Sono qui, all'ingresso del cinema che aspetto che tu arriva.
Sento un tremolio nel petto, il cuore batte in maniera poco regolare, e in bocca pare di avere un deserto. "E' solo un appuntamento, stai calma. respira e tutto andrà bene." continuo a ripetermi nella testa, come se fosse il testo di una di quelle canzoncine estive, che rimangono in testa per giorni.
Mi arriva un messaggio, lo leggo.
E' di Linzi che, conoscendomi bene, mi dice di non dare di matto e stare tranquilla. Rilascio un sospiro profondo, come se fino ad ora non avessi respirato e a quel punto alzo lo sguardo.
Ti vedo.
Sei bella come il sole che ti scalda il viso alla mattina, con i tuoi leggins stretti neri, una magliettina quasi trasparente bianca e una giacca che, lascaitelo dire, è orribile, ma su di te sta maledettamente bene.
Hai i capelli raccolti in due treccine che accompagnino i lineamenti del tuo capo e porti quei tuoi occhiali che tendono sempre verso il basso da quando sono grandi per il tuo volto esile.
Ti avvicini e mi saluti con quel tuo sorriso accennato e gli occhi che brillano, di un blu scuro.
Mi sporgo leggermente e ti do un bacino sulla guancia e noto, una volta allontanatomi, che le tue guance hanno assunto un colorito roseo.
"ehi, come stai?" di dico un po' imbarazzata.
"tutto bene, sono contenta di essere qua con te sta sera." Mi dici guardandomi negli occhi.
Ti sorrido e ti guardo. Le parole ora sarebbero superflue per esprimere l'emozione che sto provando solo a starti vicina.
Decido comunque di risponderti con un " Anche io, molto."
Ci incamminiamo verso la biglietteria e optiamo per Suicide Squad, Insisti tanto per vederlo e mi preghi con quel faccino da cucciolo di foca e a quel punto non so come dirti di no.
Prendiamo i biglietti, poi mi giro e ti chiedo se vuoi qualcosa da mangiare durante il film. "prendi quello che vuoi." ti dico una volta giunte al bar del cinema.
Ti vedo intenta a decidere cosa prendere, come una bimba di Cinque anni in un negozio di giocattoli che non sa quale giocattolo vuole.
Guardo il tuo viso currugiato, quasi come se stessi prendendo la decisione della vita, ma giuro che non ho mai visto nulla di più adorabile.
Opti per dei popcorn piccoli e una coca cola senza ghiaccio. Pago io, anche se con qualche tua obbiezione e andiamo a sederci ai nostri posti all'interno della sala.
Spengono le luci e il film incomincia.
Non riesco a prestare molta cura al film, nonostante sia di mio gradimento, perchè c'è qualcos'altro che merita di più la mia attenzione.
TU.
Sei li intenta a guardare lo schermo della sala, alternando i tuoi popcorn ad alcuni sorsi di coca cola. Metti giù la bibita e poggi la mano sinistra sul bracciolo della poltrona e, inivitabilmente, il mio sguardo cade su di essa.
Prendo tutto il coraggio che ho in corpo, trattengo adirittura il respiro e poggio la mia mano destra affianco alla tua. Senza toccarla.
Avvicino lentamente il mignolo, facendolo sfiorare con il tuo. Noto che non ti allontani, così lo incrocio con il tuo e le nostre dita cominciano a sfiorarsi in maniera tempestiva.
A quel punto ritorno a respirare e il cuore mi batte fortissimo nel petto.
Sposto lo sguardo dalle nostre mani a te, facendo caso che continui a guardare il film con un sorriso stampato in faccia. Cerco di non di non farmi scoprire mentre ti osservo, ma fallisco miseramente.
Posi i popcorn che tenevi ancora nell'altra mano,posi lo sguardo sulle nostre mani e poi su di me.
Mi guardi e mi sembra come se nessuno mi avesse mai guardato in vita mia, tu mi guardi e vedi me..
Poi ti volti, riprendendo la visione del film ed è a quel punto che intrecci le tue soffici dita con le mie.
Il film termina, tu hai finito bibita e cibo, e sei soddisfatta.
Io invece non ci sto capendo più niente.
Iil film non l'ho praticamente guardato, eri meglio tu.
Ci dirigiamo verso il parcheggio e prendiamo la mia macchina. Ti apro la portiera e ti lascio entrare. Salgo e metto in moto.
Ti sto portando a casa perchè domani mattina ti devi alzare presto e non voglio che tu faccia troppo tardi, anche se questo significa separarmi da te. Durante il tragitto rimaniamo in silenzio, ma non un silenzio fastidioso, di quelli che ti stanno stretti e che ti fanno mancare l'aria.
Un silenzio piacevole, colmo di cose da dire, ma è ancora presto. Avremo tempo..
Inaspettatamente mi appoggi la mano sulla coscia, apro un po' la bocca per lo stupore e te sorridi per la mia reazione.
A mia volta, ti prendo la mano e l'avvicino alle mie labbra per posarvi un bacio delicato.
Arriviamo sotto casa tua, io scendo e ti apro lo sportello dell'auto porgendoti la mano.
Camminiamo lungo il vialetto mano nella mano. Giunte sotto il porticato, vi è una flebile luce che illumina il buio della sera.
"Mi sono davvero divertita sta sera, mi spiace che la serata sia finita così presto, ma devo alzarmi presto domattina.." Dici con aria afflitta abbassando lo sguardo.
"Non ti preoccupare Alycia, non è un problema. Spero ci saranno altre serate." Dico un sorriso malizioso sul viso.
Mi guardi e di rimando rispondi al mio sorriso.
Ti sto guardando e ci sarebbero una marea di cose che vorrei dirti, ma c'è un modo più semplice per farlo.
Porto la mano destra sul tuo viso acarezzando dolcemente la guancia,predo il tuo viso e mi avvicino lentamente fino ad arrivare a pochi centimentri dalle tue labbra.
I nostri nasi si sfiorano, e sento il tuo respiro farsi corto, e giurerei di aver sentito il tuo cuore aumentare il suo ritmo, mentre il mio perdere dei battiti. La mia mano scivola dietro alla tua nuca ed è li che la distanza tra noi si annulla.
Le nostre labbra si assaporano come se avessero una sete che non può essere colmata, non passa molto che la mia lingua chiede il permesso di assaporare la tua e tu, senza esitazione, la accogli.
E' un bacio lento, come se volessimo assaporare ogni angolo delle nostre anime che in questo momento si stanno accarezzando dolcemente, senza alcuna fretta.
Ci stringiamo sempre di più, quasi per paura che qualuno possa separarci.. Riprendiamo fiato e ci guardiamo negli occhi.
Non pensavo si potesse trovare tutto ciò che ti era sempre mancato, in un paio di occhi Cerulei.
Ti bacio il nasino, con un gesto di estrema purezza.
"Certe cose non possono essere spiegate a parole" Ti dico con gli occhi socchiusi, mentre stiamo fronte a fronte.
"Sono perfettamnte d'accordo." Mi rispondi con aria sollevata.
"Buonanotte Fiorellino, dormi bene, ci vediamo domani."
"Lo spero. Buonanotte anche a te" Mi saluti dandomi un leggero bacio sulle labbra. Entri in casa e ti vedo chiudere la porta dietro di te. Chi l'avrebbe mai detto che dentro a un paio di occhi Verdi, avrei trovato il mio infinito.