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Autore: Khailea    08/08/2016    0 recensioni
Fiction contenente SPOILER se non hai letto almeno dal capitolo 485
Ispirata al capitolo 487 con alcune modifiche
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Levy McGarden
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lentamente ogni suono attorno a me inizia ad affievolirsi, le urla delle battaglie vicine diventano un lontano eco e l'unica cosa che mi rimane è la tua voce.
Sapevo perfettamente che non avrei mai potuto fare niente contro un nemico così potente, stiamo parlando di uno dei dodici spriggan il cui corpo emette particelle anti-magia non un semplice mago, questa battaglia era troppo grande per me sin dall'inizio. Sono solo una semplice e piccola maga senza alcuna particolare forza bruta, spesso ho potuto contare su altre mie abilità per aiutare la nostra gilda come la mia capacità di decifrare e riscrivere particolari rune, o anche al consiglio in cui la mia intelligenza era maggiormente sfruttata  per le strategie militari, ma in questo momento le mie abilità non sono servite ad altro che ingannarti.
- Cough cough cough.-
Non riesco a smettere di tossire mentre i miei polmoni iniziano, la mano con cui mi sono coperta la bocca si è sporcata del mio sangue che cola leggermente dalle mie labbra aperte in cerca d'aria anche se questa mi sembra quasi stia bruciando nella mia gola e nel mio petto.
-Levy!Ehy la tua maschera è sparita!-
La tua voce è l'unico suono nitido al momento, è rude e agitata ma mi ha sempre fatta sentire bene soprattutto quando parlavi con me, non so di preciso quando è diventata così dolce alle mie orecchie ma ora è quasi come il ferro per te. Persino nei momenti in cui mi chiamavi gamberetto per prendermi in giro anche se mi infastidiva ero felice delle parole che mi rivolgevi, perché in quel momento la tua attenzione era rivolta totalmente ad un minuscolo esserino dai capelli azzurri. Il tuo viso però in questo momento è sconvolto e pallido, ogni tuo lineamento da l'idea di forza con i pearcing che l'accentuano solo, eppure anche di questi lati ne sono rimasta attratta, sei il classico esempio di "non si giudica un libro dalla copertina" e io questo libro avrei voluto leggerlo tutto da cima a fondo .
-In realtà...non aveva effetto fin dall'inizio.-
Ti ho fatto credere che con la mia magia potessi creare una maschera per proteggermi dalle particelle del nemico ma non era vero l'ho fatto solo per starti accanto durante questa lotta, non potevo lasciarti solo soprattutto dopo averti sentito dire che eri stufo di cercare un posto dove morire. Io non voglio che tu muoia non potrei sopportarlo e tu come uno stupido dici queste cose, certe volte mi fai veramente arrabbiare, anche se forse in questo momento sarai tu ad essere arrabbiato vista la bugia che ti ho detto.
-Le particelle anti-magia entrano nel corpo anche attraverso la pelle. Sono proprio....debole, non è vero?-
Per quanto io mi sforzi e mi impegni non potrò mai superare i miei limiti e starti accanto in questi momenti ma ci provo comunque, come te io desidero proteggere le persone che mi circondano anche se spesso sono gli altri che difendono me visto il mio corpo minuscolo. Per una volta volevo essere io quella che proteggeva gli altri, mi sento così sciocca visto che ora sono diventata per l'ennesima volta un peso sul campo di battaglia, soprattutto in un momento così critico dove ogni mossa conta....siamo contro Zeref ed i suoi maghi e ogni cose potrebbe rivelarsi essenziale, volevo essere essenziale anche io con le mie forze.
-E allora perché diavolo sei venuta qui?!-
Perché....non è forse ovvio Gajeel?
Sento che le forze mi stanno abbandonando, il mio corpo diventa freddo ed il battito del mio cuore sta rallentando. Forse non hai mai notato gli sguardi che ti mandavo, non hai mai notato le parole che sussurravo e non hai mai notato quanto la tua presenza fosse diventata essenziale per quel tuo piccolo gamberetto azzurro. Ogni sforzo che ho fatto era mirato a diventare come te, forte ed in grado di rendersi utile a tutti senza più essere la ragazza da salvare. Mi iniziando a fischiare le orecchie e la vista si offusca, ormai è tutto una macchia scura dove vedo però ancora il tuo viso nitidamente, altro sangue esce dalle mie labbra mentre inizio a sentire delle fitte in tutto il corpo.
-Volevo....-
Un futuro, una famiglia, felicità....tutte queste cose io le volevo con te. Desideravo mostrare quanto potessi valere non solo con il mio cervello ma anche con la mia magia, costruire una famiglia amorevole insieme a te senza far mai mancare nulla ai nostri bambini, e vivere una lunga e felice vita con tutti i nostri compagni di gilda vivendo chissà quante altre avventure. Avrei voluto stare per sempre al tuo fianco.
-Volevo solo salvarti.-
Mentre il mio corpo cade a terra riesco ancora a rivolgerti un sorriso mostrandoti tutto ciò che provo per te, il dolore svanisce sostituito da una sensazione di pace ed il fischio si trasforma in silenzio anche se in lontananza riesco a sentire un tuo urlo. Spero soltanto che nel mio piccolo, tra tutto quello che ho fatto, io abbia potuto fare qualcosa per salvarti...




   
 
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