Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: Shirley Mei    22/07/2016    1 recensioni
Un dono arrivato dal cielo. L'immortalità a portata di mano, accompagnata tuttavia da un fardello molto pesante: la solitudine. Quale sarà la mia luce?
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L’UOMO CON DUE CUORI

 

Tanto, tanto tempo fa, esisteva sulla Terra un uomo molto speciale.  

Questo uomo, infatti, era nato con due cuori.

Il secondo cuore era stato un dono del cielo e gli permetteva di essere immortale. L’uomo, difatti, arrivò a compiere cinquecento anni con il corpo ancora nel pieno delle forze e della giovinezza.

Purtroppo però, più il tempo passava e più l’uomo si rattristiva nel vedere le persone a lui care scomparire...una ad una.

Così, un giorno, l’uomo pregò il cielo di creare qualcun' altro come lui, con due cuori, così che potesse accompagnarlo per l’eternità nella sua vita immortale.

Ma un dono simile non si poteva concedere ad altri poiché avrebbe comportato uno squilibrio della natura, così la sua richiesta non venne esaudita.

Disperato l’uomo vagò per tutta la Terra, cercando qualcuno che potesse aiutarlo. Capitò un giorno, che l’uomo, passando per un minuscolo villaggio in un deserto, fosse fermato da un mendicate.

Questo, dicendo di sapere quale fosse la fonte del suo tormento, gli disse che sapeva come trovagli il compagno di vita che agognava.

“Come?” chiese l’uomo,  pieno di speranza.

“Se tu mi darai il tuo secondo cuore, io allora lo potrò usare per creare la tua anima gemella”

L’uomo, accecato dalle parole del mendicante e speranzoso di poter finalmente realizzare il suo desiderio, accettò l’offerta.

“Tuttavia” disse l’uomo “Io non so come darti il mio cuore”

“Non temere…” sussurrò il mendicante “A questo posso pensare io. Non preoccuparti non proverai dolore, sarà come alleggerirsi di un peso”

Il mendicante, dopo aver riso malignamente, toccò il petto dell’uomo che, sussultando, vide una luce fuoriuscigli dal corpo: era il suo secondo cuore, che si era tramutato in un globo dorato. Il mendicante la afferrò con avidità e, come una farfalla, la luce volò via verso il cielo.

“Dov’è?” chiese l’uomo “Dov’è la mia anima gemella?”

“Povero stolto” ghignò crudele, il mendicante “È vero che ti ho detto che lo avrei creato, ma non ti ho mai detto dove! Ed ora, l’immortalità non apparterrà mai più all’uomo!”.

Il mendicante, a quel punto, si rivelò per quello che era realmente: un demonio, con il compito di portare via il dono dell’immortalità, così che il cielo ne soffrisse.

Abbandonato a se stesso per essere caduto nella trappola del demonio e privato della sua immortalità, l’uomo vagò di terra in terra, per anni. Nella costante ricerca del suo cuore e della sua anima gemella.

Pur cercando per oltre cinquant’anni, l’uomo non riuscì mai nel suo intento e così, ormai vecchio e stanco, aveva perso del tutto le speranze.

Camminò e camminò, fino alla cima della montagna più alta e, da lassù, l’uomo si coricò aspettando che la morte lo chiamasse. Finché, arrivata la notte, l’uomo alzò gli occhi al cielo:

e da lassù, eccola brillare, la stella più grande e luminosa che l’uomo avesse mai visto. Incandescente e splendida come e più del sole. Radiosa e bellissima come se l’era sempre immaginata.

“Eccoti qui” sussurrò “Ecco la mia compagna d’eternità, che ha un cuore, dentro, che batte insieme al mio”.

L’uomo allungò le braccia e, chiudendo gli occhi, si levò leggero come un sospiro, per raggiungere la sua luce.

Da quel giorno restarono insieme per l’eternità, illuminando le notti stellate. Fermatevi un secondo, nelle notti limpide, afferrate quel momento solo per voi: levate gli occhi al cielo e riuscirete a vederli, vicini stretti l’un l’altra. Tendete le orecchie e li udirete battere all’unisono, felici di essersi rincontrati.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Shirley Mei