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Autore: Yavanna Norrey    28/07/2016    1 recensioni
Ogni storia d’amore che si rispetti- direbbe quella ragazzina di Sammy- inizia con un ragazzo che vede per la prima volta una bella ragazza e si innamora così tanto da portarsela per sempre nel cuore e nell’anima. Di conseguenza farà di tutto per uscire con la ragazza e conquistarla- e anche a costo di sembrarle uno scemo.
Ma la storia di presunto amore di Dean comincia con un grosso gattone dal pelo color del caramello- e il nome ridicolo dell’Arcangelo dell’Annunciazione.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Anna, Castiel, Dean Winchester, Gabriel
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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~~*- God bless the cat - 

Ogni storia d’amore che si rispetti- direbbe quella ragazzina di Sammy- inizia con un ragazzo che vede per la prima volta una bella ragazza e si innamora così tanto da portarsela per sempre nel cuore e nell’anima. Di conseguenza farà di tutto per uscire con la ragazza e conquistarla-  e anche a costo di sembrarle uno scemo.
Ma la storia di presunto amore di Dean comincia con un grosso gattone dal pelo color del caramello- e il nome ridicolo dell’Arcangelo dell’Annunciazione - che si rifiuta di scendere da un gelso e con una bellissima ragazza dai capelli rosso fuoco- con tutte le curve al punto giusto,ma così tanto al punto giusto che Charlie di lei direbbe che probabilmente è vera quanto Galadriel -  che da sotto il suddetto gelso gli indica il felino chiedendogli di andarglielo a prendere. E Dean in quei momenti ringrazia di aver scelto di fare il pompiere e non il contabile per esempio- i contabili le gnocce rosse non le vedono manco per sbaglio,ma i pompieri sì.
“E’ di mio fratello.” dice la rossa mentre Dean è arrampicato sull’albero nel vano tentativo di afferrare la bestiola poco socievole- quel gatto ha il peggior sguardo malizioso del Creato e ogni volta che gli sembra di essere sul punto di afferrargli per lo meno la coda,quello si sposta di mezzo centimetro indietro. Quando riesce finalmente ad afferrare Gabriel per la collottola,la ragazza da sotto sorride “Comunque io sono Anna.” e Dean resta un attimo sulla punta del gelso,col gatto saldamente il braccio a fissare quella meraviglia. Sa che Charlie lo odierà a morte per essere riuscito a conquistarsi  quella  puledra tutta ramata.
“Dean,a sua completa disposizione.”
Anna sorride un altro po’- ha un modo tutto strano di sorridere,solo con gli angoli della bocca,come se lo facesse poco e non fosse mai abbastanza sicura di farlo al momento giusto “Se riesco ti presento mio fratello. Dato che hai salvato Gabe da una notte su quell’albero,il minimo che possa ora è fare ringraziarti.”
Dean annuisce distrattamente mentre scende dall’albero- gatto attaccato alla divisa con le unghie- perché onestamente non gli importa granché del fratello di Anna - e nove volte su dieci,se hai una sorella così gnocca,sei un nerd alto un metro e un tappo con tutta la faccia piena di brufoli e gli occhiali enormi sulla punta del naso. Insomma,uno spettacolo a cui Dean rinuncerebbe volentieri per una birra insieme ad Anna.
Quando gli viene presentato questo Castiel, Dean decide che quella birra la vuole andare a prendere con lui- perché Castiel ha gli occhi blu grandi come quelli di un bambino,il viso serio e corrucciato e i capelli neri sparati in ogni direzione,ha una voce bassa e roca e graffiante bella come una carezza tutta unghie sulla schiena che sembra fatta apposta per il sesso telefonico anche se Castiel ha la faccia di uno che non ha mai neanche lontanamente pensato a del sesso telefonico. Dean lo guarda e si morde il labbro inferiore- e in quel preciso momento,con ancora Gabriel in braccio che soffia inacidito,decide che farà di tutto per uscirci.
E’ così che finisce per chiedere il numero ad Anna - salvo poi contattarla qualche giorno dopo per sapere se suo fratello è libero quel fine settimana. Subito Anna gli risponde con un “Sei davvero uno stronzo,Winchester.” seguito quasi immediatamente dopo da un “Cassie adora andare a leggere Stendhal nella caffetteria in centro ogni sabato pomeriggio- quella con i tavolini all’esterno in ferro battuto e le fiorire tutte intorno. Se ti azzardi a farlo soffrire,ti apro in due e poi ti rimonto a piacere,Dean,sono stata chiara?”
Così la storia d’amore di Dean inizia davanti a un tavolino in ferro battuto di una caffetteria in un sabato pomeriggio di sole con Castiel che cerca di spiegargli chi diavolo sia Stendhal - e Dean è molto più interessato agli occhioni blu di Cas e alle sue dita da pianista,già,chissà se sa suonarlo davvero il pianoforte.
Glielo chiede pure a un certo punto e Cas- perché Dean pensa che Cas sia molto meglio di un lunghissimo nome angelico che per quanto sia bello riempie troppo la bocca-si ferma,alza un sopracciglio e sussurra tutto compito “Suono l’organo in chiesa,ora se vuoi prendermi in giro fallo pure- ma poi fammi la cortesia di alzarti e levarti di torno da qui all’Apocalisse.” Cas ha una faccia scura,preparata al peggio,mentre lo dice.
“Perché dovrei prenderti in giro?” sgrana gli occhi perplesso- e Cas gli sorride come se avesse appena passato l’esame della sua vita “Davvero,Cas,per puoi anche andare a servire messa la domenica ,se ti fa piacere.” “I ragazzi con cui uscivo prima lo trovavano ridicolo...sì,insomma,che facessi l’organista in chiesa.”
“Io non so gli altri ragazzi,io sono Dean Winchester.”
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La storia d’amore di Dean inizia con un ragazzo dall’aria apatica che in realtà è solo un timido cronico- a Cas piace dipingere paesaggi di conseguenza certe volte si macchia i vestiti di colori ad olio,sottolineare a matita passi della Bibbia nel tempo libero e studiare canto gregoriano e Dean pensa che abbia la voce di un angelo. La storia d’amore di Dean prosegue con un fidanzato ossessionato dal disporre i suoi maglioni secondo le varie gradazioni di colore e un gattone iperattivo dal sorriso malizioso appollaiato sulla poltrona.
“Cas,spiegami ancora una volta perché il gatto deve mangiare prima di noi.”
“E’ una questione di praticità- se mangia adesso,dopo non miagolerà come un pazzo sotto il tavolo- e di abitudine- Gabe è abituato così fin da piccolo e non voglio scombussolargli la routine,lui è un gatto sensibile.” Dean alza perplesso un sopracciglio “A me sembra un ribaltamento della gerarchia,invece. Se io sono più importante del gatto,perché devo mangiare dopo di lui?” e il suddetto gatto ora lo sta fissando a mo’ di un è inutile che ci provi,tanto Castiel fa come dico io- e Dean lo odia,accidenti se lo odio,quel gattaccio. Come da copione-gatto Cas lo guarda tutto occhioni blu “Ma Dean! Mi sta chiedendo a chi voglio più bene,allora?” e no,lui non chiederebbe mai a Cas chi buttare dalla torre- già,non è così stronzo in fondo.
“Naaah! Dai da mangiare al Trickster,su che la lasagna si fredda.”
Non passerà giorno che Dean non ringrazi quella bestia di Gabriel- anche se qualche volta non riesce proprio a fare a meno di dare una bella pedata nel posteriore a quella grassa palla arancione combina guai.
Come per esempio,quando con precisione millimetrica rovescia bicchieri lasciati sugli angoli dei mobili proprio sopra la sua giacca da Cas- appuntamento e magari proprio dieci minuti prima di uscire a cena fuori.
Oppure gli riempie da capo a piedi la tuta da lavoro e Benny se esce con “Hai fatto le coccole al gatto,bro?”
E in quei momenti,venderebbe volentieri la pelle del gatto- dopo averlo ucciso in maniera lenta e dolorosa,Gabriel è un’infida bestiaccia a cui piace monopolizzare l’attenzione del suo Cas nel loro dopo cena- e c’è da aggiungere che ha il vizio di entrare di soppiatto in camera da letto mentre sono....impegnati.
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“Dean,pensavo che potremmo prendere una compagna per Gabe- magari così avrebbe qualcosa da fare.”
“Giustissimo,ma te la immagini poi l’immonda stirpe di quel gatto!? No,Cas,ti amo tanto ma questo,no,ok?”
Evidentemente Dean non ha un cavolo di ascendente sul suo compagno- dato che all’allegra famigliola si unisce una micetta dal pelo color caffè. E a quel punto,Dean pretende almeno di avere il diritto del battesimo- Cas la prende molto bene “Puoi chiamarla come,vuoi,amore!” dice. E Dean la chiama Samantha.
Quando Sam lo viene a sapere,chissà perché,non ne sembra entusiasta.


Note di quella psicolabile dell’Autrice-

Cose che escono dal mio pc,ossia come Yavanna rende Au e gloriosamente Canon la Destiel in ogni universo parallelo. Questa è una della Au a cui ho lavorato e cui probabilmente non metterò mai una fine. E come al solito spero che voi possiate prendere questo mio sclero con il dovuto affetto e la dovuta cortesia- oh,yeah.
Perché,sì,- Yavanna sa anche scrivere fanfic dove tutto è bello,dolce ,caro e nessuno soffre gente.
Ringrazio chiunque transiterà di qui- si diventa famosi per un secondo anche se qualcuno legge ma tace.
Come di consueto un bacio alla Chan- che mi tollera/sopporta/istiga/supporta sempre.
Un abbraccio a chi spenderà due parole.

Come sempre,saluti la Yavanna

 

  
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