Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: CountessMikk    27/07/2016    2 recensioni
... O di quella volta, in cui Eren Jaeger ottenne la sua rivincita.
Attack On Titan / Harry Potter Crossover
Hogwarts!AU
Student!Eren Jaeger x PotionMaster!Levi Ackerman
Genere: Commedia, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Eren Jaeger, Levi Ackerman, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Di mocciosi troppo cresciuti, pozioni sbagliate e Serpeverde molesti.
Prologo





 

Dicono che varcare la soglia di Hogwarts sia ogni volta un'esperienza unica, talmente intensa da mozzarti il fiato: Eren Jaeger, - la cravatta rosso oro annodata senza troppa cura, la camicia della divisa rigorosamente mal abbottonata e la bacchetta stretta in pugno - non poteva che essere più d'accordo. 
Il Grifondoro accelerò lievemente il passo, facendosi largo tra la folla di studenti che procedeva sicura verso la sala Grande, andando così ad affiancare una ragazza dai capelli corvini con la stessa uniforme della sua Casa - la migliore, come gli piaceva spesso ribadire - e un Corvonero biondo e piuttosto smilzo, con il naso all'insù a osservare estasiato le volte antiche del castello. 
Eren sorrise loro con affetto: considerava Armin e Mikasa come fratello e sorella da quando, sei anni prima, li aveva incontrati nelle strade acciottolate di Diagon Alley.

Erano poco più che dei bambini allora, i quali erano finiti a un passo dal demolire il negozio di bacchette di Olivander, nel tentativo di scegliere la propria - ed essere da questa scelta -. Una volta usciti di lì, con le schegge di legno nei capelli e i pantaloni impolverati, si erano salutati con uno scroscio di risa e la consapevolezza che si sarebbe ben presto rivisti.
Da quel giorno divennero inseparabili, nonostante i caratteri nettamente diversi: se da un lato Eren incarnava alla perfezione lo spirito del tipico Grifondoro - con il suo coraggio innato ( o istinto suicida, come non perdeva l'occasione di ricordargli Jean Kirschtein, insopportabile Serpeverde dalla curiosa faccia equina ) il suo essere perennemente entusiasta e la sua spavalderia - dall'altro Mikasa tendeva ad essere più pacata e riflessiva, ma pur sempre capace di mostrare, all'occorrenza, una buona dose di attributi. 
Poi c'era Armin, Armin che era tutta un'altra storia: fin da subito aveva dimostrato di avere un cervello niente male e una buona capacità cognitiva: la spiccata intelligenza, l'arguzia e la curiosità che lo animavano, certo andavano a compensare la sua non - forma fisica - quella di un adolescente che, allo sfrecciare su una Firebolt, preferiva di gran lunga leggersi un buon libro - .

Eren si riscosse dall'improvviso flusso di pensieri nel momento esatto in cui il soffitto incantato di quella immensa stanza che era il cuore di Hogwarts, si dischiuse sopra di lui: le stelle incastonate nello sconfinato cielo notturno non gli erano sembrate mai così lucenti.
La realizzazione che quella che stava per tenersi, sarebbe stata l'ultima cerimonia di inizio anno, lo travolse come un treno in piena corsa.
Il settimo, di anno, era in assoluto quello più duro: il carico di studio duplicato, gli incantesimi sempre più complessi, i MAGO all'orizzonte, l'incertezza di un futuro al di fuori delle mura sicure di Hogwarts... 
Con una strana fitta nel cuore, il giovane Grifondoro prese posto alla sua tavola, affiancato da Mikasa: riconobbe gli inseparabili Connie Springer e Sasha Blouse qualche sedia più in là, intenti a sghignazzare complici e punzecchiarsi come al solito - Eren era certo che tra quei due ci fosse qualcosa, nonostante le loro continue smentite -. 
Poco distante, sedevano Petra Ral, Gunter Schulz ed Erd Jin, un terzetto singolare e molto affiatato, ben lungi però da attirare l'attenzione. 
Poi lo sguardo smeraldino del ragazzo si spostò alla tavolata vicina di Corvonero, - dove individuò subito la testa bionda di Armin, impegnato in una fitta conversazione con alcuni compagni - per poi soffermarsi, prima in corrispondenza del gruppo dei Tassorosso - Ymir e Historia che parlottavano complici, Marco e Auruo subito accanto - e, immediatamente, al tavolo verde argento.
Tra la schiera dei Serpeverde, Eren intravide, con profonda delusione, Jean-facciadicavallo-Kirschtein che nitr... rideva scomposto, agitandosi sulla sedia, sistemandosi di tanto in tanto qualche ciuffo di capelli ribelli, in quello che doveva essere una sorta di pietoso tentativo di sembrare attraente. Ancora, non molto lontani, una biondina accigliata dal naso aquilino, Annie, sedeva accanto a due ragazzoni, Bertolt e Reiner - quest'ultimo in particolare aveva un'espressione truce dipinta in volto, la stessa che lo accompagnava sin da bambino -. 
Lo scandagliare accurato della Sala Grande - dove ormai il brusio eccitato in attesa sia della cerimonia di smistamento, sia del discorso del Preside, si era fatto via via più alto - da parte del Grifondoro, venne però interrotto dall'inspiegabile sensazione di essere in un certo senso... Fissato astiosamente. 
Eren diede una rapida occhiata attorno, muovendosi a disagio, e spostò lo sguardo al tavolo dei docenti. Fu solo quando ebbe sorvolato con lo sguardo la professoressa di Cura delle Creature Magiche, Hanji Zöe e il professore di Difesa Contro le Arti Oscure, il prestante Erwin Smith, che Eren Jaeger individuò la causa del suo malessere.
Un paio di occhi grigi, socchiusi, circondati da profonde occhiaie, lo fissavano insistentemente, sprezzanti ma allo stesso tempo divertiti nel vederlo improvvisamente irrigidirsi di scatto e gelare sul posto, il respiro involontariamente più veloce. E nel possessore di quegli occhi, Eren riconobbe colui che era stato il suo tormento per gli ultimi sei anni: il professore di Pozioni, Levi Ackerman.
Deglutì.
' Sarà un altro lungo, lunghissimo anno ' pensò, quando vide le labbra sottili dell'insegnante stendersi in un sorrisetto derisorio e sillabare qualcosa di troppo simile a: 

' Bentornato all'inferno, moccioso. '




Nota d'Autrice:
salve a tutti! Inanzitutto, grazie per essere arrivato/a fin qui!
Alla fine mi sono decisa a pubblicare anche qui il prologo della fanfiction - originariamente nata su Wattpad - che, come avete appena potuto constatare, vede i protagonisti di SnK catapultati nel mondo di Harry Potter. Non sono una scrittrice, ergo, è una storia senza pretese nata per unire due delle mie più grandi ossessioni ( E perchè di crossover snk x hp ce ne sono pochi, pochissimi ... E ce ne vorrebbero assolutamente di più! ) - spero comunque risulti piacevole alla lettura! Attualmente ho già scritto e concluso il primo capitolo e solamente iniziato il secondo - maledetta sessione estivaaaa!! 
Non so quanti capitoli saranno in tutto, ma ho ben in mente dove andare a parare!
Alla prossima! **

  
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