Buona Sera,
questa e la prima One-Shot che scrivo sulla fantomatica coppia Harry/Draco....questa storia è nata mentre scrivevo la nuova long.
spero che vi piaccia...e se volete potete lasciarmi una recensione( bella o brutta che sia)
Un bacione!!!! 
Buona Lettura


 

1°

Harry e Draco stavano insieme ormai da 4 anni, la loro storia era piena di alti e bassi, ma tutto sommato va benissimo.
Erano entrambi Auror e la loro vita sentimentale aveva assunto una connotazione tutta nuova e ancora più eccitante.

Nell’ultima settimana però Draco aveva presentato qualche problema di tensione, che gli provoca forti spasmi alla pancia.

-Draco, tesoro, ancora non ti è passato il mal di pancia? –chiese Harry rientrando da lavoro, trovando il suo ragazzo, che sdraiato sul divano, si teneva la pancia dolorante.

-Harry ti ho detto che sto bene, sarà un virus passeggero. –rispose il biondino, posando la borsa calda sulla parte dolente, nascondendo il viso tra i cuscini.

-Non me ne frega, io chiamo Blaise. –senza aspettare risposta, aprì la comunicazione via camino con lo studio del Dottor Zabini.
Pochi minuti dopo, Blaise era nel salotto affianco a Draco. 

-Draco, non puoi continuare così, su fammi dare un occhiata. –disse il medimago privandolo dei vestiti.


Mezz’ora dopo, Draco era di nuovo vestito, mentre Blaise parlava ad entrambi seduto su una sedia.

-Draco, non hai nessun virus, soffri solo di stitichezza, e la pancia gonfia e il mal di pancia sono solo dei sintomi… -spiego il medico con fare clinico – ti prescrivo di fare un Clistere, per ripulire l’intestino, se vuoi posso fartelo io… -disse ghignando alla faccia sconvolta dell’amico.

-No, Grazie Blaise, faccio da solo. –disse stizzito il biondo.

–Va bene, fanne uno stasera e se non stai meglio, un altro domattina, ora vado, Harry tienilo d’occhio che quando si ci mette è peggio di un bambino. –disse Blaise all’indirizzo dell’Auror prima di sparire altre il camino.
Harry si avvicinò al suo ragazzo, notando il suo imbarazzo.

–Draco, va tutto bene, non devi vergognarti è solo un clistere, e ti dirò: lo sai che potrebbe essere anche un ottimo preliminare? –disse malizioso il moro, mordendogli l’orecchio fino a farlo gemere.

-Harry, io non riesco a farlo da solo… mi daresti una mano? –chiese al massimo dell’imbarazzo.

-Certo amore, tu vai in bagno e spogliati, io ti raggiungo subito. –disse il moro sparendo in camera.


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Harry entrò nel bagno, portando con se una specie di borsa dell’acqua calda con un lungo tubo di gomma. Draco iniziò a preoccuparsi, non aveva mai fatto un Clistere ma sapeva cosa lo aspettava.

-Harry aspetta… non voglio farlo ti prego… -disse con gli occhi velati di lacrime.

-Tranquillo piccolo va tutto bene… -rispose il moro tirandoselo tra le braccia –Faremo con calma, abbiamo tutto il tempo. –disse iniziando a massaggiargli la schiena per farlo calmare.
-Va meglio? - gli chiese Harry, dopo qualche minuto. 

-Scusa, io...- provò a ribattere Draco, strizzando forte gli occhi.

-Non hai nulla di cui scusarti - lo rassicurò l’Auror -Lo faremo quando sarai sicuro. –continuò iniziando a baciargli il collo, massaggiandogli l’addome.

-Vai, facciamolo sono pronto. –disse dopo una decina di minuti.

- Sei sicuro Draco? Una volta iniziato dobbiamo andare fino in fondo. –ribattè il moro vedendolo strizzare gli occhi.

-Si vai. –diede il via. 
Harry lo fece mettere a carponi sulla tovaglia, precedentemente sistemata, con le gambe leggermente divaricate.

-Draco, io inizio, cerca di rilassarti. –disse, mentre infilava il beccuccio lubrificato nel buco del suo ragazzo.

Non appena l’acqua tiepida iniziò a scendere, il biondo sussultò mordendosi forte il labbro inferiore, stringendo forte i pugni sulla tovaglia bianca, Harry continuava a massaggiargli la pancia, con movimenti circolari.

-Basta, Harry ti prego basta… fa un male cane, toglilo ti prego toglilo. –iniziò a singhiozzare.

-Amore è quasi finito cerca di resistere un altro po’. –cercò di calmarlo, tentando di tenerlo il più fermo possibile.
Quando finalmente tutta l’acqua finì, Harry tirò un sospiro di sollievo, tolse lentamente il beccuccio dal sedere del biondo.
-Draco, Blaise ha detto di trattenere il liquido, quando più tempo possibile. –ripeté a memoria Harry, mentre aiutava il suo ragazzo a rialzarsi, per raggiungere il water.

I crampi alla pancia stavano diventando insopportabili e i suoi muscoli sembravano cedere ad ogni piccolo passo.
Draco piangeva e Harry non sapeva se era per i crampi o perché si stesse vergognando.

-Draco, vado di là in camera, così ti liberi in tranquillità. –annunciò l’Auror dopo che lo aveva portato a destinazione.

-No!! Ti prego resta. –disse tra le lacrime il biondo, trattenendolo per il retro della felpa.

–Va bene! Resto ma tu ora devi lasciarti andare piccolo, liberati che dopo ti porto a letto. –disse Harry baciandogli le lacrime.
Draco fece come Harry gli aveva detto, si liberò facendo uscire tutta la soluzione.
-Bravo amore ora vieni con me! –disse Harry prendendolo tra le braccia, non prima di averlo asciugato e lo mise a letto.

-Harry… dove vai? Resta qui ti prego. –chiese Draco guardandolo con occhi supplicanti.

-Certo amore, però ora dormi un po’, il mal di pancia dovrebbe passarti. –disse Harry, mentre lo cullava.
Draco si lasciò cullare tra le braccia del suo uomo e senza rendersene conto si addormentò.



-Poverino era stremato. –la voce di Blaise interruppe il momento attirando l’attenzione di Harry, che tentava di sgusciare via dalla presa del biondo addormentato.

-Credo che sia stata una delle cose più imbarazzanti che abbia mai fatto poverino, ora pensi che starà bene? Non vorrei dovergli far ripetere quest’esperienza. –chiese Harry al medico, che con la bacchetta iniziò a controllare il ragazzo dormiente.

-Per sua fortuna l’intestino ora è pulito e i dolori dovrebbero attenuarsi fino a sparire, sai pensavo che non l’avrebbe fatto, è sempre stato un fifone quando si tratta di dolore. –disse Blaise, mentre seguiva Harry in salotto.

-Grazie Blaise!!! - Figurati amico, ora vado, trattamelo bene. –disse il ragazzo prima di sparire.

Harry scosse la testa divertito, ritornando in camera da letto e stendendosi nuovamente accanto al suo ragazzo, abbracciandolo stretto contro il suo corpo allenato e muscoloso, coccolandolo e posandogli qualche bacio sul collo, avvertendo il respiro lento e regolare della figura sottile del suo bambino.
Era cresciuto così tanto negli anni e ancora no riusciva a capacitarsene.
L’aveva cresciuto come se fosse stato figlio su, dandogli tutto l’amore che un padre portava in sé per i suoi figli, amandolo poi come compagno, in un susseguirsi di sentimenti sempre più forti e totalizzanti.
Il suo piccolo Draco da sorriso malizioso e dagli occhi impassibilmente azzurri, come il cielo primaverile.

Si aggiustò meglio sul letto, tirando per la vita Draco, così da essere petto contro schiena, cedendo anche lui alla stanchezza della giornata.

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Note autrice:
Un grazie gigantesco a chi è arrivato fino alla fine... Spero che la storia vi sia piaciuta....
Recensite numerosi!!!!
Miss McCall