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Autore: Lyls    04/08/2016    1 recensioni
[Capitoli dal primo al sesto in riscrittura - cambiato anche il titolo da "Nel Segno del Nero" a "Paint It, Black"]
Seguito di Sotto una cattiva stella.
La sua vita come Hermione Granger è sempre più un lontano ricordo per Hermione che sta iniziando ad abituarsi alla sua nuova vita, Hogwarts ed il suo vecchio io sono ormai un lontano ricordo, si sta facendo dei nuovi amici, e molti di quelli vecchi le sono vicini anche se altri li ha persi ed ha iniziato a capire un po' meglio se stessa, anche se in tutto questo ci sono diverse persone che vorrebbero spingerla a fare una scelta di cui non si sente ancora pronta: scegliere da che parte stare. Con la seconda guerra magica, che incombe su tutti loro, quella scelta è più vicina di quello che pensa.
Tra bugie, incantesimi ed altro... riuscirà a capire di chi può fidarsi?.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny
Note: Movieverse, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Da VI libro alternativo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Mondo Capovolto'
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PAINT IT, BLACK

Alla fine le cose cambiano, nel bene o nel male


Hermione ha sempre pensato che quando quel giorno sarebbe arrivato, sarebbe stata pronta, eppure in quel momento non lo è per niente, non è intenzionata ad andarsene nonostante ormai buona parte del Mondo Magico, è a conoscenza delle sue vere origini, ma a dispetto di quello che avrebbe creduto della cosa sembra non fregargliene molto, forse sarà l'aria che si respira nella scuola italiana che l'ha resa più rilassata, a differenza di Hogwarts che era sempre tesa e sul chi va la.
In quel momento, si trova fuori dalle mura scolastiche, in un locale poco lontano dall'ingresso dell'accademia di magia Rizzo, nella città eterna , esistono molti locali dove, maghi e non, si ritrovano senza problemi di alcuni tipo, mescolandosi senza alcun tipo di problema.
Seduta ad un tavolo esterno, la giovane si sta godendo la giornata soleggiata in compagnia di Daphne Greengrass, che sorseggia un the freddo, lo sguardo che si sposta su Hermione, quando si sente chiamata in causa. 
"Secondo te Harry l'avrà presa bene?" domanda Hermione dubbiosa.
Harry non ha mai fatto mistero, ed anche per ovvie ragioni del suo odio per i Mangiamorte e tutto ciò che è legato a Voldemort, quindi non sa come l'amico può aver preso le sue vere origini, specialmente per averle scoperte in quel modo.
"Non hai ricevuto maledizioni cammuffate da lettera no?" domanda Daphne sarcastica sorseggiando il suo the, godendosi quell'ora d'aria, quello è di sicuro uno dei motivi che le fanno amare l'Accademia anche più di Hogwarts, poi come se si fosse ricordata qualcosa smette di sorseggiare il the freddo "ma è una mia impressione, oppure c'è stato un boom di trasferimenti da Hogwarts?".
Non è stata l'unica a notare questa cosa, Hermione anche se ne è resa conto, sembra infatti che dopo tutto quello che era capitato, in molti avevano pensato di trasferire i figli in altre scuole magiche e quella di Roma è una di quelle.
Anzi, una delle più richieste.
Probabilmente il fatto che Ron nonostante quello che ha fatto, di cui ancora Hermione non si capacita, non fosse stato espulso non è stato ben visto, perchè avrebbe dovuto essere espulso ma alla fine Hermione può ben capire la Umbridge, non è la vera preside, lo è solo agli occhi del Ministero e del Mondo Magico, ma il vero preside restava Albus Silente, solo lui ha il potere di espellere gli studenti.
Sa che Harry, ha accettato il suo invito con riluttanza, perchè l'Accademia è famosa per il suo utilizzo delle Arti Oscure, quindi non sa se viene semplicemente a trovarla oppure per altri motivi, come ad esempio la sua offerta di rimanere a Roma, si sono dati appuntamento all'ingresso dell'Accademia, ma visto che avevano un pò di tempo libero le due amiche avevano deciso di prendersi qualche momento per loro.
"Hermione?"
La giovane inizialmente si irrigidisce, però poi si volta sentendo il suo nome, di certo l'ultima persona che pensava di trovare è quella che si trova davanti, non quell'oca senza cervello che aveva per compagna di stanza.
"Ciao, Lavanda" dice leggermente scocciata, ed anche perplessa, nel ritrovarsi di fronte la sua ex compagna di scuola, nonchè di casata "che fai qui?" di tutte le persone che poteva incontrare, perchè proprio lei? Perchè proprio la Brown?.
"Oh i miei stanno divorziando" dice perdendo l'aria allegra, mentre parla dei genitori "mia madre vuole cambiare aria ed una sua amica, le ha detto che qui in Italia c'è una scuola che cerca un insegnante"
Hermione prega che non sia la scuola che pensa lei, perchè se la vecchia Hermione avrebbe fatto buon viso a cattivo gioco ed avrebbe sorriso se pur con il terrore di averla nella stessa scuola, quella nuova quasi sicuramente le lancerebbe un Crucio.
Lavanda, presa dal parlare dei suoi problemi, non ha minimamente considerato Daphne, che odia essere ignorata tanto quanto essere associata ai Serpeverde non facendone più parte, tanto che la Greengrass si schiarisce la voce, un eh ehm, molto simile al versetto che fa quella rospa della Umbridge, che fa sussultare Lavanda che volge il capo verso di lei.
"Oh" dice Lavanda, un passo indietro incerto, prima di alludere ad impegno urgente, ed iniziare ad allontarsi tornando sui propri passi, Daphne fa una smorfia, mentre Hermione trattiene a risata.
Certe cose non cambieranno mai, pensa tra sè. 
In quello stesso momento arriva un Harry con uno sguardo confuso, quello è il suo primo viaggio al di fuori della Gran Bretagna, non solo dell'Inghilterra, ed anche se è curioso, allo stesso tempo è incerto.
Per quanto, sia meno rispetto alla terra natia, anche lì viene riconosciuto, sebbene siano più discreti dei maghi inglesi che non si fanno problemi nel fermarlo in mezzo alla strada, alla pari di una celebrità, manco fosse un attore famoso.
Se Hermione non si fosse sbracciata, per richiamare la sua attenzione, sarebbe andato dritto perchè della vecchia Hermione non è rimasto più nulla, quella che ha davanti è una persona completamente diversa, se prima era castana con i capelli ricci e crespi, ora è un biondo slavato quasi bianco con delle onde che le arrivano quasi alle orecchie, leggermente abbronzata, con gli occhi che spiccano per via dell'abbronzatura. Per non parlare dei vestiti, la vecchia Hermione, non si sarebbe mai vestita così.
Chi è la persona che ho davanti? pensa tra sè Harry dispiaciuto, ma allo stesso tempo, si rende conto di quanto sia rilassata e felice la sua migliore amica, non ha mai visto Hermione, così tranquilla e rilassata.
Ben che meno in compagnia di Daphne, cosa che lo lascia stranito, perchè la Greengrass se ne è rimasta fino a quel momento in silenzio a bersi il suo the freddo, tanto che soltanto fin quando il suo sguardo non si è posato su Daphne, Harry non si è nemmeno accorto della sua presenza.
"Hermione, andiamo via, sembra che questo tavolo sia già occupato" dice con una smorfia, nel sentire quelle parole uscire dalle labbra di Harry, Hermione si acciglia.
"Perchè dovrei abbandonare la mia migliore amica?" domanda Hermione, con un Harry dall'aria sconvolta per quella rivelazione, perchè l'ultima cosa che si aspettava è che dopotutto quello che i Serpeverde le hanno fatto passare, Hermione diventasse amica della Principessa di ghiaccio.
"E' uno scherzo vero?" domanda Harry, con un sorriso tirato.
Daphne ed Hermione si guardano, per poi scoppiare a ridere all'unisono, perchè entrambe si aspettavano quella reazione da parte sua, perchè Harry Potter è il Grifondoro per eccellenza, sarebbe stato strano se non avesse avuto una reazione simile.
"Non preoccuparti ti abituerai" dice Hermione con un ghigno, dandogli una pacca su una spalla, prima di superarlo, ed iniziando ad incamminarsi verso la scuola, seguita a ruota da Daphne e da un riluttante Harry Potter.
Hermione inizia a raccontare al suo migliore amico, dell'Accademia, di come nonostante ci siano le case, però non si faccia poi tanta distinzione tra i membri, perchè nessuno indossa la divisa l'ultima cosa che vuole la Preside è creare inimicizia così soltanto gli studenti possono decidere se rivelarlo o no, di come sono più elastici rispetto ad Hogwarts, che si può uscire dalla scuola ed a quel punto viene interrotto da Harry.
"Beh anche Hogwarts..." le fa notare Harry.
"Intende, che finite le lezioni, puoi uscire dall'Accademia durante tutta la settimana, girare per la città, fare Shopping, pur rispettando il coprifuoco" si intromette Daphne seccata.
Hermione ringrazia mentalmente Daphne, maledicendo anche l'ottusità dell'amico.
Però una volta arrivati dentro all'Accademia, Harry si ammutolisce, l'atrio è immenso, con il soffitto a volta riccamente decorato di ghirigori floerali, il pavimento è invece pieno di mosaici antici, gremito di studenti che vanno e vengono, chi camminando, chi si smaterializza, ed alcuni compaiono in una nuvola di fumo.
Elfi, Vampiri, Lycan, Veele, ed altre razze che Harry non ha visto se non in qualche libro babbano, per non parlare dei film, ed il fatto di vedere tutte quelle razze riunite sotto lo stesso tetto, gli sembra strano, soprattutto se ripensa a tutto quello che ha studiato ad Hogwarts, rendendosi conto che non ne hanno minimamente accennato.
Come le Banshee.

"Sono Elfi quelli?" domanda Harry incredulo, notando un gruppetto di ragazzi con le orecchie a punta, che studiano svogliando i libri con la magia, senza nemmeno toccarli.
"Oh qui non è Hogwarts, puoi incontrare qualsiasi tipo di razza dall'aspetto umano, non hanno problemi nel girare" dice Daphne divertita dalla faccia sconvolta di Harry, ma la cosa che sconvolse il ragazzo e che ogni volta che passavano un gruppetto, puntualmente qualcuno fermava Hermione per parlarci.
"E'sempre così?"domanda con una strana nota della voce, notanto Hermione fermarsi a parlare con una ragazza, dal modo in cui parlano sono in confidenza
.
Forse troppo, aggiunge mentalmente Harry, notando i sorrisi di Hermione.
"Geloso Potter?" domanda Daphne con un ghigno, ricevendo in cambio un occhiata truce
"comunque Hermione sta simpatica a tutti, si è fatta degli amici, in ogni casa dell'Accademia" 

Harry per quanto curioso, ed anche contento per l'amica, resta sospettoso da tutto quello che sta vedendo, è tutto troppo perfetto per essere vero, tanto che si è convinto che Hermione faccia finta di essere amica di tutti, perchè un vero Grifondoro non riuscirebbe mai ad inserirsi in una scuola simile, dove insegnano le Arti Oscure, e buona parte degli studenti sono creature oscure.
Si è sicuramente così, pensa tra sè Harry, seguendo le due ragazze, nel tour dell'Accademia.


 

   
 
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