“Ti amo”….mi sussurra all’orecchio dolcemente prima che tutto finisca in frantumi.

Tutto torna alla normalità quando sento la sveglia suonare, sono le 7:00 e tra un’ora esatta dovrei andare a scuola ma nn ho voglia…infondo chi vorrebbe andare a scuola se sa che nn c’è nessuno che l’aspetta?                                                    
E’ già passata una settimana dall’incidente, da quando il mondo mi è crollato addosso. Da quando la persona più importante della mia vita mi è stata portata via senza che io potessi fare qualcosa.
Sento i passi di qualcuno avvicinarsi alla porta che dopo 5 secondi si apre….è la mamma che come ogni mattina viene a trovarmi e convincermi di andare a scuola…ma la mia risposta è sempre NO ma quel giorno ho deciso di cambiare e di “RICOMINCIARE”. Il volto della mamma si illumina e sento due calde braccia stringermi forti a se.
Dopo essermi preparata e fatto colazione mi dirigo verso la porta e prima di aprirla mi volto a guardare mia mamma che mi sorride e mi incoraggia, io provo a ricambiare quel sorriso ma nn ci riesco e credo che nn riuscirò più a sorridere.
Arrivata a scuola mi sento spaesata, mi sembra che questo posto nn fa più per me da quando Lui se ne è andato lasciandomi da sola. Entro nella mia classe e mi sento gli occhi dei miei compagni puntati addosso, come sempre vado a sedermi al banco tranquilla ma questa volta invece di voltarmi verso il banco accanto a il mio, guardo fuori ma involontariamente mi giro e vendono il suo posto vuoto le lacrime iniziano a scendere come da copione. Mi alzo di scatto scappando da li e lasciando sul volto dei miei compagni sguardi sconvolti e interrogativi.
L’unico pensiero che mi passa per la testa in quel momento e il giorno dell’incidente. Era un martedi, eravamo appena usciti da scuola e se nn mi fossi fermata in mezzo alla strada per raccogliere il fazzoletto che era caduto alla signora tutto questo nn sarebbe successo, LUI nn sarebbe morto, io nn mi sentire cosi sola e triste….Pensando a tutto ciò, mi ritrovo in quel posto e le scene mi appaiono davanti ai miei occhi come se succedesse adesso solo che io sono un passante e nn faccio parte della scena principale.
Tutto per me è diventato difficile da quando lui se ne è andato. Quelle parole, quel “TI AMO”, questo posto so che faranno x sempre parte di me….ma soprattutto quella promessa fatta da bambini “staremo per sempre insieme, succeda quel che succeda, ti amerò per sempre Astrid” .
Camminando verso casa decido di prendere una scorciatoia che taglia per il bosco (visto che abito in montagna). Mi avvicino a un dirupo e pensando a quella promessa sorrido…e credo che sia stato il mio primo e ultimo sorriso. Mi lascio andare e quello che sento dopo è solo la voce di Steve e il suo abbraccio.
Alla fine la promessa si è avverata…io e Steve staremo per sempre insieme.