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Autore: they_are_not_only_books    07/08/2016    3 recensioni
modern!Jon/Ygritte
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“Sono per te quelli?”
La domanda lo fece sobbalzare.
“Sì, cioè…no! No, no. Non sono per me.” Rispose imbarazzato Jon, colto di sorpresa.
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Jon è spedito alle due di notte da Sansa a comprare degli assorbenti.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jon Snow, Sansa Stark, Ygritte
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La luce illuminava in modo parziale il negozio. C’era solo il rumore de frigoriferI in sottofondo e gli scaffali pieni, pronti per essere di nuovo saccheggiati il giorno dopo

Il che era del tutto normale.

Insomma perché qualcuno sarebbe dovuto andare in un mini market grosso non più di due stanze alle 2:57 della mattina?

Jon sospirò pesantemente mentre si muoveva tra i corridoi.

La prossima volta mi porto dietro anche Greyjoy. Pensò borbottando tra se e se.

Aveva ancora sonno da quando Sansa lo aveva svegliato un’ora prima, pregandolo di andare a comprarle degli assorbenti con quei suoi occhioni blu a cui solo Arya sapeva resistere.

E così si ritrovava da solo alla cassa con due pacchi azzurro acceso con su scritto cose come “assorbe tutti i tipi di liquidi” o “più libertà di movimento” e altro che Jon non desiderava sapere.

La tendina dietro il bancone si scostò e comparve una ragazza. Doveva avere la sua età, non più grande. Aveva dei capelli rosso ramato che le cadevano sotto le spalle e due occhi azzurri. Il ragazzo si soffermò a guardarli intensamente. Gli ricordavano di quando suo padre li aveva portati in campeggio a vedere delle pozze d’acqua limpide come un cielo senza nuvole.

“Sono per te quelli?”

La domanda lo fece sobbalzare.

“Sì, cioè…no! No, no. Non sono per me.” Rispose imbarazzato Jon, colto di sorpresa.

La ragazza rise. “Avevo immaginato. Chi ti manda a quest’ora a fare commissioni? La tua ragazza? La devi proprio amare molto. Io non lo farei mai.”

Jon era rimasto a bocca semi aperta, come incapace di muoversi o fare qualcosa.

“Yu hu?” chiese quella che il ragazzo aveva scoperto chiamarsi Ygritte dalla targhetta sul suo petto. “Ci sei?”

Jon si scusò. “E’ un po’ tardi e sono ancora assonnato. Comunque sono per mia sorella minore, non ho una ragazza al momento.” Ygritte sorrise. “Bhe se è tua sorella non sarà la prima e l’ultima volta che verrai qua,” poi aggiunse con tono malizioso “Sarebbe un peccato non poter associare un nome a una così bella faccina.”

Jon si sporse sulla cassa. “Jon Snow.”

Ygritte annuì. “Molto bene, Jon Snow, spero che tua sorella risolva i suoi problemi in fretta. Il ciclo può essere davvero una rottura di palle.” Poi gli porse il sacchetto.

Lui sorrise di rimando. “Grazie,” si voltò per andarsene. Si fermò un istante e poi aggiunse “Ygritte.”

La ragazza scoppiò a ridere. “E tu come sai il mio nome, Jon Snow?” chiese enfatizzando la J.

“La targhetta sulla tua maglietta.” rispose semplicemente il secondogenito Stark.

Ygritte si portò una mano alla bocca. “Jon Snow! Mi stavi guardando le tette?!” urlò quasi con finta indignazione. Jon diventò tutto rosso. In effetti la targa con scritto sopra in neretto “Ygritte” si trovava proprio sul seno sinstro della ragazza. “No!” cercò di difendersi.  Ygritte alzò un sopracciglio. “Okay,” ammise Jon. “Forse ti ho guardato le tette. Ma solo un pochino.”

La rossa rise di nuovo. “Sei davvero un gentiluomo, Jon Snow.”

Lui le si avvicinò tanto da poter contare le lentiggini sul suo naso. “Puoi anche chiamarmi solo Jon.” disse sfiorandole le labbra. Ygritte gli mise le braccia al collo. “Ah ma così non è divertente,” mormorò prima di premergli un bacio sulle labbra.

Stettero così per qualche minuto, in un supermercato vuoto alle tre di notte.

“Mi hai perdonato per averti guardato le tette?” domandò Jon sorridendo.

Ygritte fece finta di pensarci un po’. “No,” disse poi decisa. “Ma se mi porti a cena fuori domani sera allora forse…” Guardò Jon con aria di sfida e lui ricambiò lo sguardo.

“Ti vengo a prendere alle sette.” disse il ragazzo. “Indossa qualcosa di elegante.”

Ygritte rise di nuovo e gli diede un pezzo di carta con su scritto il suo numero di telefono. “Scrivimi, Jon Snow.” Jon alzò gli occhi al cielo. “Non smetterai mai di chiamarmi Jon Snow, vero?” La rossa scosse la testa, “Mai.”

Si salutarono e quando Jon tornò a casa e lanciò gli assorbenti a Sansa disse: “Se hai bisogno di altre commissioni chiama pure me, non disturbare Robb.”

Sua sorella lo guardò con aria stranita. “Ti sei fumato qualcosa mentre tornavi?” gli chiese confusa. Lui scosse la testa. “Prego.” le sussurrò dandole un bacio sulla fronte e tornando in camera sua.

 

 

 

 

Nota dell’autorice:

E’ la prima volta che scrivo fanfiction su GoT e ho deciso di farlo perché non ce ne sono tante in italiano e perché Jon x Ygritte sono la mia otp. Spero vi sia piaciuta! Lasciate pure un commento se volete J
   
 
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