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Autore: blu992    25/07/2016    21 recensioni
[AU Tutti umani] [Famiglia Hale] [Text!Fic] [Direct Speech]
Stiles frequenta l'ultimo anno delle superiori e lo sceriffo gli chiede di fare da babysitter ai nipoti di Talia Hale.
Derek è un padre single, stressato.
Laura e Cora sono due sorelle premurose.
Il ritorno dalle vacanze è uno shock per tutti.
[Sterek. All the way.]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Sorpresa, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Siamo davvero alla fine.

Buona lettura!



 

23 Marzo 

 

 

(Ore 09:14)  

 

“Stiles, posso parlarti?” 

“Si, Cora, dimmi” 

“In privato. Scusa Scott, te lo rubo un attimo” 

 

 

“Dimmi” 

“Stanotte. Stanotte è successo!” 

Hai fatto l'amore con Isaac? Com'è stato? Stai bene?” 

“Certo che sto bene. È stato bello, bellissimo 

“Sono contento per voi, ve lo meritate” 

“Grazie! Tu come stai? Hai certe occhiaie” 

“Nulla, è solo il campeggio” 

“Cos'ha fatto mio fratello?” 

E va bene. Hai presente il casino con Danny ieri mattina?” 

“Mh mh” 

“Ha frainteso tutto e pensava che a me interessasse Danny” 

“Ho un fratello deficiente. Vuoi che glielo spieghi a suon di pugni?” 

“No, sembrava che ad un certo punto avesse capito, si è scusato e ha detto di essere geloso di me. Poi è arrivata la Blake nella sua tenda e ci ha interrotti” 

“Nella sua tenda?” 

“Si, alle tre di notte, vestita di babydoll e con del vino. Affermando di aver aperto la tenda del tuo fratellino con maggiore facilità rispetto a ieri” 

“Ieri? Era nella tenda di Derek anche ieri?” 

“A quanto pare” 

“Magari non a fare quello che pensi” 

“Sembrava vestita e preparata in vista di una notte di sesso sfrenato, Cora” 

“Non voglio schierarmi dalla sua parte, ma forse è solo lei che cerca di sedurlo, no? 

“Quando sono entrato nella sua tenda era senza maglietta. E per quanto non mi sia dispiaciuto vederlo, ti sembra normale startene a torso nudo il venti marzo in mezzo ai boschi? Si congela qui di notte, Cora” 

“Non lo so, Stiles. So solo che non mi sembra vero. Ti credo, ma non riesco a concepire l'idea di Derek che ti tradisce. Ti ama, ha parlato di te ai bambini e- e sta venendo qui” 

“Bene, ci vediamo, Cora” 

“Fermati, Stiles” 

“Non voglio parlarti Derek. E qualcuno potrebbe vederci” 

“C'è anche Cora, va bene” 

“No, non va bene perché io non voglio parlarti, non voglio guardarti e non voglio sentirti parlare” 

“Invece devi” 

“No, non devo proprio nulla a nessuno, soprattutto ad uno stronzo come te!” 

Stiles, aspe-“ 

“No! Va a scoparti la gente a caso, da persona adulta!” 

 

~ 

 

(Ore 22:03) Fratello, come stai? SM 

(Ore 22:04) Come quando sono sceso dal pullman. SS 

(Ore 22:05) Non hai proprio intenzione di parlargli? SM 

(Ore 22:07) Non ora. Mi si alterna nella mente la scena in biblioteca di qualche mese fa, con quella di ieri notte. Ora voglio solo dormire. SS 

(Ore 22:10) Tuo padre è a casa? SM 

(Ore 22:12) È uscito con tua mamma. SS 

(Ore 22:13) Ah, ecco perché non c'è. Vuoi che vengo lì? SM 

(Ore 22:14) No, Scottie. Grazie. SS 

 

 

(Ore 23:04) Possiamo vederci? O posso almeno chiamarti? DH 

 

 

 

24 Marzo 

 

 

(Ore 10:12) ~ Casa Stilinski 

 

 

“Stiles, mi spieghi perché hai tolto tutti i libri dalla libreria in salotto e sei per metà nel mobile sotto al lavandino?” 

Dov'è quello straccio verde? Ricordo che avevamo uno straccio verde. Devo spolverare su quei libri” 

“Ora?” 

“E quando? L'hai visto?” 

“No, non l'ho visto. Stai bene? Non mi hai raccontato nulla della gita” 

Erba, alberi, insetti, freddo. Un normale campeggio. Oh, eccolo!” 

“Oggi c'è la partita, mi libererai il salotto?” 

“Si, certo!” 

“Esci dopo?” 

“No, faccio i compiti” 

“Sicuro di stare bene? Derek come sta?” 

“Stiamo tutti alla grande. Ora scusa papà, ma ho da fare” 

 

 

(Ore 10:18) Buongiorno. DH 

 

 

(Ore 16:49) Non voglio spiegarti tutto con un sms. DH 

 

 

(Ore 23:31) Buonanotte. DH 

 

 

25 Marzo 

 

 

(Ore 11:03) Sei a scuola vero? Senti, io devo sapere cosa succede tra te e mio fratello. Non lo posso vedere così. Credo che non stia dormendo e stamattina si è abbottonato male la camicia. So che non sono fatti miei in realtà, ma almeno dimmi se tu stai bene, ok? LH 

(Ore 11:12) Ho messo il sale nel latte stamattina. SS 

 

 

(Ore 12:03) Mi passi davanti senza guardarmi. Io le noto, però le tue mani che tremano. Tu le noti le mie? DH 

 

 

(Ore 20:03) Porto le pizze! SM 

(Ore 20:04) Non dovevi uscire con Allison? SS 

(Ore 20:06) Si, scusa, correggo. Porto le pizze, Allison, Cora, Isaac e anche Lydia. SM 

(Ore 20:09) Perché? SS 

(Ore 20:12) Perché si, ovvio. SM 

 

 

(Ore 23:41) Buonanotte. DH 

 

 

 

26 Marzo 

 

 

(Ore 10:03) ~ Scuola 

 

 

“Stiles?!” 

“Chi- Professoressa Blake” 

“Ti ho cercato nei corridoi in questi giorni, ma sparivi. L'ultimo giorno in gita stavi poco bene, va meglio?” 

“Benissimo” 

Mi fa piacere. Vederti quella sera mi fece pensare ad una cosa, ne parlai anche con Derek quella notte stessa, ti andrebbe di esporre il progetto di letteratura e fisica all'intera scuola? In fondo l'hai visto nascere” 

“No, non ci penso nemmeno” 

“Mh. Derek aveva detto di non chiedertelo nemmeno, ma ci ho provato. Se cambi idea me lo dici?” 

“Ne dubito. Farà prima a trovare qualcun altro” 

 

 

(Ore 13:04) Ricordi la prima volta che abbiamo pranzato insieme? Sul mio letto, lenzuola sfatte e nudi. Mi guardavi e sorridevi. Ora non fai nessuna delle due cose. Quando risponderai alle mie chiamate? Mi dispiace così tanto, hai solo frainteso, lo sai, vero? DH 

 

 

(Ore 23:04) Buonanotte e in bocca al lupo per il compito di domani. Harris ha detto che sarà facile. DH 

 

 

 

27 Marzo 

 

 

(Ore 16:45) ~ Supermercato 

 

 

“Piiiiistaaaaaa!” 

“Bambini, non correte!” 

“Uffa, nonna! Uh, c'è Stiles!” “Nonna, guarda! Ehi, STILES!” 

 

“Scimmie, ciao” 

“Ciao, Stiles!” “Bacio!” 

“Fatevi abbracciare. Ciao Talia” 

“Ciao, tesoro, come stai?” 

“Mh, bene. Tu?” 

Tutto sommato, bene. A parte queste pesti che non la smettono di correre” 

“Nonna sei tu che sei vecchia!” 

“Simon! La tua nonna è ancora bella è giovane, non si dice” 

“Scusa, Stiles. Nonna è vero, sei bella” 

“Grazie piccolo. Stiles, ascolta, io non so, non me ne ha voluto parlare, ma vedo che nemmeno tu stai granché. Parlatene, parlarne è sempre la soluzione migliore, ok?” 

“Ci penserò. Ora vado a prendere la lattuga. Ciao bimbi” 

“Ciao Stiles!” “Stiles?” 

“Dimmi, Daniel” 

“Quando vedi papà lo abbracci forte forte? Secondo me è un po' triste. Lo farai vero?” 

“Io…Si, c-certo” 

“Grazie! Sei il migliore dei migliori!” 

 

 

 

(Ore 23:05) “Papà, scusa ma ho detto a Stiles che secondo me eri triste pure se hai detto che non è vero. Gli ho pure chiesto se ti abbracciava. L'ha fatto, vero?”. Gli ho detto che l'hai fatto. Buonanotte. DH 

 

 

 

28 Marzo 

 

 

~ Chiamata in arrivo da Cora a Stiles 

 

 

“Pro-“ 

“Ok, lui è un cazzone perché probabilmente quella stronza era entrata nella sua tenda e non te l'ha detto. Tu sei cazzone perché non vuoi nemmeno ascoltarlo. E lo sai che non ti ha tradito, lo so che lo sai! Stiles, la davi smettere” 

Non è solo quello” 

“E non potete parlarne? Ho uno zombie in casa, uno zombie a scuola. Non ne posso più. Dovrei essere circondata di amore. Voglio cuoricini fluttuanti intorno, non teschi inquietanti e nuvole grigie” 

“Mi dispiace” 

“No, mi basta che parli con quel deficiente” 

“Voglio solo qualche altro giorno, poi gli parlo, ok?” 

“Uff, e va bene. E scusa per le urla” 

“Lo so che sei fatta così ed era un modo per dirmi che non vuoi vedermi state male, piccola Hale” 

“Mh. E mangia, ti stai sciupando e diventando brutto” 

“Gli Hale e i sentimenti, due mondi sconosciuti” 

“Vaffanculo” 

“Ciao, Cor!” 

 

 

 

(Ore 23:46) Mi manchi. Buonanotte, amore mio. DH 

(Ore 23:49) Questa è stata una scopettata al cuore, Hale. Cominci a giocare sporco. SS -Messaggio cancellato-  

 

 

29 Marzo 

 

 

(Ore 17:05) ~ Casa Stilinski 

 

“STILES, APRI TU?” 

“SI, PÀ!” 

 

 

“Laura?” 

“Si, io. Fammi entrate. Sono arrabbiata nera, siete due deficienti che dovrebbero passare le giornate a letto e non a fare i deficienti. È questo che siete, deficienti. Io non riesco a pensarci. Te l'ho già detto che siete deficienti?” 

“Mi pare di si. Cosa ti porta qui?” 

“Il deficiente che ho a casa stava andando in posta. Dio, in posta! A spedire questa. Ti sarebbe arrivata tra dieci giorni minimo e abitiamo a nemmeno tre chilometri. Ho fatto da postino. Ora la leggi e poi continuerete a vivere felicemente e smetterete di fare i deficienti. Io so già tutto, ora muoviti a leggere. Ci vediamo. Salutami tuo padre, sta origliando dal salotto” 

“CIAO LAURA!” 

“Salve Sceriffo!” 

 

 

 

A Stiles, 25 Marzo 

 

Ti amo.  

Vorrei bastassero queste due parole per farti capire tutto quello che non riesco mai a dirti, ma non è così. Questa volta devo parlare, lo so.  

Non ti ho tradito, non lo farei mai, non ci ho mai nemmeno pensato e sono stato uno stupido quel giorno ad aver pensato che avresti potuto farlo tu. Ero geloso, lo sono ancora e credo non smetterò mai, ma sono stato uno stupido. Solo uno stupido dubiterebbe di te dopo tutte le dimostrazioni che mi hai dato. Quindi comincio col chiederti scusa per questo.  

Hai il diritto di sapere com'è andata. La notte precedente alla nostra discussione, Jennifer è davvero venuta nella mia tenda, o almeno ci ha provato. Lei stessa ha detto di non essere riuscita ad aprirla, ricordi? Sentendo il rumore l'ho aperta io per chiederle cosa volesse. Voleva dormire con me, diceva di aver paura del buio; le ho dato una torcia elettrica e le ho chiesto di lasciarmi a dormire.  

La notte in cui tu sei scappato via, invece, lei aveva tutte le intenzioni di non lasciare la mia tenda. Disse di sapere cosa c'era stato tra me e te, come tutti del resto. Io cercavo solo di chiederle di lasciarmi in pace. Ad un certo punto ha iniziato a parlare a vanvera, sembrava impazzita, ricordo solo qualcosa riguardo il progetto a scuola e altro su quanto io le mancassi. Non mi interessava ascoltarla, volevo solo chiarire con te. Vederti andare via con quell'espressione ferita credo sia stato uno dei momenti più brutti della mia vita. Sarei voluto correre da te non appena lei si arrese e se ne andò insieme al suo vino, ma sono sempre un codardo. 

Voglio chiederti scusa anche per quel giorno in biblioteca, ancora una volta e non sarà nemmeno l'ultima. Quel giorno, forse, davvero ti ho tradito. 

Spero che queste spiegazioni bastino per chiarire la situazione, ma so che sei arrabbiato per ben altro.  

Abbiamo dieci anni di differenza, ed io non faccio altro che ricordarlo a te e a me. Ti ho accusato di essere un bambino, ho dubitato di te basandomi su un numero e non ho mai commesso errore più grave. Ti ho detto tutto ciò che avrei dovuto dire a me stesso, sono io l'immaturo. Non mi è mai successo, ma tu mi rendi insicuro. Sei tu l'adulto, quello che ha sempre lottato per noi due, quello che parlava di futuro in un villaggio turistico, quello che non ha mai avuto paura di ammettere di provare sentimenti. Parlavi di connessione, ricordi? E io pensavo solo a come scacciarti e non trascinarti nei miei casini. Io ci ho messo tanto ad accettare i miei sentimenti, tu no. Ero io quello che un momento ti allontanava e quello dopo ti lasciava messaggi nei quaderni. Un perfetto tredicenne. Sono sempre stato abituato a portare sulle spalle il peso di tutto, nonostante non fosse necessario, ma con te mi sono sempre sentito libero e mi sono spaventato. E mi spavento ogni giorno perché penso che i miei demoni potrebbero allontanarti da me, ma poi mi basta guardare il tuo sguardo fermo e deciso per capire che tu non lo faresti mai.  

Mi dispiace, Stiles, di essere stato così ottuso, cieco. Mi dispiace perché ti ho allontanato, ho allontanato la cosa migliore che mi sia capitata nella vita dopo il giorno in cui sono arrivati i miei bambini a casa.  

Ti prometto, oggi, che cercherò di essere una persona migliore, ma per esserlo ho un disperato bisogno di te al mio fianco. Per molto tempo, se tu vorrai.  

 

Tuo, Derek.  

 

 

 

“P-PAPÀ?” 

“SI, VAI FIGLIOLO, MA GUIDA DOPO AVER SMESSO SI PIANGERE” 

 

 

 

(Ore 17:49) Ricordi il punto nella riserva dove abbiamo litigato qualche tempo fa? SS 

(Ore 17:51) Si. DH 

(Ore 17:52) Ti sto aspettando. SS 

 

 

 

(Ore 18:05) ~ Riserva di BH 

 

 

“Ehi” 

“Ciao, Derek” 

“Scusa, Simon non riusciva a finire i compiti di matematica” 

“Tranquillo, sono arrivato da poco. Ci sediamo?” 

“Dove?” 

“Lì, sotto quell'Albero” 

 

 

 

“Laura era abbastanza nervosa” 

“Scusa, ho cercato di fermarla” 

“Nah, ha fatto la cosa giusta” 

“Quindi l'hai letta?” 

“Mh mh” 

“Cosa ne pensi?” 

“Che voglio stare qui, seduto sull'erba, con la testa appoggiata sulla tua spalla” 

“Va bene” 

 

 

 

“Der?” 

“Mh?” 

Perché mi annusi sempre i capelli?” 

“Perché mi piace il tuo odore” 

“Anche a me piace il tuo, Sourwolf” 

“Come mi hai chiamato?” 

“Ti si addice 

 

 

“Quando litigammo quella volta qui, ti dissi che avrei voluto passare il mio tempo, seduto qui, a conoscerti. Te lo ricordi?” 

“Mh” 

Qual è il tuo colore preferito?” 

“Cosa?” 

“Colore preferito, Derek” 

“Verde, come il bosco” 

“Il mio è il rosso. Piatto preferito?” 

“Qualsiasi cosa abbia a che fare con il cioccolato” 

“Come la mia mousse! Il mio sono le patatine fritte, ne mangerei a quintali! Mh…Libro preferito?” 

“Otello” 

Beh, spero che la tua gelosia non mi uccida, allora! Il mio è Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” 

“Simon e Daniel hanno cominciato a leggere il primo la settimana scorsa” 

“Davvero? Che emozione leggerlo per la prima volta!” 

“Magari qualche volta puoi leggergli qualche pagina. Se ti va” 

“Certo che mi va 

“Altra domanda. Se ti trovassi su un'isola deserta e potessi avere con te quattro cose, cosa vorresti?” 

Simon e Daniel, un kit per cacciare, te” 

“Me?” 

“Mi servirebbe un'esca per catturare un orso e sfamarci” 

“Quanto sei cattivo, Hale! 

“Hai ragione, sei tutto ossa, non saresti util- Stiles, fer-fermo” 

“È solo solleti- Derek, Derek, non guardarmi così. Scusa scusa scu- Ahahahahah, dai, basta, bas-“ 

 

 

“Perché ti sei fermato? Ridammi il mio bacio” 

“Non stavi respirando, idiota” 

“Davvero? Mi stavi soffocando! Se volevi uccidermi, bastava dirmelo!” 

“Sai, Stiles, ora ti uccido con un bacio. Va bene?” 

“Si. Anche se nelle favole il bacio è quello che fa resuscitare” 

“Ma solo se è quello del vero amore” 

E questo non è vero amore, bestione?” 

“Per te lo è, ragazzino? Oh, scusa, non volevo chiamarti cos-“ 

“Mi piace, non smettere. È…è anche eccitante. E si, per me è amore. Vero verissimo. E sto straparlando, vero? Dovrei fermarmi, si dovrei proprio” 

“Mh, quindi ti eccita se ti chiamo ragazzino? E se lo faccio mentre ti aiuto a stenderti? Mh?” 

Dio, non fare quella voce!” 

“Quale voce? E non urlare, ragazzino” 

Hale, smetti-smettila di di” 

“Di?” 

“Oddio, di strusciarti su di me” 

“Va bene” 

“Si, ma non…wo wo wo, non baciarmi nemmeno il collo” 

“Shhh” 

“Siamo a pochi, pochissimi metro da casa tua” 

“Ho troppe cose da farmi perdonare” 

“Mi…mi hai perso all'ultimo messaggio della…della buona- Ehi, togli anche la tua di maglia!” 

Ti ho perso?...Così va bene?” 

“Oooh ciao tartaruga. Si, mi hai perso, nel senso che mi si è fritto il cervello e non avevo più nulla da perdo- perdona- Cazzo!” 

“Non avevi più nulla da?” 

“Chiudi quella bocca e continua. Cioè continua e bas- Oh mio dio. E non ridere! Sento che stai sorride-sorridendo!” 

 

 

“Derek? Derek, alzati. Non così. Papà dov-dovrebbe essere già uscito. Andiamo a casa mia? Ti va?” 

“Non credo ti sia in grado di guidare” 

“Ah ah ah! Ecco perché lo farai tu” 

 

 

 

(Ore 22:40) ~Casa Stilinski 

 

“Se vuoi puoi andare a fare una doccia. Lì c'è il mio bagno. Ma tu lo conosci, si, lo cono-“ 

“Stiles, voglio stare solo così” 

“Ma sono nudo!” 

“Si, anch'io” 

“Fammi prendere il lenzuolo almeno” 

“No” 

“Derek Hale, alza la testa dal mio stomaco e fammi coprire!” 

“Taci” 

“Ho freddo!” 

“Non è vero” 

“E dai! Mi vergogno” 

“Ti passerà. Fammi dormire” 

“Non posso stare tutta la notte così” 

“Io si, soprattutto se rimetti le mani nei miei capelli e smetti di agitarti” 

“Uff! Ti odio!” 

“Mh mh” 

 

 

“Derek, sei sveglio?” 

“Mh” 

Posso Chiederti una cosa?” 

“Mh” 

Posso tatuarmi la tua triscele?” 

“Perché?” 

“Per te è il passato il presente e il futuro, no?” 

“Mh” 

“Io voglio che tu sia il mio passato il mio presente e il mio futuro” 

“Allora ti accompagnerò a farlo 

“Grazie” 

 

 

“Stiles?” 

Dimmi” 

“Davvero ti sciogli se ti chiamo amore?” 

“Deeerek, queste cose all'improvviso no!” 

“Stai per avere un infarto, amore?” 

“Bastardo” 

“Stai diventando viola, amore mio” 

Bastardo, stronzo! No, scendimi da sopra! Non avrai nulla!” 

“Come? Nemmeno un piccolo piccolo terzo round?” 

“Smettila di chiamarmi amore in mia presenza, però” 

“Sai che questa cosa non ha senso, vero?” 

“Shhhushh!” 

 

 

(Ore 01:02)  

 

“Ti va di stare qui a dormire? Papà non c'è, anzi, no, scusa, devi andare dai bambin-“ 

“Si, mi va 

“Davvero? Non devi tornare?” 

“Saranno già a letro da un bel po', mamma li avrà viziati con la cioccolata e Laura con i cartoni. Posso stare qui” 

“Ti prendo un pigiama, allora” 

“Quando smetterai di vergognarti del tuo corpo?” 

Credo mai” 

“Dai, dormi” 

“Vuoi che alle sei papà ci trovi a dormire nudi?” 

“Non darmi nessun pigiama strano” 

“Tranquillo, ho Spongebob” 

“Fallo e te lo lego alla gola” 

 

 

“Stiles?” 

“ ‘prendi lei. La ‘incipessa. E ‘ali sulla nave” 

“Cosa diavolo stai sognando?” 

Africa! Va in ‘frica!” 

“Buonanotte, ragazzino pallido” 

 

 

1 Marzo 

 

 

(Ore 07:09) ~ Casa Stilinski, cucina. 

 

“Salve, John” 

“Buongiorno Derek” 

“Stiles dorme ancora. Mi dispiace se abbiamo dormito qui senza avvisare” 

“Nessun problema. Siediti, ho fatto il caffè. Tra un po' gli suonerà la sveglia e lo vedrai correre per la casa. Avete fatto pace?” 

“Si, direi di si” 

“Mi fa piacere 

“È stata soprattutto colpa mia. Mi dispiace non aver mantenuto la promessa” 

Capita in ogni coppia di litigare, l'importante è saper ammettere di aver sbagliato, ragazzo. So che non l'hai fatto di proposito, credo ancora al fatto che farai di tutto per renderlo felice” 

“Grazie” 

“Se non fosse stato così, non avresti avuto quella ridicola maglia addosso quando sono tornato” 

“Speravo di non essere stato visto” 

Eh, passo in camera di Stiles ogni volta che finisco il turno. Il tuo segreto è al sicur-“ 

“SVEGLIA DEL CAZZO!” 

“Eccolo, si comincia” 

“PAPÀ NON TROVO I CALZINI!” 

“IN BAGNO” 

PERCHÉ NON IMPOSTO QUEST'AFFARE PRIMA?!” 

“HO FATTO IL CAFFÈ” 

“Sei il papà migliore del mo- Derek! Credevo fossi andato via, ti ho anche mandato un messaggio. Non leggerlo. Cioè leggilo quando non sarò di fronte a te” 

“Respira, Stiles. Buongiorno” 

“Si, giusto, buongiorno. E scusa pà se non ti ho av-“ 

“Tranquillo. Vado a fare la doccia, ci si vede, Derek” 

“Si, buona giornata” 

 

 

“Papà è stato imbarazzante? Ti ha detto qualcosa? Devo ucciderlo? Oddio voglio il caffè” 

“Niente caffè, voglio prima il mio buongiorno” 

Gesù, non mi sbattere nei mobili della mia cucina appena sveglio. Il mio cervello a quest'ora ancora non funziona” 

“Mi dai il bacio che mi spetta?” 

“Mh mh” 

 

 

“Si sta facendo tardi, dobbiamo andare a scuola e io devo prendere Scott” 

Ok” 

“Aspetta, però. Guardami e dimmi che è tutto come prima e che appena avrò il diploma saremo una coppia normale” 

“Non è tutto come prima, Stiles” 

“Cosa- Perché?” 

“Ora sarà anche meglio. E dopo il diploma andremo al mare. O in montagna. O ovunque tu voglia, ok?” 

“Non vedo l'ora” 

 

 

 

1 Luglio 

 

 

(Ore 11:03) ~ Scuola 

 

 

“Chiedo al professor Hale di salire sul palco per consegnare i diplomi, venga professore” 

“Grazie preside. Giuly Abbott” 

 

 

 

Allison Argent” 

“Grazie” 

“Congratulazioni, Allison” 

“Non ti chiamerò zio” 

 

 

“Cora Hale” 

“Grazie, fratellone” 

Girati, i bambini hanno fatto uno striscione” 

“Davvero hanno scritto che sono la zia più diplomata del mondo?” 

Laura gli ha impedito di scrivere bella. Su, vai” 

 

 

 

“Isaac Lahey 

“Grazie” 

“Fa soffrire mia sorella e ti spezzo il collo” 

“Cos- io” 

“Scherzo, tranquillo, Isaac!” 

“Oh, gr-grazie” 

 

 

 

“Lydia Martin” 

“Grazie, professore. Anche per tutte le lezioni” 

“È stato bello insegnare ad una mente come la tua. E grazie anche a te” 

Su questo pezzo di carta c'è scritto che sono la migliore organizzatrice di incontri in ripostiglio?” 

“Shh, vai, vai” 

 

 

 

“Scott McCall” 

“Ce l'ho fatta! Grazie!” 

“Sarai un bravo veterinario 

“Grazie Derek. Ah, una raccomandazione” 

“Mh?” 

Attento a Stiles, potrebbe inciampare mentre sale” 

“Va, McCall” 

 

 

 

“Ma-Mak- Stiles Stilinski” 

“Yay! Grazie, professore” 

“Congratulazioni. Tieni stretta questa pergamena, potrebbe cadere qualcosa da dentro” 

“Cos-“ 

“Va, Stilinski, e girati, qualcuno è salito sulle sedie” 

“Eh?” 

“BRAVO STILES!” “SEI IL MIGLIORE DEI MIGLIORI!” 

“GRAZIE SCIMMIE!” 

“Stilinski, si accomodi” 

“Si, scusi, preside” 

 

 

 

~ Biglietto aereo a nome di M. Stilinski da Los Angeles a Londra 

  • Ingresso per Universal Studios- Harry Potter.  

 

Per iniziare una nuova vita c'è bisogno di un pizzico di magia. Congratulazioni, Stiles. 

Tuo, Derek.  

 

P.s. A casa riceverai la tua bacchetta. Non pensare male, te l'hanno costruita Simon e Daniel, non puoi andare nel mondo magico sprovvisto dell'attrezzatura.  

 

 

 

 

18 Agosto  

 

 

(Ore 13:04) Ospedale di New York  

 

 

“Stiles, sta fermo, smettila di muovere i piedi” 

“Sono agitato!” 

“Anch'io, ma smettila!” 

“Ma lì dentro c'è la tua migliore amica che sta facendo uscire una bambina de dentro la sua-“ 

“Stiles!” 

“Scusa, scusa! Oh, ecco Boyd!” 

“Vernon, è nata?” 

“Si, tre chili e mezzo, tanti capelli e un pianto che spacca i timpani” 

“Congratulazioni, amico” 

“ODDIO, COSA SONO QUESTE PACCHE SULLE SPALLE! ABBRACCIATEVI! ABBRACCIAMOCI!” 

“Stiles, non far-“ 

“Derek, scollami il tuo ragazzo da dosso o giuro che gli spezzo le ossa” 

 

 

 

“Possiamo entrare?” 

“Der, certo” 

“Sei la mamma più bella del mondo, fammi vedere questa meraviglia” 

“Lei è Francine. Loro sono i tuoi zii, Derek e Stiles” 

“Ciao, piccola” 

“Vuoi prenderla, Der?” 

“No, non ne sono capace, è troppo piccola” 

“Dai, tienila 

“Ok, fa piano” 

“Aspetta, Vernon, scattagli una foto. Poi picchia Stiles per farlo riprendere” 

 

 

“E-ehi piccolina. Stiles, avvicinati” 

“…” 

“Stiles?” 

“Oh, si. Ciao Francine. Uh, mi ha preso il dito!” 

“CAZZO, SIETE PERFETTI PIÙ DEL SOLITO CON UNA BIMBA IN BRACCIO! VERNON, SCATTA MILLE FOTO!” 

 

 

 

15 Settembre 

 

 

(Ore 07:45) 

 

 

“Sei pronto, Stiles?” 

“Ad uscire insieme a te e ai tuoi figli da questa macchina per accompagnarli a scuola perché non volevano uscire senza di me e a farmi vedere da tutta Beacon Hills con voi tre? Certo che si! Che si fottano, ora posso uscire con te e baciarti pure per strada!” 

“Stiles, hai detta una parolaccia!” 

“Scusa, Daniel, hai ragione. Dai, andiamo?” 

 

 

 

 

19 Settembre 

 

 

(Ore 18:07) ~ Parco 

 

 

“Sei sicuro di non voler vivere al campus?” 

“Mh. È solo a mezz'ora da qui, non è necessario” 

“Ma è un'esperienza da fare” 

“Nemmeno tu l'hai fatta, vivevi con Erica, no?” 

“Ma tu puoi” 

“Anche tu potevi” 

“Ok, sei irremovibile. Ti va di andare al cinema più tardi?”  

Si! Mi compri le patatine?” 

“No, fai rumore quando mangi” 

“Non è vero!” 

“Stiles, niente patatine” 

“Coca-cola?” 

“No, non ti accorgi quando finisce perché ti incanti a guardare il film e tiri su aria facendo rumore” 

“Quanto sei odioso?” 

“L'ultima volta ho impedito ad un tizio di picchiarti” 

“Sei il mio eroe!” 

 

 

 

7 Ottobre 

 

 

“Un anno fa stavamo litigando, tu mi chiedevi di dimenticare” 

“E tu strusciavi una gamba tra le mie” 

“Se vuoi posso farlo anche ora!” 

“Ad una festa piena di bambini? No grazie” 

“Va bene, vado a giocare nei gonfiabili con i festeggiati!” 

“Stiles, hai diciannove anni” 

“E tu ventinove, vecchio!” 

 

 

 

“Ehi” 

“Mamma” 

“Si sta divertendo, mh?” 

“Forse più di Simon e Daniel” 

“Alla pari. Gliel'hai detto?” 

Quando sarà sicuro. Sto ancora cercando” 

“Hai parlato con John?” 

“Si, è d'accordo. Soprattutto in vista del matrimonio con Melissa e per il fatto che Scott è al campus” 

“E assisteremo quando glielo dirai?” 

“Laura. No, non se ne parla” 

“Uffa! Devi condividere queste gioie con noi!” 

“Scordatelo. E vai, c'è Chris che ti chiama” 

“Gne gne gne” 

 

 

 

17 Ottobre 

 

 

“Dove stiamo andando?” 

“Aspetta” 

“Dai, Deeeerek” 

“Stiles, taci” 

“Mi stai portando nella riserva per uccidermi? Abbiamo superato pure casa tua” 

“Si, voglio ucciderti” 

“No, mi ami” 

“E allora taci” 

 

 

“Scendi” 

“Stiamo andando a far visita alla nonna di Cappuccetto Rosso? Derek, è vero che ti chiamo sempre lupo, ma non ci tengo ad essere mangiato, ok?” 

“Hai finito?” 

Perché hai le chiavi?” 

“Entri?” 

“Mh mh. Woooow! Che carina!” 

“Ti piace?” 

“Si! L'hai tipo affittata per oggi perché così facciamo le cose zozze? Mi devo spogliare?” 

“Posa quel giubbino. Fatti un giro e vedi se ti piace” 

“Perché? Va bene, va bene, non mi guardare male” 

 

 

 

“Da fuori sembra piccola, ma è enorme! La cucina ha anche l'isola” 

“Isola?” 

“Questi mobili in mezzo, Der!” 

“Ah” 

“E mi piace il salotto, non il colore. Le pareti tendono al marrone” 

“Vuoi vedere il piano di sopra?” 

“Va bene!” 

 

 

“Tre camere da letto e due bagni. Quella lì che affaccia sul giardino dietro mi piace un sacco” 

“Quella più grande?” 

“Si! Sarebbe perfetta con un enorme letto, un bel quadro, poi c'è il camino!” 

“Anche a me piace. Scendiamo giù?” 

 

 

 

“Ora mi dici come mai questo tour?” 

Ieri ho dato la caparra per comprarla” 

“Davvero? Ti trasferisci qui? Ai bambini piacerà tanto! Loro amano il giardino di casa tua e qui è anche più grande. Su quell'Albero puoi fare una casetta! A me papà non l'ha mai voluta fare. In realtà doveva comprare anche un albero. Volevo un salice piangente 

“Quell'albero ti va bene lo stesso? Non so dove prendere un salice” 

“Eh?! Io non so costruire case sugli alberi” 

“Possiamo provarci” 

Tornerò a casa pieno di chiodi e schegge di legno e papà mi ucciderà, ma va bene” 

“Beh, almeno non dovrai fare tanta strada per tornare a casa 

“Lo sai che abito dall'altra parte della città, vero?” 

“…” 

“Perché mi guardi così?” 

“…” 

“Oh. OOOOH! CAZZO! PORCA ZOZZA!” 

“Queste sono per te, se vuoi” 

“Cazzocazzocazzo CHIAVI! DI QUESTA CASA? CASA TUA?” 

“Casa nostra” 

“OH MIO DIO! 

“St-Stiles, avvisa prima di saltarmi in braccio” 

“Vivremo qui? Noi quattro? Davvero davvero?” 

“Se vuoi” 

Non ci posso credere! Devo dirlo a papà!” 

“Già lo sa” 

“Cosa? Gli hai chiesto il permesso?” 

“Ovvio” 

“Il mio ragazzone è un gentiluomo! Quando ci trasferiamo? I bambini lo sanno?” 

“Appena finisco di firmare le carte varie. Non lo sanno, ti va di andare a dirglielo?” 

“Io? Noi? Glielo diciamo insieme?” 

Siamo una famiglia” 

“Mi stai sparando colpi nel cuore a raffica oggi. Se muoio è colpa tua” 

“Se a me viene un'ernia è colpa tua, invece. Dai, scendi” 

 

 

 

(Ore 18:05) ~ Villa Hale 

 

 

“Simon? Daniel? Dove siete?” 

“In salotto, papi!” 

“Eccovi” 

“STILES!” “CIAO STILES, COLORI CON NOI?” 

“Stiles ed io vogliamo prima dirvi una cosa, poi giochiamo, ok?” 

“Ok!” “Va bene, cosa?” 

“Ricordate che stavo cercando una casa perché non possiamo vivere sempre con la nonna?” 

“Si” “L'hai trovata?” 

“Si, Daniel. È un poco più piccola di questa, ma ha il giardino grande e c'è tanto verde” 

“Bello!” “Quindi ora ce ne andiamo?” 

“Non proprio ora, ma tra un po'. Volevo chiedervi una cosa. Se ci fosse la possibilità far trasferire con noi un'altra persona, chi vorres-“ 

“STILES!” “PAPÀ ANDIAMO A VIVERE CON STILES? STILES VICI CON NOI?” 

“Se per voi va bene, scimmie” 

“Si! Tutti e quattro!” “Come una famiglia?!” 

“Si, come una famiglia. Quindi siete d'accordo? Ce lo portiamo con noi, allora?” 

 

 

 

 

24 Dicembre  

 

(Ore 07:12) ~ Casa Hale-Stilinski 

 

 

“Stiles, svegliati” 

“ ‘ffaffaulo” 

“Mi hai mandato a quel paese?!” 

“ Nanna” 

“Tra quattro ore si sposa tuo padre” 

“Quattro ore. Sono taaante. Nanna” 

Ti butto giù dal letto. Anzi, no, sta arrivando di pegg-“ 

“PAPÀ. PAPÀ. PAPÀ!” “STIIIIIIILES!” 

“Derek, legali e falli tacere” 

“No, vado a fare colazione. Bambini, svegliate Stiles con il solletico” 

“TI ODIO, HALE, ODIO PROF- PROFONDO! SCIMMIE, VI FACCIO METTERE LA CRAVATTA ROSA CHE HA SCELTO ZIA LYDIA!” 

“NOOOO! QUELLA BLU DI ZIA LAURA” “O LA VERDE DI ZIA CORA” 

“ANZI, VI FACCIO METTERE QUELLA CON I BRILLANTINI DI ZIA ERICA!” 

 

 

 

(Ore 07:38) Sveglia, sposo! SS 

(Ore 07:40) Come se avessi dormito. SCERIFFO 

 

 

(Ore 08:05) Buongiorno, testimone! SS 

(Ore 08:10) Buongiorno, altro testimone. Posso rifugiarmi da te e Derek? SM 

(Ore 08:12) No, devi accompagnare la sposa! SS 

(Ore 08:16) Appunto! I paggetti? SM 

(Ore 08:19) Saltano per la casa in mutande al momento. Derek si rifiuta di farli uscire così. Sarebbe un matrimonio memorabile. SS 

(Ore 08:22) Mamma potrebbe ucciderti. SM 

 

 

 

(Ore 11:04) ~ Municipio 

 

 

“Guardali! Guardali come portano le fedi!” 

“Stiles, non saltellare sulla sedia” 

“Guarda i tuoi bambini!” 

“I nostri bambini” 

“…” 

“Eh?” 

“Papà ti odierà per avermi ucciso al suo matrimonio. Melissa ti ucciderà” 

“Idiota, zitto e ascolta la cerimonia” 

 

 

 

(Ore 22:03)  

 

 

“Papà, sono stanco, posso sedermi in braccio a te?” 

“Non eri quello che diceva di essere grande abbastanza per attraversare da solo stamattina, Simon?” 

“E daaaai” 

Va bene, salta su” 

“Stiles?” 

“Dimmi, Daniel” 

“Prendi me?” 

“Certo! Oppala!” 

 

 

 

“Troppa perfezione qui, mi ferite gli occhi. Non sei d'accordo, Laura?” 

“Si, Erica. SCOTT, VIENI A VEDERE” 

“Oh, potrebbe venirmi il diabete. CORA, ALLISON, LYDS!” 

 

 

“Derek?” 

“Mh” 

“Ci stanno guardando come un fenomeno da baraccone” 

“Ignorali, si stancheranno. Con me lo hanno fatto solo per i primi due anni. Ora sei tu la novità” 

“Benissimo. Comunque si sono addormentati” 

“Mh” 

 

 

 

~Sei anni dopo… 

 

 

“Padre” 

“Simon” 

“Dieci dollari” 

“No” 

“Padre” 

“No” 

“Vado dall'altro” 

“Non te li darà. Ti ha dato quindici dollari ieri 

“Ho i miei trucchi” 

“Sono due anni che non cede quando lo chiamate paparino” 

“Questo solo perché gli hai detto che era per arruffianarlo” 

“Va a fare i compito con Daniel, dai” 

“Ma è troppo un secchione!” 

“Ti farà bene 

“Somiglia troppo a te, sta sempre con quelle poesie” 

“E tu hai preso troppo da tuo padre, non studi mai” 

“EHI! IO STUDIAVO” 

“Eri una capra, Stiles” 

“Sono uno dei migliori fisici nucleari!” 

“Al liceo facevi schifo” 

“Vaffanculo” 

“Non si dicono parolecce, paparino” 

“Non si ricevono più paghette anticipate, figliolo” 

“Uffa!” 

 

 

 

Un anno dopo… 

 

 

“Papà? Papà Stiles?” 

“Scusa, ero distratto. Dimmi Daniel” 

“Mi piace una ragazza 

“Oddio oddio oddio! Stai crescendo! Chi è come si chiama?!” 

“Cavolo. Vado da nonna Talia, ciao” 

“E daaai, la smetto! Dai, Danieeel!” 

 

 

 

Tre anni dopo… 

 

 

“Benvenuta, Cloe. Io sono papà Stiles. Questo qui che non riesce a trattenere le lacrime è papà Derek” 

“Ciao, benvenuta” 

“Noi siamo i tuoi fratelli. Io sono Simon, questo con i capelli strani è Daniel. Quando sarai grande picchieremo i tuoi fidanzati” 

“Simon” 

“Papà i fratelli fanno così. Anche tu ringhi contro zio Isaac. Contro zio Chris no, però” 

“Si sta svegliando, zitti tutti” 

“Era già sveglia, Stiles, ha solo aperto gli occhi” 

“È bellissima, vero?” 

“Si, è uguale a te” 

“Che schifo, Daniel usciamo di qui prima che comincino a baciarsi” 

Scimmie, dove andate!?” 

“A respirare aria non piena di cuori!” 

 

 

“Davvero mi somiglia?” 

“Mh. Ha gli occhi della tua stessa forma. E anche il naso a punta” 

Sono felice, Derek” 

“Lo sono anch'io, amore mio” 

“Ho tua figlia in braccio, sei idiota? Ti avevo detto di non dirmelo più, anni fa!” 

“Certo, mi mandasti un messaggio dicendo che ero l'amore della tua vita, quella mattina pensando che fossi andato via” 

“Shhhhusshhh!” 

 

 

“Prima di uscire a farla vedere agli altri, posso dirti una cosa, Sourwolf?” 

“Certo” 

Fa ch'io per te sia l'estate 

quando saran fuggiti i giorni estivi! 

La tua musica quando il fanello 

tacerà e il pettirosso! 

A fiorire per te saprò sfuggire alla tomba 

riseminando il mio splendore! 

E tu coglimi, anemone, 

tuo fiore per l'eterno! *

“Tu sarai sempre la mia estate 









*Emily Dickinson


Se non siete morti di diabete, ci tengo a ringraziarvi per essere arrivati fin qui. Grazie a chi ha letto, a chi ha recensito, a chi ha seguito questa storia. 


Alla prossima... Blu.

 

   
 
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