Epilogo
Sono
passati sette anni, e io sono ancora qui.
Ancora
non capisco come Azkaban abbia deciso di rinchiudermi. Certo mia madre
me lo ha
detto, il medico che si occupa di me ha affermato che sono vittima di
allucinazioni, paranoie e violenza. Solo io penso che non sia vero.
Dopotutto l’omicidio
che ho commesso è stato fatto per motivi ben reali, altro
che allucinazioni! Io
sono la prova vivente che James Potter tradiva la moglie, e se non
avessi
fermato la stirpe dei Potter allora a quest’ora Ginny avrebbe
pianto le sue
lacrime più amare. Dovrebbe ringraziarmi, invece non viene
mai a trovarmi. Solo
qualche volta è venuta Hermione, ma ora è sposata
insieme a Ron, e dice che lui
non approva il fatto che venga a trovarmi. Strano, io e Ron siamo
sempre stati
ottimi amici. Lui si che è una persona come si deve,
probabilmente si preoccupa
per sua moglie e non vuole che venga ad Azkaban.
Ultimamente
mia madre si è fissata con il fatto che il nome di mio padre
sarebbe Roger. Le
ho detto che non è vero, ma probabilmente non si ricorda.
Come biasimarla,
poveretta? Di sicuro non vuole ricordarsi nulla di quelle notte di
ventiquattro
anni fa.
Devo
andare. Ho la mia seduta giornaliera con il brillante psicologo di
Azkaban, il
dottor Sparret. Ultimamente si è fissato con una storia:
dice che mi sono
creato un’alter ego. Una persona simile a me con cui posso
sentirmi a mio agio
e con cui parlo. Gli ho detto che non è vero, ma lui insite.
Va
avanti con questa storia da quando tu ed io ci siamo incontrati.
Fine.
Quasi
tutti i personaggi di questa Fan Fiction appartengono a J.K. Rowling.
Questa
storia non è scritta a fini di lucro.
Yee! Adesso è VERAMENTE finita! Ringrazio chi ha letto, anche se so che non è una storia decente (avevo specificato che era una storia uscita dalla mia mente sconclusionata solo per far soffrire i lettori). Grazie a _SiMoNa_ e Lunastortalupin che hanno messo la fan fiction fra le seguite. *arigatoo* <-- mamma mia che multiligue! XD
Comunque ... anche se la storia non ha avuto successo ora mi sento realizzata ... vado quaindi a bearmi.
Ciao, Patty.