The looney song

Storia avvenuta quando Chaos era un ragazzino…
Un ragazzino era seduto disteso con schiena da una parete, posizione eretta, vestiti parecchio rovinati e bruciati, il suo braccio destro era assente, aveva 2 orecchie da coniglio nere, e una maschera molto rovinata con solo 2 buchi per gli occhi rossi, il respiro era affannoso, si trovava  in una caverna, ed accanto a lui c’erano varie ossa, ed dei corpi, feriti a morte di molte persone, sangue dappertutto, arti strappati… dalla maschera fuoriusciva un liquido… lacrime, ma si poteva notare che solo dalla parte sinistra scendeva il liquido, solo il suo occhio sinistra piangeva…
 
Quando tutto è solo dolore...
E nei notiziari c’è solo: sangue, crimini e violenza…
E la vita sembra ingiusta…
C’è una sola cosa che posso fare…
E che vi voglio mostrare…
Ed mi mette sempre sulla faccia un grande sorriso… (AHAHAHAHAHAH)
Io do di MAAAAAATTO!!!!!!!!!!!!!
Come un insetto fulminato!
Vado di MAAAAATTO!!!!!!!!!!!!
Brucio le case e le foreste!
 
Il ragazzo vedeva davanti a se due figure completamente nere, con entrambi le orecchie da coniglio e con occhi rossi, solo che una aveva l’espressione cattiva ed sembrava un adulto visto l’altezza, mentre l’altra triste ed sembrava un bambino visto la bassezza… stavano parlando.
-Oh bravo Jack! L’hai fatto piangere di nuovo! Disse quello con lo sguardo maligno.-
-Non piangerebbe se non uccidessi!- Disse il bambino con espressione triste quasi prossima al pianto.
-Lo vuoi capire che non c’è più spazio per te!- Parlavano e parlavano senza fine, mentre il coniglio con la maschera, teneva stretta una falce dalla lama rossa, aveva un grande mal di testa, ed si sentiva morire…
-P-per favore torniamo alla cittadella! Sono stufo di vivere così!-
-Tornare!? Vuoi per caso essere accusato di omicidio!?-
-F-forse avranno pietà.-
-Pietà per chi? Per un bambino o di un mostro, io opto per la seconda, la pietà non viene mai dati ai mostri, accettalo! Ormai è finita… tu sei finito, l’innocenza dei bambini e la spensieratezza è finita, per il moccioso *punta il ragazzo con la maschera* ormai basta farsi illusioni, basta credere a robe fantastiche, tu sei solo una cosa passeggera, sei la sua mentalità che l’ha accompagnato in questi primi anni di vita ora tocca a me prendere il tuo posto è l’ora di dare a questo ragazzo la vera visione del mondo, quella vera, basta illuderlo… tu sei quella sua piccola parte che desidera ritornare nella cittadella, sei quella piccola parte che vorrebbe chiedere scusa persino in ginocchio, sei quella piccola parte che vorrebbe far ritornare tutto come era prima! Io sono la mentalità che lo accompagnerà per il resto della vita! … E’ finita Jack… accettalo.- Il coniglio maligno afferra per la testa il bambino , stringendola, mentre questo si dimena, ma non serve a nulla, in un attimo il bambino scompare nel nulla senza lasciare traccia…
In un attimo il mal di testa scompare...
 
La vita non è male in questa prigione mentale!
E’ così che si scaccia il malumore!
Puoi scambiare la tristezza con un viaggio verso il manicomio!
Lì ti puniranno almeno 2 volte al giorno!
Basta semplicemente impazzire come se stessi dentro una lavatrice accesa!
O come uno che ha guardato troppa TV!
(AHAHAHAHAHAHAH)
Quando tutti gli altri ti remano contro…
Quando una falce è vicina alla tua gola…
Quando i mocciosi muoiono soffocati…
Semplicemente non fregartene…
Piuttosto ridi e sorridi!
Quando do di MAAAATTO!
Non mi importa di niente!
Le persone sono così buffe e comiche!
E l’universo così divertente!
Se sei distrutto, devi solo impazzire!
 
Il coniglio maligno si avvicina al moccioso ancora appoggiato al muro.
-Ehy finalmente ci siamo liberati di quel mocciosetto, su andiamo mostrami un bel sorriso, levati quella maschera…-
Il bambino gli da ascolto, ed si leva con la sua unica mano tremante la maschera, mostrando un volto giovane, segnato da delle fiamme, l’occhio sinistro aveva una profonda cicatrice, mentre quello destro… non c’era più, c’era solo l’orbita oculare,  scoperta completamente ed introno ad essa si poteva vedere parte del teschio bruciacchiato, anche se l’occhio sembrava assente, una piccola luce rossa luminosa brillava al suo interno, e per finire la sua guancia destra era totalmente tagliata, mostrando quello che sembrava un grande sorriso.
-Dai fai un bel sorriso… ehy guarda lì! *punta un humatronic che cerca di rialzarsi nonostante sia pieno di feriti* quello vuole ancora giocare su vai da lui!- Disse la figura mentre il ragazzino si alzava tremante, le lacrime si erano interrotte intanto. -Su forza, fai un bel sorriso! Fai come me! *fa un sorriso mostrando denti rossi appuntiti*  Andiamo ti piaccio di più così?-
L’essere sentì come una piccola risata proveniente dal moccioso, era bassa ma a quanto pare quella visione si era divertito.
-Andiamo ci siamo quasi, ti piace il mio sorriso eh? *Le sue mani diventano delle facce di serpenti con lo stesso tipo di sorriso*-
I serpenti cominciano a palare con vocetta stridula, continuando a ripetere la frase “IMPAZZISCI! IMPAZZISCI ! POI STUPISCICI! IMPAZZISCI! IMPAZZISCI! POI STUPISCICI!”
A quella buffa visione il ragazzino continua a ridere per poi cadere sul ginocchio per le troppe risate
-Eh eh… ah… ahahahahahahahahahhahahah!!!!!!!!!!! AHAHAAHAHAAHAHAAHAHAHAH!!!!!!!!!!- Ora si era lasciato andare cadendo a terra per le risate, si strinse la pancia, con il suo unico braccio, per il dolore causato dalle risate, per poi rialzarsi mostrando finalmente il tanto agognato dalla figura maligna, era un sorriso inquietante e pazzo,  un sorriso a 32 denti, la parte tagliata della guancia mostrava ancora di più quella pazza visione, mostrando proprio tutti i denti marci e rovinati nel corso del tempo, poi ancora con quel sorriso si avviò verso la figura che aveva appena alzato lo sguardo, ed si ritrovò con una sfera fatta completamente di fuoco puntata sulla faccia, ed un ragazzino dal volto rovinato e dal sorriso folle ed innaturale, ed questi pronunciò solo una cosa.
-Che ci vuoi fare… sono matto!- Per poi ucciderlo carbonizzandolo con quell’unico colpo.
Intanto l’alta figura era ritornata normale, senza i serpenti-mano, ed avvicinandosi al ragazzo gli mise una mano sulla spalla e sfoggiando di nuovo quel sorriso.
-Ottimo lavoro, ah e per la cronaca devi ancora dirmi  il tuo nome ragazzino- l’altro non rispose, ma si potette sentire il suo stomaco brontolare- Ci penseremo dopo, intanto…*indica con il braccio tutta la caverna con vari cadaveri di cari humatronici e animatronic* Anche i matti devono mettere qualcosa sotto i denti non credi?-
Il ragazzino allargò solo il suo sorriso, il suo unico occhio divenne nero con pupilla rossa, ed cominciò a ridere follemente.
-Bene, dai cuciniamo così ti potrei raccontare del caro e piccolo Jack… poverino era davvero un bravo ragazzo AHAHAAHAHAHAAHAHAHAAH!!!!!-
 
E se la vita è ingiusta con te…
Non trattenerti…
DIVENTA MATTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(AHAHAHAHAAHAHAHAHAH!!!!!!!)
 
Dopo millenni…

Timer: 01:00

-Ehy ti sono venuto a trovare…- Una persona alta con uno smoking nero e il papillon rosso, 2 orecchie da coniglio e una maschera nera con 2 buchi per gli occhi rosso sangue, aveva in mano  varie generi di fiori: rose, crisantemi, ed altri, anche se molte di loro erano bruciate , ed ne rimanevano solo poche. -Andiamo non farmi quella faccia, non sei felice di rivedermi?- Si ritrova in una parte della foresta del Nightworld, una parte abbastanza isolata… -Guarda che non ho avuto molto tempo, ero intrappolato in una zucca!- Chiunque l’avesse visto lo avrebbe denominato come un matto ed avrebbero avuto ragione. -Bhe comunque ho portato dei fiori, non sapevo quali erano adatti per questa situazioni , spero che ti piacciono. Non dirmi che ce l’hai ancora con me? Andiamo sono passati millenni! Certo che sei un tipo che porta rancore  *ridacchia* Bhe infondo lo sono anche io!- Posa i fiori a terra vicino a colui con cui “parlava” -Scusa se non resto, ma devo andare, ho un impegno importante, non preoccuparti verrò a farti visita altre volte. -L’essere comincia ad incamminandosi allontanandosi, ma all’improvviso… si ferma. -Sai… un po’ mi dispiace di averti ucciso, ma non avevo altra scelta, se volevo sopravvivere… dovevo farlo, è sempre stato così, uccidere o essere uccisi, essere preda o predatore, AHAHAAHAHAHAAHAHAHA!!! Sto ancora ridendo per quel giorno, spero che non ti dia fastidio, bhe ci vediamo… *compare un sorriso da Jack o lantern rossa sulla maschera nera*…. Jack… AHAHAAHAHAAHAHAAHAHAH!!!!!!!- E scompare, mentre alle sue spalle, dove aveva lasciato i fiori,  c’era eretta una piccola tomba, con una lapide molto rovinata con su scritto solo una parola… “Jack”.
 
Note dell’autore:
Thanos: Questa storia mi è venuta in mente ascoltando la canzone “I go looney” che compare nella storia a fumetti “Batman: The Killing joke” (Si mi sto fissando sul Joker) L’ho riadattata, ma per le regole bisognava che c’era anche una storia, quindi ho voluto scrivere la storia sotto le notte di questa bella canzone, ah chi la canta è ovviamente Dark Chaos, ed è anche il protagonista della storia, ah per spiegare, i 2 all’inizio, il bambino e l’adulto, erano delle rappresentazioni immaginarie create dalla mente di Chaos, il bambino era l’ultima parte che rimaneva di Jack, quella infantile, buona, quella dell’infanzia , mentre quella adulta, era la mentalità che stava avendo il sopravvento, una mentalità, crudele e matta, cioè quella di Dark Chaos, quindi una mentalità, più matura che prende il posto di quella infantile, visto che Jack era troppo “grande” per avere anche solo un briciolo della bontà e della facilità dei bambini.
Quindi la mentalità adulta ha ucciso quella da bambino, quindi Chaos ha “ucciso”Jack. Ok mi sono dilungato nella spiegazioni, ma vi lascio 2 link, quella della canzone in versione Metal, e quella del film animato
https://www.youtube.com/watch?v=f9kl-Rexu7M
https://www.youtube.com/watch?v=WOgUzrrsVJQ