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Alcuni pensano che la cosa più importante in questo mondo sia essere notati, avere tanti amici, essere popolari.
Se si ha questo, si ha tutto. Poco importa se, per ottenerlo, si perde di vista l'essere se stessi. 
Si tende a creare un personaggio, ad indossare una maschera di ipocrisia ogni giorno,  a far finta che chiunque ti sia simpatico.
Ma si sa, per essere accettati dagli altri... per essere ammessi in un branco, si è pronti a fare di tutto.
Anche io, lo ammetto con rammarico, ero così tempo fa.
La pensavo in questo modo, e solo adesso mi rendo conto che la mia concezione era del tutto errata.
Se potessi tornare indietro, quel modo di essere, così superficiale e patetico, sarebbe una delle cose che cambierei.
Il passato purtroppo non si può riscrivere, quindi non mi resta altro che guardare al futuro.
Devo impegnarmi a costruirlo seguendo i miei desideri, un mattoncino alla volta.
La me del presente sa che non è necessario avere tanti amici per essere felice, bastano pochi ma sinceri.
Ma soprattutto non bisogna aprirsi più di tanto, o dare troppa fiducia,
Sembra una cosa orribile da dire, ma a mie spese ho imparato come la propria schiena possa diventare il bersaglio di diverse persone.
Persone di cui ti fidavi, ma che alla prima occasione hanno preso bene la mira e hanno lanciato uno o più coltelli, che sono penetrati nella carne, in profondità.
La me di adesso sa che non c'è nulla di male nella solitudine, o nell'essere poco socievole.
Sa che non si ha bisogno di avere un ragazzo per stare bene.
Non ho mai avuto fortuna neanche con gli uomini, e per me le parole ' i ragazzi vanno e vengono mentre le amiche restano' non hanno mai avuto valore.
Al contrario il 'Amica mia quello che è tuo e mio e quello che mio è tuo ' è stato preso fin troppo alla lettera, quando la mia migliore amica Beth ha baciato quello che era l'amore della mia vita.
Lui non è innocente, non si è tirato indietro.
Quindi quando l'ho scoperto, nonostante le sue preghiere e le sue scuse, mi ha persa per sempre.
Il dolore è stato intenso.
Era come se avessi tutto il corpo trafitto da mille aghi arrugginiti.
Le ferite non guarivano, più passava il tempo più si infettavano.
Avevo smesso di vivere, mi avevano portato via una parte di me e non ero più la stessa.
Ero cambiata, ero un guscio vuoto.
Io sono Scarlett Scar, e questo è solo un assaggio delle cicatrici di cui è segnata la mia anima e che mi hanno trasformata nella persona cinica e fredda che sono oggi.