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Autore: imjikookie    10/07/2016    0 recensioni
Jung Soo, un ragazzo normale, con una bella vita e una splendida moglie al suo fianco. Come ogni persona, le sue abitudini sono tutto ciò che ha. Una routine diversa però, forse troppo. Cosa si nasconde dietro la sua vita perfetta?
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Heechul, Leeteuk
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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appena misi piede in casa dopo una lunga e stressante giornata ad accoglierni fu solo il fastidiosissimo baccano prodotto dal televisore in salone. di malavoglia mi diressi verso di esso trovando mia moglie sdraiata sul divano. dormiva chissà da quanto, così decisi di prenderla in braccio e condurla a letto. durante il tragitto a stento si accorse di ciò che succedeva. le stampai un bacio sulla tempia, "buonanotte tesoro." le dissi prima di uscire nuovamente dalla stanza e successivamente dalla casa. facendo più silenzio possibile, cercai la chiave dell'appartamento degli altri membri, e in poco tempo entrai in quella casa silenziosa e piuttosto buia. probabilmente tutti dormivano, o semplicemente non si trovavano a casa. speravo soltanto che questa notte heechul avesse deciso di stare a casa. aprii la porta della sua stanza, e illuminato dalla luce prodotta dalla luna fuori dalla finestra riconobbi il suo profilo. dormiva. aveva una faccia rilassata, anche se sapevo benissimo che quel periodo non fosse uno dei migliori. feci il giro del letto, mi sfilai le scarpe, i pantaloni e mi infilai nelle coperte. non volevo svegliarlo, volevo solo stringerlo al mio petto. non appena lo toccai però, heechul mugolò qualcosa che somigliava tanto al mio nome. "sono quai." sussurrai al suo orecchio. "jung soo, ti aspettavo." disse. "lo so, ma ora sono qua." risposi. heechul si girò, in modo tale da avermi difronte. spostandogli i capelli dal viso, mi sorrise, e in quel momento decisi che mandare tutto a puttane come tutte le notti anche in quel momento fosse inevitabile. così stampai un bacio sulle sue labbra. le conoscevo a memoria e sapevo benissimo cosa gli piacesse. heechul infilò le mani sotto la mia maglietta provocandomi talmente tanti brividi da quasi farmi male. il contatto era troppo poco, così mettendomi seduto mi sfilai la maglia godendo della sua espressione compiaciuta. ripresi a baciarlo, ma con più foga. dimenticando tutto il resto, ignorandolo. heechul premette le sue unghie contro la mia schiena dimostrando che mi volesse di più. sempre di più perdevo il controllo, e mi resi conto di averlo perso per davvero solo quando mi ritrovai sopra di lui con il fiato corto. sentivo la mia eccitazione crescere nei miei boxer. "jung soo" ansimò al mio orecchio quando si creò attrito tra le nostre erezioni. "ti voglio." gli dissi in risposta. "allora prendimi, non mi sembra che ci sia tempo da perdere." sorrisi alla sua solita ironia. ripresi a baciarlo, ma questa volta invece che limitarmi alle labbra, scesi piano verso la mascella, fino al collo. passai poi per le clavicole e seguendo il percorso stabilito nella mia testa arrivai fino all'orlo dei suoi boxer ormai troppo stretti. afferrandoli con i denti li portai giù fino a metà coscia e poi con l'aiuto delle mani li sfilai completamente. vedere la sua eccitazione era una delle cose più gratificanti che potesse esistere. era mio, quella meravigliosa creatura provava piacere nello stare con me. gli lascia un bacio sulla coscia e poi risalii verso le labbra, ma lui dopo poco interruppe il bacio. "dove credi di andare con ancora i boxer addosso? qui siamo pari, lo sai?" disse capovolgendo la situazione e mettendosi a cavalcioni sopra la mia erezione ormai dolorante. spostandosi indietro fece scivolare via i miei boxer e al contatto con l'aria fredda che invadeva la stanza rabbrividii. chiusi gli occhi e li riaprii pochi secondi dopo per lo stupore. heechul, la persona che mi dava più amore al mondo stava accogliendo la mia erezione tra le sue labbra rosse. vederlo così, mi faceva impazzire. avevo sempre meno fiato e sentivo la terra svanire da sotto i piedi. non c'era niente di paragonabile al puro piacere che questo ragazzo era in grado di darmi. ormai non controllavo più i suoni che producevo, erano sicuramente gemiti e ansimi sconnessi. "hee-chul.. basta così" gli dissi sforzandomi, non volevo realmente che smettesse ma sapevo che c'era qualcosa ancora meglio di questo. come sempre lui eseguì i miei ordini e si sdraiò affianco a me. lo baciai dolcemente e sentii il mio sapore. mi fece sorridere. e una volta smesso di assaporare il suo dolce sapore accompagnato dal mio portai due dita verso la sua bocca, che lui presto cominciò a succhiare e bagnare sapendo benissimo cosa lo aspettasse. "bravissimo, piccolo" gli dissi, poi portai le dita verso la sua apertura, preparandolo a ricevermi. sentirlo gemere il mio nome fu uno strazio, ma aspettavo che fosse lui a dirmi quando si sentiva pronto. "sono pronto." mi disse guardandomi dritto negli occhi. reggendo il suo sguardo, allineai il mio membro alla sua entrata, poi contai. "1..2..3" e infilai con un solo colpo tutta la mia lunghezza che heechul accolse strizzando gli occhi per il dolore iniziale. "posso?" gli chiesi, e lui annuì. iniziai a muovermi lentamente, tentando di trattenermi dall'urlare il suo nome ad ogni spinta. era così.. travolgente. persi il controllo non appena capii che non provava più dolore ma piacere. i ritmii cambiarono e iniziai veramente a sfogare tutta la tensione della giornata. nella stanza risuonava i nostri gemiti e il letto che scricchiolava e sbatteva sulla parete per colpa dei nostri ritmi troppo bruschi. sentivo di non potermi più trattenere. "heechul, i-io.." "continua." mi impose prendendo in mano la situazione. colpendo per l'ennesima volta il suo punto debole, heechul venne urlando il mio nome, e pochi secondi dopo lo raggiunsi anch'io. uscii lentamente da lui. facendolo girare di spalle lo abbracciai. dopo il sesso amavo accarezzare i suoi capelli, sentire il suo profumo sul collo e poterlo accarezzare. "jung soo, io.. io.. credo di amarti." mi disse e io rimasi immobile. "anch'io ti amo heechul, l'ho sempre saputo." risposi stampandogli un bacio tra i capelli e lasciandomi cullare dal suo profumo mi addormentai fregandomene di cosa sarebbe successo l'indomani.
   
 
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