---Zoppicando---
«Non
hai idea di quanto mi dispiaccia, Nick,
davvero» Judy sembrava desolata vedendolo zoppicare «È per questo che
non
volevo ballare»
«Non ti preoccupare, Judy, va tutto bene» ripeté Nick per la ventisettesima volta «Mi sono divertito lo stesso»
«Sì, anch’io! Magari dopo che imparo a ballare possiamo rifarlo?»
«Perché no?» sorrise Nick. Si salutarono con un abbraccio e poi si separarono per tornare a casa.
Nick stava camminando lento come non mai, non aveva fretta di andare a dormire e smettere di pensare a quella serata e poi le zampe gli facevano ancora male. Judy quella sera era qualcosa di incantevole. Nick non era letteralmente riuscito a staccarle gli occhi di dosso. La coniglietta sprizzava energia e buon umore che coinvolgevano chiunque le fosse vicino, anche Nick si era sentito come rinvigorito dalla presenza di Judy.
Il modo in cui aveva rifiutato di ballare in tutti i modi i possibili e infine aveva ceduto, il modo in cui si era scusata per tutta la sera per avergli pestato i piedi, il modo in cui gli aveva tenuto la zampa mentre ballavano, Nick non riusciva a pensare ad altro. Probabilmente l’avrebbe anche sognata.
E poi l’abbraccio con cui si erano salutati. Nick continuava a chiedersi se fossero solo amici oppure anche Judy volesse qualcos’altro. Lui era sicuro di volerlo, era lei il dubbio. Chissà, forse aveva davvero intenzione di andare ancora a ballare con lui dopo aver imparato a ballare.
Accidenti, però, doveva proprio imparare, si disse Nick salendo le scale. Judy era un disastro a ballare.
«Non ti preoccupare, Judy, va tutto bene» ripeté Nick per la ventisettesima volta «Mi sono divertito lo stesso»
«Sì, anch’io! Magari dopo che imparo a ballare possiamo rifarlo?»
«Perché no?» sorrise Nick. Si salutarono con un abbraccio e poi si separarono per tornare a casa.
Nick stava camminando lento come non mai, non aveva fretta di andare a dormire e smettere di pensare a quella serata e poi le zampe gli facevano ancora male. Judy quella sera era qualcosa di incantevole. Nick non era letteralmente riuscito a staccarle gli occhi di dosso. La coniglietta sprizzava energia e buon umore che coinvolgevano chiunque le fosse vicino, anche Nick si era sentito come rinvigorito dalla presenza di Judy.
Il modo in cui aveva rifiutato di ballare in tutti i modi i possibili e infine aveva ceduto, il modo in cui si era scusata per tutta la sera per avergli pestato i piedi, il modo in cui gli aveva tenuto la zampa mentre ballavano, Nick non riusciva a pensare ad altro. Probabilmente l’avrebbe anche sognata.
E poi l’abbraccio con cui si erano salutati. Nick continuava a chiedersi se fossero solo amici oppure anche Judy volesse qualcos’altro. Lui era sicuro di volerlo, era lei il dubbio. Chissà, forse aveva davvero intenzione di andare ancora a ballare con lui dopo aver imparato a ballare.
Accidenti, però, doveva proprio imparare, si disse Nick salendo le scale. Judy era un disastro a ballare.
Sono
ispirata con Nick e il fluff, se avete richieste su altre storie su di
loro fate pure! Grazie di aver letto e a GlassHeart per il suo prompt :)