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Autore: blast01    11/08/2016    0 recensioni
Ultimo anno di liceo, ultimo anno insieme ai miei amici, ultimo anno da piccola adolescente... 3 frasi che non smettevano di ripetersi nella mia testa. Agitata? Forse. Erano le 7.15 del mattino e la sveglia non smetteva di suonare. Primo e ultimo giorno di scuola, un nuovo inizio per me, perchè? Ci arriveremo più tardi.Sentivo che in questo nuovo anno scolastico sarei rinata, una nuova me, diversa, più forte e ...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ultimo anno di liceo, ultimo anno insieme ai miei amici, ultimo anno da piccola adolescente... 3 frasi che non smettevano di ripetersi nella mia testa. Agitata? Forse. Erano le 7.15 del mattino e la sveglia non smetteva di suonare. Primo e ultimo giorno di scuola, un nuovo inizio per me, perchè? Ci arriveremo più tardi.Sentivo che in questo nuovo anno scolastico sarei rinata, una nuova me, diversa, più forte e ...

''Megghi,alzati, primo giorno di scuola''- urlava ripetutamente mia madre dalla cucina. Dovevo riabituarmi al suo modo ''silenzioso'' di svegliarmi, e purtroppo non potevo neanche oppormi . - ''Dai tesoro sbrigati o farai tardi'' - insistette.
''Si mamma, sto arrivando''- risposi in tono seccato.
''Allora? Carica per questo nuovo anno  amore?'' 
''Oh certo, non vedevo l'ora''- risposi ironicamente
 '' Apprezzo la tua solita ironia tesoro, ma ricorda che se rispondi cosi ai tuoi compagni e professori potrebbero provare antipatia nei tuoi confronti''
''Come se già non la provassero'' -risposte punzecchiante mia sorella Emily, ma anche se infastidita la ignorai, come sempre del resto.
 ''Hai dimenticato però che ciò che pensano compagni e professori poco mi importa '' - risposi con tono pacato.
''Beh, lasciamo perdere... Hai saputo l'ultima novità della tua scuola?''
''Mmh no, di che si tratta?'' -risposi
''No? Non faccio altro che parlarne da giorni, Dylan Hale è la novità, il mio dolce e futuro marito Dylan''-intervenne mia sorella
''E sarebbe?''
 '' Com'è possibile che non sai chi è Dylan Hale? Non è possibile che tu sia mia sorella''
''Cara sorellina, io il giorno sono molto impegnata tra studio e sport, non ho tempo da dedicare a nullità come Dylan Hale, detto questo ora vado a scuola, ciao mamma, a dopo''

Mi diressi verso la scuola, ma una folla di persone mi impedirono l'ingresso.

''Scusate, permesso, devo passare'' -urlai ripetutamente.

Nessuno sembrava volesse darmi ascolto, e se con le buone non mi diedero retta, bisognava usare le maniere forti. Spinsi tutti in modo aggressivo, superai la folla e corsi verso la mia classe, solo che improvvisamente mi imbattei in un ragazzo incappucciato, piuttosto insolito.

''Eii, stai attento'' - affermai con un tono arrabbiato
''Sei stata tu a venirmi addosso, sta attenta la prossima volta'' - rispose questo strano ragazzo

Ma che tipo antipatico, da dove è uscito questo?

Io: '' Arrogantello dei miei stivali, non intracciarmi più la strada altrimenti la prossima volta...'' - improvvisamente fui interrotta da un gruppo di giornalisti e quello strano ragazzo scappò.
''Megghii,  ciaooo'' - mi saltò addosso la mia migliore amica Erika.
'' Erika, come stai? Andato bene il viaggio a Parigi?''
''Oh oui , la France c'est super, e tu invece come stai? La rottura con Jackson ti ha distrutta, tua mamma mi ha detto che per 1 mese non sei uscita di casa e  mangiavi poco''
'' Credo che tu e mia madre spettegoliate troppo, tutto sommato ora sto bene, lui è un capitolo chiuso, mi ha tradita ed ho capito che non ne vale la pena star male per un verme del genere, sono positiva per questo nuovo anno scolastico, sto bene e zero ragazzi.''
'' Ben detto, ora però entriamo in classe altrimenti faremo tardi''

Suonò la campanella e ci dirigemmo in classe, come ogni anno vicine di banco , salutammo tutti i nostri compagni di classe, ma ovviamente non potevano mancare le urla mattiniere della professoressa Johnson.

'' Ognuno al proprio posto ragazzi, la campanella è suonata da 5 minuti, iniziamo con l'appello''

Bussarono alla porta della classe.

'' Bene, abbiamo già dei ritardatari?''
'' Buongiorno, scusate il ritardo ho avuto una serie di problemi, posso entrare?''

Davanti alla porta si presentò un nuovo ragazzo, di statura abbastanza alto, con una corporatura simile ad un nuotatore, spalle larghe, il suo fisico, beh non potevo descriverlo alla perfezione con la divisa della scuola addosso, capelli castano scuro con dei leggeri riflessi chiari, occhi dello stesso colore del mare delle isole Bora Bora, quasi cristallino, le sue labbra cosi carnose e la carnagione scura. Era cosi bello e perfetto, eppure stranamente mi pareva di aver già sentito la sua voce.

'' Signorino Hale, non si preoccupi, può capitare a tutti un lieve ritardo. Ragazzi, questo ragazzo qui vicino a me sarà il vostro nuovo compagno di classe, Dylan Hale''

Le ragazze della classe iniziarono a emozionarsi e fare apprezzamenti a differenza dei ragazzi stranamente non contenti del nuovo compagno.

 '' Quindi è lui la nullità'' - dissi rimanendo a bocca aperta dallo stupore
'' Cosa hai detto Megghi?'' - chiese Erika non sentendo la mia affermazione
'' Oh nulla, pensavo a voce alta'' - sorrisi imbarazzata
 '' Beh Dylan presentati,  anche se non c'è bisogno, sanno tutti chi sei'' - disse invaghita la professoressa, non ricordandosi di essere già in meno pausa.
'' Piacere, il mio nome è Dylan Hale per chi non lo sapesse, sono qui perchè per tutti questi anni ho studiato con un professore privato e di conseguenza non ho avuto l'opportunità di avere compagni di classe, cosi ho chiesto ai miei genitori il consenso di studiare in una scuola privata, hanno consentito ed ora sono qui'' - cosi si presentò il nuovo compagno di classe.
'' Sei un ragazzo davvero umile, ora puoi andare a sederti, c'è un banco libero vicino Madison, laggiù in fondo''
Si diresse verso di me, il mio cuore non smetteva di battere, non ne capivo il motivo, mi ero improvvisamente infatuata di questo ragazzo tra l'altro sconosciuto come tutte le mie compagne di classe.
   
 
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