoditi. I quattro fratelli si trovavano nel bel mezzo del deserto “Guarda Joe un uomo fa segno di fermarci. Che facciamo?” Chiese William. Joe non ci pensò molto prima di rispondere “Ho per caso detto di fermarci? A me non risulta” “Si Joe,ma sembra disperato! Secondo me dobbiamo aiutarlo” ribatte Jack, ma nulla poteva far cambiare la decisione del capo “Ho detto di no. Eppure l’ho detto così chiaro!” disse superando l’elegante signore con i capelli sul arancio. Dopo un lungo viaggio,cercando di evitare Lucky Luke a ogni costo,i Dalton decisero di riposare su un Saloon per la serata. Entrarono in una nuova città e arrivando in un Saloon . “Eccolo,entriamo. Resteremo qui per la notte” disse Joe smontando da cavallo gli altri fratelli annuirono e scesero,anch’essi,da cavallo. Entrando nel locale. Alla vista dei famosi banditi del West,tutti i presenti scapparono mentre i barista rimase tremolante dietro il bancone. “Vogliamo del cibo di alta qualità e del’ acqua” disse freddamente Joe,che superava a stento il bancone. “Certo signor Dalton” disse con voce impaurita il povero mal capitato “Potete accomodarvi a uno dei tavoli” disse prima di scappare velocemente in cucina. “”Grazie signore. Veramente molto gentile” Rispose Averell,appena sentì quelle parole molto irritanti per Joe quest’ultimo sgridò severamente il fratello “Averell stai zitto! Lo sai che i Dalton non usano queste parole!” Averell si sentì schiacciato da queste parole e rispose con voce triste “Scusa Joe,prometto che non lo farò più!”. I fratelli si accomodarono in un tavolo aspettando il cibo. Aspettarono un po’,fino a che lo stomaco dei Averell non ne aveva abbastanza “Allora,dove è il mio cibo?!” Chiese irritato Averell,per una volta nella vita Joe si sentì poco fiero del fratello “Vedi,stai facendo progressi!” disse. Intanto il barista uscì di fretta dalla cucina scusandosi e poggiando i piatti sotto i musi dei quattro “Scusate signori ma volevo essere certo che erano della qualità di un Dalton” disse il signore “Si,va bene. Ora smamma!” Ordino Joe,il poveretto corse via dalla sala. Dopo che Averell gli finì tutti gli ingredienti che aveva in cucina. Joe richiamò il loro,ormai,cameriere. “Ci serve una stanza per la notte” Appena il poveretto sentì queste parole era come se il suo mondo fosse crollando “”m-mi dispiace,ma non posso accontentarla signor Dalton …” disse con voce tremante e allargandosi il colletto della divisa “Le camere sono tutte piene ,l’unico posto libero è quello del fienile” Continuò aspettando la sua fine. A quel punto Joe sembrò un vulcano che stava per eruttare,saltando sul tavolo e puntando la sua pistola sul viso del povero mal capitato e iniziò a urlare “Come non puoi accontentarci?! Facciamo un lungo viaggio per questo?! Vuoi che ti faccia esplodere la tua faccia?” “no,no,no. Aspettate troverò subito una vostra camera,basta che non prema il grilletto … Ecco,la stanza 366 al terzo piano. Potete prendere quella !” disse nel panico. Joe ritenendosi soddisfatto disse “Ecco,ora ragioniamo” rimise il revolver nel cinturone e scese dal tavolo per prendere le chiavi. Si diressero nella stanza,molto spaziosa con un letto matrimoniale e due singoli . Visto che era tarda serata i quattro fratelli decisero di andare direttamente a letto. La mattina seguente,si svegliarono di buon ora e si diressero nel bar per la colazione. Jack che stava d’avanti a tutti,si fermò di colpo bloccando gli altri. “Chi è Lucky Luke? “Chiese con voce bassa William “No,quel tipo che ci chiedeva di fermarci” disse il ragazzo. Joe intervenne un po’ innervosito “Bhè … Tutto questo per un tipo? Ignoratelo e andate avanti”. I fratelli scesero,e trovando il posto del giorno precedente libero si sedettero lì,ordinarono del cibo iniziarono a mangiare. Ad un tratto,l’uomo elegante si sedette nel tavolo dei Dalton “Allora,posso parlarvi?” chiese l’uomo con aria fiera “Se fossi in te eviterei” lo avvertì Joe “A voi interessano i soldi?” Chiese ignorando parzialmente l’avvertimento e fissando con aria furba il più basso dei quattro. “Che domande stupide fai? Certo che si!” chiarì Joe “Bene. Posso fare al caso vostro!” disse “Si ma chi sei?” chiese Joe,accorgendosi che non si era presentato.
   
 
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