Rimani.
Ti prego.
Solo per poco.
Rimani, perchè da sola
mi tremano le mani.
Perchè senza di te non
capisco più dove finisce
il sangue e dove inizia
l'inchiostro.
Rimani, accendi la luce.
Aiutami a non passare le ore
fissando il vuoto, scuotimi.
Aiutami a sentire il dolore,
perchè altrimenti io vado
troppo oltre.
Spingimi avanti ancora un poco e dopo
ti lascerò libero di volare via,
ma, ora, da sola,
non riesco a muovermi.
Avvicinati.
Copri le mie spalle con le tue mani,
cosicché non
possa vedere quei lunghi
lembi di pelle bianca cicatriziale.
Riflettimi e percepiscimi,
perchè io non riesco a farlo.
Sono nata storta, senza un perno, difettosa.
Ce ne sono tanti come me, ma nemmeno in loro mi riconosco.
Una malattia, tutti i giorni, mi spinge a cercarmi, ma non mi
dà indicazioni e finisco
sempre
per camminare a ridosso del baratro.
Sei l'unica realtà che conosca.
E mi dispiace chiedertelo di nuovo,
non ti voglio tormentare,
ma, se puoi,
rimani.