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Autore: KuriyamaMiraik    10/07/2016    0 recensioni
Pensatevi intenti a camminare in un vicolo poco illuminato, con qualche rumore dei gatti tra i cassonetti,il suono dei vostri passi che rimbomba. Ogni ogni secondo vi voltante indietro, volete sapere se c'è qualcuno. Più la strada si fa buia più sentite di essere raggiungibili, sentite che siete più fragili, più esposti , e allora continuate a girarvi, un po' iniziate a correre, un po' rallentate per non dare nell'occhio. Un momento vi chiamate stupidì, l'altro ancora vi incoraggiate a sbrigarvi. Ecco, ora che vi siete immedesimati in quella situazione potete capire qual é quella in cui la mia mente si trova perennemente
Genere: Horror, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Odio le persone che urlano per strada, odio camminare solo nelle notti più squallide, odio la sensazione di sentirmi osservato, odio il dovermi giustificare. 

Odio tante cose, più che odiarle mi fanno paura, mi fanno sentire.. Insicuro. 
 
Pensatevi intenti a camminare in un vicolo poco illuminato, con qualche rumore di gatti tra i cassonetti,il suono dei vostri passi che rimbomba. Ogni ogni secondo vi voltante indietro, volete sapere se c'è qualcuno. Più la strada si fa buia più sentite di essere raggiungibili, sentite che siete più fragili, più esposti , e allora continuate a girarvi, un po' iniziate a correre, un po' rallentate per non dare nell'occhio. Un momento vi chiamate stupidì, l'altro ancora vi incoraggiate a sbrigarvi. Ecco, ora che vi siete immedesimati in quella situazione potete capire qual é quella in cui la mia mente si trova perennemente. Mi sento sempre in quel vicolo, è come se non riuscissi ad uscirne, come se sentissi sempre qualcuno alle calcagna. Forse sono solo un bambino disturbato, forse nulla di ciò che sto pensando è in qualche modo sensato. Ho praticamente vissuto tutta la mia vita circondato da medici della mente, da persone che "volevamo solo aiutarmi". 

I medici della mente sono i peggiori, ne ho conosciuti di vario genere, ma alcuni erano proprio terribili. È come se tu fossi per loro un prato di fiori e loro dovessero semplicemente raccoglierli,  ogni tanto i fiori non sono ancora pronti o sono nascosti e quindi tentano di farsi bravi ed incoraggiarti a prenderli da solo. Si ritengono più consapevoli della tua testa di quanto tu stesso lo sia. A volte mi diverto a prenderli in giro, ma la maggior parte delle volte rispondo bene, infondo se "mi stanno aiutando" da quando sono nato ci sarà un motivo, voglio guarire. 

Dopo un po' ti abitui agli effetti di una mente instabile, non sai perché tutti gli altri bambini non vedano le tue cose, non sentano quello che tu senti, non hanno sempre le tue stesse sensazioni. Impari a nascondere, perché ogni tanto si spaventano e corrono a chiamare la loro mamma, lei ti chiede se puoi smetterla di mettergli paura e tu lo fai. 

Vorrei poter chiamare la mia mamma e dirle di chiedere al mio cervello di smetterla di mettermi paura.

La notte è il momento peggiore della giornata, quel momento in cui sono completamente da solo, non ho nulla che mi stimoli a bloccarle, ho soltanto il desiderio di chiudere gli occhi, di non vedere nulla e di dormire. I miei demoni mi perseguitano. Si, demoni, è così che li chiamo. In realtà non gli ho dato io questo nome, è stata una bambina conosciuta in reparto psichiatria a farlo per me, da quel momento lì ho sempre chiamati così. Alcuni dicono che sia un bene concretizzarli dandogli un appellativo, dicono che è più facile eliminare una cosa che esiste. Altri non ritengono saggio il renderli così importanti dandogli un nome, l'accettarli nella mia vita. Il problema è che io non li sto accettando, sto tentando in tutti i modi di scacciarli via, sono dei parassiti, non faranno altro che prendere ciò che ho di buono. Ma cosa posso fare? Sono più forti di me, tento la convivenza. 

È terribile vederli ovunque, sentire il loro sospiro, le loro voci, vedere scene che non dovresti... 

La prima volta che mi successe ero molto piccolo, avevo più o meno 5 anni, vidi queste strane immagini, la presi come un gioco. Chiesi a mia madre di smetterla di fare quelle cose, non era divertente. La visione sparì, lei mi guardava perplessa, era molto spaventata, mi sentivo come se avessi fatto qualcosa che non andava, come se fossi un mostro. Lei cercò di ignorare le mie visioni per molto tempo, se non affronti il problema ti convinci che non ci sia. Ma la notte urlavo: "è normale, tutti i bambini fanno così, hanno paura del mostro sotto il letto". Ripeteva questa frase a mio padre in continuazione, ma ho sempre pensato che la ripetesse più a se stessa. 

Nel giro di qualche mese ero cambiato, non avevo più la solita voglia di giocare, non volevo stare da solo, non sembravo più un bambino. Mi rivoltavo ovunque andassi, cercavo la fonte dei miei mali, qualcuno che manovrasse i demoni. Volevo soltanto che smettessero di tormentarmi. 

A sei anni compiuti non miglioravo, la mia famiglia era stressata. Non ne potevano più di vedermi in quelle condizioni, sempre spaventato, sempre inquieto. Mia madre si convinse che dovevo dare qualcosa, così mi mandò in uno studio psicologico di un suo amico, uno di cui potersi fidare, diceva. 

All'inizio mi fece solo qualche domanda, mi chiese da quanto vedessi quelle cose: "da un anno" risposi. Scavò infondo, ma non trovò  nulla da ricondurre al mio problema.
"Ha subito qualche trauma?". 
Sempre le stesse domande, mai nessuna risposta.
Non avevo subito traumi di alcun tipo, avevo sempre vissuto tranquillamente ... non che avessi vissuto molto prima che apparissero.

Forse era lo psicologo che non andava? Allora proviamone un altro! e un altro ancora! e un altro ancora dopo... Stiamo ancora provando altri psicologi, magari qualcuno mi saprà dare una risposta. Saprà dirmi cosa sono.
Io credo che loro non possano aiutarmi, non hanno la minima percezione di cosa siano. E credo che anche voi che state leggendo non abbiate ancora minimamente l'idea.

   
 
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