Rise of the Darkness.
Tramonto.
Ron Weasley aveva fatto un errore, una volta.
L’errore, fatto ormai più di cinque anni prima, era stato
di non credere nel suo migliore amico e di voltargli le spalle, ritenendo che
non fosse abbastanza bravo da adempiere a quello che credeva fosse il suo
destino.
Era stato uno stupido, Ron Weasley, ed aveva giurato che
non lo sarebbe stato mai più.
Per quel motivo, quando i Mangiamorte lo catturarono, lui
non fece una piega, anzi, fu sul punto di ringraziarli tutti.
Non avrebbe voltato le spalle ad Harry.
Mai più.
«Ma guarda un po’… sei venuto per prendere un tè?».
A muovere le labbra era stato il corpo di Harry, Ron lo
poteva vedere chiaramente. Era lui, nonostante gli occhi rossi ed il pallore
mortale. Era lui. Eppure la voce non
gli apparteneva.
«Sono venuto per aiutarti» gli rispose, secco,
strattonando la presa dei due Mangiamorte che lo affiancavano. Questi lo
lasciarono andare solo quando Harry acconsentì, con un cenno.
Forse non era tutto
perduto.
«E come vorresti aiutarmi, di grazia?» gli domandò allora,
scendendo da quello strano trono su cui si era stravaccato. Allargò le braccia,
indicando tutti i suoi scagnozzi. «I miei amici provvedono affinché io sia
sempre felice».
Ron fece una smorfia.
«Questi non sono tuoi amici, non vogliono farti felice»
sbotto, sputando per terra. «Io so
che non può essere tutto perduto. Possiamo andarcene via di qui, se lo vuoi.
Non è ancora finita, tu non sei-».
«Non sono cosa,
di grazia?» sprezzante, la voce di Harry lo fece rabbrividire. «Ti assicuro che
io sono felicissimo, per la prima volta in vita mia. Sono libero, circondato da
gente che si preoccupa di me… Se tornassi indietro cosa mi succederebbe?»
sembrò riflettere su quella domanda, quasi non fosse stata retorica. «Ah, sì,
verrei rinchiuso ad Azkaban a vita, nella migliore
delle ipotesi».
La sua risata sprezzante fu peggiore di una pugnalata al
petto.
«Noi possiamo aiutarti. Possiamo liberarti… sappiamo che
non è colpa tua» provò allora a dirgli, facendo un passo avanti. Sentiva lo
sguardo dei Mangiamorte sulla nuca, ma non gli importò. «Vieni con me, Harry…
io lo so che in fondo al tuo cuore sei ancora tu! Lo so che non vuoi…».
«Voldemort non mi controlla più da tanto tempo, Weasley».
Il sorriso che gli dedicò gli confermò che stesse dicendo la verità. Ron lo
conosceva troppo bene, per non comprenderlo. «Dimmi, credi davvero che io non
abbia voluto uccidere quelle persone? Che io non abbia voluto strappare il cuore di quella ragazza direttamente dal suo
petto? Il suo sangue era così caldo» gli si era avvicinato, parlando. Gli
girava intorno come uno squalo. Ron ricordò il racconto di Hermione e gli venne
la pelle d’oca. Stava per ucciderlo, come
aveva ucciso Merrick.
«Harry Potter è morto» gli rispose allora, sconfitto,
lasciando cadere la bacchetta che aveva disperatamente stretto in mano quando i
Mangiamorte l’avevano mollato. Non c’era motivo di lottare, lo sapeva bene.
«E Ron Weasley
morirà con lui».
»Marnie’s Corner
Bentrovati e bentornati, cari amici di EFP!
Prima
di tutto, ho una pagina facebook!
Seguitemi per futuri aggiornamenti!
Eccoci infine per l’ultima delle tre flashfics! Non posso dire che sia stato un viaggio lungo e
sentito, perché – ovviamente – ho
impiegato poco tempo, però devo dire che questa realtà alternativa mi ha
colpita molto e, forse, scriverò
qualche one-shot al riguardo.
Come sapete la storia partecipa ad un contest, quindi credo di dover ringraziare anche _Malika_ per avermi dato la possibilità di ragionare sull’argomento e di venir fuori con questa robetta.
Avevo detto che avrei aggiornato
sabato, lo so, ma sfortunatamente non sarò a casa, quindi ho pensato di
anticipare!
Questo cammino è finito, ma vi aspetto
tutti nelle altre mie storie!
Punti
importanti:
»
Temporalmente parlando, ci troviamo nella stessa
notte della flash precedente, dopo che Ron è scappato dall’Ordine per
raggiungere Harry.
» Come avrete capito, Harry ormai è
Voldemort 2.0 ed è molto fiero del suo ruolo. Quando dice che non è più
controllato, in realtà non sta dicendo tutta la verità: Voldemort ha rafforzato
il controllo sull’Horcrux-Harry ed ora lui,
semplicemente, si è lasciato sopraffare.
» Dov’è Voldy? Probabilmente ad ammazzare
persone. Harry è un po’ il principino, si diverte con le guardie mentre paparino va in giro a fare stragi.
Grazie a chiunque mi abbia seguita in questa breve avventura, sono
veramente riconoscente verso tutti voi.
Grazie ancora a chiunque
leggerà,
-Marnie