Serie TV > Grey's Anatomy
Segui la storia  |       
Autore: _Natalie_    20/07/2016    0 recensioni
A Seattle tutto era ricominciato, nuovi segreti, nuovi amori, nuove avventure stavano per attravarsare quei corridoi, dove tutto era successo per la prima volta.
Specializzandi nuovi, vita nuova.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Karev, Izzie Stevens, Jo Wilson, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1
Grey Sloan Memorial hospital.

http://s3-ec.buzzfed.com/static/2014-05/enhanced/webdr06/21/0/anigif_enhanced-16779-1400647324-2.gif


Capitolo 1-Questo è essere medici-


Pov Bree

Mi sono sempre chiesta cosa significasse esser un medico, vedevo mia sorella e credevo che fosse il lavoro migliore del mondo. Poi quando lo studiavo mi rendevo conto che era solo questione di aprire, tagliare e ricucire.http://static.tumblr.com/exe37gg/EX8m5frzb/tumblr_m52rc44bcb1r8a4gl.gif
Ho iniziato a studiare medicina per imparare ad aiutare le persone. Per salvargli la vita.
Perchè ero stanca di sentire le urla di mio padre, ero stanca di avere lividi su tutto il corpo.
Forse ho scelto medicina per salvarmi.
Izzie, è stato il mio mentore, quando mi ha raccontato di come ha superato il cancro, di come tutti gli sono stati vicini, mi sono resa conto che aveva una famiglia in quell'ospedale, una famiglia che io non ho mai avuto.
E vorrei tanto conquistarla, una famiglia così.
Essere un medico sarà difficile, non sono il tipo calmo e paziente, dovrò cambiare me stessa, ma so di essere nata per questo, di essere nata per essere un medico.
E lo sarò.
Giuro che diventerò uno dei migliori chiururghi di tutta Seattle.

Lo farò per tutto quello che ho perso, per  tutti gli sbagli che ho fatto.
Per rinascere.

**
http://media.tumblr.com/tumblr_llb6q9vUoQ1qcs1oco1_500.gif
Bree uscì velocemente dalla stanza per ritrovarsi davanti al viso Samantha.
Notò quanto fosse bella solo quando arrivarono al locale, sotto la luce della notte risultava una della ragazze più belle che avesse mai visto e non lo notò solo lei.
Kevin appena la vide rimase immobile a fissarla finchè Bree non si intromise nei loro sguardi "Ci sono anch'io!" disse quasi urlando, facendosi poi notare "Si lo sappiamo anche se non urli come una pazza" disse prendendole la mano "Dai bevi qualcosa" disse chiedendo una birra in più.
Ovviamente erano da Jo. Tutti andavano da Jo a Seattle.
Bree si lasciò sempre più andare finchè non si ritrovò a ballare strusciandosi su Kevin, lui la prese per il bacino e continuarono quel ballo sensuale ancora per po', nel frattempo Sam si era messa seduta sul bancone e cominciò a parlare con altri specializzandi che erano presenti al bar.
"Vieni con me?" disse Kevin prendendole la mano ,portandola fuori dal locale "Qualsiasi cosa vuoi fare, sono troppo ubriaca" disse Bree roteando su stessa "Voglio solo portarti a vedere le stelle, vieni con me dai" disse trascinandola sopra un prato "Guarda che meraviglia".
Bree e Kevin rimasero ad osservare il cielo, le loro mani si cercavano per potersi unire, rendendoli connessi.
Collegati.
"Rientriamo dai, Sam ci cercherà" disse alzandosi velocemente "Okay andiamo" replicò Kevin allungandole nuovamente la mano, i due rientrarono nel locale e notarono Samantha sul bancone. Le andarono a fianco e sorrisero "Che ne dici se andiamo? Domani sarà una lunga giornata".

***

Bree rientrò in casa, cercando di fare meno rumore possibile, andando poi, verso la stanza d Izzie.
"Sorellina" disse dandole un bacio sulla guancia "Che ci fai sveglia?" lei si girò, lasciandole una dolce carezza sulla guancia "Ti aspettavo", la ragazza dalla chioma bionda si mise seduta di fianco alla sorella, sembrava un bel quadretto famigliare.
http://static.tumblr.com/hf68vo9/kvCm303ze/tumblr_ll399emm4x1qatzgco1_500.gif"Papà è a letto?" disse voltandosi "Si. La nostra recita sta funzionando. Penso sia impazzito Bree, dobbiamo fare qualcosa" disse Izzie, prendendo la mano di sua sorella "So' che vuoi credere che lui possa cambiare, ma non lo farà, continuerà a peggiorare e tu non puoi più curarlo Bree. Non so' come hai fatto in questi anni, ma non puoi farti ricoprire di lividi per la sua pazzia" Bree si alzò di scatto "Lui non è pazzo. Semplicemente non accetta la morte di mia mamma, non puoi capire Izzie, tu hai avuto una mamma, io ho avuto solo lui" disse lasciandosi cadere una lacrima "Ha momenti bui, ma chi non ne ha?".
"Tesoro, ho già visto storie così. Peggiorerà, sempre di più. Se solo ti avessi trovato prima" quella frase ormai era diventata l'ossessione di Izzie, non capiva come aveva potuto non sapere di avere una sorella.
Suo padre al momento non era stabile, ha sempre picchiato sua figlia e lei avrebbe potuto evitarlo, il problema era che non sapeva della sua esistenza.
Il padre però, era anche  il suo: per questo i sensi di colpa aumentavano.
"Va bene Iz, vado a letto adesso" disse Bree uscendo dalla stanza.


Bree arrivò in ospedale, una nuova giornata la stava aspettando.
http://66.media.tumblr.com/36f4a71ae4e83fb37c82005da6c88cec/tumblr_inline_nlmv7zshUB1rifr4k.gifIl primo volto amico che incontrò fu quello di Kevin, accompagnato da un profumo di caffè "Buongiorno" gli disse avvicinandosi a lui "Buongiorno biondina" replicò dandole poi un bacio sulla guancia "Pronta ad un altra giornata?" lei si fece scappare un sorriso "Sopravviviamo alle 48 ore, se ci riusciamo sarò pronta"  disse con tono deciso, per poi notare l'arrivo di Sam seguita da Laura.
Bree iniziò a cambiarsi, quando notò lo sguardo fisso di Kevin su di lei. Non sapeva se vergognarsi o se quello sguarda la stava rendendo pazza di lui.
Infondo non era un brutto ragazzo, anzi era molto sexy e il suo sorriso poteva catturarti.
"Bree, sicura che vadi tutto bene?" la voce di Kevin entrò nella testa, infilandosi fa i suoi pensieri "Ehm.. si" disse abbassando lo sguardo, quando capì il motivo della domanda, la sua gamba destra presentava un nuovo livido che si illuminava nitido nella pelle chiara "Sono molto maldestra" disse coprendosi nell'immediato.
"Okay" disse il ragazzo, anche se  la risposta della biondina non la convinceva
Kevin le prese un braccio e la portò per un attimo fuori dall'ospedale "
Facciamo una scomessa, se sopravviveremo alle 48 ore di lavoro oggi, uscirai con me". Bree si immobilizzò "Che cosa? Vuoi uscire con me? Ma nemmeno mi conosci!" lui le si avicinò a lei, lasciadole un dolce bacio sulla guancia sinistra "Certo che voglio uscire con te, biondina"
Jo arrivò mano per la mano con Alex, per poi lasciala quando si ritrovò davanti i suoi specializzandi.
"Rooth e Stevens in pronto soccoro e Kenney e Smith con me, e ora andiamo su!" disse la Wilson urlando contro i suoi specializzandi. Sam e Bree andarono velocemente in pronto soccorso, vedendo altri specializzandi che come loro stavano lavorando, gli andarono di fianco per affiancarli nel loro lavoro.
Passarono la mattinata in pronto soccorso, quando arrivò l'ora di pranzo, in cui andarono verso i loro compagni di "squadra", Kevin guardò Bree per poi cominciare a sorriedere "Sei viva?" disse ridendo "Si, sono viva, riguardo a te,  la Wilson cosa vi ha fatto fare?" lui abbassò lo sguardo, per poi stamaprsi un sorriso sul volto "Ci ha portato a vedere un intervento della dottoressa Grey, ne hai mai sentito parlare?" la ragazza spostò un ciuffo biondo dietro l'orecchio, poi contraccambiò il sorriso "Ah sisi, so' chi è, credo che tutti sappiano chi è" disse per poi rimanere immobile a fissare un muro.
Non solo il muro, ma il volto che si presentava davanti al muro.
Era conosciuto ai suoi occhi: Izzie.
Davanti a lei si presentava sua sorella Izzie.

Guardò Bree negli occhi e gli stampò un bacio sulla guancia "La mia specializzanda preferita, comee sta andando?" disse prendendole le mani, lei cercò di allontare lo sguardo, dopo la sera precedente non sapeva in che rapporti erano rimaste  "Tutto bene, Iz perchè sei qui?" disse seccamente "Volevo vedere come stai, dopo ieri mi dispiaceva rimanere distaccate. So' del turno di 48 ore, quindi ho preferito chiarire subito" Bree l'abbracciò stretta "Grazie, davvero" disse tenendola ancora più stretta.
"Adesso spiegami chi è quel ragazzo che ti stava fissando?" Bree divenne rossa in viso "Solo uno specializzando, pensa ha già visto un intervento, e poi che intervento, era della Grey" disse tutta entusiata, mentre nel sentire quelle parole, Izzie si sentì stringere il cuore "Meredith" disse a tono basso, stava pensando a come la vita era andata avanti a Seattle e che cosa fosse successo a lei se non avesse mai avuto il cancro.
"Mangi con noi? O ti senti troppo vecchia" disse Bree con un tono quasi da sfida, lei le prese il volto  fra le mani e sorrise "Non sono vecchia, furbetta" le due si stavano incamminando verso il tavolo, quando la Wilson fermò Bree per un braccio "Il dottor Karev ti ha richiesto, cioè non lui, ma il bambino con cui hai parlato ieri. Insomma vai nella stanza sette" disse taglindo corto, Bree si girò verso Izzie "Devo andare scusami" lei prese la sua mano e la strinse forte. La guardò fissa negli occhi e poi sorrise "Era lui vero?"  Izzie semplicemente annuì per poi dirgli di andare via, Bree eseguì gli ordini correndo verso quella stanza dove l'aspettava quel dolce bambino. Jo si soffermò ad osservare quella ragazza bionda sulla soglia della sala pranzo, per poi andar via velocemente.
Izzie sentì un vuoto dentro il cuore, ricordò ogni singolo momento passato in quell'ospedale: le risate nei corridoi, i baci nascosti, i grandi pianti, le grandi delusioni...Un miscuglio di sentimenti.
Ora, per lei quell'ospedale era solo e semplicemente un ricordo.
Non era niente di più.
Nè una casa.
Nè una famiglia.
"Izzie?" si girò di scatto, notando dietro di il volto di Meredith. Rimasero a fissarsi per qualche secondo, quando Izzie riuscì a pronunciare altre parole "Ciao, Mer" la donna di fronte a lei, l'abbracciò stretta "Come stai?"  Izzie avrebbe voluto urlargli tutti i suoi problemi, di come sua sorella veniva picchiata, di come lei abbia dovuto far finta di essere sua madre per la pazzia di suo padre, di sua sorella che non voleva accettarlo.
Ma si limitò a un sorriso "Bene, va tutto per il meglio" Meredith la guardò "Alex ha visto tua figlia" disse velocemente "Ah, si mia figlia. Fa' la specializzanda qui, scusami ma ora devo andare Meredith"  si allontanò dall'amica, correndo fuori da quell'ospedale che la teneva prigioniera dei suoi ricordi.

***

Bree corse dal bambino, che lo trovò a guardare la tv "Bree, vieni qui. C'è quel  cartone di cui ti parlavo ieri" dsse il bambino dai capelli marroni, allungando poi  la mano verso Bree.
La ragazza gli andò di fianco , appongiandosi di fianco al letto "Wow, è bellissimo", il bambino le prese la mano tenendola stretta "Il dottor Karev ha detto che oggi, mentre mi apriranno tu sarai vicino a me, per tenermi la mano. Lo farai vero? " la ragazza dai capelli biondi, guardò il bambino per poi voltarsi verso Alex, che le rispose con un occhiolino "Certo che ci sarò piccolino" Alex si avvicinò a lei "Se il paziente ti vuole, non posso farci nulla" disse sorridendo.
Bree si avvicinò velocemente ad Alex e l'abbracciò stretto continuando a ripetergli grazie, lui voleva allontanarsi, quella ragazza le ricordava Izzie, essendo sua figlia sapeva che era normale, ma la somiglianza lo spaventava, non poteva andare avanti con qualcosa che gli ricordava il suo più grande amore.
"Mi scusi, sono troppo emotiva!" un altro elemento uguale a Izzie, pensò immdiatamente Alex.
"Okay, ora prepara il paziente per l'operazione" disse lasciando la stanza.
Il bambino la guardò "E' bravo il dottor Karev, anche se a volte può sembrare scontroso" lei sorrise e gli prese la mano "Imparerò a conoscerlo, in qualche modo" disse sorridendo.
Qualche minuto dopo, dietro di lei apparve Kevin "Che ci fai qui?" disse guardandolo negli occhi "Pensi di essere l'unica ad avere la fortuna di assistere in sala operatoria" lei rise per 
http://66.media.tumblr.com/31a65657a4d6e8b8a48a890e0207ccd4/tumblr_n08gu8JHNK1s6zputo6_250.gifpoi fissarlo "Ovvio, io sono una regina, non sono una semplice ragazza di campagnia come sei tu" disse lasciando Kevin senza parole, il ragazzo si voltò verso il bambino "Queste donne, non devi mai conoscerne okay?" disse ridendo, il bambino lo guardò e rise "Ma io ho già una fidanzata, si chiama Ashley" Bree iniziò a ridere per poi avvicinarsi al bambino "Dillo a questo dottore, che noi donne vi aiutiamo a essere migliori" lui sorrise "Sopratutto tu, sei come l'eroina del cartone che sto guardando".
Kevin le porse poi la cartella "Ecco a te, sai dovremmo lavorare" lei prese i fogli e cominciò a scrivere "Preparimo il paziente allora" disse sorridendo.



***

La giornata finì velocemente e  gli specializzandi si ritrovano su una barella di fianco alle macchinette, Bree aveva fra le mani un panino, e raccontava ai suoi compagni com'era stato essere un assistente in sala operatoia, lo stesso raccontava Kevin.
"Ecco, siete già i preferiti" disse Sam per poi mordere la sua baretta, Kevin si girò per poi darle un colpetto sulla spalla "E' solo il primo turno, possiamo diventare i peggiori in pochi secondi, almeno siamo sopravvisuti alle prime 24 ore"  cominciarono a ridere, Sam si avvicinò a Kevin appoggiandosi alla sua spalla "Sono stanca, Kev, mi farai da cuscino" disse sistemandosi, per essere più comoda "Sarò il cuscino più comodo al mondo per una bella ragazza come te" disse scoppiando a ridere.
Bree rimase ad osservare la scena, dentro di lei stavano combattendo una guerra: non capiva che cosa stava succedendo, il perchè era gelosa di quella scena, infondo lei e Kevin non avevano nulla.
Decise che era meglio andare via, si alzò voltandosi verso quella scenetta "Scusatemi devo andare in bagno" disse correndo via.
 Mentre camminava per i corridoi si scontrò con un altro ragazzo, sicuramente era un altro specializzando, anche se non assomigliava a nessuno del suo gruppo, er aspavaldo camminava in quei corridoi come se fosse già un chirurgo.
"Scusami, scusami" disse velocemente Bree rialzandosi, il ragazzo la guardo per poi scoppiare a ridere "Sono uno specializzando anch'io, non devi chiedermi scusa così tante volte siamo alla pari" disse per poi allungare la mano "Sono Tyler, tu" lei lo fissò. Non era per niente un brutto ragazzo, anzi. I suoi capelli castani gli ricadevano sul volto, e i suoi occhi sapevano farti incantare.
"Bree, piacere" lui la guardò per qualche secondo poi sorrise  "Mangi con me? Sai possiamo simulare una cena durante le 48 ore più difficili della nostra vita" disse per poi cominciare a ridere. Bree sorrise e annuì. Si abbandonò a quella sensazione che aveva sentito pochi secondi prima, forse solo perchè non aveva mai capito cos'era l'amore.
E non voleva credere che quello che aveva provato con Kevin fosse amore, ma qualsiasi cosa sia stata, Sam aveva rovinato tutto. E quello che aveva provato in quei giorni doveva tornare indietro.
http://media.tumblr.com/tumblr_mc1tw5inps1ry6wqf.gifNon voleva provare amore.
Realemente non aveva mai avuto una storia seria, si dedicava a piccola storielle.
L'amore per lei era un mistero, per questo non voleva riconoscere che poteva innamorarsi di qualcuno, al momento l'unico suo grande amore doveva essere il bisturi.
Il ragazzo interruppe i suoi pensieri "Vieni con me, non ti porterei mai nella mensa, serve un posto più tranquillo"  disse avvicinadosi poi il dito al viso, facendo il segnale di silenzio.
Lei sorrise e si avvicinò "Mi fiderò di te, dolce sconosciuto" disse per poi allungare la mano verso di lui, lasciandosi trasportare.







***
Le prime 24 ore erano passate e in quell'ospedale stavano già nascendo nuove avvenure.
 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Grey's Anatomy / Vai alla pagina dell'autore: _Natalie_