Giorno
2: Venere
| Gli Amanti | Bellezza, Armonia,
Attrazione
Parole: 450
Rating: Arancione scuro
Diretto seguito
della precedente? Forse, boh, non lo so?
Just
a game - Sedurre ed essere sedotti
Il suono cacofonico
di numerosi tasti premuti tutti insieme squarcia l’aria carica di gemiti e
sospiri e schiocchi di labbra contro labbra nel momento stesso in cui Lavi ha
scaraventato Allen contro il pianoforte senza il minimo di delicatezza. Allen
che ora non canticchia più quella triste melodia ma intona altre note – più
acute e sconclusionate, in un crescendo di eccitazione e desiderio con una
perfetta armonia tutta sua dettata dalla reciproca attrazione.
-Lavi… – getta la
testa all’indietro, Allen, scoprendo il collo e offrendolo alle labbra esigenti
e ai denti avidi del più grande. Lavi graffia e morde e lambisce lembi di pelle
diafana che ha lo stesso sapore dolce dello zucchero caramellato sui Mitarashi Dango che tanto
piacciono al ragazzino. –Lavi… Lavi… -
E quelle quattro
lettere diventano la nuova melodia sulle labbra gonfie e rosse – labbra che si
spalancano all’improvviso quando Junior affonda i denti nella sua spalla e le
mani sotto la maglia di lana leggera e risale lungo le vertebre, provocandogli
brividi caldi che colpiscono direttamente il basso ventre e gli stringono lo
stomaco in una morsa di piacevole dolore. Le dita sottili e affusolate di Allen
si intrecciano trai capelli fiammeggianti dell’altro e tirano – tirano forte,
proprio come Lavi sta tirando la pelle della spalla trai denti, senza fargli
troppo male ma con decisione e con la sapienza di un amante consapevole di
avere tra le mani un ragazzino inesperto.
Un altro suono
confuso, dieci dita che si abbattono su dieci tasti diversi seguiti da un lungo
gemito che suona tanto come una preghiera – una preghiera ad avere di più e ad
averlo ora – e i respiri si affannano e diventano pesanti e le mani si fanno
più audaci.
Come è audace la
mano di Lavi che velocemente scivola lungo il ventre e sugli addominali
contratti – e Allen rabbrividisce al contatto del metallo freddo degli anelli
del rosso contro la sua pelle bollente – e supera l’ostacolo dei pantalo…
-Mammoletta!-
Fortunatamente,
Allen riesce a recuperare abbastanza forza nelle braccia da allontanare Lavi
appena un attimo prima che Kanda piombasse senza
ritegno nella stanza.
Li guarda,
scrutandoli con il suo solito cipiglio incazzato e un sopracciglio inarcato.
–Che succede qui?-
-Oh, niente Yuu.- ansima Lavi, sorridendo nonostante il fiato corto.
–Gara di solletico… -
E lo sguardo
complice che lancia ad Allen manda l’ennesima scarica di adrenalina dritta alla
sua nascente erezione – Dio, quei sorrisi dovrebbero essere illegali. Oh, no:
Lavi dovrebbe essere illegale, dovrebbe girare con un cartello coem quello che c’era sui pacchetti di sigarette del suo
Maestro.
“L’eccessiva
assunzione nuoce gravemente alla salute”
-Già… Gara di
solletico… -
Allen spera solo
che Kanda non faccia troppo domande sui vistosi segni
rossi sul suo collo.
D.P.P.:Deliri
Post Partum
Basta, mi ritiro,
addio, no, non sono capace.
A i u t o
Mai più porno o cose
tendenti ad esso, mi ero detta. Certo.
Coerenza è il mio
terzo nome.
Maki